io sinceramente vedendo la puntata ho colto il messaggio , sicuranente crudo , sicuramente forte , di non rimanere ancorati alle parole , ma di concentrarsi sulle intenzioni ; il loro messaggio che io condivido a pieno e' di non pensare che l'offesa sia confinata ad una parola , perche' l'offesa puo' essere ugualmente tale se resa anche con un concetto sopraffino .

se l'intenzione e' offendere state tranquilli che , chi pur non usando le paole - tabu' , trova il modo di offendervi ..un concetto molto semplice .

Poi loro sono provocatori e devono provocare , ma non hanno detto nulla per il quale gridare allo scandalo.

A differenza di tutti , mi sembra di capire , mi sono piaciuti molto ...un parere personale .

gridracedriver ha detto

Io ho un figlio, dovrò insegnarli che oltre a rispettare tutte le persone o gli animali e le cose materiali, un domani potrebbe fare lui parte di una minoranza, qualsiasi essa sia (Pio era obeso, immagino solo gli insulti che ha ricevuto), di non farsi schiacciare dagli insulti omofobi semmai lo sarà, dal bullismo adolescenziale che non è da meno, quindi di non lasciarsi andare, di non mollare, di reagire nell'animo senza perdersi.

Questo messaggio mi è arrivato, ma è sbagliatissimo se passa il messaggio che si possano usare ancora oggi quelle parole anche per scherzare, perché non tutti siamo forti allo stesso modo e c'è chi non ce la fa e si toglie la vita per questo e non è accettabile.

In questo hanno sbagliato certamente.  

ma e' questo il punto , la parola , e hanno fatto l'esempio azzeccatissimo del "terrone" : nel tempo una parole assume anche diverse accezioni , ma e' sbagliato rimanere ancorati alle parole , perche' tante volte derivano da una ignoranza culturale della persona che le usa , ma non vogliono certo essere offensive ..il cammino e' ancora lungo , ma sono forme di ipocrisie e di schemi che a mio parere devono essere superati , per "rafforzare" gli stessi giovani ormai esposti sui social a qualsiasi forma di epiteto ;

Penso che bisogna cercare di distinguere tra cio' che e' offesa e violenza (e questo va condannato anche duramente) da cio' che e' ignoranza , e ,  ancora , da cio' che e' scherzo e ironia e tante volte auto-ironia. 

la liberta' di parola deve essere tale fino a quando non lede la dignita' e la persona altrui , ma  un "tabu" espressivo non deve essere strumentalizzato per arrivare a vere e proprie forme di censura 

l'offesa e' nell'intenzione e non nella parola 

mariomatt ha detto

Spike88 ha detto

Penso che bisogna cercare di distinguere tra cio' che e' offesa e violenza (e questo va condannato anche duramente) da cio' che e' ignoranza , e ,  ancora , da cio' che e' scherzo e ironia e tante volte auto-ironia. 

Questo in un mondo ideale perchè, pur volendo, chi stabilisce con esattezza cosa è offesa e cosa ironia? Specie in un paese come il nostro dove ironia è la parola che un po' tutti usano come pretesto per continuare ad offendere senza conseguenze  

e allora bisogna smettere di dire qualsiasi cosa , perche' potenzialmente qualsiasi parola potrebbe ferire , qualsiasi ..ed e' questo da combattere , non la violenza e l'offesa , che e' tutta altra cosa , ma il valore eccessivo dato alle parole