Concludiamo la prima semifinale con queste ultime 6 proposte. Di queste 16 canzoni solo 10 potranno accedere alla finale del 10 Maggio.  A lato troverete il sondaggio (aperto da Talpaluke che ringrazio anticipatamente per l’aiuto che mi sta dando) che verrà chiuso questo Martedì al quale potrete rispondere selezionando più di un opzione (consigliamo però di non superare le 10 preferenze). Le 10 canzoni da voi più votate diventano le nostre “qualificate ideali” e le rincontreremo nel “sondaggione”. Ma basta regole e convenevoli e diamo spazio alla musica sentendo le proposte di Moldavia, San Marino, Portogallo, Paesi Bassi, Montenegro e Ungheria.

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11.  MOLDAVIA – Wild soul – Cristina Scarlat

Voce piena e matura per Miss Scarlat che, lungi dall’essere la pedina rossa del Cluedo, riesce  portare la sua voce alla finale dopo un tentativo fallimentare nonostante il fatto che non abbia vinto il televoto alla finale nazionale. Figlia d’arte e voce del coro presidenziale moldavo la 33enne si presenta in Danimarca con un brano molto particolare di genere pop-rock con riflessi dubstep, scritto dalla nipote della stessa Cristina, che può catturare il pubblico europeo specie per l’andamento ascendente e la conclusione di colpo.

12.  SAN MARINO – Maybe –  Valentina Monetta

“Non c’è due senza tre”, verrebbe facile da dire, “chi l’ha dura la vince” direbbero gli ottimisti, “ancora non ti arrendi??!!” dico io a Valentina la scelta della piccola repubblica ai piedi del Monte Titano. Dopo il disastro del 2012, la finale scippata ingiustamente l’anno scorso, ritenterà l’impresa con questo brano in inglese, di cui esiste una versione in italiano e che ricalca alla lontana “Vola”, pur con un ritmo che non si evolve più di tanto e uno stile un po’ retrò. Dal video, oltre ai capezzoli visibili a 2:28, si deduce che a migliorare in un anno non siano state le qualità vocali della cantante quanto quelle eccessivamente teatrali che tende a riportare sul palco. Nonostante tutto, la canzone è molto piacevole, speriamo quindi in un esito finalmente positivo per i nostri cugini, ai quali va di nuovo un grande in bocca al lupo.

13.  PORTOGALLO – Quero ser tua –  Suzy

Dopo ben 13 canzoni, arriva finalmente una canzone in una lingua diversa dall’inglese ed è il portoghese di Suzy, paese che rientra in gara dopo l’assenza dell’anno scorso e in cerca di risultati dopo 47 partecipazioni nelle quali non ha ottenuto nemmeno un podio arrivando al massimo sesto. Susana Guerra (il nome completo), non è nuova nel panorama musicale lusitano avendo riscosso buon successo in patria nei primi anni 2000, salvo poi ritirarsi a Dubai alternando il palco al lavoro di hostess della Emirate Airlanes. Il brano è fresco e divertente e rappresenta un genere popolare portoghese, la Pimba, il che lo rende più originale degli altri. Nonostante questo, sembra non accogliere i favori del pubblico europeo.

14.  PAESI BASSI – Calm after the storm –  The Common Linnets

Dopo aver schierato Anouk l’anno scorso, che ha riportato il paese in top 10 dopo 14 anni, i Paesi Bassi si affidano ad un duo appositamente creato, composto da Ilse DeLange, nota cantante country-pop olandese con all’attivo numerosi primi posti nella classifica nazionale e nordeuropea, e da Waylon divenuto famoso dopo la sua partecipazione a “Holland’s got talent”. Il brano è in stile country e, così come era “Birds” l’anno scorso, fa  compiere un salto enorme in raffinatezza alla competizione, risultando fra i più interessanti e musicalmente apprezzabili. Di contro c’è un andamento del pezzo orizzontale e troppo soft che può allontanare alcune preferenze. Anche per questo pezzo, però, la finale non è scontata.

15.  MONTENEGRO – Moj svijet – Sergej Ćetković

Altra scelta coraggiosa per il Montenegro che presenterà un pezzo in montengrino, unico insieme al Portogallo a non cantare in inglese in questa semifinale. Sergej è notissimo nei paesi dell’ ex-Jugoslavia nei quali ha ottenuto numerosissimi successi che lo rendono uno dei più noti cantanti in ambito internazionale. E’ lui l’autore e il compositore di questa ballad pop molto musicale e piacevole che dovrà trascinare il paese a centrare finalmente quella finale alla quale il paese, in sette partecipazioni non ha mai avuto accesso. Quest’anno però non potrà contare sui molti punti che ha sempre ricevuto dai cugini slavi, perché al confermato ritiro della Bosnia si sono aggiunti quelli di Croazia e Serbia.

16.  UNGHERIA – Running – András Kállay-Saunders

Ultimo ad esibirsi in questa prima semifinale è un ragazzo figlio d’arte di madre ungherese e padre statunitense, quest’ultimo anch’esso cantante. Andràs è arrivato quarto nella quinta edizione “Magazstar”, il Pop Idol locale (la quale vincitrice è anche la sua attuale fidanzata). Il brano è in stile classic pop con influenze dance reso molto pulito dalla gradevolezza della voce sottolineata da un falsetto non eccessivo. Il testo impegnato, si parla di incesto e abusi sessuali, sembra aver colpito il popolo europeo tale da incontrare i favori dei pronostici che lo rendono non solo relativamente sicuro per la finale ma anche un papabile vincitore della competizione.

2 Comments

Comments are closed.

  1. sepolcro 10 anni ago

    Il sondaggio in verità non mi lascia votare più di una canzone (:

  2. Talpaluke87 10 anni ago

    C’era stato un piccolo problema tecnico evidentemente. Ora è tutto risolto e si può scegliere tra più opzioni ;).

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