[img align=right]http://img134.imageshack.us/img134/3665/ixh9ftuwmp75keolc0friazq7.jpg[/img] Zanforlin parte in mezzo ad Andreina e Gianluca riepilogando primo, secondo e terzo serale. Un video riepiloga la girandola di salvezze che ha portato all’esclusione di Jennifer: sia Gianluca che Andreina reputano ingiusto l’ennesimo salvataggio di Domenico. Alessandro, del pubblico parlante, è invece concorde con la cacciata della Milan. Ecco Jennifer: il suo discorso ha un che di vedova addolorata sui ceci, tono dimesso e gestualità calma. L’addio di mercoledì sera, ci ricorda un rwm, non era stato così calmo: Jen, distrutta e in un mare di lacrime, ha trovato riparo in un abbraccio di Jurman, poi, in macchina fa un sunto della sua recente avventura. Con Jurman si è trovata bene da subito, mentre il metodo di Grazia e Gabriella non le si addice granché. Davanti alla commissione Jennifer ha la possibilità di fare la fatidica domanda: “perché avete salvato Domenico?”. Maura l’ha salvato per un “equilibrio di squadra”, Alice non sarebbe riuscita a fare tutte le coreografie. E non avrebbe neanche voluto, no no. Garrison, invece, è sempre più convinto che Domenico abbia talento e lancia una frecciatina a Gianluca, senza poi lasciarlo rispondere. La Celentano non avrebbe mai sacrificato Jennifer per Domenico, ma il suo voto non è bastato. Gli altri voti “a favore” di Puffetto sono stati di Steve – sempre per non lasciare sola Alice – e di Palma, che ne ha riconosciuto il talento nel musical.
Dal pubblico parlante parlano i “contro”: di nuovo Alessandro che parte con una battuta “era la puntata in cui avevi dato il meglio, non avevi cantato”. Jurman la difende “non ha mai fatto esibizioni scadenti”. Tal Giuseppe le rimprovera una maschera di buonismo e si rivolge a Jurman dandogli del “dottore” e facendolo infuriare. Com’è che nei confessionali la ragazza era così pungente e ora sembra una pentita in cerca del perdono sul letto di morte? Ma riepiloghiamo la sua storia… (tradotto: ma vediamo un po’ di mutue infamate nei confessionali tra le cantanti donne). La signora Pina, trecento anni suonati, sempre nel pubblico, è dispiaciuta per la sua uscita, ma le dice che avrebbe dovuto tirare fuori più grinta e ripagare con la stessa moneta. Le due si confrontano sui “consigli da nonna” (botte da orbi o porgere l’altra guancia?) e Pina rincara “non dovevi dare ascolto a quella topona della Silvia”. Massimo (Bologna) l’accusa di impersonalità e di non avere fatto niente di bene e niente di male. Una ragazza nel pubblico, invece, si rivolge ai professori: “possibile che Domenico, che regge 3 minuti di musical, possa reggere 2 ore e mezza nel mondo reale?”. Ovviamente la risposta dei buf-fo-ni è “non capite niente”. Molto propensi al dialogo, c’è da dire. La ragazza dice cose giustissime, ma prima la Mari e poi Patrick rispondono inviperiti. Solo la Celentano è d’accordo con lei. Gianluca riapre le ostilità con Garrison, che l’ha accusato di essere un “pessimo amico” per Domenico. Il cuore-ografo tra l’altro riconosce più talento nel metro e mezzo di Domenico che in Lanzillotta. La Cele è scatenata “non c’entrano le amicizie”. Jennifer canta “Beside me”. L’ha fatta meglio altre volte. Tutti e tre gli eliminati confermano: sabato prossimo dovrà esserci o Daniela o Domenico. Fine dell’appuntamento in studio. Il primo rwm è su Daniela, Steve si difende dalle parole di Daniela “la coreografia non è stata fatta per metterla in difficoltà”. È convinto che la non-prettamente-filiforme scelga appositamente i suoi passi a due per trovarsi nelle difficoltà e impietosire il pubblico. Ma il pubblico non è stupido, dice Steve, dato che Daniela è sempre ultima. Daniela ballerà (con Gianni e il tavolo, vi sfido a distinguerli) in effetti il passo a due di Steve, ed eccola alle prove. Le prime prese sono già da mal di pancia, il pericolo di cadere dal tavolo (o di fracassarlo) è dietro l’angolo. Gianni respira già affannosamente. Non è finita: con Franceschina il tavolo non si muove di un millimetro, con Danielona lo si ritrova puntualmente in casetta dei bianchi. Luca Napolitano ha un conto aperto con Jurman: la fascia, la sveglia e il tapis roulant non sono tecnica, sono scelte televisive. Un redivivo Mario gli dà ragione “ho sempre condiviso il metodo di Gabbbriella”. Jurman è stufo che si parli del suo metodo, invita la Scalise a documentarsi e pensa che non sia un caso se i di lei allievi si permettono di giudicare il metodo di un altro professore. Le osservazioni, dice, si fanno con altro stile e altri modi. Infine, Napolitano non si dovrebbe permettere di parlare di cose che non conosce. Stoccata. I blu hanno la possibilità di lanciare il guanto di sfida. Martina piange in confessionale. È risaputo che le sue lacrime, vista la rarità, hanno proprietà curative pari al vaccino contro il cancro. Eccola: lancia lei il guanto di sfida contro Silvia. Non le importa di vincere o perdere, vuole solo cantare. E lottare per la pace nel mondo, quanto la amo. E giù a piangere. E non nutrite false speranze, non solo una lacrima ha solcato il suo viso. Così la amiamo, perfida e calcolatrice. Saluti di rito, a domani.
