Tutte le partite saranno in diretta su SKY. Dal lunedi’ al venerdi’, due ore di trasmissione in fascia preserale, il sabato pomeriggio il programma vero e proprio condotto da Ilaria d’Amico e infine la domenica alle 19 una sintesi della gara del Cervia. I telespettatori potranno imporre a Graziani i 3/11 della formazione attraverso i meccanismi di televoto. I giocatori saranno ripresi ovunque: negli spogliatoi, nell’ex colonia balneare dei padri Camilliani in cui è stato allestito il convitto che li ospiterà. Il locale "L’Idroscalo" di Milano Marittima sarà il luogo della socializzazione: qui i giocatori allacceranno amori con le fans e amicizie.
4000 ragazzi provinati, 40 selezionati in attesa dell’ultima scrematura che fine mese fisserè il gruppo a 25 giocatori: si è radunato a cervia per il primo reality show dedicato al calcio. Telecamere e microfoni ovunque negli spogliatoi e nel ritiro, se la scommessa televisiva sarà vinta ci saranno effetti sul sistema football: è possibile che un giorno l’ASCervia, società romagnola fondata nel 1920, diventi un punto di approdo: tale Schifa da Lecce, uno dei quaranta del gruppo, potrebbe diventare famoso quanto Totti. In panchina Francesco "ciccio" Graziani, 51 anni, ex centravanti campione del mondo in spagna 82. Graziani ha il patentino di prima categoria ma ha scelto di inabissarsi tra i dilettanti "perchè – spiega con sincerità – è bene rinfrescare la propria popolarità". Due dei 40 hanno visto la serie A: Gianluca Ricci classe 68 a Bari nei primi anni 90 e l’italiano-ivoriano Ibrahimam Scandroglio, classe 80, in rosa all’empoli nel 98-99. Per il resto tanti giovani perchè nell’eccellenza 2003- 2004 sarà obbligatorio schierare un 85 e un 86, e qualche scafato mestierante: Bertaccini e Di Matteo, cognomi che diranno qualcosa agli appassionati di serie C. C’è anche Fabio Boriello, classe 85, fratello di Marco, centravanti del Milan, in prestito alla Reggina. Tra gli stranieri il bosniaco Ljubisc, l’albanese Alushi e l’italo-etiope Ciammagliachella. Alle selezioni si sono presentati tanti figli di padri illustri: bocciati i pargoli dell’allenatore Agostinelli, del presentatore tv Corrado Tedeschi. Non ce l’ha fatta nemmeno il fratello di Matteo Ferrari, difensore della Roma. Il siluro piu’ clamoroso ha colpito però Alessandro Antognoni, figlio 24enne di Giancarlo, vecchio compagno di Graziani in nazionale e nella Fiorentina. Graziani: "Giancarlo mi ha telefonato: "Ciccio, il mio ragazzo verrà a fare un provino ma tu non farti problemi, se non ti convince rimandalo a casa." Alessandro non è scarso però altri si sono dimostrati più bravi". Tutti i giocatori hanno firmato con il Cervia un impegno-rimborso spese, che in eccellenza non puo’ sfondare il tetto dei 7500 euro stagionali. I soldi veri si faranno con le ospitate nei vari programmi TV e con le comparsate nelle discoteche. Graziani ha siglato due contratti: uno con il Cervia che gli frutterà pochi spicci, e uno con Mediaset che gli consentirà di guadagnare quanto un collega di B. Mediaset, che ha stimato in circa 20mln di euro i costi di produzione, ha acquistato i diritti TV del Cervia e delle altre 17 squadre del girone B. Ogni rivale del Cervia si metterà in saccoccia 5000 euro e qualcosa di piu’ corposo sarà riconosciuto alla lega dilettanti. Le polemiche saranno inevitabili: le rivali del Cervia per le promozione in serie D temono favoritismi arbitrali, ma Graziani è sereno :"Dovremmo essere bravi dentro il campo e simpatici fuori". Le altre pretendenti alle promozioni si rassegnino: dietro al Cervia ci sono le corazzate Mediaset e Publitalia, sulle maglie comparirà la scritta Vodafone (come il Manchester United…) e le divise gialloblù saranno fornite da Adidas (come per il Milan…) e sui tabelloni delle interviste figureranno i marchi dei salumi Beretta e della birra Moretti. Quelli dell’Adidas non escludono che Beckham, Zidane e Raul, loro testimonial, si presentino un giorno allo stadio dei Pini per un’esibizione. E pensare che qui, fino a ieri, erano contenti se la pizzeria "Pino" pagava le tute!
