[img]http://byfiles.storage.live.com/y1pPue8XRyUAaUHUgY0W11F_jicshDHQHbuKLikR-mMy8Ka0KAAgh-ZqTIKTSkwledQftDKPaEyYzY[/img] E’ l’alba di una nuova Isola in Honduras: i famosi (che iniziano la loro avventura da Cayo Paloma) e i non famosi (che invece insediano Laguna Cacao, già patria incontaminata delle scimmie urlatrici) si ritrovano ancora una volta ad intraprendere il lungo percorso alla sopravvivenza fisica, ma soprattutto catodica. Su Cayo Paloma l’approccio alla natura locale è condito da sentimenti contrastanti: per i famosi infatti, la curiosità di scoprire i posti che ospiteranno le loro vite per le prossime settimane viene offuscata dalla irrefrenabile voglia di fare (e di apparire), e dalla tensione generatasi successivamente alla prima nomination.

I più pragmatici, risultano essere sicuramente Massimo Ciavarro e Leonardo Tumiotto. L’attore cinquantenne sciorina una serie di consigli tecnici e pareri da “esperto” degni del manuale delle giovani marmotte; mentre il nuotatore si prodiga nella ricerca di qualche palo e qualche frattaglia per iniziare i lavori del primo (e provvisorio) rifugio notturno. Se la coordinazione lascia a desiderare , una cosa resta però sicura: l’obiettivo del viril duo è quello di creare a tempo di record una capanna d’accomodo per trascorrere la nottata al riparo da un’eventuale pioggia improvvisa. A sostenere l’ardita impresa, arriva puntuale gran parte del gruppo. Antonio Cabrini si presta come scala umana alla Rodriguez, la quale goffamente si ritrova ad essere indaffarata a legare al tronco degli alberi alcuni pezzi di legno posticci. Giuseppe Lago smanetta monotonamente alcune pietruzze dando la parvenza di collaborare attivamente al misfatto. Giucas Casella zompetta di palo in frasca dispensando i suoi interessanti pareri … puntualmente ignorati e ridimensionati dagli addetti ai lavori . Detto tra noi, l’idea del Casella non era poi del tutto errata … arrangiarsi nella vegetazione per la prima notte e impiegare maggiori forze per la costruzione di una capanna definitiva il giorno seguente, a maggior ragione che il tempo non era poi così malaccio… beh non è da definirsi propriamente un’eresia. “Ma perché sprecare l’occasione di far subito i duri ?” – si saranno detti gli altri omaccioni dell’isola. A Vladimir Luxuria , in conformità con le sue attitudini politiche , spettano le relazioni diplomatiche con una concorrente che proprio non ne vuole sapere di plasmarsi alle decisioni degli altri: la nominata Flavia Vento. La stella di “Libero” infatti, estremizza da un punto di vista teorico il parere di Giucas Casella e afferma che la costruzione di una capanna d’accomodo per la prima notte è del tutto superflua e non riesce a capacitarsi come gli altri compagni di avventura stiano spendendo tutto il tempo per raggiungere questo scopo. Detto questo , la buona Flavia si appresta alla coraggiosa apertura del primo cocco di questa edizione: dapprima tenta di affettarlo come se fosse una pagnotta , poi lo seghetta e infine lo sbatacchia tentando di liberarlo dalla fastidiosa copertura legnosa. Il machete vien da lei monopolizzato. I lavoratori intanto , dopo averla isolata, si lamentano con la Vento per l’eccessivo utilizzo del coltellaccio che potrebbe essere impiegato in maniera (a loro detta) più utile per la creazione della capanna. All’improvviso, un urlo squarcia il tramonto honduregno: Flavia ha aperto il cocco, la prima grande impresa è portata a termine. Resosi conto dell’accaduto, Tumiotto, spinge Luxuria a recuperare il prezioso coltello dalle mani di Flavia. Con fare gentile, Vladimir si avvicina a Flavia intenta a festeggiare davanti ad una impietrita Michi Gioia (che era restata inquietantemente vicino a lei per tutta la durata delle grandi manovre senza quasi profferire verbo) e impossessandosi del machete afferma “Goditi la tua vittoria Flavia, intanto io prendo questo”. Così facendo, i lavori per la capanna proseguono … ma senza grandi risultati: Ciavarro dipana stuoie a go go cercando di prendere le misure del pavimento mentre Veridiana supervisiona l’intera bagarre non omaggiandoci purtroppo di alcun parere o iniziativa. Stremato dalle emozioni , Giucas si intrattiene brevemente con Flavia , suggerendole di offrire il cocco da lei aperto agli altri compagni di avventura. Molto finemente la Vento inizia ad inneggiare (stile venditore sulla spiaggia) il motto “Chi vuole il coccooo ?! chi vuole il coccooo ?!”. Casella tenta di riportarla sulla buona strada ripetendo “Offrire Flavia … offrire”.. ma non ottiene alcuna risposta rassicurante dalla showgirl che si dirige verso la capanna in costruzione. Alla tiepida accoglienza del gruppo che comunque gradisce l’arrivo di un qualcosa da mettere sotto i denti, Flavia risponde lasciando il cocco nelle mani degli altri e sparendo nella vegetazione. Successivamente, in sul calar della sera, Vladimir e Flavia si ritrovano a parlare di nomination: “e’ solo un gioco, è la regola” (afferma Luxuria tentando di minimizzare le evidenti antipatie del gruppo verso la nominata della settimana) , “no, si sapeva da subito che nominavano me , le donne sono invidiose!” (risponde la Vento). E sempre Flavia ribadisce in confessionale che a suo parere il voto è arrivato in maggioranza dalle donne che non fanno altro che osservarla e criticarla per tutto quello che dice e che fa. Sempre in confessionale, Belen sostiene a spada tratta la sua tesi: Flavia si lamenta di ogni cosa, non è adatta all’isola e la sopravvivenza può avvenire solo se rimangono i piu’ forti. In una esplosione di modestia infine, Ciavarro afferma che se fosse andato lui o Cabrini o al massimo Casella in nomination probabilmente il gruppo dei famosi sarebbe rimasto integro … mentre con Flavia al televoto , il risultato è incerto… Mai dare tutto per scontato Massimo, chissà che non sia proprio un’oca ad avere la meglio su tutti i polletti che razzolano nel pollaio dell’Isola dei famosi 2008 ! A laguna cacao nulla di particolare da segnalare: mentre Alessandro “er mitraglia” , Daniele e Sonia rovistano tra gli scatoloni in dotazione per sistemare la piattaforma e tirare su un riparo notturno (qui è necessario in quanto la vegetazione sorge dalle acque della laguna), gli altri non famosi sono intenti ad osservare attentamente la zona. Mariagrazia, Alessandro F. e Chiara sembrano meno partecipi alle grandi manovre sulla piattaforma , ma tutto sommato apportano comunque il loro contributo. Chi invece sembra integrarsi di meno è Carlo, il bidello bananofago . Rievocando infatti il Topolino apprendista stregone in “Fantasia”, il bizzarro personaggio bolognese viene delegato alla gestione del fuoco e al suo sostentamento. In confessionale, il Capponi afferma di non avere ancora instaurato un particolare feeling con gli altri concorrenti , e di sentirsi un po’ escluso…. Ma ancora di tempo ce ne e’ da vendere ! Perché disperarsi già da ora ? Perché da una solitudine iniziale non far nascere la propria forza ? In attesa di vedere come il Carlo e Flavia reagiranno al loro disagio , e come i gruppi si scinderanno succubi di alleanze, strategie e simpatie… Er mitraglia promette di fare il possibile per superare al meglio la settimana e magari la nomination, Io invece vi do appuntamento a domani con il riassunto della seconda giornata de “L’isola dei famosi 6”. Qui Talpaluke, a voi la linea. [img]http://byfiles.storage.live.com/y1px8-jajsNAFMFrqFdiamz3B21DyULVAfGs7TLuiNV_07bJGPaa-lK0x8QUUpsQktqgqo0sZ5WJ6M[/img]

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