[b]DAYTIME DI MARIOMATT:[/b] Tra pochi giorni saranno tre anni esatti che sono iscritto a questo sito. Mi ero imbattuto per la prima volta in RH perchè avevo sentito che Cristiano Malgioglio avrebbe fatto parte del cast dell’Isola dei Famosi, e cercavo notizie a riguardo. Immagino debba esserci anche lui tra le varie persone che dovrei ringraziare per il fatto di aver potuto vivere per ben due volte nel giro di un anno l’esperienza di Reality Web; mi ero appassionato a questo gioco seguendo le fasi finali della sesta edizione e parte della settima; naturalmente mai avrei potuto immaginare che un giorno mi sarei ritrovato ad interagire in quello stesso gioco con dei mostri sacri del calibro di Sasi e Shadow e, seppur ancora adesso reputo la mia partecipazione a RW8 come un qualcosa di unico e inarrivabile, non posso non essere felicissimo di avere avuto la possibilità di far parte anche io di questa edizione insieme a tutti questi pezzi grossi e di aver potuto in qualche modo condividere insieme a loro momenti che sento non vorrò mai dimenticare. Sarebbe troppo lunga la lista delle persone che mi hanno dato qualcosa di piccolo ma importante, e adesso mi ritrovo qui a fare qualcosa che mai avrei creduto di riuscire a fare, ringraziare ognuno di loro; mi è spesso capitato in passato di leggere tutti questi paroloni, tutti questi ringraziamenti, attestati di stima e così via e accoglierli con una certa diffidenza quando rapportati ad un contesto così "etereo" come quello del mondo virtuale, eppure è proprio questo ciò che sto facendo in questo momento, probabilmente perchè il tutto arriva al termine di una giornata bella ma faticosa dal punto di vista delle emozioni. Come dicevo, sono quasi tre anni che rompo le scatole con la mia presenza su questo forum; alcuni dei nick più rappresentativi sono quasi entrati a far parte della mia quotidianità. Uno dei primi utenti in cui mi sono imbattuto è stato lui; impossibile non notare la sua presenza, sarà per il peso che lascia ogni suo post, l’ironia e a volte l’acidità, che poi ho scoperto essere apparente, di alcuni suoi commenti; sarà per quella casetta rossa che, scorrendo la pagina, fai fatica a non riconoscere, sarà per quel suo nick tanto particolare. Fatto sta che a breve anche io sono diventato fan di pazzo. Solo io e mio fratello sappiamo quante volte siamo rimasti per interi minuti in preda alle convulsioni davanti al pc leggendo i suoi post divertenti, potrei elencarne decine che sono entrati per me nella storia di questo forum. Ok, RH oltre ad Alex87, è anche e soprattutto lui. Essermi ritrovato in questa domenica piovosa a condividere racconti così "pesanti" con qualcuno con cui un tempo avrei pensato di poter interagire solamente in un confronto tra utenti di un sito il cui principale compito è quello di rappresentare un punto di riferimento per tutti quelli che amano i reality, ha significato molto per me, come importante e gratificante è stato il fatto di aver in minima parte preso parte al percorso che ha portato Raffaele a farsi conoscere come persona e non più come nick agli occhi dei tanti utenti che, immagino, da sempre desideravano saperne qualcosa in più di lui; chi è che in questi anni non si era chiesto almeno una volta se Raf nella vita reale fosse altrettanto "severo" e pungente come si mostra da sempre nei vari topic di questo forum?

[img align=right]http://www.pasolini.net/madrepicasso.jpg[/img]Si ok, si tratta pur sempre di una sfida tra me e lui, anche piuttosto importante, visto che il vincitore sarà il primo finalista ufficiale dell’edizione più importante di RW però, e credo di poter parlare anche a suo nome, è stato bello riuscire nel corso della giornata a mettere da parte questo pensiero, per poterci dedicare completamente alle nostre storie. Ho trovato il racconto di Raf ai limiti della commozione; mi è piaciuta la grande naturalezza con cui è riuscito a scrivere ciò che ha scritto; dalle sue parole credo sia emerso nitidamente quanto sia stato difficile per lui vivere la sua infanzia. In primo luogo sento di ammirare profondamente sua madre per come ha affrontato situazioni difficilissime. Un figlio è la cosa più preziosa che una persona possa ricevere dalla vita; saranno stati momenti inimmaginabili per la loro drammaticità quelli in cui ha seriamente rischiato di perdere il suo dono più prezioso; immagino le difficoltà nel dover stare costantemente attenta alle condizioni di Raffaele, nel dover evitare che lui si esponesse troppo agli agenti che avrebbero potuto compromettere la sua salute; e provo ammirazione per come sia riuscita, o almeno abbia provato, a fare in modo che lui non sentisse di essere diverso, che lui soffrisse o che potesse in qualche modo arrivare a pensare di non essere felice. Mi fermo qui, credo di non avere altro da aggiungere, se non il fatto che qualunque dovesse essere l’esito di questa nostra sfida, sarò felicissimo di avergli chiesto tempo fa di partecipare a questa edizione che senza di lui sarebbe stata meno "All Stars" e che la sera in cui ho visto il suo video di presentazione ho iniziato ad esultare sul letto (l’ho fatto solo due volte quest’anno, l’altra volta è stato venerdì quando si è salvata Leonela :lol:) un pò sicuramente perchè avevo appena bevuto della roba alcoolica rossa, ma anche perchè ero già lì ad immaginare al piacere che avrei provato nel poterlo vedere in questa nuova veste, e di certo non potrò dire che le aspettative che mi ero creato quella sera siano state deluse. [b]DAYTIME DI PAZZOREALITY:[/b] La finale è vicina, vicinissima, ed è quindi arrivato il momento per i 6 finalisti di dimostrare, realmente, il loro valore. E come farlo se non tramite tre sfide senza esclusione di colpi? No, in verità la prima sfida è stata bellissima ed ha permesso ai due sfidanti di aprirsi totalmente e di regalare una piccola parte della loro vita a tutti coloro che li hanno seguiti e letti. E’ servito tanto anche a livello personale: entrambi si sono detti soddisfatti per il tema affrontato, di come l’hanno svolto e di come questa giornata sia servita meglio a conoscere l’avversario che tanto avversario non è. Ma vediamo nel dettaglio il tema della sfida e, soprattutto, gli sfidanti. A mezzanotte il nostro Ale apre, come da copione, il giorno 69. I primi due a postare sarebbero stati di conseguenza i primi sfidanti di questa tranche finale. Entra subito in gioco pazzoreality e lo fa in punta di piedi (come dice Nathalie) che viene seguito, dopo pochi minuti, da mariomatt; loro due, quindi, saranno i primi a sfidarsi nella giornata di Domenica. In mattinata si scopre anche il contenuto della sfida: i due ragazzi, sulla base del format “Il bivio”, dovranno raccontare un episodio della loro vita, scatenato da un evento particolare, e successivamente raccontarlo di nuovo pensando a cosa sarebbe successo se quell’evento non fosse mai avvenuto. I due ragazzi si mettono all’opera e i risultati sono soddisfacenti, almeno per quanto riguarda buona parte del pubblico. Michele racconta di quando, un paio di anni fa, sia stato coinvolto in una rissa per difendere un suo caro amico e di come quest’episodio abbia cambiato la sua vita. Dalla rissa, infatti, Michele ha riportato una brutta ferita al ginocchio destro e questo gli ha impedito di vivere serenamente per un po’ di tempo, sacrificando viaggi in Svizzera coi suoi fratelli e, soprattutto, il trasferimento in un’altra città per iniziare gli studi di specializzazione, con la persona amata. Nella visione “biviesca” (babba bia) Michele si vede convivente con la sua Laura in quel di Bologna, dove studia per conseguire la laurea magistrale. Entrambi vivono in una bellissima casa, anche se sognano di andare a vivere in Svizzera. Per Michele non è stato semplice abbandonare i suoi affetti, soprattutto sua madre che per 25 anni ha vissuto in funzione dei suoi figli e per assicurare loro un futuro degno di ogni più rosea aspettativa. In questa “second life”, Michele non ha più notizie del famigerato amico, gli augura comunque tutto il meglio di questo mondo. Pazzoreality racconta di quando da piccolo per l’incontro con un medico non proprio professionale, si sia ammalato di una patologia che colpisce le piastrine del sangue e di quanto questo evento abbia segnato la sua infanzia e adolescenza. Ringrazia però tutto il bagaglio e il ricordo che si porta dietro di quei giorni, perché solo grazie ad essi oggi è il ragazzo felice che ama la vita. Nel bivio, Raffaele non si è mai ammalato ed ha intrapreso la carriera di calciatore tanto voluta dal proprio padre. E’ un ragazzo che soffre molto a causa di un enorme conflitto interiore e che sta scrivendo le sue ultime parole, prima di farla finita per sempre. Permettetemi di ringraziare Michele per avermi donato (a me e agli altri) un pezzo della sua vita e per avermi fatto capire, se ce ne fosse stato ulteriore bisogno, quanto profondo sia e quanto siano fortunate le persone che godono del suo affetto. Comunque vada, sono felice di aver fatto questa “sfida” insieme a te! L’annuncio della sfida, però, arriva inesorabilmente e Mariomatt è il primo finalista di Reality web 10

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