Giulia ha detto
Secondo me Elisa ha già vinto. Lo sappiamo che sarà fortissima al televoto, forse la più forte 

Io non credo, anzi. Soprattutto considerando le varie fan base

Edre ha detto
Molto, molto felice per l'exploit di giudizi positivi per i LRDL, spero raccolgano più dello scorso anno, le premesse per la canzone sono già ottime.

Detto questo, non condivido la negatività generale per Elisa/Mahmood e Blanco che leggo a volte qui. Sono i nomi che entrano da papi in questa edizione, e c'è sempre la tendenza a ridimensionare. Il fatto che non abbiano fatto urlare al flop una parte della stampa come nomi di caratura simile che hanno partecipato gli anni precedenti è già un'indicazione del fatto che i brani siano validi. A conti fatti potrebbe ancora essere un festival prevedibilissimo nei risultati.

E detto anche questo (x2), non mi ritrovo nemmeno nella critica ai giornalisti che non "indovinano mai il vincitore". Non è lo scopo delle loro pagelle, quelle sono voti ai brani che si basano anche sul gusto personale del recensore e sulla qualità del brano. La predizione per la vittoria è un altro conto. Tant'è che ricordo, nel 2015, come quasi tutta la stampa abbia affossato Il Volo pur dicendo che probabilmente avrebbero vinto (alcuni avevano persino predetto che sarebbero andati benissimo all'ESC), ed è stato cosi al netto di un brano che non era tutto questo tripudio di originalità. Poi certo, spesso si valutano bene nomi di più difficile approccio che non vanno bene al Festival perché manca il voto del pubblico, ma il voto spesso prescinde dalla qualità di un brano. Se no torniamo sempre al discorso che successo commerciale/in classifica = brano bello e mancato successo commerciale/in classifica = brano brutto, quando non è sempre così.   

Il discorso che facevo ieri su Mahmood e Blanco alla fine è proprio questo, già il fatto che arrivando da favoritissimi non siano stati uccisi a priori dalla stampa (che storicamente ha sempre interesse a raccontare una gara "aperta", anche se aperta non è) mi fa pensare che il loro brano, come quello di Elisa, si rivelerà molto più forte sul lungo termine di quanto facciano pensare le recensioni.

Concordo anche su tutto il resto, e in particolare il discorso che hai fatto sullo scopo di questi preascolti che non è necessariamente individuare il vincitore (anche perché si parte dai giudizi soggettivi di una ventina/trentina di persone, più o meno competenti nel settore, ma allo stesso tempo influenzabili da una miriade di parametri che non conteranno nella settimana decisiva). E sappiamo tutti quanti che l'esecuzione live con l'orchestra può cambiare del tutto le carte in tavola, come abbiamo visto ad esempio l'anno passato con Colapesce e Dimartino che presentarono un brano molto più forte in studio che dal vivo.

Tra le altre cose, ancora non mi spiego il 3° posto di Irama nella Giuria demoscopica dello scorso anno, proprio perché il brano, con tante contaminazioni elettroniche, era completamente lontano dai generi Ermal e Annalisa (rispettivamente 1° e 2°): votano a sentimento o alla carlona? Ahahah