Se ne andò dopo dieci fortunatissime edizioni di American Idol, con in testa il piano di portare anche negli Stati Uniti il suo format più forte, quell’X Factor forza della natura nel Regno Unito e già venduto in oltre 40 Paesi. Così, nel 2011, Simon Cowell ha deciso di lasciare X Factor UK per concentrarsi sulla sua nuova creatura americana, portando con sé Cheryl Cole (già giudice di successo in Inghilterra), Paula Abdul (storica compagna ad Idol) e LA Reid. Un’edizione che manca da subito di raggiungere quell’obiettivo di 20 milioni di telespettatori promesso in fase di definizione obiettivi. Un’edizione che vede subito saltare la testa di Cheryl Cole, giudicata dalla visione dei primi provini troppo inglese per il pubblico americano (e poi risarcita dopo una causa milionaria), sostituita da Nicole Scherzinger, prevista inizialmente in conduzione.
Così, si decide di puntare tutto sulla seconda edizione sostituendo le due donne con due superstar del calibro di Demi Lovato e Britney Spears, uno di quegli obiettivi giudicato inarrivabile nel mercato dei talent musicali. Eppure, 15 milioni di dollari convincono la Spears a buttarsi in un’avventura che si rileverà fallimentare, anche per il suo apporto quasi nullo e l’assenza di concorrenti rilevanti. Gli ascolti scendono ancora.
Arriva così la terza edizione nel segno del risparmio: via Spears e LA Reid, arrivano Paulina Rubio e Kelly Rowland (già vista in X Factor UK 8). È un’edizione particolarmente sfortunata, funestata da incidenti tecnici e caratterizzata da ascolti al limite della chiusura anticipata. Risultato: 9 giudici e 4 conduttori diversi in tre edizioni, FOX che prende tempo e Cowell che – forse – decide di giocare d’anticipo annunciando il ritorno tra i giudici della versione inglese, giusto 24 ore prima dell’annuncio di FOX di cancellare X Factor USA.
Programma che non mancherà (tranne a quei pochi che sono riusciti ad amarlo su Sky Uno con tardivo spirito di globalizzazione), soprattutto a un Paese che trova in The Voice e, parzialmente, in American Idol tutto ciò che c’è da chiedere in materia di talent canori. Anche se è notizia di qualche settimana fa il fatto che ABC lancerà a breve Rising Star, che da noi dovrebbe essere appannaggio di Raiuno e di Antonella Clerici, prossimamente. Come reagirà Cowell a questo fallimento su tutta la linea? Tornerà in UK con la coda tra le gambe o si farà finta che nulla sia successo?
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La seconda edizione aveva il cast di Giudici perfetto per fare il boom. Molto strano questo flop. La Spears effettivamente diede al programma lo stesso apporto che diede la Tatangelo qui da noi.
C’è anche da dire che, a mio parere, la scelta dei concorrenti è proprio poco varia lì da loro, soprattutto se penso alle nostre edizioni e alla varietà di voci che hanno partecipato (Mengoni, Chiara, Nathalie, Noemi, Giusy, Antonella, Francesca… tutte diversissime). Mentre negli USA alla fine hanno vinto i classici stereotipi americani, la cantante col vocione nero e il cantante country.
C’è da dire però che pure The Voice non mi pare abbia lanciato fenomeni. Credo che solo American Idol abbia lanciato cantanti che sono durati nel tempo.
Non ho mai capito l’interesse mostrato da alcuni verso questo XF Usa. Ho visto molto poco ma il programma mi sembrava veramente noioso e strutturato male rispetto al nostro, con classifiche di cui si può fare anche a meno e video lacrimevoli e recitati pure male prima delle esibizioni.
Quoto l’utente qua sopra, i cantanti li ho sempre trovati stereotipati e simili l’uno all’altro. Nel nostro XF invece si tende a diversificare la scelta e anche i concorrenti su cui si decide di puntare sono sempre differenti da quelli su cui punta l’anno prima. Insomma, credo che almeno nel campo XF riusciamo a fare qualcosa meglio di loro.
Io ho seguito solo il terzo anno, ovvero quello finito da poco, e guardando le puntate su dailymotion non avendo sky…a me le esibizioni sono piaciute veramente tant, soprattutto le scenografie! ….secondo me c’erano diversi stili e rappresentati bene…peccato sia partito male da subito male con gli ascolti (sarò io a portare sfiga visto che l’unico GF che ho seguito fin troppo bene è stato quello meno visto! XD)