Utente
9 settembre, 2013
EPISODI 11/12
Ammetto che dopo la puntata di ieri sera avrei voluto essere molto più cinico e drastico di quanto effettivamente mi sento in questo momento, però credo di riscontrare abbastanza le idee ed il sentimento dei nostri utenti quando vado ad esprimere il mio sconforto per una ulteriore doppia che – ad un mese e mezzo dalla conclusione di questa stagione – sembra avere come unico scopo il demolire tutti gli avversari di Francesco Aquila.
Da quando ho cominciato a scrivere questa rubrica mi sono sempre prefissato di tenere le mie simpatie al di fuori dell’analisi vera e propria, e in qualche modo penso di esserci riuscito (o almeno ho smesso di preoccuparmene abbastanza presto, quando arrivai a convincermi della sconfitta del mio BFF e vincitore preferito di tutti i tempi Federico Francesco Ferrero). In questo caso però è diverso, perché se da una parte non ho davvero nulla contro il maître di Bellaria-Igea Marina come PERSONA, dall’altra trovo il PERSONAGGIO che MasterChef ha voluto costruirci sopra a tavolino un qualcosa di assolutamente deleterio per gli equilibri di tutta questa stagione (e del franchise stesso).
Non si è mai visto un concorrente arrivare a metà programma con due CPP5 uno appresso all’altro, il primo dei quali totalmente gratuito (perché Aquila era avulso da buona parte delle dinamiche della puntata, non avendo vinto né Mystery né Invention ed avendo soltanto ricevuto lo svantaggio della privazione della mandolina) e il secondo più o meno pure (caposquadra di una brigata sconfitta QUATTORDICI A UNO e uscito comunque da tutto ciò senza una macchia, anzi con l’investitura a grande chef da parte di un altro personaggio positivo come Max). Letteralmente ogni inquadratura è uno spunto per celebrare Aquila e le sue qualità: i quirks della personalità diventano materiale da meme, l’origliare a destra e sinistra raccontato come una cosa furba (se la stessa faccia tosta l’avesse Daiana, o Federica, come verrebbe presentata e soprattutto recepita ‘sta cosa? Lo sapete meglio di me), l’affiliazione a personaggi inoffensivi e anti-strategici viene anteposta ai “sotterfugi” praticati dai concorrenti “antipatici” (e ancora non sappiamo cosa ci costruiranno sopra giovedì prossimo, vista la preview della 13 che sembra puntare di nuovo lì), i confessionali sono una narrazione continua delle sue capacità e dei suoi giudizi nei confronti di QUALSIASI avvenimento accada nel gioco (neanche fosse il quarto giudice), addirittura si inseriscono winner quotes palesissime (“la montagna è molto alta ma io guardo sempre la punta, meno tredici all’obiettivo!”) e winner hint gratuiti come il bambino che presenta il finto piatto a Cannavacciuolo con sopra una penna d’uccello (uccello ---> aquila ---> Francesco Aquila) e viene “celebrato” dallo chef.
Quello di Aquila è un ritratto talmente preponderante, soprattutto in quest’ultima doppia, che non può non lasciare l’amaro in bocca in chi cerca nel montaggio di MasterChef qualcosa in più. E ci sta pure che il pubblico medio del programma, come preconizzavo già dopo la puntata QUATTRO, lo stia adottando e celebrando come supremo beacon del bomberismo in salsa culinaria – del resto è difficile non farlo se glielo si dà in pasto come neanche Russell Hantz in Survivor: Samoa, trasformando l’intera stagione nel palcoscenico che deve raccontare e lanciare un solo concorrente su ventuno con l’unico risultato di ignorare e mortificare completamente gli altri venti.
Tutto questo per dire che sì, per come si son messe le cose mi sento di porre Aquila al primo posto dell’analisi e credo che per quanto visto finora sarà durissima scalzarlo da qui alla fine. È un personaggio su cui stanno costruendo così tanto, e in modo così spudorato e scontato, che trovo assurdo immaginare che tutto ciò finisca per giustificare un ipotetico quarto posto. Mi riesce facile pensare che il franchise abbia deciso di puntare su di lui per ridisegnarsi una nuova rilevanza – sacrificando quasi del tutto quello che per me è sempre stato il suo punto di forza, ovvero il racconto di una storia coerente e di personaggi capaci anche di dividere (ma sempre di appassionare). Con MC10 questo non ce l’avremo perché il personaggio-Aquila non richiede il benché minimo sforzo per essere compreso, anzi gli accenni MINIMI di CP (principalmente in riferimento alla figlia) che hanno voluto buttarci per non farsi mancare niente sono proprio la dimostrazione di come almeno gli autori ci abbiano visto tutt’altro dal principio. A lui che si presta al gioco e se l’è studiata a monte in un modo decisamente intelligente faccio i miei complimenti ai concorrenti che lo bullizzano senza un perché e gli creano pure la storyline su misura dell’eroe buono contro le vipere cattive un po’ meno (magari per l’edizione #20 la impareranno, who knows)
Se fosse il 2014 e stessimo raccontando una delle edizioni di Magnolia, credo che continuerei a perorare la causa di Azzurra – che pure tirata un po’ (tanto) indietro in queste due puntate, si mantiene a galla grazie a una presenza di fondo costante e un tono generalmente positivo, non spiacevole, che è andato da subito ad addolcire il suo lato burbero in un ritratto che non manca di complessità. Trovo comunque che alla storia dell’ispettrice di casinò palermitana manchi ancora il salto di qualità definitivo, e che la sua corsa come alternativa credibile possa spegnersi forse anche prima delle battute finali: avversario più degno ed iconico per il trionfo di Aquila sarebbe probabilmente Federica, che continua ad avere un’esposizione fuori dal normale e un focus che oltre ad individuarla come villain #1 la fa passare forse come ancor più capace di quello che già è (per conferirle ulteriore credibilità nell’ottica di un’ipotetica sconfitta finale, come avevamo già visto in passato).
Di per sé si tratta di un editing che preso da solo non può decisamente essere tagliato fuori a questo punto del gioco, ma le cui probabilità sono ridotte ormai al lumicino. Lo stesso vale per Irene, che richiamo in causa grazie a una doppia dove è finalmente emersa un minimo come cuoca credibile (ma in occasione di una doppia vittoria Invention + esterna da capitana; se settimana prossima sparisce di nuovo, come credo accadrà, farà presto a ri-uscire dai papabili). Tengo un po’ in corsa anche Igor per mancanza di alternative, mentre alzo del tutto le mani su Antonio (favorito dei favoriti nella vita reale, UTR costante troppo assente dal discorso per venire odiato dal pubblico; non mi stupirebbe ci lasciasse anche lui prima della F4).
Su Eduard e Cristiano non ho granché da dire, se non che il loro tempo per una riuscita è ormai scaduto del tutto (già ci credo poco con Irene, ma devo metterne 4 ergo in qualche modo mi tocca). Gli altri concorrenti sono un po' distrazione, un po' personaggio di contorno, a partire da Ilda e la sua becerissima e non richiesta "love story" con Maxwell che in qualche modo la sta trainando nella seconda metà di programma.
Riassumendo:
1. Francesco A. (55%)
2. Azzurra (25%)
3. Federica (10%)
4. Irene (6%)
5. Igor (4%)
FUORI DALL’AGONE
6. Antonio
7. Eduard
8. Cristiano
9. Maxwell
10. Jia Bi
11. Ilda
12. Monir
13. Valeria
IL FAVORITO DEL PUBBLICO
Link al nuovo sondaggio: https://forms.gle/645B4it2sokiZ5DaA
Till next week!
Utente
9 settembre, 2013
Gen931 ha detto
La cosa che più mi irrita della svolta che ha avuto masterchef da ormai tante edizioni è il fatto che non ci sia più lo sfizio di una volta nel venire qui a leggere l'EDGiC.Quante litigate ci siamo fatti per anni.
Ora è tutto cosi' scontato.
D'accordossimo con ge
Se fosse tutto così scontato l'anno scorso avrebbe vinto Marisaaaaa
(però capisco quel che vuoi dire e lo sottoscrivo, perché dà fastidio a me in primis parlare di gara già chiusa e mancanza di alternative in F13. E varrebbe pure se ci fosse chiunque altro al posto di Aquila)
Utente
7 agosto, 2013
"Purtroppo" mi trovo d'accordo con questa analisi, nel senso che questa doppia secondo me ha in qualche modo segnato definitivamente un percorso che già si stava battendo dalla prima Mistery: la consacrazione di Aquila.
Questa cosa mi intristisce abbastanza perché mai come in questa edizione ho perso un po' il gusto di seguire la gara in quanto tale, ritrovandomi a guardare il programma solo per farmi due risate e capire quale sarà la prossima eliminazione shock.
Vorrei credere che si possa trattare di una gigantesca distrazione sovraesposta ma ci sono veramente tanti, troppi elementi che mi fanno pensare il contrario, non solo nei suoi confronti ma anche e soprattutto verso gli altri concorrenti. Penso sia la prima edizione in cui coloro i quali in qualche modo erano stati presentati come i più forti stiano soffrendo una sottoesposizione fuori dal comune: Antonio e Azzurra fanno delle apparizioni fugaci ma finisce lì. Federica che in un mondo ideale sarebbe una concorrente positiva e seria contender alla vittoria viene esposta per essere massacrata da tutti (giudici, confessionali e compagni). Per Irene c'è stato un bel boost in questa doppia ma anche lì non vedo la costruzione di qualcosa che possa portare seriamente ad una vittoria a lungo termine.
I vari Jia Bi, Valeria, Cristiano sono i soliti personaggi di contorno che stanno lì come riempitivo e per i quali non si sente la necessità di fare un approfondimento adeguato.
È come se tutte le energie che si potevano usare per raccontare personaggi complessi e interessanti fossero state usate per caricare Aquila in maniera impressionante, volendo costruire un vero e proprio idolo del pubblico generalista. E questa cosa mi spaventa abbastanza perché se si inizia ad attuare questa linea con la speranza di ottenere ogni anno il favore di sempre più pubblico, rischiamo di trovarci tanti altri Francesco Aquila dopo di questo.
Cmq penso anche io che Federica sia stata designata come la Villain che debba essere sconfitta dall'eroe in finale perché è quella che più ha preso di mira dall'inizio della gara (che poi veramente Federica risulta essere più antipatica e negativa di Aquila? Ce la vogliono presentare così ma non riesco, per quanto mi sforzi, a percepire F.A. come un personaggio positivo, soprattutto negli atteggiamenti).
In tutto questo io mi aspetto una top 10 in cui rientreranno quasi sicuramente Maxwell, Valeria, Cristiano, Aquila, Irene, Azzurra, Federica, Igor, Antonio e uno tra Monir ed Eduard (o magari entrambi con Igor fuori). Antonio per me è spacciato, non ha nessun guizzo, non viene lodato per le sue proverbiali capacità e si rimarca solo su questo aspetto della freddezza che lui stesso tende a considerare come positivo. Do il tempo di un'altra doppia ad Azzurra altrimenti inizierò a suonare il requiem anche per lei.
Ma tanto poco conta perché, al netto della situazione, mi sembrano tutti dei figuranti con un unico protagonista al centro.
Utente
27 dicembre, 2020
ge_aldrig_upp ha detto
Gen931 ha detto
La cosa che più mi irrita della svolta che ha avuto masterchef da ormai tante edizioni è il fatto che non ci sia più lo sfizio di una volta nel venire qui a leggere l'EDGiC.Quante litigate ci siamo fatti per anni.
Ora è tutto cosi' scontato.
D'accordossimo con ge
Se fosse tutto così scontato l'anno scorso avrebbe vinto Marisaaaaa
Infatti questa frase è esattamente l'unica cosa che mi fa un minimo sperare che il racconto non sia davvero così scontato già da adesso che siamo a meno della metà.
L'anno scorso sembrava tutto indirizzato alla vittoria di Marisa a prescindere da come è finita ed anche lei ebbe una partenza subito convincentissima rendendola la principale se non unica indiziata.
Certo purtroppo le due situazioni sembrano abbastanza diverse ma voglio provare a conservare un minimo la speranza. è veramente troppo presto, continueranno davvero a incensare Aquila da qui fino alla fine?
Utente
9 settembre, 2013
alessandrino ha detto
Penso sia la prima edizione in cui coloro i quali in qualche modo erano stati presentati come i più forti stiano soffrendo una sottoesposizione fuori dal comune: Antonio e Azzurra fanno delle apparizioni fugaci ma finisce lì. Federica che in un mondo ideale sarebbe una concorrente positiva e seria contender alla vittoria viene esposta per essere massacrata da tutti (giudici, confessionali e compagni). Per Irene c'è stato un bel boost in questa doppia ma anche lì non vedo la costruzione di qualcosa che possa portare seriamente ad una vittoria a lungo termine.
Sì anch'io volevo porre l'accento su questa cosa. Quest'anno sembra davvero che (Aquila a parte) ci si stia concentrando sui concorrenti "meno forti" rispetto a quelli che abbiamo piazzato in cima all'EDGIC perché son stati subito individuati come bravi.
In parte la cosa si giustifica col fatto che di cinque grembiuli bianchi assegnati ai live cooking, tre di loro non hanno effettivamente mantenuto le attese: Irish e Alessandra sono usciti subito, Ilda ha dimostrato tutti i suoi limiti dall'inizio della gara vera e propria ed è arrivata in F13 sui fumi di una storyline da Trono Over. E pure lo stesso Antonio - che praticamente finora non c'è stato - non brilla particolarmente in quanto a prospetti di longevità nella competizione.
Il dubbio mio è che poi subentri anche la voglia di "smontare" il più possibile gli altri aspiranti chef più credibili per propellere l'unico che si vuol far passare come tale. A tratti ho avuto addirittura la sensazione che i confessionali di Aquila, dove spesso lo portano ad analizzare e sviscerare pregi e difetti dei piatti altrui, siano un po' una gigantesca audition per un suo futuro ruolo da giudice
Moderatore
7 agosto, 2013
Concordo con praticamente tutto ciò che avete scritto, però mi rimane un dubbio: non è troppo sfacciato un editing del genere per essere credibile? Aquila è sicuramente diventato il mio #1, ma per mancanza di alternative credibili, perché una sovraesposizione del genere sa molto più di distrazione che di possibile vincitore. Ma ancora una volta: se non lui, chi? Un po' di OTT c'è sempre, ma ormai la sferzata sul CPP bilancia il suo racconto e lo rende ancora più credibile, sembra ormai un Aquila and co più che MC. Dobbiamo sapere il suo parere su tutto, i giudici lo interpellano continuamente, conosciamo il suo privato, la sua cucina, il suo pensiero su ogni concorrente, viene contrapposto ai personaggi negativi, addirittura sentiamo quello che pensa quando a fine puntata è già uscito dalla porta. Ma sono seri? Per non farci mancare nulla non so se avete visto il promo della prossima settimana? Ci sono 10 primi piani, di cui 4 ad Aquila con addirittura DUE confessionali, l'unico concorrente ad averli (a cui si aggiunge un Monir fuori campo). Vincerà, ma hanno davvero esagerato.
Se Aquila dovesse essere una distrazione, la più credibile alternativa rimane Azzurra, un po' nascosta questa puntata, ma non invisibile. Dietro di lei veramente il nulla. Federica è praticamente irrecuperabile: sta prendendo sempre di più la strada della brava overconfident che perde in finale. Igor mantiene qualche punticino di speranza, perché è sempre presente, viene anche abbastanza raccontato, ma non mi entusiasma (a causa anche delle varie volte in cui non ci hanno pensato due volte a farlo apparire nel gruppo dei cattivi). Infine, risale un poco Irene, con un'ottima doppia, non scontata ma dettata anche dalle sue vittorie. Ci sarebbe la storyline lanciata di quella che abbandona il ruolo della pasticciera e dimostra di essere anche un'ottima cuoca, ma credo fosse più funzionale alla puntata che al racconto globale.
condivido tutto, ma nel mio cuore continuo ad andare avanti con la mia bet dal giorno 1 (Azzurra), rimanendo nel mio mondo di favole e illusioni dove il vincitore annunciato perde
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
27 dicembre, 2020
Ecco penso che Latinista abbia centrato perfettamente il punto. Sembra un po' troppo sfacciato e aquila centrico tutto ciò già adesso che mancano tantissime puntate ma d'altra parte è una sensazione che probabilmente avremo solo noi e pochi altri. Gran parte del pubblico apprezza Aquila e non avrà alcun problema a guardarsi puntate di questo tenore da qui alla fine. Poi ad essere completamente sinceri non mi è nemmeno troppo antipatico lui così come non mi stava antipaticp Antonio l'anno scorso, anzì, però è davvero un peccato in termini di racconto
Volendo ipotizzare che tutto questo sia una gigantesca distrazione rimane il vero e annoso problema, quali sono le alternative?
Azzurra e Irene per il momento sembrano le più credibili, presentate sempre con una luce molto positiva, come capaci e comunque come molto presenti, per la seconda dopo una doppia da protagonista sarà molto importante la prossima puntata in cui non deve sparire troppo, specie se c'è Iginio Massari.
Eduard rimane ancora un papabile per gli stessi motivi delle prime due con la differenza che seppur vengano dati tanti piccoli spunti per farcelo conoscere e apprezzare la sensazione è che il focus non si sposti mai interamente su di lui ma che rimanga un personaggio di contorno, il tutto per preparare una sua esplosione definitiva nell'ultimo terzo di programma? Chissà, sarebbe carino.
Infine speranze al lumicino per Federica e Igor. Giusto per aggiungere qualcuno più che per reale convinzione visto che la prima viene negativizzata in ogni modo e maniera possibile dai giudici, da aquila e dai confessionali e i suoi errori rimarcati più di chiunque altro. Il secondo è un mio cruccio sin dall'inizio della stagione, lo trovo davvero un personaggio interessante e particolare che merita di essere raccontato. Fosse arrivato lontano o addirittura vinto il suo struggle interiore ed il suo piccolo sfogo sarebbe stato presentato e montato in ben altro modo. Invece l'hanno fatto passare per weirdo con tanto di faccette stralunate di Eduard per suggerire ai telespettatori come sentirsi, un po' mi è dispiaciuto ammetto.
Nessuna speranza per il resto della classe, nemmeno per il bravo Antonio, l'uomo di ghiaccio che arriverà in finale ma non vincerà
Utente
9 settembre, 2013
Alex87 ha detto
Io addirittura se dovessi pensare ad alternative andrei di Maxwell, Jia Bi e Eduard prima di Irene e Azzurra che mi sembrano né più né meno delle Daiana che stanno lì finché non sbagliano qualcosa.
Su Maxwell, tenendo presente che continuo a considerare una sua vittoria impossibile, non mi stupirei per nulla se alla fine chiudesse negli ultimi 6. Sicuro il pubblico lo ha adottato e al momento mi pare sia il concorrente più apprezzato dopo Aquila, sempre in ossequio a tutto il discorso dell'over uomo "bomber" che ormai è diventato un archetipo ripetuto e di successo (Alberto MC3, Italo MC7)
Certo è che se ai tempi di Alberto Naponi ci dicevamo che un MasterChef di 70 anni non sarebbe stato credibile, quella è un'obiezione che dopo dieci anni suonati non mi sentirei più di fare.
Jia Bi ed Eduard li trovo davvero irrilevanti (e sottoesposti). IMHO potrebbero benissimo uscire entrambi back-to-back giovedì questo.
Utente
4 febbraio, 2018
A me questa doppia non ha cambiato nulla di ciò che pensavo già dalla scorsa: Aquila spintissimo da tutti i versanti, unica alternativa quasi (per tenerci larghi) altrettanto credibile è Azzurra, Antonio troppo bravo per non essere preso in considerazione ma troppo macchiato/nascosto dall'editing per invece prenderlo seriamente, Federica villain che non vincerà mai e Irene unica quota "piccola percentuale in cui crederci" perchè non c'è nulla di chiaramente evidente in termini di editing o capacità a togliercela totalmente dalle aspettative.
Gli altri boh, Eduard? Meh
Per il resto concordo su tutto ciò che ha sviscerato Aldrig su Aquila, tremendo in tutti versi, e per questo vincitore perfetto per il pubblico più affiatato.
Utente
9 settembre, 2013
Nessuna sorpresa: Aquila vola in prima posizione nella classifica dei favoriti del pubblico e lo fa con un ulteriore +13,8% sulla scorsa settimana, segno che il suo percorso sta convincendo sempre più utenti. L'alternativa principale è Azzurra, che però in quest'ultima settimana subisce un crollo del -7% e riduce a quattro la quota dei suoi sostenitori al titolo.
Un'ottima doppia con vittoria di Invention Test ed esterna permette ad Irene di recuperare ben quattro posizioni e portarsi alla #3 (+8,5%) dando l'impressione che molti utenti fossero soltanto in attesa di un minimo accenno di esplosione per tornare nel suo angolo. Non si può dire lo stesso per Antonio (-5,1%) e Federica (-3,2%) che continuano il trend negativo, mentre Igor si mantiene stazionario in quinta posizione.
Tra gli altri dura una settimana la resurgency di Monir, tornato in ottava posizione con un residuo 1% di chance, mentre Jia Bi recupera qualcosa e si attesta finalmente in zona bianca. I nostri utenti erano riusciti a prevedere l'uscita sia di Daiana che di Marco, ampiamente in zona grigia nelle ultime due settimane.
Anche dal grafico emerge l'esplosione di Aquila dopo la quarta puntata, parallela a quella di Azzurra che però risente ora di una mezza battuta d'arresto. Antonio parte forte, sotto alla sola Alessandra (che poi ci lascerà) ma crolla rapidamente in quarta posizione. Brutto trend anche per Federica, mentre Igor detiene sempre una quota fra il 5 e il 10% ed Irene torna fuori dopo tre settimane in caduta libera (già domani sera vedremo se è un fuoco di paglia o un'alternativa percorribile).
Utente
9 settembre, 2013
EPISODI 13/14
Doppia leggermente più gradevole della precedente ma pur sempre Aquila-centrica.
Ho provato a tenermi aperte altre strade, ma davanti a un’altra accoppiata di CPP mi trovo costretto ad alzare le mani davanti a una stagione che sembra aver imboccato una strada a senso unico nella celebrazione del maître di Bellaria-Igea Marina – anche in presenza di alcuni errori (il pollo crudo in primis) che compiuti da altri avrebbero permesso un vero e proprio massacro. Nel caso di Aquila no: i limiti diventano ulteriori scuse per raccontarlo, e celebrarlo, anche con trucchetti un po’ bassi tipo la finta deliberazione fra i tre giudici al secondo test dello Skill Test (Barbieri avrebbe passato davvero quel piatto? Figuriamoci, in passato gli son partiti i neuroni per molto ma molto meno). In queste due puntate conto ALMENO quattro winner quote prettamente a lui rivolte (l’esortazione a Monir a “spiccare il volo” per vincere ---> volo = uccello = Aquila; la scena gratuita di Barbieri che ripete il discorso dell’uso del sale come fondamentale per vincere MC dove sale = Salt Bae = Aquila; la storiella edificante di Cannavacciuolo sul collo di gallina cucinato da un tale elogiato maître, dove maître = Aquila; i giudici che elogiano le sue doti da leader nello “stare da solo” vs. gli strateghi cattivi). In una stagione dominata da una storyline abbastanza confusa (dove peraltro stanno montando un sacco sull’opposizione fra Aquila e il gruppo dei “bravi” che sta perdendo pezzi puntata dopo puntata, poi ci torneremo) l’unico racconto che io vedo è il classico “perché Aquila ha vinto”, che per non sbagliare han spiegato dal primo all’ultimo metro senza nemmeno preoccuparsi di offrire un accenno di alternativa.
Al secondo posto ho messo Irene perché è innegabile che si stia ritagliando un posto come personaggio preponderante nel grande schema di questa edizione e non si lesini nei suoi confronti una buona dose di complessità. Inserita da Aquila nel clan degli strateghi che si è isolato dal resto della MasterClass, ne è stata subito ed abilmente tirata via con tanto di esaltazione posticcia del gioco “di cuore” (yawn, ma si può all’alba dell’edizione numero DIECI?) e del suo non volere a nessun modo escludere gli altri, avendo provato lo stesso sulla sua pelle. Però allo stesso tempo questa del gruppetto di “bulli” è una dinamica farlocca – nel senso che se pure è vero che Azzurra, Federica, Antonio ed Irene (e Igor) hanno fatto amicizia ed "isolato" gli altri, non mi sembra proprio che all’atto pratico questa dinamica abbia avuto un impatto serio sull’edizione dal momento che tutti loro a turno han fatto a gara a pugnalarsi alle spalle a vicenda (IMHO in modo a tratti un po’ poco intelligente, perché si sono esposti senza necessità quando non era ancora necessario e hanno consentito l’ascesa di Aquila e della sua storyline “io contro tutti”). Parlarne mi sembra un po’ un tentativo di voler dipingere Aquila “nel giusto” un po’ a tutti i costi, anche se non c’è una dinamica di partenza su cui lavorare – se non un concentrarsi dal punto di vista autorale su pochi personaggi specifici e su poche trame prescritte, lasciando alla deriva il racconto del resto del cast.
Ho ripreso per i capelli Antonio un po’ di default, ma ci crediamo davvero? Con questa doppietta avrebbe potuto segnare un CPPP nella 13 e invece l’hanno un po’ buttato via, senza negativizzarlo ma dipingendolo un po’ come questo Terminator imbattibile che Aquila (a lui contrapposto) deve sconfiggere stile boss da ultimo livello del videogioco. È vero che dopo l’inciampo iniziale il dottorando di Novara ha un po’ smussato i suoi lati da “uomo di ghiaccio” e la poca passionalità come richiesto dai giudici, ma sembra che tutto il racconto sia un po’ una cosa che si apre e si chiude nel giro di una doppia (come pure il racconto del giovane Antonio ribelle). Si rilanciano sicuramente le sue chance in chiave F4, anche se la poca visibilità iniziale – per un uomo poi – continua a fare alzare ben più di un sopracciglio.
Azzurra purtroppo non si può davvero più difendere dopo un’altra doppia di sottoesposizione che non mette fine a questa catena di UTR/MOR in cui si è costretta da un po’. Mi urta tutta ‘sta cosa perché sembra un bel personaggio, il pubblico non l’ha presa in antipatia (e per una donna non particolarmente bella e vagamente burbera è una mezza impresa) e sembra sempre avere un punto di vista molto intelligente e ragionato su tutta la gara – però è innegabile come non stia venendo raccontata e non si trovi mai mezzo spunto per farla venire fuori (come avviene ad esempio con Aquila o Maxwell).
Tolto Igor che si è fatto fuori da solo (anche qui con la tecnica maldestra del “negativizziamo un concorrente a caso un’ora prima di farlo uscire”, già vista due settimane fa con Alessandra) elimino definitivamente anche Federica, ormai irrimediabilmente incapsulata in un ruolo da villain che comunque continua a promettere longevità e lungo respiro. Un altro che avrebbe potuto essere preso in considerazione in una stagione canonica è Eduard, che però al netto di una certa positività di fondo e di qualche accenno CP molto leggero non sta venendo proprio raccontato e credo potrebbe lasciarci in zona Andrea Torelli (cioè tipo settimana prossima).
Ottima invece la resurgence di Maxwell, che dall’OTT delle prime puntate si è ormai stabilmente assestato in zona MORP e ha fatto dimenticare gli accenni al viscidume originario: più che un Italo è un po’ un Alberto Naponi-bis (RIP) e credo possa raggiungere un po’ la stessa dimensione nella classifica finale. Si sta montando tantissimo anche su Monir, che a onor del vero ha raccolto qualche winner quote del tutto inattesa e sta venendo graziato nel racconto per il suo essere spesso inopportuno ed inappropriato: resto però convinto che mostrare un futuro MasterChef fare apprezzamenti gratuiti a una chef di fama mondiale come Karime Lopez non sia assolutamente ammissibile se rapportato alla storia di questo programma. L’alta visibilità e l’OTT andante (a tratti prone a sconfinare nel becerume) sembrano indicare più un percorso da distrazione, e chi altro c’è da coprire se non l’altro personaggione OTT che dopo l’introduzione è stato ripulito e confezionato nel ritratto di uno chef ben più che credibile?
Get ready for that Aquila win, y’all!
Riassumendo:
1. Francesco A. (70%)
2. Irene (15%)
3. Antonio (10%)
4. Azzurra (5%)
FUORI DALL’AGONE
5. Maxwell
6. Eduard
7. Federica
8. Cristiano
9. Monir
10. Jia Bi
11. Valeria
IL FAVORITO DEL PUBBLICO
Come al solito ecco qua il link per esprimere le vostre preferenze nel sondaggio del favorito del pubblico. Le regole ormai le conoscete, sbizzarritevi pure!
https://forms.gle/A8oZManE8GSD26Rm6
Till next week!
Utente
27 dicembre, 2020
Spero vivamente che dopo queste due settimane di esaltazione incessante e gratuita di Aquila lo mettano un po' più in disparte nelle prossime puntate per dare spazio anche agli altri personaggi ma il fatto che non abbia ancora vinto una prova non mi lascia molte speranze, protagonista assoluto finora senza vincere quindi figuriamoci.
Persino Antonio l'anno scorso, con tutti i problemi che può aver avuto il suo racconto, è stato mostrato anche in atteggiamenti acidelli o comunque poco positivi invece il nostro favorito non viene mai in alcun caso negativizzato o criticato, anzì gli errori che fa vengono sfruttati per esaltarlo ancora di più e ciò ha dell'incredibile. Non vogliono dargli un minimo di profondità. Concordo Tantissimo con te Ge per il fatto che il racconto si basa tutto su "spiegare perchè Aquila ha vinto" pure il confessionale totalmente gratuito in cui Igor spiega perchè Aquila è meglio di Antonio è emblematico. Praticamente il più esaltato dopo di lui è Maxwell il che è abbastanza indicativo secondo me
Dietro di lui l'unica alternativa credibile al momento e Irene che non sparisce ed anzì viene ulteriormente fortificata nel suo ruolo di brava, capace, complessa e smarcata immediatamente da qualsiasi accezione negativa. Ripongo le mie speranze in lei perchè finora il suo racconto non mi sta dispiacendo affatto. Potrebbe rappresentare un alternativa credibile e rendere il racconto più interessante e meno scontato.
Puntata positiva anche per Antonio su cui rimango convinto che non ha chance di vittoria però un minimo la sua figura è stata ripulita e resa più diciamo affabile che lo rilancia in ottica finale.
Azzurra e Eduard sono due figure finora positive ma ancora lasciate sullo sfondo ormai da troppe puntate. C'è ancora lo spazio per una possibile esplosione per cui li si tiene in considerazione ma c'è anche tutto lo spazio per una bella doppia in cui vengono improvvisamente negativizzati e demoliti dall'inizio alla fine e poi eliminati come è successo ad Alessandra ed Igor. Dinamica che mi sta dando un sacco fastidio e mi chiedo sempre se c'è ne davvero così tanto bisogno, un tempo il programma non aveva tutta sta paura di "deludere" il pubblico da casa.
Nessuna speranza per gli altri, Federica Villain ormai conclamata, Monir e Maxwell sono tutt'ora convinto siano distrazioni
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