Nella settimana monopolizzata da Sanremo,“Reality Week” risulta perfetta se avete preferito le canzonette a Rachida e Briatore! Vi siete persi qualcosa? Non vi preoccupate, ora lo recuperate con noi!
A Masterchef l’atmosfera inizia a farsi tesa: in gara rimangono solo in sei e siamo ad un passo dalla semifinale. La Mystery box si è trasformata in fridge (product placement ci leggi?): sei frigoriferi uguali ma dal contenuto totalmente diverse: la sorte fa Salvatore per primo e opta per quello americano, che appartiene proprio a Joe Bastianich. Enrica, punta su quello di una famiglia numerosa, ben fornito ma con ingredienti “poverelli”. Almo sceglie quello di un gourmet (caviale, bottarga, champagne), Federico il frigo della guida alpina. Chiudiamo con Eleonora (dell’eremita, con solo una patata e una cipolla) e Rachida, a cui rimane quello vegano. Vince Federico, con un sorbetto in insalata alla crema di cassis, per la terza volta.
In dispensa è ospite la chef stellata Cristina Bowerman, e dovrà decidere quale dei tre piatti replicare:
– cuore di vitella, salsa al caffè, habanero, purea di patate e tartufo estivo
– mezzelune di amatriciana con guanciale croccante
– gnocchetti di patate, guancette di baccalà e bagna cauda cremosa
Federico sceglie il cuore di vitella, ricevendo poi preziosi consigli sulla cottura.
Vince Salvatore, le tre donzelle sono le peggiori. A lasciare la cucina di Masterchef è RACHIDA!
Per l’esterna ci sono solo quattro posti, quindi il vincitore scegliere di mandare al Pressure (strageticamente) Eleonora. La location è l’università delle scienze gastronomiche di Pollenzo, nel cuneense. Il presidente di Slow Food Italia spiega ai concorrenti che dovranno cucinare per 6 importanti personaggi dell’Università due piatti, a quali andrà abbinato pure un vino.
Salvatore sceglie il colore blu con Almo, Enrica è la caposquadra rossa con il restante Federico.
I Rossi faranno quindi un tonno di coniglio con frutta secca siciliana e pomodorini confit, poi una minestra di lenticchia con cipolle caramellate e spuma al formaggio. I Blu optano per uno scialatiello con pomodoro e basilico e un coniglio all’ischitana. Sono quest’ultimi a trionfare.
I perdenti Enrica e Federico si trovano di fronte ad una cloche piena di riso “della mensa” e dovranno trasformarlo in un piatto ricco e goloso in soli 20′. Cracco massacra l’aspirante chef per l’ennesimo piatto scomposto e viene mandato al duello finale con Eleonora. I due dovranno preparare 6 piatti usando solo fiori di zucca. Federico vince 3-1 e decreta l’eliminazione della villan della terza edizione.
Nella sesta sfida di The Apprentice i candidati sono allo Juventus Stadium, con lo scopo di organizzare un’asta di beneficenza per raccogliere fondi per la ristrutturazione del reparto di neonatologia dell’Ospedale di Torino.
I Team Leader saranno Fabio per gli Scacco Matto (con Mario, Serena, Marco) e Muhannad (con Ingrid, Anais, Alice) per Concrea. Avranno modo di incontrare diversi vip del mondo del calcio e non che doneranno gli oggetti da battere all’asta. Essendo poco elegante gareggiare a soldi quando si parla di beneficenza, la valutazione avverrà sul comportamento più che sul fatturato.
Muhannad col martelletto in mano è a suo agio e ci sa fare, Fabio punta ancora su prezzi bassi, nonostante sulla prova dei vini questa si rivelò una strategia suicida.
In boardroom si scopre che non c’è un team vincente, e Briatore fa alzare Ingrid, Alice, Anais e Marco. “Io devo dirvi che sto cercando qualcuno con personalità e in voi 4 comincio a intravedere queste qualità, potete andare”.
Tra i perdenti, Mario fa mea culpa e riconosce di essere un po’ un diesel. Per il boss non è abbastanza “personaggio” e decide la sua eliminazione.
La settimana nella scuola di Amici scorre tra verifiche, gare e interrogazioni in vista dei semafori.
Lorenzo e Giacomo vincono un’esibizione, Miriam la sfida di interpretazione con Fiorella Mannoia.
Oltre al semaforo rosso di Paolo Busti (visto nel daytime) sabato a lasciare la scuola sono il latinista Francesco e a sorpresa gli Human Evoltion. Si aprono le porte del serale per Deborah, Vincenzo e i Knef. Semaforo giallo per Jacopo, Sara e Nick.
Ritorna Masterpiece, il talent letterario di Raitre, con la seconda fase, quella finale.
Selasi, De Cataldo e De Marco, i tre giudici, accolgono i tre ripescati dal web: Federica Lauto, Adelmo Monachese e Lorenzo Raffaini, Per loro una prova non facile: riscrivere le strofe di Stranamore, una delle più belle canzoni del cantautore Vecchioni, ospite in studio, rispettandone metrica e senso. Il peggiore è Raffaini, che va allo scontro finale.
Secondo round, quello con i ripescati dai coach: De Carlo ha scelto il bohémien Lorenzo Vargan, la Selasi Maria Isabella Piani, De Cataldo l’oncologo Stefano Bussa. Teresa Ciabatti è la guest della sfida, e propone ai concorrenti la scrittura di una pagina della vita delle due sorelle Bertè-Martini. La “pagina di Wikipedia” di Bussa è considerata la peggiore, per lui c’è il rischio eliminazione.
Si passa ora ai sei finalisti vincitori di puntata. Divisi in due gruppi per una sfida di scrittura veloce on the road a Torino. Seduti a due banchetti nelle principali piazze della città, dovranno scrivere frasi su richiesta dei passanti. Saranno loro a scegliere quale dei concorrenti ha elaborato la migliore. Vincono Nikola Savic e Raffaela Silvestri, gli altri continuano a sfidarsi. I primi due a lottare per la salvezza, sotto l’occhio vigile dell’ospite Luca Bianchini, sono Lilith Di Rosa e Jelena Kuznecova: ciascuno dovrà scrivere un sms d’amore all’altro. Bianchini va contro il volere dei giudici e dei concorrenti salvando Jelena. Agnese Perfetto e Stefano Trucco dovranno invece scrivere il profilo di un loro ipotetico profilo su un sito di dating online. Si salva Stefano. L’ultima sfida è quindi tra Lilith e Agnese dovranno presentare al loro editore il soggetto di un romanzo sadomaso. Stavolta scelgono i giudici, tutti concordi nel candidare all’eliminazione Agnese Perfetto.
Per ricapitolare, uno tra Lorenzo, Stefano e Agnese lascerà il programma. Ai giudici si unisce la direttrice editoriale di Bompiani Elisabetta Sgarbi, che assegna il tema: “Immaginate che una persona si risvegli e, alzandosi dal letto, trovi l’acqua all’altezza del ginocchio”.
La Sgarbi salva Stefano, la giuria grazia Agnese, eliminando così Lorenzo Raffaini.