Santificato sia Random.org  non vedo l'ora di introdurre il mio artista a chi non lo conosce e di scoprire tanta nuova musica meravigliosa... ormai ho capito di adorare l'indie (quantomeno quello straniero) 

Io che perdo il bonus.

Io che non riesco a sbolognare leggende.

Io che perdo la categoria indie che bramavo come l'oro.

Io che perdo il vape.

Il vape che va a tre persone, ma non a me.

Tutto questo negli ultimi minuti del voto (allungato).

Modalità: 

Cito @NicksFactor e col cuore () Spero venga il ca*otto a tutti i colpevoli 

A parte gli scherzi, ci tenevo assai alla mia scelta indie, contento di giocare sui miei amati AM che ho già presentato in altri giochi, però la mia scelta

Vabbè ora devo solo pregare di non perdere anche le altre due categorie a cui tengo di più

Nel frattempo, visto che rabbia e  mi tengono sveglio, spiego la mia scelta così incompresa di What The water gave me.

Incominciamo dicendo che ho un amore intensificato per Florence, e soprattutto per l'album Ceremonials, da cui ovviamente è tratta Never Let me Go (che forse è il pezzo che più amo) e tanti altri capolavori.

Tra i vari brani per me ha però anche sempre spiccato WTWGM, che è sempre stato "oscurato" oltre che da NLMG, anche da SIO, Spectrum, NLNL , e secondo me così ingiustamente

WTWGM è una canzone che per me è diventata simbolo dell'arte. Arte che parte dal titolo, ispirato al quadro di Frida Kahlo, passando al testo, ricco di richiami al mondo artistico, storico e culturale, fino ad arrivare alla tematica, che gira intorno alla morte della scrittrice Virgina Woolf.

Per me la realizzazione stessa trasuda arte, ha un prologo di una cupezza non indifferente, il campionamento dei suoni metallici, che si fondono con invece il timbro soffice di Florence, poi il rallentamento con i vibrati, pronto all'apertura corale, la strutturazione con l'inserimento delle altre voci, che però si blocca, ma parte una strofa con la ritmica movimentata, e si riprova con il crescendo, che cade di nuovo in dei sussurri dolci, fino quasi al silenzio, e poi ci riprova di nuovo, i piatti, le voci, gli echi, e finalmente l'esplosione, il vero ritornello e infine i vocalizzi liberatori, urlanti, a finire con il pizzicamento di corde.

Un tema molto interessante quello della morte, unito alla metafora dell'acqua, che scorre come il tempo, e come lui trascina via parte di noi.

‘Cause they took your loved ones
But returned them in exchange for you
But would you have it any other way?

Annalisa, gli A perfect Circle ed ora Levante  Questo è proprio il mio gioco di RH preferito 

Ci siamo persi Edre 

La mia manche preferita al momento, ho trovato almeno un pezzo interessante in tutte le sfide (escluse quelle su Gazzelle e Levante), in diversi casi entrambe le canzoni mi sono piaciute molto 

Coez: La musica non c'è vs Ali sporche

Non è il genere di sound che mi conquista; non ho trovato le due canzoni spiacevoli ma al contempo dubito che le riascolterò mia sponte. Tuttavia in Ali sporche riscontro, seppure veicolata da un tessuto musicale che non mi cattura particolarmente, un’atmosfera malinconica e minimalista che me l’ha fatta preferire abbastanza, e inoltre il testo offre delle immagini interessanti (il sangue sulle ali, l’impatto con la verità, il vetro), che tra l’altro creano un certo contrasto con altre più prosaiche.

Antony and The Johnsons: Bird Gehrl vs Cut the world

Qui entrambe le canzoni mi sono piaciute da un punto di vista strumentale, e infatti in questo caso la scelta è particolarmente combattuta. Devo dire che, pur essendo la prima musicalmente più nelle mie corde, mi sono trovato ad ascoltare Cut the world (soprattutto nella sua parte finale) in loop, nel complesso la trovo non solo evocativa, ma addirittura onirica, voglio premiarne la ‘visionarietà’. Ciò non toglie che trovo Bird Gehrl una canzone molto toccante e malinconicamente dolce.

Agnes Obel: Riverside vs Familiar

Già alle prime note di Riverside ho capito di conoscerla, e facendo mente locale ho realizzato di averla già ascoltata perché inserita in una scena di una serie televisiva che ho seguito, Revenge . È una bella canzone, romanticamente suggestiva, ma sono rimasto totalmente conquistato da quella perla oscura di Familiar e dal suo mood misterioso e sfuggente, mi sto ancora interrogando sul significato di quel finale un po’ epico scandito dagli archi.

Arctic Monkeys: Do I wanna know? vs Dance little liar

Qui ho una preferenza abbastanza decisa per DLL, più suggestiva, vagamente ipnotica, anche nella seconda parte dove si fa più carica. Molto interessante anche per quello che sono riuscito a tradurre a livello testuale.

The Irrepressibles: In this shirt vs Always on my mind

Anche qui una bella sfida, il primo pezzo si distingue per grande fascino e suggestione, personalmente però adoro quando le canzoni racchiudono lunghe parti strumentali volte a fare scaturire sensazioni legate a stati d’animo quali malinconia, meraviglia, libertà, tutte cose che ho ritrovato perfettamente in questo secondo brano che dunque voto.

The Temper Trap: Sweet Disposition vs Rabbit hole

Scelta semplice, un po’ per demerito di Sweet Disposition che di suo, anche dopo reiterati ascolti, mi ha detto poco, e soprattutto per merito della maggiore drammaticità di Rabbit Hole, che, unita a una certa ariosità, mi ha coinvolto molto e che sicuramente riascolterò con piacere.

Bat for Lashes: Daniel vs Prescilla

Ancora una volta una spicca decisamente sull’altra, in particolare Daniel mi ha colpito per le atmosfere oniriche declinate in una chiave più introversa e inquietante; anche l’altra è dotata di una certa suggestione nelle strofe, mentre il ritornello spezza un po’ l’incantesimo.

Gazzelle: Coprimi le spalle vs Smpp

Lana Del Rey: Video games vs Summertime sadness

Scelta più o meno obbligata perché Video Games non mi dice assolutamente nulla (la trovo rilevante semmai solo perché ha permesso a Rumple di accedere a My Favorite Singer). D’altro canto, Summertime sadness è abbastanza peculiare e intrigante nel veicolare in modo convincente il sentimento del titolo attraverso un sound che personalmente trovo molto avvolgente e languido.

The 1975: You vs Somebody Else

Levante: Non me ne frega niente vs Sbadiglio

Per la prossima manche

1) Soul, jazz e derivati

2) Rap, trap e derivati

Coez: La musica non c'è vs Ali sporche

Ho apprezzato i testi di entrambi i brani e le atmosfere di Ali Sporche non mi sono dispiaciute, ma nel complesso ho preferito La Musica non c'è.

Antony and The Johnsons: Bird Gehrl vs Cut the world

Voterei entrambe le canzoni, due scelte molto interessanti. Avevo ascoltato Cut the world giusto qualche giorno fa (grazie a Krishoes ) ma devo dire che l'arrangiamento di Bird Gherl, quel crescendo musicale con strumenti che si aggiungono un po' alla volta, mi ha fatto optare per questa canzone, anche se le atmosfere quasi drammatiche di cut the world non sono da meno.

Agnes Obel: Riverside vs Familiar

Che bella suggestione  quest'artista richiama con la sua musica a qualcosa di magico, stregonesco, capace di risucchiare totalmente nel suo mondo. Familiar la conoscevo già, anche se non l'avevo mai ascoltata per intero. Molto bello l'arrangiamento, poi l'inserimento degli archi nelle canzoni è qualcosa che apprezzo sempre. Peró non posso negare che Riverside mi abbia incantato, quasi si trattasse di una formula magica, pronunciata con questo accompagnamento quasi da carillon e con una bellissima andatura musicale. Magico.

Arctic Monkeys: Do I wanna know? vs Dance little liar

Do I wanna Know ha una caratteristica che raramente apprezzo nei brani, quella di non arrivare mai ad un punto. Di Dance Little Liar ho apprezzato l'arrangiamento suadente e l'esplosione nella seconda parte del brano.

The Irrepressibles: In this shirt vs Always on my mind

In this Shirt mi è sembrata un tantino ripetitiva e piatta, e l'andatura musicale e l'arrangiamento non hanno aiutato. Always on My mind molto più piacevole da ascoltare, sono riusciti a fare una versione interessante di un classico portandolo nel loro genere che ammetto di aver gradito.

The Temper Trap: Sweet Disposition vs Rabbit hole

Conoscevo Sweet Disposition e, per quanto ne apprezzi le atmosfere, trovo che alla lunga stanchi. Non riesco mai ad ascoltarlo fino alla fine. Rabbit Hole invece è stata inaspettata pensavo di trovarmi (visto anche il titolo) un brano molto più etereo e simile al primo. Invece ho apprezzato questa svolta "rock".

S Carey: Fool's gold vs True North

Ho apprezzato molto le atmosfere da gita nella natura che mi suscitano sempre delle belle sensazioni.

Gazzelle: Coprimi le spalle vs Smpp

Mi ha colpito di più il testo di Coprimi le spalle e di contro ho trovato Smpp un po' monotona.

Lana Del Rey: Video games vs Summertime sadness

Non ho dubbi su questa sfida. Video Games penso sia uno dei pezzi meno riusciti di Lana, lo trovo noioso e senza alcun piglio Interessante . Summertime Sadness non è il mio suo pezzo preferito ma lo ascolto con piacere ed è musicalmente molto più piacevole

The 1975: You vs Somebody Else

Ho preferito la svolta più "elettronica" del secondo brano, anche se devo dare merito a You di avere un bellissimo arrangiamento. 

Levante: Non me ne frega niente vs Sbadiglio

La mia sfida preferita  sia perchè sono innamorato di Levante, sia perchè avete proposto due brani meritevoli, con due stili molto diversi che dimostrano le grandissime capacità di questa artista. Per quanto trovi Non me ne frega niente una delle critiche sociali in musica più interessanti degli ultimi anni, Sbadiglio racchiude in sé una delle cose che più amo di Levante: una scrittura personale che non assomiglia a quella di nessun altro e che si differenzia da tutto il resto per l'utilizzo di metafore particolari e termini che raramente ho ascoltato in altri brani italiani.

Prossima manche, dopo aver riflettuto:

1) Emergenti

2) Rock