Ale, Jo, vi è chiaro che presenterete due testi per giovedì, sì? Uno nuovo e uno sistemato tra i vecchi secondo i consigli di Scio e che sarà il testo dell'inedito del vincitore. 

I testi della finale:

JOJO RXX

Balliamo col fuoco (Testo rivisitato)

Uniti come onde con la sabbia scura
In una bolla dove non esiste paura
Urliamo nell'immensità dei nostri silenzi
Dimentichiamo ciò che frena i nostri sogni 

Notte d'estate
Metti in moto e voliamo fino al mare
Liberi stanotte
Respiriamo l'amore fino a collassare 

Ma adesso accendi il motore 

E brucia, brucia, brucia
Balliamo per la nostra vita
Balliamo col fuoco
Balliamo col fuoco 

Assuefatti a questo paradiso
Lasciamo il freddo indietro
Menti leggere in corpi bagnati
Ricordiamo ciò che accende i nostri sogni 

Notte d'estate
Metti in moto e voliamo fino al mare
Liberi stanotte
Respiriamo l'amore fino a che non ci fa male 

Ma adesso accendi il motore 

E brucia, brucia, brucia
Balliamo per la nostra vita
Balliamo col fuoco
Il buio non fa più paura
E brucia, brucia, brucia
Balliamo finché non sarà finita
Balliamo col fuoco oh
Balliamo col fuoco 

Ora strappiamoci i vestiti di dosso
Prima che il mattino ci sorprenda dall'alto 

E brucia, brucia, brucia
Balliamo per la nostra vita
Balliamo col fuoco
Il buio non fa più paura
E brucia, brucia, brucia
Balliamo finché non sarà finita
Balliamo col fuoco oh
Balliamo col fuoco oh
Balliamo col fuoco oh
Balliamo col fuoco

 

Non voglio lavorare (Testo Finale)

Camminando tra la folla
Una limonata in mano
Ho bisogno di una svolta
Da una vita senza fiato
In ufficio è già iniziata
Sudo dall'agitazione
Un'altra identica giornata
In cui fingo perfezione

E' una routine che consuma la mente
Ma “oggi non vengo,
Mi è preso un accidente!” 

Con i piedi sul tavolo
Sorseggia limonata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare
Con le mani al cielo
Sotto una grandinata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare 

Come un minion tutto l'anno
“Chi prepara il caffè al capo?”
Convivenza con l'affanno
Oggi vivo come Lapo 

E' una routine che consuma la mente
Ma “oggi non vengo,
Mi è preso un accidente!” 

Con i piedi sul tavolo
Sorseggia limonata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare
Con le mani al cielo
Sotto una grandinata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare 

Oggi non mi accontento
Non voglio lavorare!
Salta, distruggi il letto
Non voglio lavorare!
Oggi non mi accontento
Non voglio lavorare!
Salta, distruggi il letto
Non voglio lavorare! 

Con i piedi sul tavolo
Sorseggia limonata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare
Con le mani al cielo
Sotto una grandinata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare 

Con i piedi sul tavolo
Sorseggia limonata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare
Con le mani al cielo
Sotto una grandinata, tu grida
Non voglio lavorare
Non voglio lavorare

 

 

 

ALESSANDRO27

Oltre la linea (Testo Rivisitato) 

Il tempo passa e morde i giorni.
Non si dissolvono così i ricordi
ma nasce un pianto pieno di rimorsi
per avere ucciso tutti i nostri sogni. 

Quando era impossibile curarsi
molto più facile lasciarsi andare
e la speranza vuota di salvarsi
svaniva tra le lacrime di un temporale. 

Ed ora che tutto mi manca di te,
un solo sguardo attaccato al cuore,
le dolci labbra dense di calore
e il tuo respiro che respira il mio piacere. 

Vorrei volare oltre la realtà,
oltre la linea delle verità.
Ballare ogni mio passo accanto al tuo
o semplicemente, dirti solo ciao.

Forse sarà indurito in una pietra
l'amore che era come lava al vento.
Meglio affogarsi dentro il mare immenso
che vivere insieme in un presente spento. 

Ed ora in me cosa rimane di te
il suono stanco sopra la tua bocca,
la mano forte, miele che mi tocca
e il cuore fermo nell'istante in cui si spacca. 

Vorrei volare oltre la realtà,
oltre la linea delle verità.
Ballare ogni mio passo accanto al tuo
o semplicemente, dirti solo ciao. 

Oltre la linea ti ci ho portato io
ed ora vivi in un mondo solo tuo
Ma camminando in modo diverso
oltre la linea io ti ho perso. 

Vorrei volare oltre la realtà,
oltre la linea delle verità.
Ballare ogni mio passo accanto al tuo
o semplicemente, dirti solo addio.. 

Vorrei volare oltre l'immensità,
oltre la linea dell'eternità
e ritrovarmi ancora insieme a te
e sussurrarti… scusa,
è stata tutta colpa
mia.

 

2/3 (Testo Finale) 

[verso] 

Ho due fratelli persi nel mio stesso spazio
confusi tra la folla, non ho un solo indizio,
nessuna luce tra gli occhi che ho intorno
può accendersi anche se li fissassi in eterno 

sono come me, si svegliano ogni giorno
con la mia stessa origine senza più ritorno
potrei averli incontrati in qualunque istante
camminando accanto ma sempre a me distanti

[precorus] 

forse è solo dello stupido DNA che immagino
vagare distratto intorno a me in questo Mondo
ma non posso fare a meno di cercare il mio destino
né sono sicuro di volerlo trovare fino in fondo 

[rit.] 

io vivo in un mistero mai svelato
affogo nuotando nel passato
due terzi di me sotto il cielo nero
non mi faranno mai sentire intero 

[verso] 

vorrei sfiorarli almeno una volta con la realtà
come se questa mia liquida evaporazione
prendesse la forma in un contenitore che non ha
e li abbracciasse insieme in una inutile canzone 

[precorus] 

forse è solo dello stupido DNA che immagino
vagare distratto intorno a me in questo Mondo
ma non posso fare a meno di cercare il mio destino
né sono sicuro di volerlo trovare fino in fondo 

[rit.] 

io vivo in un mistero mai svelato
affogo nuotando nel passato
due terzi di me sotto il cielo nero
non mi faranno mai sentire intero 

[special] 

ed ognuno attende il suo giudizio universale
l'arrivo del cinico sorriso di un attore
che disegna il finale come in un corto d'autore
lasciandomi qui da solo con le labbra amare 

[rit] 

io vivo in un mistero mai svelato
affogo nuotando nel passato
due terzi di me sotto il cielo nero
non mi faranno mai sentire intero 

[outro] 

due terzi più me solo così
sarei io uno intero.