Il giorno numero 33 si apre con un brindisi al tweet di Alex passato all’Isola (io non c’entro, giuro) e con svariati elogi ad Antonellina dei boom (a proposito: salvate Antonella). Daddy butta lì una frase facilmente fraintendibile ("Comunque che pizza sto fatto che in ogni reality ci sono minimo 1 o 2 anonimi che devono arrivare in fondo, BASTA!") e Gianpino subito intravede riferimenti a realitiuebbo. Il discorso vira poi sui nomi e su quanto rappresentino la personalità di ognuno. Nel cuore della notte sbuca poi Matisse con una lieta novella: sua zia ha avuto 3 sì ed è passata al serale!!! Ah no, scusate, è semplicemente incinta, frenate gli entusiasmi. Continua il discorso sui nomi: Gianpino vorrebbe chiamarsi in qualsiasi modo, forse ho letto addirittura un "Prepuzio", non lo so. Daddybitch racconta storie di tanti parenti arcobaleno, mentre Berto rivela di essere una persona timida, che si inceppa facilmente quando fa un discorso faccia a faccia. E ha tutta la mia compresione.
Matisse crea SISSANIA un po’ dal nulla rimproverando a Daddy di non aver mai messo un Like a un suo post/foto su Facebook e di aver censurato un suo commento. Alessandro risponde che evidentemente le sue foto non gli piacevano, e che il post incriminato conteneva illazioni false et tendenziose. Finiranno tirandosi le extension? No, la SISSANIA si ferma lì, le conversazioni continuano sulla predisposizione genetica nell’essere gay e sui limòni. E io mi rendo conto di non esserci mai nei momenti più interessanti. Benissimo. La casa si addormenta lentamente. Il primo a svegliarsi è Mick, all’alba delle 10.11, salutato con calore da Matisse e da Berto. Si parla di uscite, di relative spese e degli acciacchi di Mick. Matisse dice che da quando comincerà Amici trascorrerà il sabato sera a casa: qualcuno gli dica che guardare Amici non significa studiare. O meglio, io lo facevo, ma questa è un’altra storia. Torna anche Giorgio, live from aula di calcolo, che racconta del suo incontro con un’associazione che si occupa di stage: gli hanno fatto fare diverse prove e da quello che ho capito si è guadagnato la collana di leader. Bravo Gianpino! Daddy invece spiega che nel pomeriggio dovrà studiare in un centro commerciale, mangiare in biblioteca e comprare Mick. O un qualcosa di simile. Giunge anche la verde Simona, che dice la sua sull’Isola. Bradipismi vari causati dall’ormone della primavera e proprio in quel momento Mick saluta tutti per andare "a prendersi una bella baguette!". Fortunello! Arriva Fra, che urla "cènnessunoooo?" in stile particella di sodio e come la particella constata l’assenza di anima viva e mestamente se ne va. Mick è live from ufficio se si lamenta di quanto sia brutto lavorare quando fuori è una bella giornata. Arriva Carryb, e vi consiglio di non essere vicino a lei la mattina altrimenti vi scaraventa un telefono squillante addosso. I discorsi virano in tema frutta, verdura e sogni. Fra ammette di essere un fan della Prova del Cuoco (chi non lo è, del resto? era l’unica cosa bella che potevi guardare quando eri malato a casa da scuola!), che vorrebbe diventare un Antonello Clerici con l’unica pecca che "se cucino bene, poi dopo me magno tutto". Cosa che Antonellina, invece, non fa assolutamente! Fra parla di un negozietto vicino a casa sua con un angolo libri e ragazzini ingrifati che leggono fumetti HAWT. Sbuco pure io, parlando tanto per cambiare di Isola, Jivago, X Factor e One Direction (<3), e Gianpino giustamente sottolina che stiamo facendo tutti quanti un’Isola meravigliosa! Daddy vorrebbe scossoni in casa, Gianpino in casa vorrebbe dei biscotti buoni e non al retrogusto di picchio. E lo scossone arriva con le nomination: Elia, Simona e Fra. Ovvero i Middleton e me medesimo. Esattamente come previsto dalla Simo (crederci sempre, arrendersi mai!). La stessa Simo giustamente chiede le motivazioni, l’Inner, nella persona di Carryb, risponde che i nomi, soprattutto quelli dei Middleton, sono stati fatti per tutelare qualcun altro, per la precisione Berto e Gianpino. E le motivazioni dei mitici blu? Nel prossimo daytime, ovviamente. Hasta mañana!
