ge_aldrig_upp ha detto

LA PRESENZA NEL SILENZIO (Alessandro27)

Apro e chiudo parentesi: quando scrivete un testo cercate di separare strofe e ritornelli in un modo che sia riconoscibile :/ ho dovuto rileggere due/tre volte e servirmi dell'evidenziatore di Word per capire quale fosse la struttura della canzone, la mia prima impressione era a metà fra un canto lirico greco e Processo a me stessa della Oxa quando in fin dei conti si trattava di un semplice strofa/ritornello/strofa/ritornello/bridge/ritornello.

Il testo è molto intimo e tratta un tema sicuramente usato e abusato (l’amore declinato come cercare di venire a patti con la consapevolezza di essere stati lasciati) in modo coerente e non stucchevole. Non mi è dispiaciuto l’espediente del cambiare alcune parole fra una strofa e l’altra e soprattutto ho trovato molto forte il finale “e amo in un solo modo” che va a riprendere le strofe. La cosa che un po’ mi ha bloccato è stata il fatto che ho fatto un po’ fatica (e non solo con questa) ad immaginarmela come canzone; nel caso la vedrei come una ballad lenta, quasi parlata, magari soltanto piano e voce o addirittura accompagnata da un violino strappalacrime o finanche un’intera sezione di archi.

Mi spiace che hai dovuto sforzarti nel capre le parti, come ho detto, si è persa la suddivisione quando è stata postata sul sito ma io l'avevo suddivisa 🙁

La tua analisi è quasi perfetta, mi hai capito tantissimo 🙂 non è facile che trovi persone che leggendo un mio testo capiscano ciò che voglio esprimere al volo, mi fa molto piacere, grazie 🙂

Siete obbligati un po' dal ruolo a cercare di capire ciò che scriviamo ma penso che sei un ottimo ascoltatore/trice, grazie ancora 🙂

Le uniche cose che posso dire è che in realtà la prima parte che si ripete l'ho pensata come un bridge quindi la struttura sarebbe: strofa/bridge/ritornello/strofa/bridge/ritornello/special/ritornello

per il resto, io la musicherei grunge perché mi piacciono i contrasti che si creano tra un testo intimo e una musica più aggressiva ma anche quello che hai detto te ci potrebbe stare seguirebbe il senso del testo 🙂

Il fatto che ti ricordi "Processo A Me Stessa" per me è un complimento enorme, credo tu sia stato troppo buono, però è uno dei testi che preferisco in assoluto 🙂

Rimarco che il tuo commento mi ha fatto un piacere immenso, penso sia anche perché non me l'aspettavo di essere letto dentro da qualcuno, e non perché mi ritengo superiore ma solo perché sono abituato a non essere capito, anche il fatto del finale che riprende i versi ed esprime il senso principale, cioè che sono così, vedo l'amore in questo modo perché quella persona anche solo con la sua presenza, guida ha condizionato il mio essere, lo hai centrato a pieno 🙂

Quasi ti amo XD :*

Decisamente la parola più difficile è Maria :/

Procede male... parecchio XD Molto difficile legare queste parole per me 🙁

Anche io ho trovato una strada e inviato il testo, spero piaccia 🙂

Alex potresti perfavore mettere un solo spazio tra le parti, mi sa che l'editor di testo della mailbox di questo sito mi da problemi :/