[img align=left]http://img33.imageshack.us/img33/8697/c44boxapertura226miscgr.jpg[/img] Giorno 96 nella casa: Carmela vuole andare a svegliare Giorgio ma Maicol è contrario: “lascialo dormire così non ci rompe le p…”. Il tentativo di risveglio, però, non va a buon fine. Giorgio dice che il suo corpo non risponde, tuttavia il ragazzo è disteso con la camicia di Giulia sugli occhi, il peluche di Carmen, il sasso di Maicol, il braccialetto dell’amante, la collana del portinaio ecc. Secondo Carmela è un sintomo di crisi. Maicol è ancora alla ricerca dello scontro: Cristina non sa come aiutarlo e fa il punto della situazione in confessionale. Maicol parla di sé al femminile: “mi sento cattiva, mi sento una serpe velenosa”. Carmen intanto si sente messa in mezzo e, nonostante stia bene con entrambi (Maicol e Giorgio) ammette che Maicol non può andare avanti per molto, in questo modo. Il confronto con Maicol si traduce poi in uno scambio di frecciatine. “Maicol non ha niente di personale con te – la tranquillizza Carmela – è colpa del vostro rapporto a tre”. Eureka. Secondo Mara il disagio è visibile e qualche colpa ce l’ha pure Carmen, che non ammette appieno i suoi sentimenti.
Maicol tenta un riavvicinamento con Giorgio, ma lui lo allontana, non è il momento giusto. “Non c’è soluzione” secondo Cristina. Poi Maicol si consiglia con Carmela, che gli offre la sua versione dei fatti e cerca di farlo ragionare. Ma Carmela perché è sempre in mezzo a ogni situazione? “Più faccio finta che non ci sia più mi innervosisco, sto ottenendo l’effetto contrario di ciò che vorrei”, dice il ragazzo nella stanza rossa. “Io non posso pensare che la sua unica gioia qui sia Giorgio Ronchini”, ragiona Carmela. Il confronto tra Maicol e Giorgio arriva poi in camera da letto. “Dici a me di stare tranquillo e sereno quando tu lanci gli sgabelli in piscina?” chiede Ronchini, ma Maicol si difende: “più mi allontano da te più mi innervosisco”. Giorgio chiede di mettere un freno alla situazione di Carmen, poi arrivano Carmela e Mara a trascinarlo via, chiamandolo sgualdrina. “Magari”, dice lui. Complimentoni. Ah già, ci sono anche Alberto e Mara. “Non so cosa lui prova realmente nei miei confronti”, dice lei. E ancora: “ero più sicura prima di adesso”. Carmela, manco a dirlo, ha da dire la sua anche riguardo a questa situazione. Stavolta, però, il coinvolgimento pare maggiore: “non so qual è la situazione fuori (di George, ndr), tutto può succedere. Ho un ingorgo mentale, non so a cosa pensare, ho un disordine nei miei pensieri allucinante. Non riesco a vivere bene dentro”. E esci.