[img align=right]http://smsc.s3.amazonaws.com/wp-content/uploads/2013/01/masterchef_2012_agnese_13.jpg[/img] [b]Allora Agnese, concorrente giovanissima ma con una grande preparazione culinaria che sarà sicuramente un importante punto di partenza per il futuro. Credi che l’essere la più giovane, come mancanza di esperienza e malizia, ti sia valsa l’eliminazione?[/b] Sì, sicuramente è un ottimo punto di partenza. Essere selezionata tra tanti aspiranti chef, per me, è stato un onore e una grande gioia! L’esser la più giovane avrebbe dovuto avvantaggiarmi a mio parere, soprattutto nel rapporto con gli altri, ma non è andata così. Mi sono resa conto, infatti, che ero la più piccola solo anagraficamente.. ma non credo sia stato questo il motivo della mia eliminazione.

[b]Durante il programma hai sottolineato l’esistenza di un complotto nei tuoi confronti, magari proprio a causa della tua età. A chi imputeresti l’origine di questo complotto e come te lo spieghi?[/b] Un complotto che percepivo, ma di cui io sono venuta a capo solo dopo. Sai, molto spesso quando si posseggono caratteristiche che gli altri non hanno o si è amati o si è odiati. In una gara come questa, dove il timore di essere esclusi è costante e bisogna mantenere i nervi saldi, forse gli altri concorrenti hanno pensato di indebolirmi arrecandomi ulteriore stress psicologico con i loro atteggiamenti… hanno dimenticato che sono laureata in Psicologia! Al di là di questo, credo che la goccia che abbia fatto traboccare il vaso sia stata l’eliminazione di Guido. Alcuni concorrenti non hanno reputato giusta la scelta dei giudici e ovviamente con chi se la sono presa? Con me e non con chi ha deciso l’eliminazione! [b]Nelle ultime puntate abbiamo notato anche altri dissapori, soprattutto da parte di Marika verso le altre donne. Credi sia solo questione di simpatia o un tentativo di ingraziarsi i concorrenti uomini apparentemente più forti?[/b] Non saprei. Di certo il vincitore sarà uno, non un gruppo, quindi considero opinabile la sua scelta, che sia per simpatia o per ingraziarsi i più forti. [b]A Master Chef contano davvero le strategie e le dinamiche o è sufficiente basarsi sulle proprie capacità?[/b] MasterChef è un talent show in cui, alla fine uno vince. Ovviamente ognuno fa del suo meglio per dimostrare le proprie capacità in cucina, ma per andare avanti bisogna necessariamente unire le abilità ad una buona strategia. [b]Ti abbiamo vista in un paio di occasioni fortemente criticata dai giudici, in particolare da Cracco. Hai dimostrato anche di avere personalità replicando le tue ragioni. Com’è stato il tuo rapporto con i tre giudici?[/b] Far ricredere lo chef Cracco su di me è stato il mio scopo, sin dal live cooking. Mi ha punzecchiato in diverse occasioni, ma credo lo abbia fatto anche per fare uscire fuori il mio carattere. Sono certa che abbia percepito da subito la mia determinazione, ma anche il mio prendere la vita sempre con un sorriso. Per me è stato un grande gesto quando a seguito dell’eliminazione, Cracco è venuto incontro per stringermi la mano, racchiude tanti significati e tante emozioni, di cui conservo un ricordo indelebile. Bastianich anche con uno dei suoi giudizi più duri ( “questo hamburger è una ***”) mi ha sempre stimolata. È un grande motivatore e un cultore del cibo. Sono molto rammaricata della delusione che gli ho provocato con il mio doppio hamburger, spero un giorno di potergli preparare il migliore hamburger americano della sua vita! Di Barbieri, invece, mi stroncava la sua pacatezza. Non si lasciava andare ad insulti, ma era tagliente nei giudizi. In ogni banco d’assaggio temevo che mi dicesse: 1)[b] è un mappazzone[/b]; 2) [b]non è impiattato bene[/b]; 3) [b]non c’è il sale! [/b] [b]La tua performance canora sul leprotto ha stregato gli spettatori e ti ha resa una dei personaggi più amati del programma. Alcuni però credono che il tuo sia un personaggio costruito. Dov’è la verità?[/b] Io, come molti altri credo, quando sono felice, canto. Mi diletto da sempre nelle imitazioni di amici, professori, parenti. Mi piace scherzare e vivere a fondo ogni attimo. Per questo motivo mi commuovo in alcuni momenti e rido di gusto in altri. Io sono così. Non risparmio mai sulle emozioni, perché avrei dovuto farlo durante MasterChef? Un’occasione come questa capita una volta nella vita, perché mai avrei dovuto rovinarla facendomi prendere dalla timidezza oppure dalla vergogna! Ero al settimo cielo in quella cucina. Il “giorno della canzoncina del leprotto” sono stata letteralmente travolta dallo spirito artistico. Il piatto è nato pensando di farlo mangiare ai bambini, proprio come quello che ho presentato al live cooking (“C’era una volta”). La storiella che avevo in mente è diventata rapidamente una filastrocca… musicarla è stata poi la ciliegina sulla torta! Volevo far divertire i giudici e chi guarda il programma tanto quanto mi ero divertita io a preparare quel piatto! Si cucina anche per dare qualcosa di sé agli altri. [b]Sul nostro sito hai però conquistato tutti mantenendo il primato nella classifica di preferenza per tutte le quattro settimane in cui sei stata in gioco. Secondo te cosa ha stregato i nostri utenti? Navighi in internet? Cosa hai letto di te in giro?[/b] La classifica di reality house è stata una rivelazione per me! Rimanere al primo posto in classifica per tutto quel tempo mi ha gratificata e ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me. Credo che la simpatia, la leggerezza e l’emotività con le quali ho affrontato le sfide sono state molto apprezzate dal pubblico. Ho letto di tutto su internet! Qualche critica, tantissimi complimenti. Più di tutto mi hanno colpito le tantissime mail di apprezzamento che ho ricevuto da parte di mamme e di mamme sotto dettato dei loro bambini! Sono cose che fanno crescere: ci si accorge dei proprio limiti e delle proprie potenzialità. Un’ottima esperienza di vita! [b]Lasciando Master Chef hai affermato che nel futuro sarai un grande chef. Credi che un programma come Master Chef possa realmente influire sulle capacità e sulle opportunità dei suoi concorrenti?[/b] Cucinare è la mia passione e riuscire a comunicarlo a tante persone è una grande opportunità che spero di poter avere nuovamente in futuro! MasterChef è un programma bellissimo, con persone, dietro le quinte, esperte, affabili e altamente professionali. Ho imparato tantissimo in quei giorni e mi piacerebbe continuare a creare nuovi piatti, nuove storie e, perché no, nuove canzoncine! [b]Che progetti hai per il tuo futuro? [/b] I progetti e i sogni sono tanti. Con mia sorella, qualche mese fa abbiamo creato un blog dove curo una rubrica di cucina intitolata “I menù dello studente fuori sede”…sarebbe bello poterne fare un progetto più esteso. Il top poi sarebbe cucinare con i bambini, magari in un programma dedicato a loro! Nel brevissimo periodo ti confido che mi piacerebbe conoscere Benedetta Parodi, trovo che in cucina sia un pò folle come me!

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