[img align=right]http://www.grandefratello.mediaset.it/bin/79.$plit/C_44_fotogallery_33_lstFoto_foto_5_upiFoto2.jpg[/img] Il post diretta lascia l’aria tesa in casa: Massimo e George sono sempre ai ferri corti. Il primo si ritrova in terrazza con gli altri (Veronica, Marco) e si lamenta per il comportamento incoerente avuto dall’ex amico, mentre George, in sauna addirittura con Mauro, riepiloga ciò che ritiene gli atteggiamenti scorretti di Massimo e si ritrova a dire che ora ha capito chi è il suo vero amico in quella casa: Alberto Baiocco. Nientemeno? “Io e il principe siamo un attimino in stand by – o stend bai, visto che sta parlando Massimo – se ci sarà occasione di parlare parleremo, io sono fatto così, dico sempre quello che penso”. George dice di sentirsi bene, ma che la cosa potrebbe venire meno se fosse costretto a un confronto con Massimo, definito semplicemente “quello lì”, oltre a far capire che vorrebbe vivere in due distinti gruppetti della casa rispetto al muscoloso coinquilino. Secondo Carmela la situazione è grave, infatti la ragazza conferma l’impressione che George non abbia nessun interesse a chiarire. Pochi attimi dopo, tuttavia, con un pretesto i due si danno appuntamento ad una chiacchierata; Massimo è docile: “se dormo svegliami pure”. Poi però George non dimostra la stessa disponibilità: “devo chiederti il numero per parlare?” chiede Massimo e la conversazione agognata sfuma. A Mara “je fa strano vedelli così”, ma le fa strano anche la tabellina del 7 quindi non metterei agli atti la sua testimonianza.
C’è tanta carne al fuoco. Anche Carmela sente venire meno la sua fiducia verso Massimo, si sente svuotata e delusa. “Probabilmente non vuoi vivere il sentimento dell’amicizia”, dice lei al “pitbull”, sui divani della sala, “probabilmente sei un po’ tarato”. Ooh. Alberto Baiocco e la spesa, un rapporto conflittuale. Il fervente cattolico si arma di biro e fogli, circondato da elementi meno pensanti di lui e azzanna alla giugulare chiunque si avvicini per dare consigli. Visto che Cristina ha meno carattere dell’affettatrice (che è una tipa tagliente, ah ah ah), scende in campo Carmela, che prova a far ragionare l’improvvisato concorrente di Ok il prezzo è giusto. Ci si mette anche Veronica (che aggiunge urla e botox alla discussione), Alberto risponde indefesso punto su punto, salvo poi deridere Veronica in confessionale. Sfido a resistere alla tentazione, in effetti. Marco lo difende e si chiede ingenuamente cosa se ne farà mai Veronica di 12 pacchi di wusterl. È il momento della letterina di babbo natale e Carmen si commuove ripensando a cosa è stata quella festa per lei e la sua famiglia in tutti questi anni. “Ho sempre desiderato passare almeno un attimo della mia vita con quello che io reputo impossibile avere, o almeno avere in questo momento: i miei fratelli. Per potergli dire quello che non sono mai riuscita, solo per poterli vedere, neanche toccare…” non riesce a finire, si commuove più volte. Carmela e George limonano duro nel letto, mentre lui la cavalca e, in confessionale, abbozza una difesa: “non posso resistere, spinge il testosterone a palla”. Ti spingesse da un dirupo, pure meglio.
