#Diesis - Geolier

Come vi ho già detto, ritengo che la scelta di Geolier sia stata una scelta piuttosto centrata, perché è un artista che rappresenta perfettamente il mondo della trap oggi. 

Dalle vostre spiegazioni si evince che avete ascoltato bene l'artista, ma non solo: l'avete capito e avete capito anche il genere di riferimento. Non lo dico perché prendo per oro colato quello che avete scritto, lo ritrovo nella tripletta che avete scelto. 

Prima di passare alla playlist, volevo anche sottolineare che mi è piaciuto come tutti e 4 avete spiegato la scelta: ci avete dato un context facendoci capire come avete lavorato in gruppo, da dove e chi è partita la scelta e come il team leader e i compagni che non avevano dimestichezza con il genere abbiano saputo riconoscere un'eventuale scelta vincente.

LA BOP - P Secondigliano feat Nicola Siciliano

'Stu scemo s'atteggia e sta vestuto 'o stesso
Comme diversivo 'a cinta 'e l'Hermes
Je cu na cinta t'accatto e te vengo
Faje 'o leccaculo ma pe te nun 'e spengo

Posso dire che VOLEVO questa scelta ma non avrei mai pensato l'avreste presa in considerazione? Ero abbastanza terrorizzato dall'idea che poteste scegliere uno dei singoli del suo debut album (well Narcos è un'altra bop, ma gli altri non rappresentano bene l'essenza di Geolier e si rifanno più ad un filone di produzioni che non si ritrova poi nell'album di Geolier: sono i classici singoli vicini ad un sound che va di moda che vengono proposti per attirare l'attenzione).

P Secondigliano è LA bop di Geolier. E' il suo singolo di debutto e rappresenta bene quello che poi sono le intenzioni e le produzioni future dell'artista. P Secondigliano è la trap quella goliardica, quella spavalda e strafottente, quella ti cita i marchi di moda più costosi che diventano poi i capi saldi della moda di strada (iconiche le Balenciaga e i borsellini LV tarocchi). E' una trap che sentiremo ancora nelle canzoni successive di Geolier, pur con testi un po' più maturi. P Secondigliano non è per tutti ma rappresenta la trap per la quale gli snob dicono "ew, ma che testi scrivono, no io non ce la faccio". Girl bye, è che non sapete divertirvi 

Come ogni estate, tre anni fa ero in Campania e ricordo di questa canzone che alla fine di ogni sagra veniva playata per ore, in qualsiasi paese si andasse. Bambin* e ragazzin* la sapevano tutt*, e tutta. It was the moment. E' questo lo spirito della trap di strada che la canzone rappresenta e il vostro azzardo è più che riuscito.

L'unica nota negativa è che trovo questa scelta ragionata per me ma poco per gli altri due giudici, che non so se riusciranno ad apprezzare il brano.

LA PERLA - Vittoria

Mi aspettavo che avreste giocato qui Na Catena ma sono felice di esser stato sorpreso, nuovamente. Vittoria riprende anch'essa uno dei temi principali della trap: il riscatto, il farsi da soli, il concetto di "started from the bottom e ora sono in alto". Trovo dunque che ci sia un buon lavoro di representation anche con questa seconda scelta.

Alcune delle barre scritte sono davvero forti e in particolare mi piace molto questa "T'arricuorde da piccerillo jucavo c'e scarpe nove/ Mo allucco si nepotemo joca c'e scarpe nove". L'immaginario dei bambini per strada che giocano a palla è così reale e si porta dietro una miriade di significati e situazioni: il sorriso sui volti dei bambini ma anche il doversi fare un po' da soli perché i genitori li smollano lì, in mezzo a una strada; ma è proprio questo che permette loro di crescere, di farsi le ossa anche se è molto facile perdersi e finire in situazioni sbagliate in questi contesti.

Nello specifico, trovo proprio che abbiate capito chi è Geolier musicalmente. Vittoria ha una produzione più cupa rispetto alla BOP scelta ma è proprio questo il sound principale di Geolier, il suo marchio di fabbrica. Non è una delle mie canzoni sue preferite perché la trovo un po' ripetitiva ma i fan la amano ed è sicuramente una delle perle del debut album. 

IL JOLLY - Na Catena feat. Roshelle

My absolute favorite. Questa canzone è davvero una perla. Ma sapete? E' perfetto che l'abbiate giocata qui. Sarebbe stata troppo scontata come perla ed è giusto che abbiate dato spazio ad una canzone meno conosciuta, utilizzando questa come Jolly.  Mamma, la paura che avevo di trovarmi M' Manc, che attenzione adoro ma non rappresenta per niente Geolier: è una collaborazione fatta e finita per essere una collaborazione e si stacca parecchio dal sound di Geolier. Come vedete invece, anche qui ritroviamo una produzione piuttosto cupa.

Na Catena è una canzone d'amore malinconica: Geolier risulta quasi "crudo" nel modo di trappare ma allo stesso tempo ci lasciae questo senso di dolcezza. Trovo l'aggiunta di Roshelle (anche se viene un po' presa in giro perché il suo napoletano è quanto Valeria Marini che parla in spagnolo) magnifica perché anche lei aggiunge della disperazione al brano ma con questa voce così soffice da risultare anch'essa di una dolcezza disarmante. Anzi, trovo che la sua aggiunta renda il pezzo più streammabile rispetto alla solo version che è molto più pesante.

Ecco, la canzone funziona benissimo in loop, altra caratteristica dei brani trap. L'ho provato sulla mia pelle quando quest'estate mio cugino post rottura con la fidanzata la voleva sentire una continuazione. Io sono sopravvissuto e la canzone non mi ha stufato!

Io invece voglio fare una domanda ai concorrenti: chi si sente a rischio?

escúchala (non è escuchame, Plasma) 

Prima che passino messaggi sbagliati, ho un Redmi Note 9 da un paio di giorni come regalo di compleanno anticipato dato che il precedente Samsung si era rotto, e oltre ad effettuare correzioni automatiche non richieste come quella di sopra, invia gif random nelle chat. Così, a titolo informativo. 

Sono d'accordo per il resto su quello che hai detto, l'artista sommariamente si discosta dall'immaginario che NOI abbiamo della musica spagnola, così come la musica pop italiana si discosta dall'immaginario che prevale all'estero, basato sugli unici rappresentanti nostri conosciuti a livello internazionale, è un po' un gioco di percezioni e non si tratta in questo caso di confermare un'idea di base, ma di immergersi a capofitto in una realtà dall'interno e noi per primi ci siamo resi conto che è meno pressappochista di quel che appare. 
 

Per quanto riguarda i generi scelti dai miei colleghi ammetto di essere abbastanza ignorante della trap conosco le proposte più mainstream mentre la mia conoscenza del Symphonic si basa praticamente sui brani dei Within Temptation giocati da Edorf nei vari contest musicali peró ovviamente sono pronto a mettermi in gioco come voi negli ascolti di generi anche molto lontani dai miei gusti.

Trap: parto facendo coming out e dicendo che è in assoluto la tripletta che mi ha convinto di più. È stata una scelta intelligente quella di puntare su Geolier perché trovo che il dialetto napoletano si sposi bene con questo genere, quasi fosse più adatto dell'italiano stesso per musicalità e fraseggio. Ho trovato tutti e tre i brani molto orecchiabili e piacevoli da ascoltare (cosa assolutamente non scontata) ma ciò che più mi ha colpito è la varietà della proposta soprattutto nelle tematiche che caratterizzano i tre brani scelti e i vari approcci con cui l'artista si pone nei confronti di ciò che canta. Se nella BOP si percepisce perfettamente l'intento quasi canzonatorio nel voler citare tutte le queste griffe, restituendo un brano coinvolgente e allo stesso tempo ironico e quasi divertente, dalla perla viene fuori l'apporto più autobiografico dell'artista. Si sente che ciò che canta è qualcosa di sentito, descrittivo di una realtà difficile vissuta anche sulla propria pelle. Il Jolly è invece la canzone d'amore che serviva per completare il cerchio, una canzone d'amore forte, bella anche nella produzione che in qualche modo differenzia dai due brani precedenti con l'apporto di una voce femminile che arricchisce ancora di più il brano stesso, dando la possibilità di avere due punti di vista all'interno dello stesso contesto.

Symphonic Metal: ed eccoci arrivati al Symphonic Metal. Non nego sia un genere che di base potrebbe anche piacermi. Lo trovo drammatico, quasi da rappresentazione visiva e il fatto che spesso si appoggi a voci femminili potenti e coinvolgenti me lo fa apprezzare ancora di più. A proposito di voci femminili potenti e coinvolgenti, la BOP è secondo me perfetta per rappresentare al meglio il genere: un arrangiamento ricco, strong, in grado di sovrastare qualsiasi voce che si poggia però su quella di una frontwoman in grado di prendere le redini e di guidare il brano dall'inizio alla fine, sia nelle parti in cui canta a pieni polmoni sia quelle in cui la voce si assottiglia, non risultando mai sovrastata dalla musica. Ho adorato la parte in cui l'arrangiamento si placa e la voce di Simone si accompagna solamente al suono del piano, è lo stacco di cui avevamo bisogno per goderci la conclusione del brano che, personalmente, ho trovato fantastica, drammatica, epica. La perla degli Epica è quella che più ho preferito fra quelle presenti nei tre terzetti, perché mi restituisce realmente l'idea di perla nascosta. Non sono un fan dei brani lunghi ne tantomeno dei lunghi intro musicali: eppure in questo caso l'ho trovato perfetto per accompagnarci all'interno di un brano che alterna momenti altamente delicati che fanno da preparazione a momenti esplosivi. Personalmente mi ha dato l'idea di un brano da musical (spero che Edo non mi ammazzi 😂) ma forse proprio per questo motivo ne sono rimasto così coinvolto. Ho adorato anche il modo in cui la cantante ha utilizzato la voce e l'inserimento dei cori che aiutano a conferire ancora più epicità al pezzo. Il Jolly invece non mi ha convinto molto. Ammetto di aver avuto difficoltà a portarlo a termine e secondo me non aggiunge molto rispetto quello che già i due pezzi precedenti avevano dato. Sicuramente è stata un'ottima occasione per dimostrare la bravura della cantante e dei musicisti in una performance live, ma avrei preferito se ci fosse stata data una sfaccettatura ancora nuova di questo gruppo (e del genere). L'intermezzo musicale non mi è dispiaciuto però. 

In generale però anche quei penso sia stato fatto un buon lavoro. Ora vado a vedere di venire a capo con i voti

Scusate il ritardo ma stamattina è stata letteralmente di merxa.

Innanzitutto volevo congratularmi con il lavoro svolto da tutti e tre i team perchè ho trovato delle triplette interessanti e piacevoli.

Team Croma: SPANISH POP

BOP: Pido Tregua ci sta averla portata come BOP perchè estremamente catchy e te la ritrovi subito a canticchiare, funzionale il beat drop

PERLA: Eco, molto carina questa vibe un pò caraibica ma allo stesso tempo un pò eterea che pervade il pezzo. Forse data anche la mia poca dimestichezza con lo spagnolo non riesco forse a figurarla bene come perla se poi dite che tutto il CD ha dei riferimenti mitologici.

JOLLY: Escùcala, è il brano che mi ha convinto di più tra i tre, forse ha una produzione più scarna e una struttura più classica ma lo trovo un brano estremamente intenso ed è riuscitissimo l'intreccio vocale con il feat. E grazie al Jolly, ho percepito in maniera forte e chiara le capacità interpretative di Alba, che forse venivano un pò "penalizzate" dalle produzioni moderne e contemporanee dei brani precedenti.

Team Trap

BOP: P Secondigliano, giusta la scelta di giocarla come BOP perchè rappresenta un pò tutto quello che ci si aspetta da un brano trap, e ti fa scendere nelle vie del quartiere attraverso anche le citazioni dei brand indossati dai ragazzi di Secondigliano.

PERLA: Vittoria, abbraccia una tematica di sicuro più di peso rispetto al brano precedente, quella sensazione di rivalsa, di riscatto. Belle le immagini descritte dal testo seppure magari non particolarmente nuove ed innovative, appena la ho sentita tra messaggio ed immagini mi è venuto subito in mente quel CAPOLAVORO di "Diventa Quello che Sei" di Mezzosangue ma comprendo che i due artisti fanno parte dello stesso immaginario STREET URBAN.

JOLLY: 'Na Catena, trovo ben riuscito il duetto tra le due parti, e trovo pure giusta ed interessante la scelta di portare un brano che tratta la tematica dell'amore come Jolly per un trapper.

Ora parliamo del team BeMolle con gli Epica

Io sono rimasto stupito nel senso positivo del termine perchè comunque penso che abbia fatto un ottimo lavoro su tutti e tre i brani scelti. E appena ho letto il loro nome mi è venuto spontaneo pensare "Ed io cosa avrei giocato?" e tutti i brani che avete giocato erano tra le mie primissime scelte

BOP: "Storm The Sorrow" è il singolo che avrei giocato pure io come BOP, risulta un brano symphonic metal, però è decisamente catchy, ha anche degli elementi che furono freschi per gli Epica quando lo estrassero coem singolo: una linea vocale in alcune parti quasi pop, un bel groove nelle strofe, per poi aprirsi in un ritornello più arioso e con il growl di Mark limitato al breakdown con un leggero filtro vocale applicato di sottofondo a Simone per dare un tocco più contemporaneo alla loro produzione.

PERLA: un altro lato amatissimo dai fan della band sono le loro ballad, molte delle quali sono state estratte come singolo "Feint", "Solitary Ground" fino ad arrivare all'ultima "Rivers". Se vi sono due ballad non estratte singolo che la fanbase si dispera perchè non hanno avuto il trattamento di singolo sono "Tides Of Time", Tratta da "Design Your Universe", e l'altra è proprio "Once Upon A Nightmare". Dato che di sicuro non avrie mai rappresentato gli Epica con una ballad come BOP, avete giocato benissimo come perla, un brano del genere.

JOLLY: gli Epica hanno numerose versione acustiche, orchestrali dei loro brani però trovo giusto che per un gruppo metal come jolly  sia stato giocato un brano live perchè il mondo del rock e del metal vive della parte di musica live, esclusi i nomi grossi vedi Metallica ma Rammstein, Nightwish che nei rispettivi paesi appena pubblicano un CD lo certificano oro la settimana successiva la amggior parte die gruppi metal che riesce a vivere di musica lo devo proprio alla grande attività in sede live.

"Cry For The Moon" di sicuro ha qualche peccato veniale di gioventù essendo estratta dal primo album però era anche giusto mostrare qualcosa dal primo corso degli Epica. Le voci di Simone e Mark sono rimaste sin dall'esordio ma nella line up vi sono avvenuti diversi cambiamenti che hanno influenzato il sound della band, in generale possiamo dire che  il primo corso va da "The Phantom Agony" a "The Divine Conspiracy", mentre il secondo va da "Design Your Universe" fino ad oggi.

"Cry for The Moon" per i fans della band è sempre un tuffo al cuore perchè fondamentalmente rappresenta ciò da dove è iniziata la oramai quasi ventennale carriera degli Epica, e il tema trattato è un'altra pugnalata e cantare quel "forever and ever" a squarciagola sotto il palco non ha prezzo.

Quindi sono rimasto davvero soddisfatto del vostro lavoro fatto

6,5 perchè avevi poca dimistichezza con lo spagnolo?

7 perchè dalle tue critiche mancava il raggaeton ma 8 alla terzina in cui hai sottolineato la ripetitività dei pezzi?

Gradirei delle spiegazioni più chiare e meno incoerenti con i voti dati e le richieste poste appena possibile perfavore grazie 🙂

Allora, intanto volevo un attimo stringere in un abbraccio virtuale i miei anche pubblicamente, perché siete proprio dei giusti. Ovviamente per il motto originario del team (ma vi avevo avvertiti prima dell'inizio, non potete dire il contrario ), le classifiche premieranno spesso altro, ma non scoraggiatevi perché i voti e le classifiche non sono tutto nella vita, e l'estrema bellezza dei vostri ascolti lo dimostra, per cui avanti così a testa alta!

Noi abbiamo scoperto in questo viaggio che la Spagna è più bella di come ci viene venduta, per cui fate tesoro di questa ricchezza e di questo nuovo bagaglio, ma non annullate mai voi stessi come non avete fatto neanche in questa circostanza, e continuate sempre a cercare roba, a non accontentarvi di ciò che è già conosciuto, perché la curiosità è vita ed è un lusso per pochi.

Elimino NotturnoManto per pura formalità, ma per quanto mi riguarda Claudio continua a far parte del mio team e non vale meno di nessun altro.