[img align=left]http://img101.imageshack.us/img101/8334/210109s013di7.jpg[/img] Maria è vestita con un meraviglioso premaman diviso a metà da una sorta di zip dorata. Che meraviglia, deve averglielo scelto Gerry prima di entrare nella casa. Ma solo io durante la sigla ho paura che i trapezisti sospesi sui cerchi cadano e ci rimettano i connotati del volto? Salutiamo l’orchestra e Vessicchio, salutiamo Platinette, salutiamo Mario Luzzato Fegiz (in arte Teddy Bear), salutiamo Jennifer, mio pronostico della serata. Sorpresa: stasera le sfide sono singole. Meglio, scorrerà il sangue. [b]Prima prova: canto[/b], in “Parlami d’amore” si sfidano Luca e Valerio. Maria non fa a tempo a mandare l’rwm che si è già dimenticata il titolo: Valerio, quindi, canta “Parlami”. L’inizio è disastroso, non becca una nota neanche a cercarla con il retino, poi si riprende. Luca viene accusato di aver voluto Jurman fin dall’inizio, ma si difende con un buffo “per me non è vero”. Canta: a parte la difficile distinzione tra “parole” e “paure” dovuta al suo accento, bene. Grazia e Jurman passano dalla discussione alle minacce: “tutta la gente ricorda cosa hai fatto”. Platinette si intromette per fare ancora più caciara, l’insegnante calvo è insofferente. Pubblicità, salvati dalla campanella. Carte: vince Valerio. [b]Seconda prova: ballo[/b]. Passo a due Celentano: Pedro contro Domenico. Il metro e cinquanta di simpatia si gode un bell’rwm in cui tra l’altro è riuscito a dire la parola “partneraggio” in meno di tre minuti. Balla con Franceschina (solo perché la sarta Giannina di un metro e trenta ha la sciatica) ed è carino, per avere otto anni. Per Alessandra è “ingiudicabile”, per Garrison “ha ballato bene”. Chi mente sapendo di mentire? Si chiede l’apporto di Anbeta: entra seria e con un kalashnikov sotto la tuta, guarda Domenico e lo sfida a ripetere tutto in faccia. Lui a momenti piange. “Non dovevmi neanche nominale”. Meglio Pedro, seppur con qualche errore. Il televoto, naturalmente, premia Domenico.

[b]Terza prova: canto[/b], Alessandra contro Silvia in “If I were a boy”. Parte Monciccì in felpa blu, che non si sente per tutta la prima parte della canzone. Ma il microfono è acceso? A fine esibizione Pedro ancora sta elaborando il lutto: “è un voto icciusto da cassa Maria”. Silvia canta leggermente meglio, ma siamo ancora a livello da Zecchino d’Oro per sordomuti. Fegiz dice di preferire Alessandra – o perlomeno questo è ciò che è scritto sul foglio che ha sotto – ma a Platinette non è piaciuta. Carte: vince Alessandra. [b]Quarta prova: ballo.[/b] Alice contro Pedro su un pezzo di Garrison. Secondo la Celentano non è un pezzo adatto ad Alice, poco sensuale. Doveva strusciarsi su un palo? Ah no, in quel caso sarebbe stata volgare. Mi distraggo un attimo e i toni si alzano intorno ai termini “bambolina” “ragazzina” e “bel visino”. Tocca a Pedro, che balla con Eleonora. Zanforlin ne approfitta per sussurrare qualcosa di diabolico all’orecchio di Maria. Alice “si è piaciuta di più”, a Pedro neanche lo chiedono. Chiuso il televoto: vince Pedro. Parentesi cantanti: il disco sta andando bene, quindi meritano un premio. E chi glielo deve consegnare se non Bonolis? Ormai con Maria è l’idillio, il conduttore entra e i ragazzi restano in piedi come a scuola. C’è lo spazio per ricordare a tutte le ragazzine di votare Marco Carta anche a Sanremo (definito da Bonolis un “topolino partorito da questa trasmissione”). Inoltre, Maria sarà con lui sul palco dell’Ariston. Sì, manca solo la pubblicità sugli autobus poi lo sanno proprio tutti. Maria ha paura di far le scale – dategliele mobili – perché ha il terrore di cadere. Mi offro di passare la cera personalmente. Platinette si chiede “perché proprio Maria?”, la De Filippi improvvisa un finto imbarazzo. Dopo sto teatrino, credo che la sera della finale canale 5 controprogrammerà una maratona Tom & Gerry. [b]Quinta prova: guanto di sfida[/b]. I bianchi si fidano di Silvia e lei si fida dell’antipatia che il pubblico nutre per Martina. Si sfidano su “You make me feel (like a natural woman)”. Il microfono non va, Maria minaccia che potrebbe cantare lei. Bravissima Martina e il suo mento, verso i quali nutro un amore inspiegabile, Jurman resta basso coi voti, Grazia e sua figlia (perché è sua figlia, vero?) sparano numeri a tre o quattro cifre. Dall’altra parte c’è Silvia e il suo pianoforte, suo compagno d’avventura. Quando glielo regalarono, da bambina, era solo una pianola di Polly Pocket. Zerbi si spertica “le darei undici, era Aretha Franklin”. Baboom. Carte: vince Silvia. [b]Sesta prova: ballo.[/b] Gianni già credeva di averla scampata… no no, è il ballo di Steve. Alice balla con Josè: bravissima. Arriva Gianni, che da settimane fa colazione con cereali e diamanti per rinforzarsi. Tutte (o quasi) le prese riescono. La bella notizia è che Daniela è ancora viva. Risultato del televoto: [b]vincono i blu col 52%[/b]. Primo nome fatto è quello di Domenico: è nono, la commissione, ovviamente, lo salva. Silvia è il secondo nome: è terza. Salva. Alice è il terzo nome, è ottava, ma la commissione la salva. Propongono Luca, ma in classifica è secondo. Ari-salvo. Ed ecco, finalmente, la vittima sacrificale: Jennifer in classifica è decima, la commissione, dopo la pubblicità, la salva. L’ultimo è Mario, quinto, salvo dalla classifica.[color=FF0000][b]Eliminata Jennifer[/b][/color], in quanto ultima. Tutto di fretta, c’è da dare la linea a Matrix. Ciao eh, Jennifer.

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