Ho letto le 25 recensioni il cui link è stato postato in topic (una fatica ma sempre una lettura appassionante, specie perché poi ci sono quelle più esilaranti, come Libero Quotidiano o l'Huffington Post, che ti intervallano l'atmosfera di sommessa curiosità, strappandoti qualche innocente risata), meno la Repubblica che purtroppo è blindata agli abbonati. 

Che dire? Mi è sicuramente salito l'hype per LRDL, Michele e le Direttore, che erano un po' gli act per cui ero più in apprensione già dall'annuncio. 

Per LRDL in particolare sono in brodo di giuggiole, ho letto talmente tante volte la parola Eurovision nei paragrafetti dedicati a loro, che hanno finito per convincere anche me che possiedano la canzone più internazionale e accattivante del lotto. Ovviamente concordo con ge che non abbiano la minima chance, perché l'Italia del televoto non è pronta di base a delle proposte pop femminili, figuriamoci ad un duo con voce femminile che fa indie/queer pop, utopia. Nel caso lieto di essere smentito. Per il resto a me davvero basta che abbiano la canzone del mio Sanremo 2022, poi sì, è azzardato pensare di vederli progredire più di una certa soglia in questo cast, ma I'm here for them e voglio essere drogato dal loro sound, sperando si spingano oltre con gli outfit ma anche con le messe in scena. Me lo farei bastare, al di là di tutto.  

Di Michelino che dire, in realtà leggendo tra le righe, non vedo vere e proprie critiche, ma timidi e velati complimenti, un po' come fu per Il diario degli errori, con cui tra l'altro condivide anche grossomodo la stessa media. Che sia una canzone ostica, raffinata, di non facile lettura, malinconica, per niente immediata, vuol dire che ha tutti gli ingredienti per piacermi , ci vado a nozze con questo tipo di descrizioni e se per molti è sintomatico di un pezzo poco competitivo - e molto probabilmente sarà così - la contropartita sarà comunque quella di crogiolarmi nel suo mood, e in un testo che già si preannuncia ricco di passaggi molto poetici e autobiografici, con la garanzia del buon zampino di Mogol. 

Delle Direttore speravo in un pezzo impertinente, strafottente, di rara stravaganza, e di sfrontato erotismo. Molto bene dunque che le aspettative sembrino essere state rispettate, non vedo l'ora di partecipare anch'io al rave party, perché sono già pronto a scommettere che sarà quasi sempre trasmesso a notte fonda lol

Per il resto poche sorprese, tra la ballad alla Elisa maniera e la ballad con venature trap dei due favoriti, sulla carta attendo con più interesse la prima, sia in chiave ESC che in chiave gusto personale. Per ora gioisco del fatto che OFST non sia una canzone sulla falsariga di Seta e tutto sommato ho letto almeno undici voti pari o superiori all'8, quindi benissimo, il suo riscontro lo sta già ricevendo e spero non deluda neanche me.

KOWALSKI ha detto

Amalia ha detto

Qui dicono che la canzone di Ana Mena non è una hit estiva  

Esatto, ieri ho seguito la (lunghiiissima , ma dettagliata) diretta di Recensiamo Musica e sembra che Ana Mena sia stata distrutta solo perchè ha portato una canzone "latina" giustamente diversa dalle altre e direttamente catalogata come "tormentone estivo" quando in realtà non lo è... e non avrebbe meritato quei voti terribili.  

Io spero onestamente che nelle varie conferenze e cose simili non facciano i cattivi, lei è decisamente una persona che non si merita di essere trattata male da giornalisti str*nzi, è una bravissima ragazza. Secondo me il televoto le alzerà un pochino le sorti