[img align=left]http://img232.imageshack.us/img232/1151/imggrn104.png[/img] Nel tugurio l’attenzione si sofferma su Margherita, che alterna fasi romantiche a fasi in cui cerca di sopprimere questi sentimenti e torna la rabbia per Nando. Parlando con Davide, afferma, anche abbastanza divertita, che “ non sa quello che vuole”, mentre secondo Baroncini lo sa eccome. Angelica come sempre ha da ridire sulle parole di Davide, e Valentina, infastidita per l’ennesima volta dalla romana, le dice che non può imporre alla gente di non doverla pensare in un certo modo o dire certe affermazioni. Il resto è urla. Davide, come sempre, in confessionale ripete “ma chi sei?? Ma perché io dovrei dare retta a te quando mi dici di non dire le cose?”. Angelica si difende “non sopporto che vengano sparate sentenze sulle persone a cui voglio bene”. Valentina e Davide, essendo la seconda volta che la romana si mette in mezzo per difendere qualcuno – la prima volta Rosa, la seconda Margherita – affermano “ma tu vuoi bene a tutti?”. Davide, inoltre, crede che Angelica sia molto infastidita da chi prende le sue difese (di lui) e chi non lo considera una brutta persona.
Dal tugurio i ragazzi guardano quello che avviene in casa: Ferdinando è in piscina con Rosa “sono più gelosa di lui” mette in chiaro la ragazza. “Sai perché, Angelica?” ribatte Davide “perché credi che una come Rosa possa piacere a Ferdinando”. Angelica non nega, e afferma “a volte, anche per scherzare, li vedo molto complici”. Margherita in confessionale dà colpa all’insicurezza delle donne. Raoul in casa afferma di essere molto interessato a Guendalina, e addirittura di potersi innamorare di lei “è simpatica, fa le battute, è verace”. E poi è “tanta”. Secondo Ferdinando, Raoul non ha ancora capito contro quale muro andrà a sbattere. Addirittura Raoul durante la notte ha sognato Guendalina e si chiede come potrà evolversi il loro rapporto “potremmo diventare più amici, o anche innamorarci”. Lei, ironica, commenta in confessionale “beh mi fa piacere avere uno spasimante dentro la casa!”
