Admin
7 agosto, 2013
ouro ha detto
alex87 non si può usare - per esempio - conigli o conigliette invece che coniglio, giusto?Cioè, per soddisfare i requisiti della consegna bisogna usare le 5 parole precise, senza alterazioni (che siano plurali, vezzeggiativi o altro) giusto?
la terribile giuria dice no parole così come le ho scritte
Utente
7 agosto, 2013
Eccomi tornato!
Innanzitutto ringrazio i giudici che mi hanno salvato dandomi un'altra possibilità
Io e @Forrest non ci separiamo mai manco nei contest
Comunque non pensavo di aver fatto così schifo ma leggendo i vari feedback credo di aver capito dove ho sbagliato maggiormente. Vediamo se imparerò qualcosa prima di uscire
In generale ho scritto quelle frasi, quali "viva la divoreranno", su cui tutti avete storto il naso semplicemente per rendere il suono dell'ultima parola più simile a quello della frase prima. A posteriori penso che sia oscena questa disposizione ma pensavo che in musica fosse abbastanza lecito farlo
Ho avuto anche difficoltà a scrivere frasi corte, preferisco sempre canzoni con strofe in cui ci sono frasi lunghine e cantate veloci magari e questo me lo sono portato dietro.
Per il resto sono curioso di capire il messaggio sociale che @Scio16 ci ha letto perché in realtà non volevo dare alla canzone nessun particolare significato di protesta sociale o simili. Però mi interessa molto.
JoJo Rxx ha detto
Per il resto sono curioso di capire il messaggio sociale che @Scio16 ci ha letto perché in realtà non volevo dare alla canzone nessun particolare significato di protesta sociale o simili. Però mi interessa molto.
Probabilmente mi sono espresso male, non parlavo di sociale nel senso di popolo, ma nel senso di problematica. Ci ho letto un po' la storia di una donna che si piega a tutto e perdona qualsiasi cosa al suo uomo, e mi ha riportato un po' al discorso del femminicidio, in senso larghissimo. Un po' stile Minuetto della Martini, ci ho sempre visto una chiave di lettura sociale! Spero di essermi spiegato meglio.
Comunque daje, oggi vi faccio una lezione, contenti? Se avete argomenti chiedete pure e preferirei, nei limiti del possibile, interfacciarci piuttosto che fare un megapost di monologo. Quindi ditemi di che volete parlare e io vi dico verso che ora possiamo parlarne. Che ne dite?
Utente
7 agosto, 2013
Grazie a tutti i giudici per i giudizi, cercherò di non ripetere più i miei errori.
Sì, la mia più grande paura era appunto quella del fatto che sono totalmente immerso nel mondo del rap e quindi ho avuto difficoltà a declinare il testo più verso la canzone ma (a dispetto di quanto pensa @ouro ) io in realtà non la vedo così musicamente impossibile da fare, eh. Una melodia dietro ce la vedo, forse il ritornello può essere più rap ma non trovo questa impossibilità a farla diventare pop poi magari ho fallito clamorosamente.
@ge_aldrig_upp che mi cita Rayden è un life goal.
Nicks Lannister
Utente
12 febbraio, 2014
Grazie a voi per avermi dato la possibilità di capire che questa non è la mia strada ????, continuerò a seguirvi.
Sorpresa da due giudici che mi hanno dato voti alti.
Per chi non ha capito il pezzo, spiego cosa volevo comunicare e che forse non è stato colto.
La Luna l'ha visto , perché due ragazzi appartati da soli viene vista solo da quest'ultimo (il palo della luce non suonava bene ??) , Di giorno mi urli per il tuo rimpianto perché durante il giorno non ci parliamo ed io ho nel collo il suo segno della notte passata.
Il ritornello che dice se solo tu avessi il coraggio d amare (di vivere questa storia liberamente ) io non avrei voglia di scappare ( resterei accanto a lui senza andarmene)
E poi la fine dove non si troveranno mai per questo rimangono fondamentalmente sconosciuti.
(Nella mia testa strofe cantate da un rapper e ritornello cantato da Arisa o cantata tutta da Arisa )
-
Col senno di poi dovevo lavorarci di più , dopo che l ho mandato da una parte ero soddisfatto dall altro non ero convinto totalmente, ma ho voluto dare un impronta fresca giovanile senza essere pesante e noiosa.
Lascia il passato, sono storie di fantasmi ormai.
Utente
7 agosto, 2013
Ho appena recuperato il tutto. Innanzitutto ringrazio i giudici per la fiducia, dopo aver letto i meravigliosi e ricchissimi testi degli altri ero già pronta a salutarvi e a seguirvi da spettatrice (sono già fan di berto, amers e ouro, che hanno scritto pezzi che mi han lasciato a bocca aperta)
Mi sto odiando perché quello "sceglier" è stato semplicemente una svista, chiaramente doveva essere scegliere, rileggerò più volte la prossima volta prima di inviare
L'ho scritta che avevo 19 anni, innamorata per la prima volta in vita mia di quello che poi è stato il mio primo fidanzato, quindi sì è zuccherosa da far schifo, ma fino a domani compreso ho la testa occupata da altro, perciò ho usato un vecchio riciclo.
Il nuovo “tema” mi manderà completamente in crisi, confido anche io nelle lezioni di scio16 perché, come si è visto, io non ho nessunissima competenza in merito e mi piacerebbe scrivere con più cognizione di causa.
Utente
7 agosto, 2013
Spiego anche io la mia canzone, visto che siamo in tema.
"Ho pensato sempre" nasce come un promemoria a me stesso, a quando il non accettarmi per ciò che ero mi stava letteralmente rovinando, corrodendo dentro. È un omaggio a quel primo grande, e vero, amore che mi ha consentito di essere finalmente felice. A quella persona che, nonostante tutto, ricorderò sempre col sorriso anche se adesso le nostre strade si sono separate.
È un inno all'amore vero e proprio a se stessi, perché per stare bene con una persona devi prima avere un'alta stima di te, altrimenti tutto va a farsi benedire.
Admin
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
Con 3 voti su 5 per salvarlo, @JoJo rimane in gara e @Forrest è il primo a lasciarci. Grazie comunque di essere stato con noi ForryVi presento ora il tema della
SECONDA SETTIMANA
? PAROLE OBBLIGATE ?Per questa seconda settimana non avrete un tema obbligatorio, ma dovrete forzatamente inserire nel testo (o nel titolo) cinque parole scelte da noi giudici.
Con questo esercizio giudicheremo, oltre alla vostra capacità di problem solving, anche quanto riuscite a far sembrare vostra e naturale un'imposizione altrui (che a volte potrebbe essere una sola parola, a volte una melodia, a volte altro) senza farla stonare nel complesso.
Ogni giudice ha deciso una parola da inserire nei vostri testi, ed ecco cosa abbiamo scelto:
Alex87 - MARIA
Ge - CONIGLIO
Scio - SIGARETTA
Smiley - ROSSETTO
Xello - ALABASTRO
Maria, coniglio, sigaretta, rossetto e alabastro saranno quindi cinque parole che dovranno essere inserite obbligatoriamente nelle vostre canzoni di questa settimana.
Buon lavoro, avete tempo fino alle 21.00 di giovedì.
Ho dimenticato di taggare il concorrenti
@amers @JoJo @ouro @Mario. @Alessandra92 @Alessandro27 @NicksFactor @berto
Prima lezioncina di Scio16
Cosa significa scrivere una canzone e cosa non fare MAI
Eccoci qua con la prima attesissima lezioncina dei giudici! Dato che non avete espresso preferenze, inizio ab urbe condita cercando di spiegarvi un attimo l'atteggiamento dell'autore che si appresta a scrivere un pezzo, basandomi anche su esperienze di vita vissuta da me, e poi andremo un attimo sul pratico puntando l'attenzione sugli errori che bisogna cercare di evitare scrivendo un testo per un brano musicale.
Innanzitutto, parto con quella che è una mia filosofia maturata nel tempo: un brano non si scrive mai per noi stessi. Pensateci. Se si avesse semplicemente voglia di buttare giù pensieri, perché non scriverli su un diario personale? Perché non scrivere una poesia? E soprattutto, perché desiderare poi che gli altri ascoltino la nostra canzone? Si potrebbe dire "per far conoscere una parte di me", ma un'altra persona la reale parte di te che vorresti mostrare in quel brano la conoscerà davvero solo se gli toccherà qualche corda interiore, e perché ciò accada, il brano deve PIACERGLI, altrimenti quel contatto intimo sarà comunque impossibile. Quindi sì, io stesso sono partito in questo bellissimo mestiere fregandomene di tutto e di tutti, rispondendo ad un'esigenza personale, fino a che non mi sono accorto che era una forma di scusa che davo a me stesso, una protezione verso la mancata comprensione di ciò che volevo trasmettere.
Ok, sono un poppettaro e quindi penso solo alle hit (ammettete che lo pensate). Ma allora vi sfido allontanandoci dal pop. Pensate forse che gli Afterhours si trovino ad esprimersi con uno stile da tanti anni fedele a se stesso perché questo risponde soltanto ad un'esigenza, oppure cercano in qualche modo di accontentare la loro fetta di pubblico?
E ora veniamo a voi. Voi avete scelto di partecipare ad una competizione, per questo dovete competere, piacere e compiacere il vostro pubblico; questa è una cosa fondamentale anche per andare verso il superamento dei vostri limiti. Entrare in sintonia con i gusti altrui non è per forza un "mettersi a 90°", ma è un grandissimo arricchimento! Altrimenti sarebbe come partecipare ad una gara di Judo dicendo: "sì, però io voglio picchiare come mi pare". Libero, ma alla prima sarai fuori. E non perché ti manchino le capacità, ma perché hai commesso una serie infinita di falli che hai scelto deliberatamente di commettere.
Un'ultima cosa infine: non disdegnate mai il pop, perché quella è la forma d'arte più complessa di tutte. Sei sotto la lente di un'infinità di persone, devi trovare compromessi stilistici, devi dire cose efficaci in una metrica strettissima. Se riuscite a scrivere bene in chiave pop, tutto il resto sarà di una semplicità disarmante. Il problema è proprio scrivere bene in chiave pop
Dopo questa prima parte noiosissima, ma che secondo me è il fondamento DI TUTTO, entriamo un attimo nel pratico.
Errori da non commettere nella scrittura di un testo
1) Pensare che tutti capiscano cosa vuoi dire.
Non è così. Anche gente che è nel settore da decenni faticherà a comprendervi se il messaggio non è ben chiaro in partenza. A costo di sacrificare un pizzico di poesia, cercate di farvi capire, perché questo è l'obiettivo primario (e nessuno fuori vi chiede cappelli introduttivi ai testi, statene pur certi).
2) Le elisioni stile Wanda Osiris.
Siamo nel 2017 ragazzi. La maggior parte delle elisioni che ho visto erano ingiustificate, senza un fine stilistico. Diamine, potrei capirlo se aveste già la metrica su cui scrivere, ma avete libertà, perché desiderare a tutti i costi un'orrida cacofonia? Tenetele al massimo per i vari "son io" et similia, al massimo "amor" (che io stesso ho utilizzato) o "cuor", se desiderate mantenere un'atmosfera vintage e romantica. Ma solo in questi casi.
3) Ignorare la musica.
Ok, voi la musica non l'avete. Se proprio non riuscite ad immaginare una melodia, provate a battere ritmicamente un piede e scandire le parole in metrica. Vi sarà subito chiaro cosa ci sta chiaramente, cosa ci può stare, cosa non ci starà mai.
4) Utilizzare espressioni "labili".
Sappiate che per ogni cosa "terra terra" che dite c'è sempre un'espressione più d'impatto ed efficace per esprimere quello stesso concetto. Credo che sia sotto gli occhi di tutti che lo stesso concetto possa essere espresso con "Non ci separa niente" e con "Nessun grado di separazione tra di noi". Lo stesso vale per "non essere il mio ennesimo errore" e "almeno tu rimani fuori dal mio diario degli errori". Sforzatevi da questo punto di vista perché potrebbe non sembrare, ma fa tanto. Se ci pensate il 90% dei brani di qualsiasi genere si regge su espressioni quantomeno peculiari (vedi "la sottile linea bianca" per dire "la troca").
5) Dimenticare la concretezza.
E' un po' il punto 4 sotto un'altra forma. I sentimenti sono tanto belli, ma parlare solo di roba astratta fa scemare l'attenzione. Dire "sei forte, cresci e distruggi tutto" non è la stessa cosa che dire "sei una roccia, sei una pianta, sei un uragano". Metaforate quando potete.
6) Considerare la rima e l'assonanza come accessorie.
In realtà sono TUTTO, specie se, come state facendo qui, scrivete testi che ci troveremo a leggere senza musica. Il brividino sta nella scioltezza di lettura, nei richiami, nelle ripetizioni, nelle rime e nelle assonanze. Se non c'è un qualche guizzo di questo tipo, il sopore sopraggiunge istantaneamente.
7) Non suddividere le parti.
Ne abbiamo già parlato nei vari commenti e vi sarete accorti tutti di quanto la comprensione diventi difficoltosa senza una suddivisione rigorosa.
8) Affezionarsi alle proprie creazioni.
Questo è il demonio più grande dell'autore in erba: "guai a chi tocca la mia creazione perché è superbellixxima così". No ragazzi, non è bellissima. Dovete pensare sempre che manchi qualcosa finché non vi sentite davvero realizzati, così tanto da aver voglia di scrivere quel testo sui muri della vostra città affinché tutti possano ammirarlo. Rileggete, tornateci, cambiate. Inserite metafore dove prima c'erano astrazioni, pensate a frasi forti laddove quelle che ci sono non vi convincano a pieno. Lì per lì vi sembrerà di sciupare qualcosa, ma poi vi accorgerete di quanto sarà soddisfacente il risultato finale.
9) Non credere in voi stessi.
Tutti, e dico tutti, possono scrivere una canzone. Sono sempre stato convinto di questo e sempre lo sarò. Nessuno vale meno degli autori più blasonati, che magari inciampano vistosamente sulla grammatica. C'è solo da trovare la chiave giusta e poi si va dritti come dei treni.
Spero di essere stato utile in qualche modo con questo cappello introduttivo, magari più avanti parleremo di altre cose nello specifico se avrete richieste particolari. Mi piacerebbe potervi far leggere qualcosa dei miei ultimi lavori che magari potrà darvi una mano come ispirazione, o potrebbe venirvi in mente qualcosa da cambiare. Insomma, potrebbe essere materiale per esercitarvi con qualcosa che non sia vostro. Purtroppo dovrei farlo avere solo ai concorrenti tramite mp dato che deve restare tutto supersegretissimo (questo è il lavoro dell'autore XD). Se ne avrete voglia, fatemi sapere.
Se volete delucidazioni, sono qua. Buon lavoro ragazzi!
Utente
26 marzo, 2017
Innanzitutto mi scuso per l’errore grammaticale, è imperdonabile in una competizione di scrittura, lo so. Mi vergogno incredibilmente.
Vorrei spiegare brevemente il mio testo, cercando anche di rispondere ai vari dubbi sollevati dai giudici; il testo parla di una storia d’amore, alla quale il protagonista (che sarei io) ci credeva davvero. Poi qualcosa è cambiato, lei dava spazio, tempo e dedizione, ma parallelamente dentro di lui si è sviluppato un malessere, che ha cercato di spiegarle senza riuscirci “non ascoltava neanche più le mie parole”.
Il protagonista si sente “oppresso” (tutti quei sempre sparsi nel testo avevano l’intento di trasmettere proprio questo, cosa probabilmente non riuscita). Entrambi stanno male, le liti sono frequenti : lei vuole essere amata, lui vorrebbe solo amarla, ma non ci riesce. Quindi la colpa è più del ragazzo che della ragazza.
Per quanto riguarda la banalità della seconda parte della seconda strofa, ne sono cosciente. La canzone è stata composta 2-3 mesi fa, tranne quella parte, che è stata scritta settimana scorsa, ormai “fuori” dal mood emotivo dei mesi passati.
Ora leggo per bene ciò che ha scritto @Scio16 , che ringrazio per il tempo che ci ha dedicato e dedicherà
Ps: Volevo ringraziare tutti e fare i complimenti a ciascun partecipante, in particolar modo ad @amers (il tuo testo, in alcuni tratti, mi ha ricordato l'indie italiano )
Utente
7 agosto, 2013
Bravissimi tutti, davvero avrei avuto serie difficoltà con gli ultimi posti, ma sono d'accordo e contento per il primo posto di Ouro e Amers.
Xello che dà il voto massimo al concorrente eliminato e quello minimo a quello che vince, mi lascia un po' interdetto. Inutilmente "bastardo" anche con la parola scelta
In bocca al lupo ai futuri Mogol per la seconda prova!
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Utente
7 agosto, 2013
dopo la lezione di @Scio16 mi sono cimentato pure io in una canzone con il tema della sfida ed è pure accettabile (secondo me)
ok è accettabile davvero solo metà ritornello e il bridge, il resto diciamo sì per pietà però è stato divertente
comunque io ho avuto più difficoltà a mettere dentro maria e coniglio di alabastro anche se appena lette alabastro ha fatto un certo effetto
Game Ranking Winner 2017/2018
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Utente
7 agosto, 2013
pazzoreality ha detto
Xello che dà il voto massimo al concorrente eliminato e quello minimo a quello che vince, mi lascia un po' interdetto. Inutilmente "bastardo" anche con la parola scelta
In realtà il mio voto minimo è stato 4 (assegnato a Berto e a Jojo Rxx, effettivamente ultimo nella classifica generale). Ad Amers e Ouro (i primi due classificati) ho dato invece rispettivamente 4.5 e 6.
Per "fortuna" del gioco e dei concorrenti siamo cinque giudici dai parametri/gusti/sensibilità ecc differenti. Quindi cosa c'è di strano?
Per la parola scelta non ci sono tante dietrologie se non 1) prima parola che mi è venuta in mente al momento 2) ho voluto evitare parole facilmente "rimabili" (ma solo per un'avversione personale alle canzoni dalle rime ricercate forzatamente)
Dopo lo stupore iniziale, l'alabastro si infila facilmente. Credo che il vero dramma sia "Maria", il coniglio puoi usarlo con migliaia di accezioni. Io ho dato sigaretta perché l'alabastro mi aveva turbato
@undri lo sai che ora sei obbligato a postarcelo, vero?
Edit: ovviamente non prima degli altri sennò dai spunti, però puoi inviarcelo
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