Non vuol essere un intervento polemico, dato che sono la persona meno polemica di questo mondo, ma sarà solo uno dei miei soliti interventi prolissi  Però sinceramente sulla questione sono un po' della filosofia del "ognuno giochi come gli pare con ciò che più lo rappresenta". Ci sono contest in cui l'ottica prevalente è quella di portare cantanti e brani sconosciuti (come l'EV o IDKH e chi liberamente e legittimamente sceglie di portare cantanti famosi di solito floppa), così come ci sono contest in cui l'ottica prevalente è di premiare la scelta già conosciuta preferita (mi vengono in mente i contest amersiani in questo senso, in cui chi liberamente - me compresa - sceglie di portare qualcosa di meno conosciuto sa già che floppa). Qui sinceramente mi pare possano coesistere le scelte e mi pare tanto legittima la scelta di scegliere artisti one-hit wonder in ottica strategica, quanto la scelta di schierare cantanti conosciutissimi, quanto la scelta di portare cantanti che si vuol far conoscere. Senza snobbismo (dato che io per prima dico che sia più che legittimo scegliere cantanti già famosi), ma se i miei ascolti musicali si indirizzano più su cantanti sconosciuti, preferisco schierare questi ultimi. Se invece vogliamo giocare solo e per forza con cantanti già famosissimi e pieni di hit per scegliere la migliore, diventa uno spin off del Best Song Of?.  

Non capisco nemmeno molto la tesi per cui scegliendo cantanti sconosciuti si mette in difficoltà l'avversario. Anzi, secondo me si creano sfide molto più "alla pari", dal momento che molti utenti potrebbero approcciarsi ad entrambi i brani per la prima volta, senza che uno dei due pezzi parta per "favorito" perché già conosciuto o considerato come il miglior pezzo del cantante in questione. Se invece è un discorso di tempismo: 1) mi sembra che la risposta si possa trovare in @sparso : non conosceva Emilie Nicolas, ma già in serata aveva scelto le sue due canzoni. Potrà aver scelto a caso (scelta più che legittima!), potrà aver optato strategicamente per i brani che gli è sembrato avessero più consensi, potrà aver apprezzato da subito una canzone decidendo di schierarla. Non lo so, ma sinceramente non mi pare ci sia stato questo drammatico dispendio di tempo. 2) A volte credo si parta prevenuti a prescindere sul cantante poco famoso. Prendo sempre come esempio lei: Emilie Nicolas ha due album all'attivo. Uno con 11 brani, l'altro con 10. Togliendo da questi i brani di cui non si termina l'ascolto perché non convincono, già la scelta si riduce abbastanza. 

Questo era un discorso generale. Sulla problematica emersa su questa specifica manche, invece: capisco Marzia Gaggioli ed Emilie Nicolas, ma quali sono le altre cantanti sconosciute qua in mezzo?  Fermo restando, comunque, che sul discorso "pop" sono d'accordo con quanto già detto da @Casadelvino . Credo sia il genere ad essere pop, non il cantante. 

Invece d'accordissimo con @smiley sul discorso "altri modi per far conoscere nuove musica". Io stessa - che sono sempre un po' restia ad aprire topic - oltre a condividere un po' di cose su #NowPlaying, recentemente ho creato qualche topic (singolo de LRDL, singolo e album dei Mumford & Sons). Invito anche altri a fare lo stesso 

Rita Ora: Your Song
Lily Allen: Not fair 
Lady Gaga: Shallow
Marzia Gaggioli: Oh mio signore (Alleluia)
MARINA: Primadonna 
Imogen Heap: Hide and seek 
Lene Marlin: Here we are
Anne-Marie: Ciao adios 
Carrie Underwood: Blown Away
Rihanna: Diamonds 
Katy Perry: Legendary lovers

Innanzitutto mi è piaciuta molto la sfida su Lene Marlin.  Altra sfida molto bella per me è stata quella su Imogen Heap. Alla fine ho voluto premiare "Hide and seek". È un brano al quale non ho mai prestato troppa attenzione, pur trovandolo interessante. Devo ammettere che con la versione live al "One Love Manchester", forse anche per il contesto, ne ho colto delle sfumature bellissime e una comunicatività disarmante. 

Prossima manche:

1. Leggende della musica

2. Manche libera

Sinceramente trovo decisamente esagerato esclamare di aver visto dello snobismo verso la musica mainstream (non ho capito dove esattamente), anche perchè, dalla mia visione personale, trovo molto più snob (anche se non vorrei usare questo termine) il non condividere lo scegliere artisti più sconosciuti (anche se veramente, si sta ingigantendo il termine in maniera abnorme, visto che nella scorsa manche erano oggettivamente tutte famose le cantanti a parte due/tre , se si può giocare solo gente del calibro di gaga e perry, stiamo limitando eccessivamente), e il richiedere di giocare solo artisti universalmente certificati.

Nessuno ha messo una croce sulla musica di successo, anzi, semplicemente c'è chi può trovare più interessante far conoscere mondi che ama, ma non tutti conoscono, e in cui si vede meglio rappresentato; chi vuole diversificarsi anche da scelte già compiute in passato, sia in questo che in altri giochi; chi sceglie musica meno conosciuta per smuovere il tutto e fornire sfide più inaspettate.

Al massimo si può trovare noiosa una sfida su canzoni iper famose, ma non perché le si sta snobbando, ma perché è oggettivo che non ci sia una componente di rischio o di originalità nella scelta. Io stesso ad esempio per Amy nella prima edizione ho giocato Back to Black, l'ho fatto perché avevo i miei motivi, ma se uno mi dice scelta banale/prevedibile , a livello della discografia che ha, è realista, ma non sta snobbando o criticando la scelta, manco lontanamente, e io non provo tale sensazione.

Come ho già detto, non ci sono clausole in questo gioco a livello di scelta degli artisti riguardanti la fama, ed era nel regolamento sin dall'inizio. Abbiamo tutti concezioni molto diverse, se il problema è il tempo edre quando c'era bisogno lo ha già allungato, non c'è neanche l'obbligo di voto, e per il resto condivido tutti i ragionamenti di bilirubina sul fantomatico discorso degli svantaggi e sulla scelta ponderata. Infine il pop non lo fa soltanto il cantante internazionale pluricertificato, ma lo può fare anche il ragazzo che viene seguito solo dalla madre, gli amici e il cane. 

Poi ognuno ha le sue idee, le sue opinioni e le sue preferenze.