Bea MillerÈ vero, questa settimana è uscito l’album dei The Bastard Sons of Dioniso e in giro non si parla di nient’altro, ma per una volta  vogliamo fare un’eccezione. In particolare ci concentriamo su tre – in realtà quattro – vecchie conoscenze dei talent show: Bea Miller (seconda edizione di X Factor USA), Antonio Maggio (con gli Aram Quartet vincitore del primissimo X Factor) e del duo formato da Daniel Adomako (vincitore di Italia’s Got Talent) e Michele Grandinetti.

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Beatrice ‘Bea’ Miller ha partecipato alla seconda edizione di X Factor USA nell’indimenticato e indimenticabile team di Britney Spears. Questo vuol dire che Tumblr è pieno di gif di lei con la principessa del pop (scegliete voi quale delle due è Bea e quale è Britney) e che è nata nel 1999 – millenovecentonovantanove! Nonostante nella gara si sia classificata appena nona, Bea ha firmato un contratto con la Hollywood Records che le ha permesso sia di incidere un paio di cover con i Boyce Avenue (Roar, We Can’t Stop) che di pubblicare già due singoli. E se Rich Kids è stato rapidamente catalogato come esperimento, Enemy Fire dovrebbe lanciarne definitivamente la carriera. Gli ingredienti per fare il botto in effetti ci sono tutti: un bel pezzo uptempo a metà tra rock e beat elettronici, l’immagine ribelle ma non troppo rubata alla Lavigne dei tempi d’oro, un già discreto seguito online. Basterà per creare una nuova stella?

Artisti correlati: Aram Quartet, Ilaria Porceddu, Moreno. Antonio Maggio, dopo una (non così) clamorosa esclusione da Sanremo 2014, è pronto a tornare con un album – L’Equazione – in uscita il prossimo 13 Maggio. L’Equzione è anche il titolo del primo singolo, in rotazione radiofonica già da qualche giorno: abbracciati suoni più synth e meno sanremesi del suo solito, esplode poi in un radiofonicissimo ritornello da inizio Duemila che fa dimenticare quanto di buono Maggio abbia fatto in questi anni. Compreso un testo senz’altro facile ma tutto sommato interessante, compresa una presenza scenica che senza un palco importante (possibilmente più del Music Summer Festival) rischia di non emergere, sommersa dalle centinaia di uscite estive. Peccato.

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Daniel Adomako l’abbiamo incontrato più volte in queste pagine: X Factor 4 e 5, qualche tentativo a Sanremo (quest’anno pare ci avesse provato in coppia con Fausto Leali), il trionfo a Italia’s Got Talent. Michele Grandinetti invece, dopo aver mancato l’ingresso a X Factor 6, ha cominciato ad incidere cover (iconica quella di The Edge of Glory, addirittura un duetto con Cixi). I due hanno quindi unito le loro forze per il loro primo singolo insieme: Money on my mind è una reinterpretazione dell’omonimo successo di Sam Smith, uno dei nomi più promettenti dell’anno. Daniel e Michele, grazie al supporto di chitarra e violoncello, hanno inciso una versione unplugged: il video è già su YouTube, il pezzo uscirà negli store digitali il prossimo venerdì.

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