Ballando, ER, barelle, risate e RWM: nessuno è perfetto (quando l’Auditel chiama).

Ci sono luoghi comuni immutabili e vecchi come il mondo che tutti noi prendiamo come assiomi. Tra i tanti “i gatti sono molto indipendenti”, “Venezia è bella ma non ci vivrei”, “il nuoto è lo sport più completo” e “Ballando con le stelle è un programma garbato e pulito”.

Ecco, quest’ultimo ieri sera è stato sconfessato. Ma del resto come dare torto a Milly? Quando hai in mano una candelotto di dinamite inesploso di nome polemica, un accendino di nome Oxa e lo spettro di una finale molto seguita alla concorrenza è difficile tirarsi indietro e giocarsela con la famosa pulizia e il famoso garbo.

Questi i fatti avvenuti: la puntata si apre senza i soliti coordinatissimi passi di danza di Carlucci e Belli e senza i concorrenti in studio, bensì con una Milly che, con il tono delle grandi occasioni, fa partire un rwm ansiogeno che riassume la polemica Oxa/giudici/concorrenti della scorsa puntata. Un rwm che, però, non aggiunge niente di nuovo a quello che già sappiamo, un mero collage di quello che avevamo già visto. Qual è il senso? “State lì che fra poco tutto riprende e se le danno di santa ragione?”. Vai a saperlo. Il clima era un po’ quello di “Barbara, rivediamo quello che Elga e Guido hanno detto la scorsa puntata di te”.

Poi, rigorosamente per ultima (come Ronn Moss dei tempi d’oro), non sia mai che qualcuno vista la Oxa faccia rotta su Annichiarico, entra in scena Oxanna. Tutti lì, curiosissimi di vedere quale delle tante sue bizzarrie metterà in scena stasera: ballerà con un pentolone rimestando la pozione della strega di Biancaneve? Stanca delle polemiche si darà al pop ballando sexy sulle note di Amado mio versione Valeria Marini indossando sandali gioiello e lingerie Seduzione Diamonds?

Anna balla, questa sera indossando le scarpe, e non c’è che dire: ha una qualità di movimento veramente ottima, il ballo sembra meno strampalato del solito e l’amalgama con Samuel Peron funziona molto bene.

Tutto perfetto. E invece no. Anna si accascia al suolo, la Carlucci le si avvicina e la musica si ferma. La cantante si è fatta male, presumibilmente al ginocchio. ‘Si andrà a nero e si farà entrare qualcuno a soccorrerla’, suppongo io. E invece no (bis). Milly si collega telepaticamente con regista e autori lanciandogli un diktat che immagino sia suonato più o meno così: ‘guai a voi se interrompete, questa è la gallina dalle uova d’oro, non balla e non si può polemizzare dopo? Pazienza. Stiamo live sull’infortunio’.

Nessun blocco pubblicitario nemmeno a pagarlo. La Oxa lamenta forti dolori, quattro energumeni con indosso dei camici bianchi sgualciti fanno irruzione trasformando la balera nel set di ER, i pantaloni che Anna indossa vengono tagliati con una forbice prontamente reperita in studio (quella per la manicure della Smith?), Milly sta china sull’infortunata ripetendole parole di conforto come una nonna con la nipotina.

Anna viene poi caricata su una barella e trasportata fuori con la telecamera che immortala ogni suo movimento sulla lettiga arancione fluorescente. Fuori dallo studio, praticamente all’entrata dell’Auditorium, campeggiano tre telecamere già pronte a inquadrare la barella. Il massimo del sadismo voyeuristico? No. Milly mostra prontamente il replay dell’infortunio con tanto di enfasi sulla rotazione di menisco, caviglia, tibia, perone e astragalo.

Cosa sarà accaduto ad Oxanna? Indossando per la prima volta le scarpe si è attirata lo spirito negativo della Pittarello? Ha preferito autodistruggersi da sola come un Pokemon qualsiasi per sottrarsi alle regole del sistema? Ha ritenuto più piacevole una gita dal radiologo piuttosto che farsi giudicare da Mayer, Vespa-in-promozione-libro-che-oggi-sarà-pure-a-Linea-Verde e Zazzaroni?

Chi può dirlo. Quel che è certo è che Anna Oxa, nel bene e nel male, è la vera calamita di ascoltatori di questa edizione e Milly ha intenzione di spremere il limone in qualsiasi modo, alla faccia di garbo, eleganza e discrezione verso una persona dolorante rendendo la caduta una clip da Grande Fratello.

Due cose mi preme poi sottolineare: Alessandra Barzaghi che ai tavolini non si teneva la pancia dalle risate e Lorella Landi che avrà fatto camuffare in fretta e furia una inviata delle Amiche del Sabato da radiologa per documentare il tutto.