Michele Bravi
Una settimana piena di sorprese, questa appena conclusasi. Anziché la classica quiete prima della tempesta, gli ultimi sette giorni ci hanno regalato non poche soddisfazioni: l’inaspettato ritorno di Michele Bravi, fresco vincitore di X Factor, un intero album per Giuseppe Scianna (The Voice of Italy) e il debutto di Melanie Martinez (The Voice 3).

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I tempi sono quelli di tanti vincitori di X Factor (Marco Mengoni, Nathalie, Chiara), a cambiare è il palco; non più Sanremo, come d’altronde Michele Bravi aveva ammesso in tempi non sospetti: “serve un progetto musicale forte, non ci andrei allo sbaraglio”, cioè se la casa discografica non mi obbliga a bruciarmi come la Galiazzo. Che sia merito di Sony o di Fabio Fazio non è dato sapere, ma Michele di fatto è riuscito a evitare Sanremo pur uscendosene a sorpresa, a pochi giorni dalla kermesse, con un singolo nuovo di zecca. Si chiama Sotto una buona stella e non a caso condivide il titolo con l’omonimo film di Carlo Verdone: come suggerito anche dal videoclip (oggi in anteprima su Corriere.it e Sky Uno, da domani su Vevo), Michele ha cantato la traccia principale della colonna sonora. A scriverla è stato invece il cantante, regista e soprattutto attivissimo utente Facebook Federico Zampaglione, già in vetta all’airplay radiofonico con i suoi Tiromancino. Michele invece, dopo un primo boom su iTunes, è già crollato nelle zone basse della classifica: sarebbe forse bastato aggiungere il pezzo agli onnipresenti trailer del film per ottenere risultati meno desolanti?

È stato uno dei protagonisti della prima edizione di The Voice of Italy, se non altro in qualità di uno dei pochi uomini del Team Noemi: it’s Scianna boy! Il suo primo singolo, Il silenzio, era già uscito nella leggendaria compilation The Voice of Italy – Gli Inediti ma mancando l’accesso alla finale era passato ancora più in sordina del comeback di Danny Losito. Da oggi fa parte anche di Per dire che, il primo album del cantante di Castagneto Carducci: rispetto alla tracklist pubblicata un paio di settimane fa su Facebook, il disco ha perso tutte le cover (questione di diritti?) mantenendo però i nove inediti. “Per dire che” è anche il titolo del secondo singolo di Giuseppe, uscito lo scorso Agosto e scritto, arrangiato e suonato dall’allora sconosciuto Lorenzo Iuracà.

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Difficile fare la pop star senza mai essersi confrontati con Toxic; l’ha fatto pure Arisa, per dire. E la  canzone di Britney Spears ha portato fortuna a Melanie Martinez, che ha conquistato mezzo mondo e tre quarti dei giudici di The Voice USA portandola alle Blind Audition della terza edizione. Da allora sono passati due anni, una serie di cover un po’ pop e un po’ hipster e soltanto un singolo: Dollhouse è scritta a sei mani con Kinetics & One Love (gli stessi dietro alla mega hit di B.o.B Airplanes) e parla di una famiglia in bilico tra tradimenti, alcolismo e droga. Atmosfere inquietanti riprese brillantemente anche nel videoclip, ambientato – neanche a dirlo – in una casa delle bambole.

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