La puntata del sabato si apre con lo psicodramma della sigla (per i ragazzi) e con lo psicodramma di Valerio piastrato (per i telespettatori). L’inquietante somiglianza con Anna Maria Franzoni viene subito sottolineata dallo Luca Zanforlin in De Filippi, che dà il via ufficiale alle polemiche sulla sigla. Alla fine la parte principale viene assegnata a Mario, relativamente discreto; più sorprendente la frase tutta intonata (credo sia la prima volta) di Silvia. In definitiva il brano scivola via abbastanza bene, i professori sembrano abbastanza contenti, ma si dividono tra Valerio e Luca per l’esecutore di domani. La decisione spetta ai compagni, che quasi all’unanimità confermano Valerio Garnier come prima voce. Viene ripresa la polemica settimanale tra la Celentano e Garrison, Adriano si intromette sottolineando le carenze nozionistiche dell’insegnante classica sull’hip hop e si lamenta di dover sempre rivolgersi agli insegnanti con il “lei”, forse per la difficoltà di dover coniugare i congiuntivi alla terza persona singolare.

La luna è la prima squadra in campo, con Pamela che, dopo aver cantato “True colors” viene messa tra gli sfidabili. Probabilmente in questi minuti a Cinecittà un avvoltoio di nome Carolina sta sorvolando la zona fiutando la sua prossima vittima. Mario discreto su “When a man loves a woman” (evitasse di cantare le sue canzoni lo si rivaluterebbe pure volentieri) viene tuttavia messo in sfida. Ad Adriano, Andreina e Leonardo viene comunicato di non essere sfidabili, mentre Francesco viene chiamato sul palco. Per lui c’è “Sognami” di Antonacci. Beh, la canzone è relativamente impegnativa, ma Francesco, a sorpresa, pare cavarsela. Tutti gli altri non sono sfidabili. [b]Pamela e Francesco sono sfidabili[/b], entrambi auto-candidatisi. Silvia è la prima della squadra del sole, canta “Bruci la città”. Come al solito trema come una tarantolata, non canta, soffia, affanna. Imbarazzante. Messa in sfida da tutti i professori di canto e dagli addetti alle pulizie. Alice viene chiamata e dice “me l’aspettavo” (ma cosa?), alla fine balla su “Pieces of me” indossando quella che potrebbe tranquillamente essere la cuffia da doccia di Valerio. È bravissima, ma viene comunque messa in sfida. Luca canta “Sognami”. Se Biagio Antonacci fosse morto ora si starebbe rivoltando nella tomba. Se il suo è un falsetto la vecchina a cui scippano la borsa è Maria Callas. Tremendo. Anche per lui sfida. Tra i due cantanti i compagni di squadra decidono che la miracolata va salvata ancora. [b]Sfidabili Luca e Alice[/b]. A domani.

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