[img align=right]http://img338.imageshack.us/img338/4220/gieffe.png[/img] Lo spazio di [i]PomeriggioCinque[/i] dedicato al GF si apre con il ludibrio tra lo studio e l’inviata fuori dalla porta rossa che racconta come fino a poco prima i ragazzi abbiano giocato a rincorrersi urlando “ce l’hai” col risultato che Alberto s’è slogato una caviglia mentre in studio i doppi sensi si sprecano. Ma sarà materiale per domani… La giornata numero 16 si apre con lo sfogo di George contro tutti, confidato a Carmela: lamenta ipocrisia nelle persone come Giorgio che hanno nominato Cristina e poi se ne sono pentite; poi dà della “bambolina, persona inutile” a Carmen: se c’è o non c’è in casa non si nota. Infine ne ha pure per il suo amicone Massimo: anche lui ipocrita, falso nelle attenzioni che dedica a tutti. Stavolta però glielo dice anche faccia a faccia e Massimo afferma di farlo spontaneamente, per la collettività: sullo sfondo, in mezzo ai due, l’onnipresente Carmela. La discussione si riduce al caffè: George non vuole più il caffè che Massimo porta a tutti, a lui lo deve fare a parte, in maniera esclusiva.
E’ tempo di lista della spesa. Maicol si espone contro chi chiede il permesso di parlare a George: per il fan di Pimpi infatti il modello non è il leader di nessuno. In giardino poco dopo Mauro confessa a Veronica la sua ammirazione nei confronti di George ma francamente non si capisce quanto ci è e quanto ci fa. Prosegue poi il daytime. Gabriele chiede a Veronica di tirar fuori la sua personalità e di non limitarsi alle effusioni con alcuni concorrenti al fine di non essere malinterpretata dal pubblico. Lei sbotta ma si capisce che fra i due c’è rispetto reciproco. In confessionale intanto Carmela ribadisce la sua idea su Gabriele: espone il suo pensiero con troppa sicurezza e prosopopea, come se fosse la verità assoluta. Momento testosteronico: Mauro si gonfia per difendere il suo diritto di prelazione su Veronica. Che si tenga pure Carmela e tutte le altre donne, Massimo. Ma che gli lasci Veronica. La mora romana gli urla “che tenero!” e gongola per le attenzioni del capellone veneto. Massimo la prende subito sul personale: nessuno gli deve dire cosa fare e cosa no. Per il palestrato barese poi Veronica “deve fare la femmina e stare al parcheggio”: non si deve mettere in mezzo quando lui parla. Infine Gabriele attacca il nonnismo della casa: Massimo, Carmela e soci sono per lui colpevoli di pregiudizio nei confronti degli ultimi arrivati. Si sono comportati diversamente con lui solo perché transessuale e con la parlata forbita.
