Utente
8 febbraio, 2020
Abbastanza stupefatto per il mancato passaggio di Me in 20 Years (a cui ho attribuito uno dei miei tre bonus), convinto tra le altre cose fosse una delle canzoni più quotate per la vittoria. Forse più di tutte le canzoni presenti in playlist incarnava la mia idea di introspezione: esce un pezzo da novanta, per quanto mi riguarda. Per il resto, passano 2/3 dei miei bonus per la terza volta (6/9).
Per lo stato d'animo della spensieratezza passano 3/5 delle mie preferite, per il resto la mia ottava e, un po' a sorpresa, la mia decima. Molto bene per Aguas de Março e Spiraling Down, per citare una conferma e una scoperta
Grazie grazie grazie per il passaggio di Jónsi , era una manche particolarmente insidiosa e, complice anche la lunghezza della canzone (nonostante il buon ranking order) e il fatto che ho scoperto due giorni fa che non fosse proprio una novizia per RH, non lo davo affatto per scontato.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Ovviamente non passo nella categoria in cui ero più convinto della mia scelta.
Per il resto sono abbastanza soddisfatto dei passaggi. In Spensieratezza c'è solo una canzone che non mi convince particolarmente tra le passate, mentre in Introspezione malissimo il non passaggio di Moses, ma comunque le passate son delle scelte interessanti, a eccezione forse di una che trovo un po' più debole.
Utente
30 aprile, 2020
Intanto ringrazio chi ha apprezzato e sostenuto Águas de Março e, restando sempre nella categoria “Spensieratezza”, sono molto contenta di ritrovare al prossimo turno anche Misread, a cui ho assegnato uno dei miei tre bonus, perché trovo faccia parte di quei brani che riescono a trasferire un'idea di spensieratezza senza bisogno di ritmiche particolarmente "accese", bensì con una leggerezza sonora e vocale a mio avviso molto elegante.
Per quanto riguarda “Introspezione”, devo essere sincera, è uno stato d’animo che ho percepito in poche proposte della playlist mentre in altre, a fronte di un testo introspettivo, l’interpretazione a tratti urlata oppure una ritmica uptempo mi hanno reso più difficile associare quei brani allo stato d’animo in gioco, ritenendoli magari più adatti a stati d’animo più energici e solari (penso ad esempio al brano di Nico & Vinz che apprezzo, ma che, personalmente, associo a un contesto diverso).
Concordo quasi totalmente con i brani che hanno passato il turno perché 4 su 5 sono nella mia Top 5 e l’altro brano è al 6° posto della mia classifica. Al contempo, mi spiace davvero tanto per l’assenza di Moses Sumney, in primis perché trovo sia un artista molto interessante dotato di un timbro fuori dal comune, inoltre, a mio avviso, si tratta di un brano che induce realmente a una riflessione personale profonda che culmina negli due versi finali “Have I become the cavity I feared? Ask me in twenty years”. Per quanto mi riguarda, parlando di “introspezione”, questo brano riesce a trasferirla ad ogni singola nota e parola del testo.
Utente
7 agosto, 2013
Per celebrare la "Tradizione" ho voluto ripescare una perla del passato che continuo ad ascoltare spesso, a distanza di più di venti anni dalla sua uscita.
"Busindre reel" è un evergreen di Hevia, musicista salito alla ribalta tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila grazie a questo capolavoro strumentale.
Visto il naturale binomio tra cornamuse e Scozia, molti pensano che questa composizione provenga proprio da quella terra. In realtà José Ángel Hevia Velasco è spagnolo, nato nelle Asturie.
"Tutti pensano che io venga dalla Scozia perché suono la cornamusa, ma è uno strumento presente nella musica popolare di tutta l'Europa, Italia compresa. Io suono la cornamusa della mia terra, le Asturie" raccontava Hevia in un'intervista al Corriere della Sera.
L'assonanza si spiega con il fatto che le tradizioni, non solo quelle musicali, della regione spagnola che si affaccia sull'Atlantico, risentono delle influenze e dei contatti con le popolazioni celtiche del Nord Europa.
Lo strumento che dà vita alle meravigliose note del brano è la gaita, la cornamusa asturiana molto simile alla zampogna, che caratterizza il folkore dell'Italia centrale e meridionale.
Nel progetto di Hevia c'è tuttavia anche forte innovazione. Fu proprio lui a ideare e costruire un nuovo tipo di gaita, elettronica, donando un tocco moderno a melodie senza tempo.
Il titolo si può tradurre come "Danza di Busindre". Busindre è un piccolissimo villaggio asturiano a 500 metri sul livello del mare, che oggi conta solo 11 abitanti, mentre la 'reel' è una tradizionale danza delle Highlands, storica regione montuosa scozzese.
"Busindre reel" venne pubblicata per la prima volta a fine 1998 nell'album "Tierra de nadie" (pubblicato nel resto del mondo come "No man's land"), che arrivò a vendere oltre un milione di copie in Spagna.
In Italia il pezzo giunse un anno più tardi ed esplose grazie allo spot promozionale dell'Opel Omega. Il supporto delle radio fu inaspettato e massiccio (sebbene tardivo), tanto da portare la canzone in vetta all'airplay per diverse settimane e infine sul palco del Festival di Sanremo 2000.
Game Ranking Winner 2017/2018
Game Ranking Winner 2020/2021
Utente
7 agosto, 2013
SCORPIONS - WIND OF CHANGE
LA STORIA DEL BRANO
Wind of Change è una ballata della rock band tedesca Scorpions. Fu composta nel 1989 dal cantante Klaus Meine, ispirato dai cambiamenti politici che si stavano allora verificando nell'Europa dell'Est, ed è riconosciuta come uno dei simboli della riunificazione della Germania. Si tratta di uno dei singoli di maggior successo di tutti i tempi, con un totale di circa 14 milioni di copie vendute nel mondo. Nel proprio paese, in Germania, è il singolo più venduto di tutti i tempi, davanti a Yes Sir, I Can Boogie delle Baccara. Wind of Change è stata anche tradotta dall'inglese ad altre tre lingue, in italiano (Ridi) in russo (Ветер Перемен) e in spagnolo (Vientos de Cambio).
IL SIGNIFICATO DEL BRANO
La canzone celebra i cambiamenti politici in atto a quei tempi nell'Europa dell'Est - come la caduta del Muro di Berlino, l'aumento della libertà nel blocco comunista (che avrebbe presto portato alla distruzione dell'URSS) e la chiara imminente fine della guerra fredda.
LE FRASI MIGLIORI
The future's in the air
Can feel it everywhere
I'm blowing with the wind of change
I cambiamenti socio-politico di cui parla il brano non possono che essere sinonimo di innovazione. Un'innovazione che ha cambiato per sempre le sorti dell'umanità.
Utente
7 agosto, 2013
IT'S MARIAH CAREY
Fantasy
Quando ho letto per la prima volta lo stato d'animo tradizione ho pensato che @Casadelvino si fosse fumato qualcosa di buono che mi sarebbe servita una canzone che potesse ricondurre ad una sorta di "comfort zone". Una mia "comfort zone".
Fantasy rappresentava l'innovazione nel 1995, anno in cui è uscita e anno in cui ha dominato tantissime chart mondiali . Rappresentava l'innovazione perché era una delle primissime canzoni ad incorporare l'rnb in una canzone dal sapore pop, una canzone da classifica. Era innovazione anche perché fondeva delle strofe hip hop inspired ad un cantato tendenzialmente da diva.
Fantasy diventa avanguardia e l'innovazione diventerà ispirazione negli anni a venire. Tantissime delle nuove leve, da Britney a Beyoncé (anche JLO ), si rifanno infatti ai sound di Mariah, di cui Fantasy è assolutamente una pietra miliare.
Oggi Fantasy è tradizione nella cultura musicale a cui mi rifaccio, quella americana. Ma è soprattutto tradizione per me, non solo perché ha influito tantissimo su moltissima musica che io oggi ascolto, ma perché è una canzone da cui vado e vado e vado senza mai annoiarmi: mantiene sempre quel suo valore che ho captato la prima volta che l'ho ascoltata. E' funny, divertente ma anche dolce e sexy. Quel sound, così fresco ancora oggi , che al contempo ti riporta indietro ai 90s. Le immagini di una piccola diva, le auto, i vestiti (ho trovato qualcosa di simile nelle foto vecchie dei miei, anche perché la canzone risale proprio al mio anno di nascita). Enjoy, come direbbe @Casadelvino
Utente
7 ottobre, 2018
I risultati di Spensieratezza mi piacciono abbastanza (posto che comunque, in generale, non l'ho trovata una categoria entusiasmante), sono passati 4/5 della mia top5 (è rimasta fuori solo Breathless). Introspezione così così, avrei fatto a meno di due brani per mettere al loro posto Am I wrong e Me in 20 years.
Grazie per il passaggio di In Deepest Blue! 💙 Temevo che la mancanza di presentazione potesse penalizzarla facendola passare per una scelta magari poco 'sentita', in realtà è una canzone che mi porta a delle riflessioni che per ora non mi sento di condividere e che comunque farei fatica a rendere bene, mi fa piacere che sia stata apprezzata ugualmente 😊
Utente
6 dicembre, 2019
Per Innovazione ho pensato a un pezzo datato avanguardista, in grado di anticipare un trend e che si sia ben distinto nel suo settore, anche alla luce della mia scarsissima conoscenza di pezzi d'oggi con quelle caratteristiche. Ho trovato il brano per caso d'estate in rete mentre cercavo del materiale: è il sound di una sfilata di moda maschile nella quale, simulato un rave, i modelli avanzano inquieti districandosi fra maestose nature morte.
Emmanuel Top, Radio
E' un pezzo del 1995, una hit nel suo genere capace di raccogliere ampi consensi anche fuori dal mondo techno-acid, campionato più volte negli anni seguenti e ritornato appunto in auge con la sfilata di Raf Simons di qualche anno fa.
Innovazione per me è novità, stupore. Lo stesso che mi suscita l'arte moderna. La osservo: alcune opere le detesto, alcune mi piacciono ma proprio non le capisco, di alcune mi sembra di cogliere un significato e poi dal titolo della scultura capisco di essere fuori strada. Altre invece le amo e mi lascio trasportare. Come in questo caso. E' un canzone che mi piace, mi incuriosisce. Oltre quel suono ripetuto, sotto cumuli d'acciaio mi sembra nasconda della dolcezza. Nonostante sia orfana di un testo mi pare riesca a ben comunicare. E, soprattutto, abbia ragione d'esistere anche fuori dalla pista da ballo .
Utente
8 febbraio, 2020
Votato. Un po' di osservazioni sparse:
- Adoro che il video di So & So si apra con "Starfish and Alabama Blonde present". @Alabama Monroe hai curato questo progetto e ce lo vuoi promuovere?
- Strano ma vero: è il primo turno in cui non ho una pupilla vintage da difendere e non l'avrei detto sulla carta, essendoci un girone che potenzialmente potrebbe richiamarne tante.
- Questo secondo me è il turno del riscatto per @sparso : se non passa qui, non c'è più religione. Scherzi a parte, ho davvero apprezzato Il vecchio e il bambino e secondo me a questo giro hai fatto davvero centro.
- Confermo, la playlist dell'innovazione è a mio avviso la più godibile del contest so far, e non vorrei esagerare nel ritenere che forse è tra le più piacevoli incontrate nella mia esperienza su RH. Per mio gusto ci sono tante fuoriclasse, diversi cavalli di razza, molti pezzi che riascolterò sicuramente, ma poca attinenza al tema. A mio avviso appesantire gli arrangiamenti di riverberi, di "overproduction effects", oppure con un'elettronica pulsante e allucinogena che vada oltre la cassa in 4/4, è una scelta artisticamente vincente, la appoggio, ma non è sufficiente a conferire quell'alone di innovazione ai pezzi, quantomeno innovazione in senso stretto. Mi manca l'elemento di rottura, quell'unicità che mi faccia dire "apperò, questa dimensione creativa non l'ho mai sentita prima", avrei voluto qualche guizzo più avanguardista. Ho ascoltato tanti pezzi fighi, molto lontani dal pop, molti dei quali mi hanno trasferito una carica pazzesca e sicuramente mi hanno arricchito a livello di bagaglio personale, ma pochi secondo me allineati allo stato d'animo proposto.
- In questo senso trovo molto più centrata la playlist della tradizione, ci sono pezzi tranquillamente ascrivibili a quel contesto, con interpretazioni divergenti ma a loro modo coerenti. E qui si risolve davvero tutto in una questione di gusto.
Utente
7 ottobre, 2018
Troye Sivan
- Strawberries & cigarettes -
He's done keeping his story straight.
Per affrontare l'osticità di questa coppia di contrasti, personalmente ho preferito cercare canzoni che avessero a che fare con parti del mio vissuto piuttosto che con stili e sonorità particolari. In innovazione ammetto di non esserci riuscito, mentre la canzone scelta a rappresentare l'idea di tradizione alla quale voglio dare forma in questo contesto per me ha senso perché questa canzone, Strawberries & cigarettes, simboleggia in qualche modo una mia conquista che ormai per me è appunto 'tradizione'. Magari è un'associazione canzone-tema un po' farraginosa, ma per me questa canzone è speciale per questi motivi.
Il brano fa parte della colonna sonora della pellicola Love, Simon (2018) che io vidi in concomitanza con la sua uscita. Era il periodo in cui ho iniziato a maturare una consapevolezza più attiva nell'ambito delle tematiche LGBTQ+ ma anche del femminismo intersezionale, e soprattutto è grazie alla visione di film di questo genere che finalmente presi il 'coraggio' di prendere parte al mio primo Palermo Pride, che si svolse il 22 settembre di quell'anno e al quale andai, da solo ma finalmente felice e fiero di me stesso 💪. Non mi dilungo tanto perché è qualcosa di cui ho già parlato più volte. La canzone per me è indelebilmente connessa a questo film e a tutto quello che a questo associo, nel film viene inserita in un momento importante, cioè quando il protagonista fa il suo primo coming out, ed è una canzone di una tale dolcezza che mi consola del fatto che io abbia perso tutto questo tempo prima di abbracciare più direttamente questa parte del mio mondo, anche perché nel suo essere 'adolescenziale' mi mette in contatto con il me teenager, quello che sì, era totalmente a suo agio con il proprio orientamento sessuale ma allo stesso tempo ben lontano dal lanciarsi in esperienze e approfondimenti, permettendomi di chiudere idealmente un cerchio.
Utente
7 agosto, 2013
Quando ho visto "Innovazione" tra gli stati d'animo di questa edizione sono andato un po' nel panico in generale i miei ascolti sono "abbastanza" tradizionali, non vado spesso alla ricerca di suoni sperimentali o innovativi nei brani che ascolto. Quindi ho riflettuto e cercato un brano che in qualche modo avesse portato dell'innovazione nel panorama musicale, indipendentemente dal suo periodo di uscita. La mia scelta è caduta perciò su Helter Skelter.
Quando ho ascoltato per la prima volta questo brano (X Factor 3 😂) ho fatto fatica a credere che fosse dei Beatles, abituato a conoscere della band di Liverpool tutt'altra musica, più pop, più melodica. Helter Skelter rappresenta un po' un punto di rottura nel repertorio dei Beatles ma più in generale nella musica del tempo. Le chitarre distorte, l'uso potente del basso, le parti vocali urlate, il suono crudo, sporco che attraversa tutta la canzone sono tutti elementi che saranno poi alla base dell'Heavy Metal che si svilupperà successivamente.
Se già i Beatles furono già di per sé una novità nel panorama musicale al momento della loro affermazione, questo brano in particolare rappresenta un'innovazione non solo all'interno della proposta musicale della band ma per la musica in generale, buttando il germe per l'affermazione di un nuovo genere musicale.
Utente
4 febbraio, 2018
Per @sparso , appena riesci leggi i MP, è importante 🙂
---
Per tutti invece, ho qualcosa da dire : ragazziii per tenerci compagnia in questo ultime 24h di fase 1, vi chiedo, qual è stata la vostra playlist preferita? E, senza dire quale (specialmente se è passato), dove si nasconde il vostro pezzo preferito??
Utente
8 febbraio, 2020
Il mio pezzo preferito in assoluto in questo momento non so neanch'io quale sia, perché dovrei prendermi del tempo e riascoltare tutto con calma senza dare una risposta di getto che poi magari si evolve in qualcos'altro nella fase successiva.
So per certo però che tutto sommato ho DIVORATO la playlist dell'angoscia, penso che sia la più centrata di tutte a livello di gioco e se sommiamo gusto e idoneità delle canzoni nel racconto dello stato d'animo e quindi considero sia un fattore soggettivo che oggettivo, non ho dubbi nel ritenere che sia la mia preferita tra le otto.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Votato! Direi che forse Tradizione è la playlist che mi ha messo più in crisi, ma ce ne sono diverse che mi sono piaciute. Rileggendo i titoli direi anche Introspezione.
La mia canzone preferita forse è proprio in Introspezione, ma ne ho una che ho amato molto anche in Amore Positivo.
Utente
7 ottobre, 2018
Serenità la mia categoria preferita 💙 nel complesso, non guardando solo alle classificate. Le mie canzoni preferite, quelle che mi trovo ad ascoltare con più voglia, si distribuiscono tra serenità, amore positivo e angoscia 🥰
Comunque sto trovando impossibile stilare la classifica di Innovazione T_T
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