Finita la fase dell’Hell Factor con un’altra doppia eliminazione, è tempo di avvicinarsi alla puntata finale con soli 6 concorrenti ancora in gara ma ancora tanta musica da ascoltare. Il numero ridotto fa si che i cantanti si potranno esibire due volte in due manche al termine delle quali il peggio classificato di ogni manche finisce al ballottaggio. Chi riuscirà ad arrivare in semi-finale e chi invece si dovrà bloccare alla 6° puntata così come successe meno di un anno fa ai Freres Chaos? Assisteremo anche quest’anno ad un altro storico “sei falsa Simona, c***o!!” ??
Le assegnazioni dopo il continua:
UNDER UOMINI – guidati da Morgan
Michele – “Promise Land” (The Styles Council)
Michele – “Red roses for a blue woman” (Wayne Newton)
Andrea – “Can’t find my way home” (Blind Faith)
Andrea – mashup di brani rap tra cui “Rapper’s Delight” (The Sugarhill Gang)
UNDER DONNE – guidate da Mika
Gaia – “Song 2” (Blur)
Gaia – “heavy cross” (The Gossip)
Violetta – “Skinny love” (Birdy)
Violetta – “9 to 5” (Dolly Parton)
OVER – guidati da Elio
Aba – “Kozmic Blues” (Janis Joplin)
Aba – “When love take over” (David Guetta Ft. Kelly Rowland)
GRUPPI – guidati da Simona Ventura
Ape Escape – “Don’t you worry child” (Swedish House Mafia)
Ape Escape – “Yes! I know my way” (Pino Daniele)
Morgan mai come in questa puntata ha scavato nei magazzini più polverosi di vecchi negozi di dischi assegnando ai suoi due giovani cantanti pezzi usciti prima della nascita degli stessi. A Michele ha dato un pezzo dance del 1989 che lo metterà alla prova in un genere che gli sembra cucito addosso, ed un classico del 1965 dalle tipiche sonorità lente sconosciuto alla quasi totalità di coloro che sono nati dopo l’allunaggio di Neil Armstrong avvenuto nel 1969, stesso anno del primo pezzo assegnato ad Andrea. Il pezzo ha come autore il celebre Eric Clapton ma è inserito nella discografia di quello che è stato uno dei suoi gruppi, i Blind Faith, formazione che nacque, incise un disco, fece dei concerti e si sciolse nello stesso anno! Secondo pezzo assegnato ad Andrea è un maschup di alcune delle canzoni rap più famose e storiche, difficile pronosticare la buona riuscita o il fallimento di questa “mescolanza” complessa.
Mika rassegnato a perdere una concorrente per puntata, ha assegnato a Violetta un pezzo molto conosciuto nei paesi anglofoni, trattasi di Skinny Love, scritto orginariamente dai Bon Iver e conosciuto tra i più giovani nella versione lenta e “sofferta” di Birdy (tra l’altro presentata a Sanremo). Altro pezzo assegnato è un pezzo della bionda cotonata Dolly Parton, una delle più famose cantante country al mondo, così come country (unito al genere dance) è il pezzo affidato alla ragazza emiliana. A Gaia invece ha assegnato un pezzo rock-dance di qualche anno fa molto conosciuto dei Gossip, la quale leader è molto amica di Mika, e un brano del gruppo rock Blur, entrambi pezzi in linea con lo stile della giovane.
Elio è rimasto solo con Aba e questa settimana ancora una volta da la prova di non tenerci troppo assegnandole dei pezzi senza un percorso chiaro se non quello di mostrare l’estensione vocale della ragazza. Il primo è un brano rock dalle sonorità soul della meravigliosa Janis Joplin, il secondo invece è un pezzo a tutta gola, il moderno brano dance di David Guetta coadiuvato dalla bellissima e talentuosa Kelly Rowland.
Simona Ventura sembra incredibilmente aver trovato un giusto equilibrio con gli Ape Escape, il brano dance è il moderissimo “don’t you worry child” del trio di dj svedesi che ha fatto ballare tutta Europa negli ultimi anni. Il secondo è l’unico pezzo italiano, e sottolineo l’UNICO, su un totale di 12 pezzi da portare questa settimana. Che poi d’italiano in senso stretto c’è poco essendo il titolo in inglese e il resto del pezzo nel dialetto probabilmente più bello della penisola, il napoletano. Come se la caverà il trio di Nocera Inferiore (provincia di Salerno) con il napoletano e come “ape-escapizzera” il brano soft-rock di Pino Daniele ?
Cosa succederà nella sesta puntata? Chi andrà in semifinale?
Ditecelo nel forum.
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Certo che se avessero fatto una manche in italiano e una inglese non sarebbe stata una brutta cosa, ecco..