I Moderni

L’estate si balla, recitava un vecchio adagio dei Moderni. Non avevano torto: è proprio il gruppo finalista di X Factor 5 il primo a proporre un dance floor anthem per la prossima stagione. Oltre che di loro, questa settimana parliamo anche dei colleghi di talent Noemi (X Factor 2, The Voice of Italy) e Damiano Fiorella (X Factor 3).

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Volendo rimproverare qualcosa al consolidato binomio Sony Music e X Factor Italia, potremmo far riferimento ad una certa mancanza di originalità che spesso sfocia in una tendenza al riciclo: Solo/Sola, Un giorno in più/Un giorno in più, In un giorno qualunque/In un giorno qualunque/Un giorno qualunque. Certo, le atmosfere de I Moderni sono ben lontane da quelle di Mengoni o Noemi: Un giorno qualunque è un pezzo dance e la mano di Maurizio Lobina (il terzo Eiffel 65, quello che non è né Gabry Ponte né Jeffrey Jey) anche in questo caso è inconfondibile. Il fatto di avere un video vero e non un collage di Clipart poi li aiuta a portare a casa uno dei brani più interessanti della loro discografia.

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Che fine ha fatto Damiano Fiorella? Una storia forte alle spalle (l’operaio che si trova catapultato sul palco per caso, roba da costruirci un’intera edizione di The Voice sopra), un EP e un singolo su cui hanno investito molto, poi più niente. A voler ricostruire la storia dietro al suo comeback c’è da tremare: nel 2012 scrive su Facebook “è in arrivo il mio ritorno”, a Gennaio conclude i mix dell’album, ad Aprile (2013!) gira il video del primo singolo. Poi tutto si ferma di nuovo: soltanto questa settimana il video di Polvere ha finalmente visto la luce. Gli anni sono passati e Damiano continua a muoversi in un pop rock fortunatamente lontano dal Vasco Rossi di Anima e più simile al cantautorato di – per fare un nome a caso – Enrico Ruggeri: il brano anticipa un album previsto per l’autunno.

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Del nuovo corso di Noemi si è parlato fin troppo: il trasferimento a Londra, il nuovo taglio, la trasformazione in giudice cattivo di The Voice. Quello che è stato detto meno spesso è che Made in London è un gran bel disco, pieno di singoli da lanciare in radio. Alla fine la scelta per il periodo estivo è caduta intelligentemente su Don’t Get Me Wrong: niente fan favorite (anche se con tutta probabilità Acciaio la risentiremo in autunno), ma un forte pezzo elettro-rock scritto e prodotto da Dimitri Tikovoi, già dietro a Placebo, Goldfrapp e l’altra rossa Nicola Roberts. C’è anche un video, girato da Mauro Russo, che vede la nostra in giro per le strade milanesi (il ponte di Dedicato a te! #Selfie! Tony Manero!) in un video che fa il verso a Kiesza – o più verosimilmente agli Zero Assoluto.

 

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