[img align=right]http://i.imgur.com/vF02rXw.jpg[/img]A poche ore dalla messa in onda della finalissima di Masterchef, andiamo a riepilogare l’editing dei concorrenti in gara provando a trarre considerazioni su chi dei tre potrebbe avere avuto la meglio. Come già sottolineato più volte nel relativo topic, numerosi sono gli elementi che inducono a pensare che la narrazione (3 episodi di provini, 19 di gara) possa concludersi in nessun altro modo se non con il successo finale di [b]Andrea[/b], inserito da subito tra i favoriti alla vittoria finale, nonché unico protagonista totalmente positivo tra gli aspiranti chef in gara quest’anno. La sua sarebbe una vittoria sì scontata ma, allo stesso tempo, accettata da gran parte dei telespettatori, a differenza di quanto potrebbe accadere per [b]Maurizio[/b] e [b]Tiziana[/b] che, complici toni talvolta negativi e una rappresentazione spesso troppo stereotipata, si presentano alla resa dei conti finale forti di un gran numero di sostenitori, ma anche con buona parte del pubblico che non accoglierebbe di buon grado la vittoria di uno dei due. E’ pur vero che molte persone si ritroveranno a sostenere Andrea soltanto per mancanza di valide alternative e che al momento il successo di quest’ultimo sembrerebbe davvero troppo banale e con molteplici aspetti che farebbero di lui una copia di Spyros. Oltre ad elencare, dunque, i motivi che fanno di Andrea il candidato numero uno alla vittoria, proveremo ad individuare tra gli altri due il concorrente che, per percorso e visibilità, potrebbe ribaltare i pronostici e strappare al fotofinish il titolo di secondo Masterchef italiano.
Partiamo da [b]Andrea[/b], l’eroe positivo di questa edizione, che si presenta in finale forte di una rappresentazione in cui ben 9 episodi su 17 sono caratterizzati da toni positivi, con un editing generale [b][color=FF66FF]MORP[/color][/b] che va ulteriormente a rafforzare la sua candidatura. Non si contano episodi con toni negativi, pur avendo avuto gli autori diverse occasioni per preparare una potenziale caduta del suo personaggio: come non ricordare le scelte strategiche fatte nel corso delle varie sfide, di cui spesso abbiamo visto evidenziati gli aspetti negativi (Tiziana mi leggi?), cosa non avvenuta nel caso di Andrea, pur non essendosi quest’ultimo mai sottratto quando si è trattato di svantaggiare gli avversari più pericolosi. Andrea è stato, sin da subito, il concorrente il cui editing si è avvicinato maggiormente a quello di [b]Spyros[/b], vincitore della prima edizione, sia per quanto riguarda le categorie (molti episodi [b][color=FFCC99]UTR[/color][/b] nella prima metà, crescita graduale, toni mai negativi) che per la visibilità (sempre relegato a metà classifica come numero di confessionali). La differenza con Spyros sta comunque nel fatto che Andrea si affacci a questi ultimi episodi con qualche [b][color=00CCCC]CP[/color][/b] (complex personality, categoria, in genere molto positiva, che viene assegnata a chi vede descritti minuziosamente gli aspetti della propria vita) in più, ma anche con un andamento leggermente in calo rispetto a quello in costante ascesa che aveva portato Spyros a vincere. Potremmo, in effetti, valutare i molti riferimenti alla sua eccessiva emotività e la messa in evidenza di qualche errore di troppo come un elemento che possa preparare il terreno per una sua non vittoria. Chi potrebbe riuscire, eventualmente, a batterlo? Passiamo a [b]Maurizio[/b], il concorrente bravo e presuntuoso, più volte paragonato a Luisa della prima edizione e proprio per questo motivo non in pole per la vittoria. Partendo dai toni, c’è da dire che questa contrapposizione tra brillantezza nelle prove e carattere non sempre accomodante si traduce in una lunga serie di episodi con tono M (Mix), mentre poche sono le puntate in cui Maurizio risulti totalmente P o totalmente N. Questo fa di lui il finalista con la rappresentazione più “piatta” e stereotipata, cosa che trova ulteriormente conferma se andiamo ad analizzare le categorie: pochi [b][color=00CCCC]CP[/color][/b] e qualche [b][color=009900]OTT[/color][/b] di troppo portano a pensare che non sia lui il designato alla vittoria, anche se i tantissimi riferimenti ad una sana rivalità tra Maurizio e Andrea fanno pensare da diverse settimane che potrebbero essere loro due a giocarsela fino alla fine. In quel caso comunque l’edgic vedrebbe Andrea favorito. Chiudiamo con l’analisi dell’editing di [b]Tiziana[/b], la cui vittoria sembrerebbe, per una lunga serie di motivi, davvero poco probabile; uno su tutti, l’impossibilità che la maggior parte del pubblico possa accogliere in maniera favorevole il successo dell’avvocato. Su 17 episodi se ne contano ben 8 in cui i toni sono negativi (uno addirittura con tono NN), mentre l’analisi delle categorie non aiuta di certo a rivedere le chances di vittoria da parte della Stefanelli, con un non lusinghiero [b][color=CC0000]OTTN[/color][/b] che diventa il suo editing generale. C’è anche da dire che la maggior parte degli episodi negativi si concentrano nella prima metà dell’edizione e che abbiamo visto i toni ammorbidirsi gradualmente, fino a diventare positivi nei due episodi che vanno a precedere la finale. Tuttavia la sensazione principale è che stasera Tiziana potrebbe anche trasformare il pane in vino che il pubblico continuerebbe a non sopportarla, rendendo comunque vano ogni tentativo di riabilitazione della concorrente da parte degli autori. Visibilità di Tiziana sempre alle stelle che ci aveva portato più volte a pensare ad una sua imminente eliminazione, evento puntualmente mai verificatosi fino all’inatteso (almeno per l’edgic) accesso alla finalissima. Poche le possibilità di vittoria ma, viste le numerose volte che Tiziana ci ha smentiti, chissà che la cosa non possa ripetersi anche stasera; si tratterebbe pur sempre di un epilogo non scontato (finalmente il successo di un “cattivo”) con la vittoria di una tipologia di concorrente diverso rispetto alla scorsa edizione (seppur con il forte rischio di non bissare il successo di vendite del libro di Spyros). Resta, comunque, la sensazione che la presenza dell’avvocato, più di quella di chiunque altro, abbia contribuito a rendere un successo questa seconda edizione di Masterchef. Ecco, infine, le tabelle riassuntive con editing, visibilità e confronto dei confessionali (cliccare per ingrandire) <a href="http://i.imgur.com/uJRQXIr.png"><img src="http://i.imgur.com/uwwI76J.png"></a> <a href="http://i.imgur.com/eCJ1yBW.png"><img src="http://i.imgur.com/YJCl43e.png"></a>