[img align=right]http://img402.imageshack.us/img402/5553/stefaninomaiuolo.jpg[/img] Per la serie “ritardiamo più possibile, che di là c’è la Littizzetto” (filosofia che settimana prossima farà andare in onda, credo, il segnale orario fino a un quarto alle dieci), alle 21.32 Maria De Filippi fa il suo ingresso sul palco. Che Amici stesse diventando sempre meno talent show e sempre più talk/reality ne avevamo avuto qualche avvertenza, ma che addirittura la conduttrice ci accolga dicendo “benvenuti a C’è Posta per Te”; beh, evidentemente c’è qualcosa che non va nel suo bioritmo. Sigla, entrano le squadre in vista della terza sfida. Saluti di rito alla commissione, Platinette sfotte Maria per il vestito con le spalline, che la fa sembrare un armadietto delle medicine col parrucchino. [b]Prima prova: canto[/b], “O sole mio”, con Pierdavide contro Matteo. Praticamente il cavallo di battaglia di entrambi. Bravo Pier, che come di consueto personalizza il brano lirico facendolo sembrare uscito dagli studi per la registrazione di “Jenny”. Arrivano i complimenti (meritati) da Plati, mentre Matteo fa suo il microfono. Per il cantante blu esibizione, manco a dirlo, magistrale, apprezzabile il suo non volere strafare. Al televoto vince Pierdavide. [b]Seconda prova: ballo[/b], il gruppo di Garofalo sulle note di “Tik Tok” di Ke$ha. Ballano in sei: la coreografia è ambientata in un porno-salone di bellezza con parrucchieri in kilt e clienti in tuta attillata e baby doll. Per il resto solo strusciamenti e scene di sesso simulato. Anche oggi Garofalo è stato nei limiti, senza scadere nel volgare. La Celentano è schifata, si rigira tra le mani la sua tessera del Moige e comincia a lanciare frecciatine. Borana è stranamente a suo agio, come se non facesse altro ogni sabato sera. Riciclerei il finale per uno stacchetto di Striscia, comunque. Garofalo le fa un complimento dei suoi: “nabbella bbambolina”; tuttavia, se Borana sembrava la coatta di periferia, Grazia pare l’amica grassa che si ubriaca e cerca di rimorchiare i cubisti. Per lei, dalla commissione, solo insulti. Garofalo, intanto, rimanda al mittente (Elena) le accuse di volgarità arrivate nello speciale di ieri: “Tu non sei nessuno per dare del volgare al mio lavoro” (nessuno? Ma questa ha vinto un reality, andiamoci piano con le offese). Carte: vince Borana.

[b]Terza prova: canto[/b], Emma contro Loredana, ed è subito rwm. Una accusa l’altra, l’altra risponde a tono: si odiano, siamo ufficialmente tornati alla ricerca della lite acchiappa ascolti. Parte Emma (si canta “Minuetto”, se interessa): ottimo inizio (a parte un errore di testo), un po’ troppa gestualità verso metà. Platinette è perplessa (“c’era troppa forza”), Rapino entusiasta risponde punto per punto. Emma lascia il palco con una citazione del “piglia applausi Tonon” seconda ristampa: “non sono qui per vincere, ci sono cose peggiori lì fuori”. Loredana parte benissimo, poi si fa trascinare un po’ troppo, per usare un eufemismo, Maria guarda allibita la commissione, che pare ridere di gusto. Rapino l’ha mollata e deve ribadirglielo: “sta diventando ovvia”, ma lei è carica a mille: “son rimasta delusa dalla sua incoerenza”, poi rincara la dose e spara anche lei una citazione dal tomo di cui sopra: “vivo in una vita fatta di verità” per poi accusare l’ex maestro di recitare per fare spettacolo. Jurman sconfessa Rapino, ribadendo in soldoni che non è il caso di esaltare questi ragazzi intonati. Al televoto, chiaramente, vince Loredana. [b]Quarta prova: ballo[/b], è il passo a due della Celentano che vedrà Rodrigo contro Grazia. Un rwm ci mostra Villanova intento a demolire Iancu parlando con Grazia, pare di capire che tra i due ci sia sotto qualcosa di personale. Balla Rodrigo, ma è solo un pretesto pre-lite: Iancu si liscia i capelli e finge di non essere interessato alla questione, mentre Cannito dà man forte demolendo Rodrigo. Iancu insiste: “chiunque abbia detto a Grazia di essere un’artista pecca d’incoscienza”, poi si complimenta con Rodrigo, che si discolpa per essere nano rispetto ad Anbeta. Bene Grazia, nonostante continui anche nel suo caso il gioco delle parti: poi la Celentano fa il verso del maiale al microfono facendo ridere di gusto Iancu. Due bambini cattivi. Vince Rodrigo. [b]Quinta prova: prof canto[/b]. Finalmente il “Diamante” che ci trasciniamo da settimane. Grazia descrive Enrico come “stonato, calante, spesso impreciso”, mentre Stefanino “non ha limiti”. La nostra pazienza, in compenso, sì. Stefanino canta con faccia contrita e terrorizzata e dà al pezzo un’atmosfera remix e qualche ombra baglionesca. Il cantante bianco restituisce due regali alla Martinez (con vis polemica naturalmente), ma viene presto sostituito da Grazia nel duello con l’altra insegnante. La versione di Enrico, anche grazie alla chitarra, è migliore. Grazia lo attacca, ma secondo Enrico lo fa solo per difendere Stefanino. Bella scoperta. Jurman ha preferito Enrico, poi Maria chiama Vessicchio per testimoniare che Enrico abbia fatto “solo” 2-3 errori, stessa teoria confermata dal maestrino Matteo. Carte: vince Enrico, dilagano i blu. [b]Sesta prova: staffetta[/b]. Captatio benevolentiae da parte di Pier e Matteo per potere cominciare la staffetta. Cannito, Iancu, Jurman vanno per i blu, mentre Alboni e Platinette votano bianchi. Parte quindi Matteo, che sfida Stefanino su “Il mare calmo della sera”. Non mi piace, di Matteo, la differenza tra i bassi e gli alti impostati in modo lirico, c’è troppo stacco. D’altro canto, è sicuramente superiore a Stefanino. Carte: vince Matteo, proseguono i blu. Rodrigo sfida Grazia su un pezzo di classico, “Fiamme di Parigi”. Tanta tecnica, e il ballerino blu ne approfitta. Lei risponde con il solito Don Chisciotte. Maria non fa nemmeno terminare a Grazia la coreografia e chiude il televoto, che però vede trionfare proprio lei. La palla passa quindi ai bianchi, con Michele (scelta infausta) che sfida Borana. Il cavallo di battaglia del bianco consiste come al solito nel ballare in mutande dimenandosi per il palco: Garofalo si copre gli occhi con la giacca. Lui, se non son donne, niente. Un po’ imprecisa, a questo giro, Borana. Chiuso al volo il televoto, che premia Michele. [b]Settima prova: inedito[/b], quello di Enrico contro quello di Emma. C’è tempo, prima, per una polemica tra Zerbi e Jurman. Il primo rivendica il ruolo della discografia nei casi di Alessandra Amoroso, Marco Carta e Valerio Scanu, insinuando un po’ di sospetti sull’ostilità di Jurman verso le case discografiche. Si attacca la Martinez per attaccare Rapino, Maria chiude subito la discussione e ci rimanda a domenica prossima, quando saranno aperte le buste. Confidiamo nell’antrace. L’inedito di Emma si chiama “Meravigliosa”, Maria ormai ha imparato a memoria tutti i testi di questo mondo. Jurman ascolta assorto ad occhi chiusi. Bellino il pezzo, il ritornello con la voce della Amoroso non si regge. Emma cerca di stemperare le tensioni: “credo che la mia rivalità con Loredana sia stata montata più dalla commissione”, ma Loredana è perentoria e conferma l’odio tra le due. L’inedito di Enrico si chiama “Liberare il mondo”. Da chi, da lui? Ci sto! Una discreta canzone d’amore, ma troppo (fastidioso) falsetto e troppe stonature, che non sono un buon biglietto da visita per un primo ascolto di un inedito. Platinette sottolinea le stonature (negate dalla Martinez) e poi chiede a Enrico e Elena di non stare sempre così attaccati. Vince Emma. [b]Ottava prova: musical[/b]. I bianchi sono alle prese col sempiterno “Grease”. Maria legge in modo più macchinoso del solito, nonostante Pierdavide sia la voce maschile, i protagonisti sono Emma e Stefano, naturalmente. Simpatici Stefanino e Michele, tanto per cambiare non si capisce una parola di Stefano, non lo doppiare Pier anche nei pezzi recitati? Si chiude – è un classico – con “tu sei fatto per me” e col bacio tra Emma e Stefano. “Moulin rouge” per i blu, con un Rodrigo sorprendentemente azzeccato e simpatico. Loredana, anche in deshabillè, ci ricorda il suo pessimo rapporto con le lingue straniere, risulta un po’ più credibile del solito nella recitazione. Complimenti bipartisan da parte “dell’esperto” di musical, il televoto premia i bianchi. [b]Nona prova: canto[/b], “Avrai”, con Loredana contro Stefanino. Qualcuno deve tornare in auge stasera, qualora non l’aveste capito. Parte lei: solito errore di testo, buona partenza, abbastanza fedele all’originale, e solite esagerazioni sul finale, che pare l’edizione per sordi del Tg2. Al ritorno dalla pubblicità Loredana è in bagno, quindi canta già Stefanino. Molto convincente la sua prova, senza sbavature o ghirigori assurdi, ma per Rapino sono stati “normali” entrambi. Jurman consiglia a Loredana di rimanere di più sul pezzo, senza strafare. [b]Decima e ultima prova: ballo[/b], il passo a due di Steve su “Ti vorrei sollevare”. Dall’impegno di vedersi tutto Amici fino all’una? Ma magari… Balla Pino, ingiustamente tenuto a riposo tutta sera, si fronteggiano Stefano ed Elena. Bene, bravi tutti, chiudiamo il televoto. Verdetto: [b]la terza puntata di Amici è vinta dalla squadra… BLU col 52% dei voti[/b]. Stefanino è indicato all’unanimità dai ragazzi, in classifica è ottavo, la commissione NON LO SALVA, [b]Stefanino è il terzo eliminato[/b]. La cosa più bella direi gli “olè” del pubblico ad ogni “non lo salvo”. E’ proprio vero che i bambini sanno essere molto cattivi. Viene data anche la classifica completa: Matteo, Stefano, Pierdavide, Michele, Loredana, Elena, Emma, Stefanino, Grazia, Enrico, Borana, Rodrigo.

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