[img align=left]http://img840.imageshack.us/img840/3402/concorrenti2.jpg[/img] E’ cominciato questo pomeriggio al teatro Parenti di Milano il bootcamp della quarta edizione di X Factor. Si annunciavano 300 concorrenti, ma erano di meno. Al termine delle interminabili registrazioni, proseguite fino all’una passata, siamo in grado di darvi i nomi dei 40 rimasti, che affronteranno nella prossima notte una missione quasi impossibile, in vista della selezione finale, che domani li ridurrà a 24. I 24 finalisti in attesa della Scelta Finale. Se non volete rovinarvi la sorpresa e volete seguire i casting su Raidue, [b]non proseguite nella lettura.[/b] Il primo commento, ovviamente, vuole essere per la vera novità di questa quarta edizione: i nuovi giudici. L’impressione, a caldo, anzi, caldissimo, è quella di un gruppo troppo eterogeneo e poco amalgamato. Sarà il poco tempo assieme, saranno le personalità molto diverse, sarà che sono 3 cantanti su 4 e che ogni commento non aggiungeva granchè a quello precedente, ma la prima impressione non è stata particolarmente positiva. Se [b]Elio[/b] appare simpatico, sempre in vena di battute, anche castico e cinico al punto giusto, troviamo una [b]Mara Maionchi[/b] lì dove l’avevamo lasciata, con i consueti e laconici "mi sei piaciuto" e i "rompere le balle" detti tanto per compiacere il pubblico, più che per una reale indole ormai sopita. [b]Enrico Ruggeri[/b] è forse l’unico a incarnare alla perfezione il ruolo di giudice: ficcante, pungente, non sbaglia un colpo e azzecca esattamente il punto, su ogni provinante, per ogni personalità. Manco a dirlo, la più attesa, [b]Anna Tatangelo[/b], quest’oggi non ha brillato. Un po’ fredda, ha fatto il suo compitino, senza strafare nè apparire incisiva. In generale sembra un gruppo troppo quieto, molto distante dal dare le soddisfazioni di una Ventura, di un Morgan o anche di una Claudia Mori. Magari sbaglieremo, in fondo era la prima apparizione pubblica. Clicca su continua per leggere il resoconto della prima giornata di semifinali.

I concorrenti presenti al Teatro Parenti avevano già precedentemente superato due selezioni: quella con gli autori e quella con i giudici, avvenuta abbastanza sotto silenzio nei giorni passati. I ragazzi, divisi in gruppi di 5-6 elementi, si presentavano insieme di fronte ai giudici, presentando una canzone (su base) scelta tra un centinaio proposte dalla produzione. Tra i limiti di questo criterio, la scelta della tonalità: ogni cantante ha infatti scelto la sua canzone senza conoscerne lo stile o la tonalità, cadendo così spesso in trappola e buttando spesso via, di fatto, le sue speranze di passare il turno. In ogni gruppo, spettava poi ai giudici decidere chi far passare, con una frase molto "missitaliesca" in stile "Per te X Factor… continua/finisce". Ecco i nomi dei provinanti e, soprattutto, di chi è passato alla giornata di domani. Mi scuso se qualche nome dovesse essere sbagliato, inutile specificare che non c’era nessuna grafica in nostro soccorso 😛 Ore 16 Il primo blocco si registra dalle 16 in poi. In teatro ci sono già gli aspiranti concorrenti, il pubblico li raggiunge poco dopo. La primissima concorrente sceglie Helter Skelter e passa, stessa sorte capita a [b]Damiano e Davide[/b], che scelgono rispettivamente "Undder Pressure" e "Iris". Un simpatico gruppo, chiamato "Gli Kea", propongono 3 minuti ma non passano. Ritroviamo [b]le Pagnottelle[/b], una sorta di Yavanna gonfiate ad elio (non il giudice), già viste l’anno scorso. Brave, cantano "La Bambola" e vengono premiate. Giacomo Paci, sosia di Valerio Scanu, non passa. Troviamo invece [b]Claudia Sal[/b], ragazza di colore dotata di una voce straordinaria. Canta "Why" della Lennox e ottiene un’ovazione. Scopriamo che al suo provino la Tatangelo si era commossa. Papabile concorrente, se tanto mi dà tanto. Passa [b]Sofia[/b], con "Nothing Compares to you", ma soprattutto [b]Gianluca Cavagna[/b], che con "Il tempo di morire", convince pubblico e giurati. Sicuramente un altro semi-concorrrente. Nei gruppi si vedono i [b]Leshvit Trio[/b], che cantano "Ordinary World". Non passano le "Sister in Act", mentre va meglio a [b]Daniel Adomako[/b], ragazzo di colore ma bresciano, che canta, con una voce particolare (lui stesso ci tiene a specificare di non aver cantato in falsetto), "Listen" di Beyonce. Piace [b]Ruggero Pasquale[/b] con la sua "Moondance", mentre non passa Chiara Conte, che propone "Gli uomini non cambiano". Passa invece [b]Sibillia Malara[/b], con "Roxanne" e una ragazza di nome [b]Ingrid[/b]. Mentre aumenta la quantità di polemiche per le scelte delle basi (spesso brutte, a dire il vero), passa una ragazza di nome [b]Eva Evarello[/b]. [b]Silvia Boreale[/b] sembra un po’ una nuova Tatangelo (e Anna non manca di farlo notare) e la giuria la fa passare dopo un’ottima "L’amore si odia". Bravissimo anche [b]Walter Ricci[/b] (ma si chiamerebbe Riccio), un novello Matteo Becucci, che canta "The long and winding road". Ritroviamo i [b]Borghi Bros[/b], già visti due anni fa con Mara (e seduti vicini a me prima della loro esibizione, tra l’altro, che passano ancora cantando "Overdose d’amore". Passano anche [b]Francesco Gabbani[/b] ("Oggi sono io") e [b]Alessandra Falconieri[/b]. Ore 21 Si va per le lunghe e il blocco previsto alle otto slitta di un’ora. Piacciono gli [b]Home[/b], ottimo gruppo veneto, ma soprattutto la bresciana [b]Federica Inselvini[/b] ("gli uomini non cambiano") e [b]Roberta Nasti[/b], che passa cantando "Torn". Del secondo gruppo passa solo [b]Giò[/b] (vero nome Giovanni Caccamo) con "This Love". Anna Tatangelo ritrova [b]Manuela[/b], che conobbe in un Sanremo di non troppi anni fa. La sua "Thank you" è magica e la convince. Passano anche [b]Simone Perrone[/b] con "Hey Jude", e i [b]Taigo sci[/b], un gruppo che canta "Quando" di Pino Daniele. Ragazzo interessante, già conosciuto con un nome d’arte (che poi sarebbe il cognome), tal [b]Salamino[/b], sfoggia una voce unica nel cantare Amy Whinehouse e la sua "Back to black". Del suo gruppo passa anche [b]Marta[/b], con "A woman’s worth". Me lo trovai vicino a metà pomeriggio, [b]Stefano Filippone[/b]. Balbettava, era particolarmente timido dietro ai suoi occhiali colorati. Sicuramente un personaggione. Balbetta anche sul palco, ma poi canta "The power of Love" e conquista tutti, anche i giudici. Passa anche [b]Eliana Tumielli[/b], che canta "The way you make me feel". Passano [b]Natalie[/b], i [b]Fed[/b] con "Due destini, poi tocca a [b]Giada Simone[/b]. Precedentemente scartata, Giada viene richiamata "ufficiosamente" da Anna Tatangelo, che dice di contare molto su di lei. Il pubblico rumoreggia ("perchè a lei vengono date due possibilità e agli altri no?") ma gli assistenti di studio vogliono sentire solo applausi. Alla fine Giada passa, senza essere niente di speciale tra l’altro. E soprattutto dopo due esibizioni, alla faccia della parità. Passano [b]Maria Elena Corsini[/b], che canta "Master Blaster" e [b]Cristina[/b], che con la sua "Think" ottiene un’ovazione da parte del pubblico in sala. [b]Zaira[/b], dal canto suo, sembra un po’ una nuova Noemi. Stessa voce, stesso modo di fare, canta Tina Turner e ammalia. Passano anche [b]Maria Laura Canu[/b] con "Via" di Baglioni e un gruppo abbastanza strano, i [b]Chimera[/b], che offrono una versione abbastanza inquietante ma "nuova" di "The show must go on". Lady Tata (la Tatangelo, come la chiamano la Maionchi e Facchinetti), si lascia sfuggire una parolaccia, definendo "f**a" proprio la collega Mara, mentre nel nuovo gruppo non passa il tenore lirico Cosimo Grande, a favore di [b]Federica Moro[/b], che porta la Whinehouse, degli [b]Effetto Doppler[/b], che portano i Backstreet Boys, e [b]Luigi di Meco[/b]. Il pubblico rumoreggia, è passata l’una di notte e siamo finalmente all’ultimo gruppo. Passano [b]Alessandro Stucchi[/b] e [b]Nicole Di Gioacchino[/b] grazie ad ottime scelte d brani: U2 per lui e "Somebody to love" per lei. Ora per i 40 (circa) rimasti c’è da affrontare una delle notti più difficili della loro vita: dotati di un lettore mp3 contenente solo 20 tracce, dovranno sceglierne una da presentare alla selezione di domani mattina, in vista della scelta dei 24 finalisti, tra cui poi i giudici, divisi per categorie, decreteranno i 12 concorrenti di X Factor 4.

Reality House non rappresenta una testata e non è affiliato né collegato ai produttori, reti e programmi televisivi che sono oggetto di discussione sulle sue pagine.

Tutti i marchi, loghi e immagini utilizzati su Reality House sono protetti da copyright dei rispettivi proprietari. Se ritieni che un contenuto debba essere rimosso, ti preghiamo di contattarci.

© 2004-2020 Reality House

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account