Credo che Facciolo pronosticherà Le Vibrazioni o forse The Kolors, piuttosto che i Pinguini Tattici Nucleari o Lo Stato Sociale, ancor meno Canova o Maneskin.

L'ex duettante non sarà certo Leali (almeno lo spero, con tutto il rispetto...), né Amedeo Minghi, probabilmente Diodato, o magari Raphael Gualazzi che nel 2014 era accompagnato, non Rancore che mi pare fosse accreditato sì e no come semplice "featuring" di Silvestri, e mi pare difficile pure che si sbilanci indicando il ritorno di Giovanni Caccamo, che forse, contando pure le "rivisitazioni" come quella dell'anno scorso insieme a Pravo-Briga, ha all'attivo più partecipazioni a Sanremo che dischi venduti...

Quando un nome piuttosto "importante", come quello di Giorgia, o Elisa, o uno dei vari artisti di cui spesso si è ipotizzato il debutto, come Bennato o la Nannini, se non lo stesso Pelù che potrebbe approdare all'Ariston proprio quest'anno, quando uno di loro, dicevo, sembra sul punto di concorrere, non so se essere contento, perché la sua presenza contribuirebbe a dimostrare che qualche volta da Sanremo passano tutti, anche chi sembra "superiore" e magari ne parla male, oppure dispiacermi, perché la sua presenza rischierebbe di "uccidere" la gara, in quanto vincitore annunciato, e si rischierebbe di parlare troppo di lui, a discapito degli altri.

Comunque Giorgia in fondo a Sanremo c'è proprio... "nata", come in un certo senso aveva previsto lei stessa proponendo, nell'ormai lontano autunno 1993, a Sanremo Giovani, un brano intitolato proprio "Nasceremo", con cui avrebbe ottenuto il pass per il Festival, dove sarebbe arrivata solo settima con "E poi" ma, appunto, tutti sanno cos'è successo... poi!