[img align=left]https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc6/6537_448929225178083_1517493227_n.jpg[/img] Ci siamo: chi seguirà le orme delle zampate di Spyros, diventato in un anno lo chef più importante della Penisola (balcanica, forse)? Sono rimasti in tre: il tenero ma fragile Andrea, il bravo ma arrogante Maurizio e la quintessenza del male Tiziana. Questo profumo di zolfo non mi lascia dubbi su chi tifare, quindi. I tre semifinalisti entrano in cucina per l’ultima [b]Mystery Box[/b]. Chi vince è salvo e lascia gli altri due a giocarsi il secondo posto in finale. “La più difficile Mystery Box che avete affrontato finora”. Prima di sollevare lo scatolone, però, ecco rientrare i 15 eliminati per la passerella dell’umiliazione. Agnese si aspettava solo Andrea in finale, Letizia non perde l’occasione per dire che avrebbe voluto essere al posto di uno dei tre. Paola tifa Maurizio, Ivan anche, ma con un posticino per Andrea. Nessuno, però, vuole che a vincere sia Tiziana. Solo Suien alza timidamente la mano, ma è perché sentiva puzza di inquadratura. Daiana si dissocia e i 15 possono salire in piccionaia. Fuori dalla scatola ci sono tutti gli ingredienti del mondo. Manca solo una mano amputata sotto la scatola e sarà il piatto dell’anno. Sotto la box i tre semifinalisti trovano [b]il foie gras[/b], ingrediente da inserire obbligatoriamente nel piatto. Tiziana è contenta perché ha già cucinato foie gras e anzi, è stata foie gras per due-tre anni. 25 minuti per preparare un piatto che valga la finale. Andrea punta all’equilibrio di sapori e, interpellato da Barbieri, punta su una scaloppa con mele e una caramellatura, ma non riesce a dirlo in meno di sette minuti primi, balbettando anche le pause. Tiziana, pure, punta alla scaloppa di fegato e raccoglie gli ultimi consigli di Cracco. Maurizio ha infarinato il foie gras e viene puntualmente redarguito da Bastianich. A due minuti dalla fine è ora di impiattare. Andrea porta per primo il suo piatto, che però sta perdendo grasso. “È come una macchina d’epoca, sparge olio dappertutto” sottolinea subito Bastianich. “Manca sale” aggiunge Cracco. Tiziana, col cuore a mille, porta le sue scaloppe con rosmarino e aceto balsamico, con palline di mele e zucca caramellate al passito e al succo d’arancia. Più che un piatto una tesi. Il fegato è però un po’ indietro con la cottura. A Joe, invece, è piaciuto. Maurizio porta un piatto con una crosta (che però è una caramellizzazione, puntualizza Cracco), ma manca totalmente di sale. Però è impiattato bene. Ma quello anche le torte di Buddy Valastro. [b]Vince la Mystery Box e va in finalissima… MAURIZIO[/b]. Lui in confessionale si commuove e corre in piccionaia dagli altri, più felici di lui. Tiziana e Andrea, invece, andranno all’Invention Race.
L’[b]Invention Race[/b] è una nuova prova. Per ognuno dei due ci sono tre differenti postazioni perché ci sono tre diversi step. In ognuna dovranno preparare un piatto preciso con un tempo preciso. Ad ogni postazione tre possibili ingredienti tra cui scegliere. Oltre a quell’ingrediente, altri da aggiungere già pronti in dispensa. I giudici assaggeranno subito il primo piatto, prima di passare al secondo step. Vince chi fa per primo due punti. 1° Step. Carne bianca, carne rossa o conchiglie, per 30 minuti di tempo. [b]Entrambi scelgono la carne rossa[/b] e trovano l’agnello. “È il mio, non posso sbagliare, l’ho cucinato 500 volte” sostiene Andrea. Capesante e pollo sotto le altre due campane. Tiziana e Andrea recuperano gli ingredienti dalla dispensa e iniziano a cucinare. Tiziana lo provoca a distanza, ma lui rimane indifferente e viene applaudito dagli altri. “Andrea ha massacrato l’agnello” sostiene Bastianich. Tiziana, invece, sta facendo un tortino di cous cous con una salsa allo yoghurt. Il tempo si conclude e si passa all’assaggio. Andrea è sicuro di vincere, ma ha tolto l’osso dall’agnello, errore imperdonabile per Cracco. La cottura dell’agnello non è perfetta, ma il piatto tutto sommato non è male. Tiziana ha portato un carrè “visivamente bellissimo” per Bastianich. Andrea da posto è polemico con l’avversaria. [b]Punto a Tiziana: 1-0[/b] 2° Step. [b]Tiziana sceglie i legumi, Andrea le verdure fresche[/b]: piselli di spello per lei, rapanelli per lui. Altrimenti c’erano i tuberi, con il topinambur. Andrea non è contento perché non sa cosa fare con i rapanelli. I due iniziano la preparazione del secondo piatto. Andrea punta su un minestrone, mentre Tiziana ha dei problemi con la cottura dei piselli. Ancora, dalla piccionaia tutti tifano Andrea. L’Isola 1 non ha insegnato niente, vedo. Andrea presenta il suo minestrone, che però visivamente non sembra niente di diverso da quello dei 4 salti in padella. Tiziana porta dei fiori di zucca ripieni di ricotta su una purea di piselli. Il fiore, però, è un po’ crudo e la patata viola non è cotta perfettamente. Più equilibrio rispetto a prima. [b]Punto a Andrea: 1-1[/b] 3° Step, decisivo. [b]Entrambi vanno sui formaggi[/b] e trovano il mascarpone. L’alternativa erano pesche e savoiardi. Dovranno però fare un dolce. “Sarà una sfida di tiramisu” secondo Joe. Andrea, però, vuole fare una crema di torrone su una base di biscotto con una salsa al cioccolato. Tiziana, invece, punta al tiramisu, ma rivisitato. Al momento di impiattare, però, il tortino di Andrea si spatascia miseramente. I giudici fanno scendere Maurizio e cominciano ad assaggiare il piatto di Andrea. La crema non sta in piedi e allora Andrea cerca di salvarsi fingendo che il fatto che non stia in piedi fosse voluto. Tiziana rivisita il tiramisu con un latte condensato e delle briciole di torrone. I giudici assaggiano i due piatti alternativamente. “Sono ugualmente brutti”. [b]Prende il punto e va in finale… TIZIANA[/b] Andrea ci lascia a un passo dalla finalissima. Una finalissima tra simpatici, che neanche la finale di La sai l’ultima. Tutti commossi, compresa Tiziana che piange lacrime d’olio. [b]FINALE[/b] Sono rimasti in due. Come le copie che venderà il libro del vincitore, per intenderci. “È una gara tra la fantasia e la razionalità più estrema” secondo Maurizio, che sente il peso di dover vincere per tutti. Musiche drammatiche e occhi lucidi. Come se non bastasse, arrivano il marito e la figlia di Tiziana oltre a sorella e fidanzata di Maurizio. Piange solo lui, lei starà pensando a come cucinare la figlia. I finalisti dovranno scegliere il menù che dovrà contenere la loro personalità e il loro modo di intendere la cucina. “Dovrete creare un percorso di sapori”. Dopo l’assaggio i giudici decreteranno il vincitore. I due descrivono i loro menù, che non saprei scrivere neanche se la lingua fosse l’italiano. Tiziana sottolinea però l’errore nella pronuncia dell’avversario. Fino all’ultimo. Maurizio invece pensa che il menù di Tiziana sia troppo complicato. Per i giudici sono due mondi diversi (classico vs moderno) che si scontrano. Maurizio sta cuocendo al vapore e ha tolto la buccia alle patate. Barbieri è critico su questa cosa. Tiziana invece sta frullando le cipolle e pulendo i gamberi, elencando cosa ha imparato nelle settimane di Master Chef. Tiziana riesce a cucinare con molta pulizia, mentre Maurizio sta sporcando ovunque come me quando uso dieci padelle per far tostare il pane. Secondo lui, però, Tiziana è “paracula”. Gli gnocchi di Maurizio non stanno venendo come dovrebbero e hanno una consistenza un po’ molle. Dalla piccionaia di nuovo tutti tifano per lui. Tiziana sembra più serena e si prende anche il lusso di battibeccare simpaticamente con Cracco: “sono entrata cinquantenne e ne esco trentenne”. Maurizio non riesce a montare la panna, è il disastro. Tiziana si taglia con un coltello e indossa un guanto, indomita. Siamo all’impiattamento. “Un goccio d’olio alla fine” suggerisce Barbieri svegliando lo spirito imbroglione di Tiziana. L’avvocato è anche in ritardo con il dolce: i giudici le suggeriscono di non salare col guanto, perché corre il rischio di non dosare bene. Applausi per l’ultimo “su le mani” dell’edizione. Dato che i piatti sono degni di un ristorante, i giudici li assaggeranno in una sala allestita a pochi metri da lì. Come i bambini quando giocano a fare i biscotti col fango. Maurizio è il primo a portare i suoi Pois, gnocchetti affumicati con capasanta e uova di pesce volante. Barbieri ci avrebbe messo un crostino, Cracco giudica debole l’affumicatura. Tiziana presenta il suo primo, una crema di riso con boule di seppia. Barbieri giudica buono l’impiattamento e conclude con il suo “sembra un po’ un mappazzone”. “Greve” per Cracco. Bastianich porta il punto di vista di un ristoratore e sottolinea il fatto che il piatto sarebbe troppo caro, per tutto il pesce presente. “È un po’ bisessuale” e l’avvocato si dimostra friendly: “che problema c’è?”. Maurizio presenta una sfogliatella di calamaro ripiena di baccalà. Barbieri avrebbe fatto una salsa più liquida, c’è troppa purea. Cracco sembra aver già deciso la sua vincitrice. Tiziana porta delle animelle tostate in pan brioche e c’è anche del riccio. “Dorate, non tostate” corregge Cracco, che però ama il piatto, tranne per la cima di rapa. Tiziana prova a interromperlo per spiegarsi, ma lui insiste per dare la sua opinione sul piatto. “L’animella è quasi perfetta”, chiude. Bastianich lo giudica un piatto troppo ambizioso. Maurizio chiude con una gelatina di zenzero con cremoso di cioccolato e rum. C’è pure del wasabi, l’incubo di ogni neofita del giapponese. Difficile da mangiare perché non si riesce a raggiungere l’ultimo strato di gelatina. Cracco definisce il piatto “spinto”: il cioccolato ha una consistenza che non lega col resto. Neanche a Bastianich piace, “il cioccolato non ha nessun senso”. Tiziana chiude con una passione di castagne con lamponi e sambuco. “Molto molto dolce”, ma c’è una nota di acidità del sambuco che Barbieri apprezza subito. Cracco apprezza il gusto ma non l’impiattamento. Bastianich critica l’uso di ingredienti non trattati accusandola quasi di averlo assemblato più che fatto. È finita, i giudici rimangono a esprimere i giudizi finali per la scelta del vincitore. Cracco si mostra tranquillamente schierato su Tiziana, pur trovando Maurizio più creativo. I giudici arrivano davanti ai finalisti per la lettura del nome, che è scritto in una busta. I due salgono sulla pedana e i giudici leggono il risultato. [b]VINCE LA SECONDA EDIZIONE DI MASTERCHEF… TIZIANA[/b]. È il trionfo del male, il web si ribella, ma lei si lava con lo champagne e ride della delusione altrui.