"Real Thing"

Lower Dens

Nella scelta per Tradizione, visto che non sapevo proprio che pesci prendere, mi sono lasciato ispirare da come il bu0n c4s4d3lv1n0 ha descritto la categoria:

Vivere il sentimento di tradizione può dire rivivere un ricordo tale e quale o in nuove vesti, abitare in una realtà che già conosciamo e portiamo avanti da tempo, sentire l'essenza del classico anche se in vesti recenti.

Il brano è del 2016, ma è come se sia stato registrato negli anni ottanta. La base, lo stile, il canto, anche quella porzione di parlato lievemente cringe mi rimanda a quell'immaginario. E per me è un immaginario molto "comodo". Come dissi già a 80's best song, la mia famiglia ha sempre ascoltato brani anni '80, sono cresciuto con quelle sonorità. Mi rimandano a una sorta di calore familiare. I Lower Dens sono tra i tanti artisti ad aver riportato in auge quelle sonorità, anche se lontano dal mainstream, pavimentando così la strada per le hit del 2020 che rimandano a quell'immaginario. 

Jana Hunter, il frontman della band, racconta così della nascita di Real Thing:

"The lyrics were inspired by an advice column in an old copy of Oui magazine [...] The woman writing in to the column seemed genuinely torn between her love for her husband and her desire to fuck around. I find that kind of selfishness entirely relatable, the kind of thing all of us know about ourselves and find nearly impossible to admit. Those kinds of simultaneously internal and yet universal struggles bring me to tears"

Il brano parla, quindi, della difficoltà di abitare quella realtà che conosciamo di cui si parla nella descrizione della categoria. Una sorta di fotografia di un tempo in cui c'era un modo di vivere meno libero, in cui quella routine quotidiana poteva sembrare un po' come una prigione. 

Il contrasto tra sonorità tradizionali e un testo che, per certi versi, parla proprio del rigettare la tradizione può sembrare strano, se giocato in questa categoria, ma è il modo in cui mi approccio e vivo l'idea di tradizione. Sono affascinato da ciò che è classico, ciò che è arte, ciò che è folklore, ciò che mi riporta a momenti più "comodi" della mia vita, ma trovo che in ambito sociale e umano la tradizione sia un enorme blocco, un qualcosa di negativo.

"I don't wanna live possessed by a memory"

Eeee sì. Una canzone in tradizione che parla male dello stile di vita reputato corretto dalla tradizione con un sound tradizionale a.k.a. un casino, ma spero vi piaccia.

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Il testo: