Eravamo rimasti alla vittoria di Francesco, annunciata con la suspance che Monica Leofreddi riservò alla finale di Wild West nel pomeriggio di Raidue; ora rieccoci a Milano, dove Briatore s’è fatto convincere a rifare tutto da capo. I candidati vengono chiamati in Boardroom da Briatore dopo il via libera della solita segretaria più nuda che attenta alla dizione. “Questo non è un gioco, non è un reality e non è un talent show”. Quindi perché siamo qua?
Dopo un discorso infinito, Briatore ricorda ai ragazzi la divisione in squadre (inizialmente maschietti contro femminucce) e il meccanismo di gara. Sulla strada per il loft i concorrenti si conoscono l’un l’altro. Il loft sembra meglio di quello dell’anno scorso (che però non abbiamo visto molto nel corso dei venti minuti scarsi che è durata l’edizione). Arrivano la Spinelli e Avogadro di Vigliano per far partire il lavoro delle squadre.
La scelta del nome. Riuniti attorno al tavolo parte il brainstorming e i nomi che sembrano conquistare (più o meno) l’unanimità sono Scacco Matto per gli uomini e Concrea per le donne. Fulvio si candida a Team Leader degli uomini, Milena viene scelta dalle altre, lei sembra poco convinta.
Prima prova. La mattina dopo le squadre arrivano a Monza, dove incontrano il Boss. Briatore sembra apprezzare più il nome delle ragazze rispetto all’altro, bollato come ‘poco originale’. I ragazzi scoprono che dovranno preparare e vendere cibo da asporto su dei camion attrezzati. 2.000 euro di capitale iniziale per comprare le materie prime e il materiale promozionale: vince chi ha più soldi in cassa tra budget iniziali e soldi guadagnati.
Fulvio propone di vendere solo Hot Dog, con una sorta di menù fisso e persone in giro per raccogliere clienti. Anche Milena vorrebbe limitarsi a un unico prodotto, ma le sue compagne sono più combattive: nonostante questo Milena taglia corto (“c’è poco tempo, chiudiamola qui”). I primi a partire, però, sono i ragazzi, perché Milena ha le idee confuse su quanto investire in prodotti e quanto in promozione (1.200 euro la sua prima proposta, neanche il sito della Nasa). Le ragazze scoprono che il fornitore a cui si sono rivolte non ha gli hot dog, si ripiega quindi sulla salamella. Solo dopo un’indagine di mercato le ragazze scoprono che nel panino ci vanno anche la cipolla e i peperoni. Scacco Matto sembra più organizzato come team, con un Fabio in grande spolvero nell’ottenere sconti e aiuti dai commercianti.
Arriva il giorno della sfida diretta. Uno di fronte all’altro dovranno guadagnarsi i favori del pubblico di Monza: c’è tempo dalle 9 alle 16.30. I menù: quello degli uomini 6 euro hot dog e bibita, quello delle donne salamella 5 euro e bibita gratis. Solo dall’ora di pranzo in poi comincia ad esserci un po’ di richiesta. Briatore si informa per telefono sull’andazzo della gara. Serena, verso fine qualificazioni, propone una svendita drastica di bibite e acque per svuotare il magazzino. Dopo un inizio confuso da parte di Fulvio, arriva Muhannad a suggerire di portare a 3 euro il costo dell’hot dog, con promozione a 5 euro se se ne prendono due.
La politica aggressiva delle ragazze sembra funzionare e gli uomini le imitano. Inizia una corsa al ribasso forsennata: tra poco pagheranno i clienti per dare loro bibite e salamelle.
Si torna in Boardroom. Briatore chiede ai Team Leader un sunto della sfida, ma Milena si lascia andare troppo con l’ottimismo e viene subito seppellita da Boss e Spinelli. Viene criticato il fatto che la strategia di vendita sia stata il risultato della disponibilità del macellaio più che una scelta delle ragazze; l’animo di Briatore si accende contro di loro e intima di cambiare il nome della squadra.
(ex) Concrea ha speso 863 euro e ha incassato 1663 euro = guadagno 800 euro.
Scacco Matto ha speso 941 euro e ha incassato 1323 euro = guadagno 382 euro.
Vincono le ragazze. Nettamente. Vincono una cena in un ristorante famoso, anche se – dice Briatore – “fossi in voi farei digiuno”. Le sette non seguono il consiglio del Boss e brindano come se non ci fosse un domani.
Gli uomini, invece, vanno nel Bar dei Perdenti, un piacevole ritorno dall’anno scorso. Fulvio dovrà portare due compagni a rischio eliminazione con sé in Boardroom.
Nomination. Fabio si sente moderatamente responsabile (solo la cadenza meriterebbe l’eliminazione), Fulvio prova a intervenire e viene zittito: “con te parliamo dopo”. È Francesco quello più preso di mira dal Boss, sia per la scelta dell’abbigliamento, sia per ciò che dice, ma sembra non rendersene conto.
Fulvio nomina SIMONE e MARIO
“A me non piace nessuno dei tre” commenta Briatore con gli assistenti mentre i nominati attendono in anticamera.
Eliminazione. “Non sopporto i bugiardi, né chi si nasconde e non prende le proprie responsabilità”. Chiede pertanto a ognuno cosa pensa degli altri due. Secondo Simone Fulvio non s’è fidato abbastanza di lui. Aumenta la musica, forse ci siamo. Mario non s’è imposto, Fulvio ha fatto una pessima strategia, Simone è stato una grande delusione per Briatore.
FULVIO, SEI FUORI.
“E voi due siete due loser come lui eh”.
I due superstiti tornano al loft, dove la discussione sulla sfida stava andando ancora avanti. Nella prossima puntata si va a Groupon.