1) sei un professore , che dovrebbe dare giudizi costruttivi (non distruttivi) , e che giudicando per primo sei consapevole che hai diciamo sabotato la mia presentazione , mettendo ormai pregiudizi agli altri . Avrei preferito se avessi giudicato sempre con lo stesso significato ( presentazione scialba ecc ) e poi dirmi in privato il reale motivo , questo sempre perché la figura del professore la recepisco in maniera positiva , se invece fossi stato giudice non avrei mosso alcuna parola .
Sono d'accordo con te sul ruolo del professore, e proprio per questo se vedi non ho praticamente fatto commenti critici a nessuno - anche perché hanno tutti lavorato molto bene secondo me.
Sotto non ho capito bene, mi stai dicendo che forse avrei dovuto far finta di nulla e parlartene poi in privato? Scusa ma non mi sembra l'approccio giusto, visto che non sarebbe stato corretto nei confronti di chi invece si è impegnato a scrivere una presentazione per i fatti propri. Inoltre penso che i giudici debbano avere un quadro chiaro e completo di com'è andata, poi ovviamente loro faranno le loro valutazioni e magari nel giudizio complessivo tutto questo non influirà nettamente.
2) che non ti sei neanche minimamente soffermato sul significato che per me rappresenta la canzone, cosa che penso di aver specificato.
Questo lo dici tu
Nel testo che scrivo qui non può starci il 100% di quello che penso, sia per evitare di scrivere papiri sia per lasciare un minimo di suspense sulla classifica finale. Cerco di concentrarmi su quello che ritengo più importante o sulle critiche che ritengo utili per migliorare - come in questo caso.
Poi stiamo parlando di 1/7 della presentazione, eh
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
22 febbraio, 2018
Bhe essendo che non sono esperto di questi tipo di giochi, un primo richiamo sarebbe stato più umano in privato, mentre ho visto tanta voglia di distruggere, e poi non mi sembra per niente corretto che dici che non mi sia impegnato, ma vabbè pazienza me ne farò una ragione
Utente
7 ottobre, 2018
Vesuvius, lasciando da parte il fatto che adesso sono mortificato perché penso che avrei dovuto accorgermi io stesso della scorrettezza (giacché lo è) quando ho letto la presentazione in anteprima (ma sinceramente non avrei motivi per non crederti in grado di una semplice analisi del testo - che non era espressamente richiesta, comunque), mi chiedo come ti sia venuto in mente di ritenere ok fare copia/incolla di un lavoro random che occupa oltre metà della tua presentazione quando sia i miei colleghi qui in topic quanto io in privato abbiamo posto reiterate volte l'accento sull'importanza dei vostri apporti personali nella descrizione delle canzoni. Soprattutto, una volta tentato di fare questa cosa, mi chiedo come non ti sia venuto in mente di chiedermi se fosse accettabile o meno mi dispiace se adesso ti senti umiliato, ma ti assicuro che vike ha fatto solo bene a farlo notare pubblicamente (come l'anno scorso fu fatto notare altrettanto pubblicamente un analogo caso, senza che la cosa si risolvesse in una messa alla gogna che nessuno cerca).
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
vike ha detto
Gianluca Grignani: Che pezzo! Una piacevolissima sorpresa, penso proprio che lo ascolterò anche più avanti. Noto che hai lavorato anche sulle critiche che ti erano state mosse da alcuni giudici, mostrando un legame ancora più forte con la canzone e la tua interpretazione del pezzo. Questo inciderà sicuramente sulla mia valutazione.
Mi sembri una delle più consapevoli del percorso che intendi fare col tuo artista, e questo lo apprezzo molto. Curioso di cosa ci aspetta!
(a “stavo studiando per cresimarmi” sono morto)
Un anno di studio per la cresima! Grazie per il commento e contenta che il pezzo ti sia piaciuto.
@alessandrino posso chiederti le scadenze del ballottaggio e del terzo gala? Io da stasera sino a domenica sera non avrò pc e sarò quasi totalmente assente e non vorrei perdermi qualcosa
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
4 febbraio, 2018
Mia: il rapporto con il padre è un tema tanto caro a Mia, e lo si sente in ogni canzone. Personalmente il carico emotivo di questa canzone è molto pressante, e non nella connotazione negative. Mi piace l'intercambiarsi tra le parti basse e l'esplosione degli urli intrisi di disperazione, rabbia e verità.
Dal punto di vista testuale, le parti da te sottolineate sono perfette per rendersi conto della pressione emotiva di questo rapporto.
Penso che tu abbia fatto dei passi avanti enormi dal primo live, ti ringrazio per esserti aperto su un tema così delicato e così personale, ed è chiaro come tu riesca a reincarnarti in questi versi, un parallelismo che mi spiega i dubbi sulla tua scelta che portavo avanti dell'ermetismo della tua prima prova. Un unico consiglio, però soggettivo quindi libero di seguirlo o meno, la parte finale in cui accenni a un'altra storia io non la scriverei perché è vero che può suscitare curiosità, ma può donare incompletezza. Ma sono inezie, bravo.
Ed: pezzo famosissimo, e uno dei suoi pochi grandi successi che non mi hanno mai appesantito, quindi mi fa piacere sentirlo.
Innanzitutto sono contento si vederti finalmente in gioco e apprezzo anche la tua scelta di voler recuperare il tema perso, encomiabile dal punto di vista morale, un po' masochistico da quello della gara.
Il tuo racconto è stato molto simpatico, un po' contenuto - nel senso che a parte capire che l'hai scambiato per Ron e che ti piace la metafora sognatrice sui Lego, non mi è rimasto molto altro della tua visione del pezzo- . Trovo che puoi spingerti oltre, però essendo la tua vera e propria presentazione, ci può stare e mi fa tanto piacere leggerti.
Gianluca: beh che dire, Benvenuta nel gioco!!
Forse tra tutti sei quella che mi ha colpito di più per l'aver presentato finalmente un Gianluca completamente diverso da quello del primo Gala, e finalmente il tuo personale.
Presentare un tema così peculiare e simbolico come la religione e il rapporto con esso, ponendo finalmente il parallelismo e l'influenza che abbia avuto sulla tua visione dell'argomento, mi permette di assaporare veramente le sensazioni del pezzo e il tuo legame con esso.
La canzone mi piace molto per la sua anima rock, non è la mia preferita del gala, ma sono molto felice perché secondo me sei stata davvero forte, e soprattutto sincera.
Kelly: trovo anche te molto migliorato rispetto al primo brano, trovo già un'idea e un concetto del pezzo molto più chiari e focalizzati.
È stato interessante vedere la storyline di Kelly sulla nascita di questo brano, peccato che come avevo detto ad amers lo scorso, mi interessava vedere più la tua storyline col pezzo, ridotta un po' all'ultimo paragrafetto e basta.
Il pezzo è ascoltabile, nulla di eclatante per quanto riguarda il tema ho sentito produzioni e interpretazioni del sentimento più personali e intriganti. Pero comunque mi complimento per i passi avanti, penso che tu riesca a superare il live, quindi sarà curioso vedere una tua evoluzione nel prossimo.
Melanie: scorsa volta sei stato il mio preferito, mi avevi davvero colpito. Ti ritrovo davvero on point, in quanto secondo me sei il migliore a presentare nelle tue scelte un equilibrio tra artista, canzone e legame personale con essi. A livello di video la tua cantante ha una produzione pazzesca rispetto agli altri, a livello musicale questa volta mi hai colpito meno di altri, ma penso solo perche si è alzata l'asticella. Pero mi piace sapere come l'artista ti abbia cambiato nel profondo. Tu continua su questa strada, ma pensa che non si può mai smettere di migliorare.
Gaga: allora per cominciare mi piace il contrasto della scelta con la prima. Un tratto eri intimista e ora sei scatenato ma con una vena malinconica, e mi narri anche perché.
Interessante la tua decisione di raccontare questo aspetto, facendo questo salto. Io inversamente ad altri però ti avevo preferito nello scorso live, questa volta mi sembri un po' distaccato dal pezzo, in quanto ti rendi conto che hai provato lo stesso sentimento di gioia irrefrenata ma non riesco a cogliere se la canzone ti abbia donato qualcosa che vada oltre al "uh si caspita , mi è capitato di essere anche così ", una riflessione o un sentimento speciale per intenderci. Però sto veramente facendo la punta al ca. Sei comunque centrato nel tuo racconto, però il brano non mi piace :/
Pooh: mi dispiace, ma come la scorsa volta sei incompleto :/
Macklemore: per cominciare complimenti per la scelta del tema, decisamente inaspettato e ricco di spunti di riflessione. Hai presentato la bravura nella scrittura e nell'interpretazione del tuo artista, in campo sociale e politico. Sicuramente spicchi tra gli altri da questo pdv.
Purtroppo mi è mancata un po' la componente personale , cioè io capisco cosa ti possa suscitare il pezzo non essendo la prima volta che ti leggo e quindi posso dire che un po' "so chi sei", ma fossi uno sconosciuto non capirei bene cosa ha di speciale questo pezzo dal pdv del tuo rapporto con il cantante. Pero ancora complimenti per la scelta, ti ripagherà.
Coldplay: nulla da dire,secondo me sei stato ineccepibile. Nel racconto e nella scelta. Hai svelato un lato dei Coldplay, che purtroppo rimane sempre nascosto dietro le loro varie inflazionate e noiose hit, molto più intrigante di esse. Il pezzo è magico, la tua interpretazione affascinante, ho pianto.
Billie: allora il pezzo è molto bello ma un prevedibile, ed è appurato. Per quanto riguarda il tuo percorso devo dire che forse ti sei ripetuto troppo presto, non vedo passi avanti allo scorso live, avrei rischiato di più sinceramente. Sei un ottimo concorrente, ma stavolta ti ho un po' perso anche nella chiarezza del messaggio riguardo al legame , sei stato molto dolce nel svelare la tua insicurezza ma poi hai racchiuso la componente emotiva in "mi suscita un misto di emozioni", un po' riduttivo forse . La concorrenza è forte, so però che hai tutte le carte in regola per colpirci e andare in fondo.
Faber: beh che dire, io per questo pezzo ho un debole pazzesco, uno dei miei preferiti di Faber, una storia intensa e all'epoca veramente un brano cruciale,audace e necessario !
Di sicuro un tassello che nel tuo percorso non doveva mancare, hai fatto un buon lavoro, anche se ti faccio un po' la stessa "critica" (diciamo più consiglio) di Chanel, anche se ti ho trovato comunque un passetto avanti a lui, però con appunto senza una completezza totale su quell'aspetto.
Stromae: allora per cominciare commento il #ctrlcgate , l'altro anno lo feci notare anche io a pesca. Ci può anche stare che una persona prenda spunto da altri scritti, ma appunto papale papale va un po' contro lo spirito del gioco, che ricordiamo essere esplicare il legame personale con i cantanti e i loro pezzi. Ovviamente so che non c'era malizia(come lo sapevo l'altro anno con pesca) ma è effettivamente giusto farlo notare. Per mio consiglio: preferisco che mi dici poco, nulla, o qualcosa di incompleto sulla storia del brano o sul suo significato obiettivo, ma ti concentri sulla tua interpretazione e visione di esso, che appunto fare l'inverso così. Comunque ho fiducia in te vesu, questa volta ho apprezzato la scelta di un pezzo così peculiare, che richiama la carica con il parallelismo sulla danza. Ho anche capito magari perché sei legato ad essa però appunto nascondendosi un po dietro ad un'analisi precisa e obiettiva ma non soggettiva.
Game Ranking Winner 2018/2019
Utente
4 marzo, 2015
Casadelvino ha detto
Billie: allora il pezzo è molto bello ma un prevedibile, ed è appurato. Per quanto riguarda il tuo percorso devo dire che forse ti sei ripetuto troppo presto, non vedo passi avanti allo scorso live, avrei rischiato di più sinceramente. Sei un ottimo concorrente, ma stavolta ti ho un po' perso anche nella chiarezza del messaggio riguardo al legame , sei stato molto dolce nel svelare la tua insicurezza ma poi hai racchiuso la componente emotiva in "mi suscita un misto di emozioni", un po' riduttivo forse . La concorrenza è forte, so però che hai tutte le carte in regola per colpirci e andare in fondo.
Questo era proprio l'effetto che volevo evitare. Un po' concordo che magari non mi sono discostato troppo da un filone ma l'ho fatto per una questione di coerenza per non portare un pezzo troppo sconnesso (non che fosse una cosa cattiva ma volevo evidenziare una giusta evoluzione). Poi il problema secondo me rispetto a tutti gli artisti è che Billie ha una discografia un po' ridotta rispetto a tutti gli altri (non che vuole essere una giustificazione assolutamente ma probabilmente in alcune occasioni sarò costretto a secondo del tema del galà a scegliere tra pochi pezzi). Comunque se arriverò al prossimo galà cercherò di lavoro su questo aspetto sempre ovviamente considerando un discorso coerente che voglio adottare.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Fabrizio De André: comprendo il discorso e le preoccupazioni di Emm sul presentare un brano considerato più noto, però trovo che siano perfettamente giustificate a fronte di una scelta motivata in questo modo e ben spiegata a chi deve recepirla. Andrea è un brano che traccia, effettivamente, delle linee tradizionali di una canzone d’amore, ma la sua forza sta proprio nell’atipicità al tempo e nella chiarezza del messaggio. Credo che questo fattore sia stato esplicato davvero bene nella descrizione, che, nonostante lunga, è stata in grado di centrare un po’ tutti i punti importanti e introdurre il brano a chi non lo conosce. Si poteva osare di più, considerato il bonus precedente? Forse, ma alla fine chi se ne frega, in questi tipi di giochi ci sono varie scuole di pensiero. Partire forti all’inizio sicuramente porta grandi aspettative, ma De André è un cantante con una discografia così ampia e forte da poter sempre permettere di alzare l’asticella.
Coldplay: anche qui, decisamente una conferma. Temevo che dopo un inizio molto personale, ci fosse il rischio di esaurire un po’ quella carica speciale, ma non è stato così. Il discorso sulla necessità di alcune persone di chiudersi e crogiolarsi un po’ in quella tristezza che, paradossalmente, può permettere di andare avanti, è molto toccante e sicuramente condivisibile, è l’approccio che ho anche io con molta della musica che ascolto. Hypnotised è un brano generalmente trascurato dal fandom attuale dei Coldplay, però trovo che abbia bisogno di essere riascoltata e compresa. Mostra che, anche con il sound più moderno che avevano assunto con Mylo Xyloto, fossero ancora perfettamente in grado di produrre qualcosa di rischioso. Una scelta non scontata e non troppo forzata, che ho apprezzato molto.
Gianluca Grignani: questo è esattamente quello che intendevo la scorsa volta, e ciò che speravo di ascoltare di Grignani. Lo ammetto, è un cantautore che non ho mai approfondito, perché i suoi brani più noti non mi hanno mai fatto impazzire, però ho sempre sentito parlare di “quell’altro suo lato”. Eccolo. Il brano ha una costruzione davvero interessante, una linea melodica innovativa per quel periodo nella musica italiana, un testo che sa colpire e, come spiegato in maniera molto precisa, destabilizzare. Non è un testo che lascia molto all’immaginazione, ma, allo stesso tempo, per i temi trattati, riesce ad essere molto interessante e assume un mood completamente diverso. Molto bene anche qua.
Kelly Clarkson: una power ballad di tutto rispetto. Non è probabilmente il brano più originale al mondo, quello della rivincita è un tema che viene trattato molto, molto spesso. La forza di questo brano sta nel farlo con un sound molto piacevole, è una canzone che si lascia ascoltare e riesce a trasmettere chiaramente e con forza il suo messaggio. Ho anche apprezzato la progressione nella descrizione rispetto allo scorso galà: non serve scrivere tantissimo o essere necessariamente (ed eccessivamente) commoventi, basta comunicare al pubblico con chiarezza un’interpretazione, e qui è fatto bene. Mi aspetto un percorso in salita, e a tal proposito mi farebbe davvero piacere ascoltare qualcosa di Kelly di un po’ più distante dai classici canoni della canzone pop, per mostrare eventualmente anche quel lato.
Ed Sheeran: mi fa piacere del rientro (o meglio, dell’esordio) in gara di Ed, è un cantante che sarà interessante da seguire, visto che è universalmente conosciuto e apprezzato, ma come tanti “cantanti preferiti di molti”, spesso viene a mancare quella componente personale. Qui l’ho vista, ed è un buon inizio. La scelta di iniziare con il brano che sarebbe stato giocato nello scorso galà è apprezzabile: tutti quanti sono partiti, chi più chi meno, con un brano quasi obbligato, quindi giocarlo comunque è stato un gesto onesto nei confronti degli altri concorrenti, che magari ora si ritrovano con un “brano forte” in meno.
Lady Gaga: si continua a livelli alti. So happy I could die è un brano davvero forte, spesso poco considerato dai fan, ma come l’intero album da cui proviene poteva tranquillamente diventare una hit. Mi ha colpito molto la descrizione, perché correla un sentimento comune a molti a un brano che, quando l’ascoltavo all’epoca, non riuscivo ancora a collegare esattamente a un sentimento, a questo sentimento. Continuando su questo filone molto personale, credo che ci possa essere un ottimo futuro nella gara per Lady Gaga, ciò che deve arrivare, al momento, sta arrivando.
Mia Martini: brano di grande classe e interpretato in maniera eccellente. Ho sempre avuto un rapporto complicato con gli interpreti e i brani scritti da altri, ma questo è un caso differente: abbiamo, probabilmente, la migliore interprete italiana di sempre e un testo cucito su di lei. Se non fosse scritto che il brano sia stato scritto e arrangiato da altri, molti non lo noterebbero. Nota a parte, ho apprezzato tantissimo la progressione nella descrizione. Questo più personale è un lato di Xello che nei giochi musicali spesso non esce molto, e mi fa piacere leggere un qualcosa di così corposo.
Billie Eilish: trovo tutto molto “ripulito” rispetto alla prima presentazione, e questa cosa mi fa piacere, perché in qualche modo ricalca lo stile stesso della canzone e di Billie. Sì, capisco in parte il discorso che hanno fatto altri sulla scelta facile, però siamo ancora all’inizio della gara, è giusto giocare qualche cartuccia un po’ più pesante prima di provare a rischiare. Trovo anche la scelta coerente con il percorso che si potrebbe fare con Billie, che è oggettivamente un’artista con una discografia meno ampia di altri, fatta da brani che in generale sono quasi tutti abbastanza noti al pubblico e con una variazione di genere un po’ limitata (ma ci sta, per me non è monotonia, è avere una personalità artistica definita). Questo è un brano un po’ più lento e tradizionale che si differenzia da altri che ha fatto uscire. Onestamente, proprio per il discorso già fatto, non mi aspetto un percorso fatto solo da brani sorpresa, non ce ne sono molti, quindi ci sta il voler differenziare tutto a seconda del sound.
Stromae: a prescindere dalla controversia sull’aver copiato parte della presentazione, devo dire che anche se così non fosse stato, rispetto a ciò che hanno scritto gli altri, condito di pareri personali (e alcuni di esperienze, ma lì vabbè, non mi aspetto che ad ogni brano giocato possiate associare un ricordo personale, sarebbe molto forzato a lungo andare), la presentazione di Stromae è ad oggi un po’ troppo distante. Non mi sta del tutto arrivando il legame e il motivo per cui lui sia IL cantante preferito. Detto questo, trovo che il brano sia davvero fortissimo, probabilmente tra i miei preferiti di questo gala, quindi spero che dal prossimo si riesca ad associare quel “qualcosa in più” di personale ad un artista che quel “qualcosa in più” lo mette davvero in ogni singola nota.
Melanie Martinez: premetto che comprendo perfettamente le perplessità degli altri sul brano, è un po’ inquietante e musicalmente molto diverso dal precedente, spesso un po’ confusionario nella produzione. Però chi mi conosce lo sa, io amo i brani e gli artisti capaci di trasmettere un senso di inquietudine, quindi non posso fare a meno di apprezzarlo, e anche molto. Per quanto riguarda le capacità di descrizione, continuiamo ad essere su un ottimo livello, mi piace molto il fatto che si riesca sempre a bilanciare la spiegazione del brano con l’associazione alla propria esperienza senza risultare troppo melensi o pesanti. Per me è un buon proseguimento, continua a incuriosirmi molto.
Pooh: mi ritrovo anche io molto, molto in difficoltà. Il livello di quest’anno è davvero altissimo, e trovo impossibile valutare i brani di per sé, senza un input esterno che mi spieghi perché debba scegliere proprio quello rispetto ad altri.
Macklemore: il brano è interessante. Apprezzo il modo in cui affronta il tema senza mandarle davvero a dire (a volte diventa un po’ troppo parodistico, ma ci sta tutto sommato), è un approccio che comporta sicuramente dei rischi a livello professionale per i cantanti, quindi è una cosa che tendo sempre ad apprezzare, anche se da un punto di vista musicale non si discosta da alcuni canoni del genere. Per quanto riguarda la descrizione, sono più o meno al centro tra i commenti precedenti: trovo anche io che sia mancata una componente personale in questa presentazione, ma tenendo conto del galà precedente, in cui c’era, ho compreso quale sia il legame con il brano, e l’ho apprezzato anche per questo. Non credo sia necessario ripetere ogni volta concetti già espressi prima solo per “ricordare perché amo questo artista”. In futuro, in ogni caso, mi aspetto che questa componente possa riaffiorare, per ora a me sta benissimo quello che ho letto.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Livello molto alto, per me. Molti di voi hanno accolto i consigli che sono stati dati nello scorso Gala e hanno anche sfruttato nel migliore dei modi il confronto con i prof. Prese singolarmente non ci sono state canzoni che non mi sono piaciute e credo che tutti siate migliorati rispetto alla scorsa prova (e non era facile). Devo ancora riflettere sulla classifica, che stavolta sarà davvero molto molto difficile.
De André
Il pezzo mi ha colpito molto di più rispetto alla proposta precedente. Si tratta di un brano che conoscevo già, ma che certamente è riuscito a sortire un effetto diverso alla luce delle parole di Emm, che come l'altra volta ha dimostrato conoscenza e passione verso Faber. Stavolta mi è piaciuta molto di più il contrasto tra melodia e testo, di cui si accenna anche nella presentazione. Ho ritrovato quel De André scrutatore dell'animo umano e creatore di personaggi, che sembra cogliere tra la folla individui particolari, li racconta, ma in fondo si trova a tracciare tratti in cui possiamo scorgere le nostre esperienze. Tutte componenti che c'erano anche nel brano presentato nel primo Gala, ma che secondo me in questo caso si incontrano ad un livello qualitativo superiore.
Coldplay
Davvero una bella scelta. Ammetto che avevo un po' di timore nel ritrovare tutti pezzi celebri, ma già con questo brano e con questa presentazione ho capito che la direzione è quella giusta, per quanto riguarda i miei canoni, chiaramente. Un pezzo meno comune, che tocca con delicatezza delle corde particolari. Apprezzo molto il lavoro di raccontarsi attraverso le canzoni, andando a riprendere quei versi in cui ci rispecchiamo quando ascoltiamo. Mi è sembrato di percepire quella bolla e, in qualche modo, anche di conoscerla. Molto molto bene.
Gianluca Grignani
Intanto sono molto contento che Amers abbia fatto tesoro dei consigli, stavolta il focus sulla soggettività della canzone c'era eccome, ed è stato anche molto interessante. Mi piace anche la scelta di far conoscere un Grignani diverso, meno conosciuto, che secondo me è una parte importante di questo gioco, il far conoscere di più di un cantante in un modo in cui soltanto un vero fan può fare. La canzone trovo abbia dei passaggi molto belli, non solo quelli intimi e introspettivi del testo, ma anche strumentali e vocali. La scelta quindi mi è piaciuta molto e l'approccio ancora di più.
Kelly Clarkson
Molto bene la presenza di informazioni biografiche di Kelly, questo denota sicuramente una ricerca e una conoscenza da parte di Kassad1, e allo stesso tempo è importante per farci conoscere sempre di più l'artista, al di là della sua produzione musicale. Il brano lo trovo carino, seppur non proprio attinente con ciò che amo ascoltare. Sicuramente evoca tutte le sensazioni presentate. Anche in questo caso direzione giusta e capitalizzazione dei consigli ricevuti.
Ed Sheeran
Benvenuta Roby! Bella l'idea di recuperare l'assenza unendo i temi delle due manche e colmando il pezzo (di lego? ) mancante nel racconto del tuo legame con Ed. Ammetto che questa è di gran lunga la canzone che preferisco tra le sue, ed è una canzone che metto in automatico quando ho bisogno di piangere. La trovo davvero stupenda, con un mix perfetto di dolcezza e di tristezza. Speravo proprio che prima o poi spuntasse nel percorso di Ed.
Lady Gaga
Sono sempre affascinato dai racconti che mostrano così tanta aderenza tra una canzone e una condizione dell'anima. Krishoes anche stavolta ha raccontato perfettamente questo strano intreccio, che va molto al di là dall'apprezzare le canzoni di un dato cantante. Non conoscevo la canzone e, oltre ad avermi colpito la pertinenza rispetto al tuo vissuto, mi è anche parecchio piaciuta dal punto di vista meramente musicale.
Mia Martini
Sono davvero molto molto felice di (ri)vedere Xello aprirsi così. Mi ha molto toccato la tua presentazione, e soprattutto mi ha fatto piacere leggere le righe finali. Mi era capitato di ascoltare questa canzone, ma non avevo prestato così attenzione alle parole. Le ho trovate molto forti, un vero e proprio cazzotto, considerando anche la particolarità del rapporto tra Mia e suo padre. Si vede anche che si tratta di uno dei primi pezzi di Mia, che in questo brano ha un modo di cantare davvero molto insolito. Da una parte è in linea con quel tempo, ma dall'altra si sente anche quel qualcosa di diverso e di unico che esploderà poi. Forse l'elemento di rottura è proprio il cantare cose così forti in una maniera ancora per certi versi "rassicurante".
Billie Eilish
Intanto quello che emerge da questa canzone è la grande maturità di quest'artista, se si considera la giovane età in cui ha scritto il pezzo e il messaggio che sta comunicando. Mi ha colpito certamente di più rispetto al pezzo della scorsa settimana. L'ho trovato più potente e anche con più possibilità di rimanermi impresso. Essendo poco al passo con i tempi musicali, di lei conosco davvero molto poco, nonostante la sua fama, quindi è uno di quei casi in cui parto con tabula rasa e scopro letteralmente l'artista Gala dopo Gala. Per ora l'evoluzione c'è stata.
Stromae
Ho ritenuto giusto che la questione copia e incolla venisse fuori. L'anno scorso mi trovavo dalla vostra parte della barricata e mi son visto scavalcare in classifica da canzoni con presentazioni copiate e posso assicurare che da concorrente che si spendeva per presentare i propri brani in maniera soggettiva e personale non era una bella sensazione. Sono convinto della buona fede di Vesuvius, ma sono anche convinto che parlare del proprio cantante preferito e delle sue canzoni sia sempre un piacere, non qualcosa da relegare alle parole di un altro. Il rischio, appunto, è quello di risultare impersonali proprio come questa presentazione, che non è riuscita a trasmettermi più di tanto di questo brano. Non cerchiamo un saggio scritto perfettamente, ma semplicemente la spontaneità e la semplicità di parole sincere per raccontare il tutto. Al di là di questo, trovo il brano carino, pur non spiccando particolarmente. Ves, spero davvero che tu abbia occasione di raddrizzare il tiro e di scendere in campo con il "tuo" Stromae, che comunque un po' ho trovato anche in questo Gala.
Melanie Martinez
Ho già detto che mi affascina molto il progetto di quest'artista, di cui conosco poche cose (tutte apprezzate). Sono stato felice della sua presenza in gara proprio perché in questo caso mi trovo nei panni di un ascoltatore interessato che si rivolge ad un fan esperto per conoscere meglio un'artista che avrebbe sempre voluto approfondire. Se per altri il compito è quello di presentare in modo non banale e non scontato artisti molto conosciuti, per te la sfida è sicuramente quella di presentare in modo non banale e non scontato un'artista meno conosciuta. Per esperienza personale so che non è semplicissimo e, almeno con me, tu per ora ci stai riuscendo alla grande. Molto interessante e ricca di informazioni la presentazione, che ha anche una sua coerenza di riferimenti e di tematiche.
Pooh
I Pooh hanno una carriera così vasta che credo esistano più fasi e più sfumature. Qui siamo in un tipo di pezzo e di epoca che preferisco un po' di più rispetto al brano della scorsa prova. Mi sarebbe effettivamente piaciuto conoscere qualcosa di più.
Macklemore
Il pezzo mi ha entusiasmato moltissimo. Sono sempre molto ammirato dal rap con dei contenuti forti come questo. Per me è un po' go big or go home. Testo senza ombra di dubbio molto coraggioso e, allo stesso tempo, anche una canzone piacevole da ascoltare. La presentazione funziona perché esprime una conoscenza profonda del personaggio e del testo, ma anche una condivisione in ciò che canta e in come lo canta.
Utente
7 agosto, 2013
Grazie per tutti i commenti arrivati finora
Casadelvino ha detto
questa volta mi sembri un po' distaccato dal pezzo, in quanto ti rendi conto che hai provato lo stesso sentimento di gioia irrefrenata ma non riesco a cogliere se la canzone ti abbia donato qualcosa che vada oltre al "uh si caspita , mi è capitato di essere anche così ", una riflessione o un sentimento speciale per intenderci.
Ti ringrazio per questo spunto perché mi permette di spiegare il modo in cui intendo affrontare questo percorso. In base ai temi che ci verranno offerti, vorrei puntare a volte sul mio vissuto, a volte su episodi speciali della carriera o della vita di Gaga. Così da far conoscere sia la mia cantante preferita, sia i motivi per i quali lei fa da colonna sonora alle mie esperienze.
Tu mi chiedi se questa canzone mi abbia donato qualcosa. Beh, in realtà mi dona continuamente, nel senso che ogni volta che l'ascolto la associo a questa mia condizione di "smarrimento/ritrovamento" e provo un'emozione di felicità, di gratitudine alla vita.
Questo è il bello delle canzoni. Per molti sarà un pezzo modesto, secondario, inferiore ad altre perle della sua discografia, per me è speciale per i motivi che ho appunto scritto. Spero di non aver dato l'impressione di aver giocato un brano a caso dal suo catalogo da associare a una mia esperienza di vita. Il processo è stato inverso. Ho deciso di giocare "So happy I could die" e successivamente ho elaborato questa mia riflessione, che mette in luce appunto il "sentimento speciale" e il legame che ho con il pezzo, perché racconta alla perfezione una parte di me.
Utente
7 ottobre, 2018
Fabrizio De André: essendomi capitato di leggere in qualche occasione le parole di De André da te citate, ero a conoscenza di una sua canzone che avesse al centro una figura omosessuale, tuttavia, per ragioni oscure, non ricordo di esserla mai andata a cercare, quindi l’ho ascoltata per la prima volta ieri, filtrata dal tuo punto di vista, che rappresenta sempre un quid in più perché sorretto da un evidente (per me, almeno) orgoglio provato nel farci avvicinare al tuo artista preferito (e vorrei che in questo tu fossi da esempio per tutt*). Viene naturale accostare questa storia a quelle di altr* protagonist* delle canzoni più narrative di De André (Marinella, Piero, l’uomo onesto e probo ecc.), e mi piace ritrovare nel testo quell’aura poetica, un po’ anche favolistica, che permea quelle canzoni forse più note (concordo sui brividi soprattutto relativamente ai versi Il secchio gli disse, gli disse "Signore il pozzo è profondo più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto"). Ammetto che però non sono rimasto parimenti conquistato dal reparto meramente musicale, ma questo semplicemente perché, per sensibilità e gusto, troverei più di mia preferenza, per vicende di amore e morte, un suono, se non cupo, quantomeno più malinconico. Leggendo con interesse la tua interpretazione mi viene da pensare che forse De André abbia optato per il contrasto da te evidenziato in modo da orientare l’interpretazione della canzone verso quella che le dai tu, perché, analizzando il testo e basta, a me sembra una storia sconsolata, mentre questo genere di atmosfera musicale suggerirebbe, per il personaggio di Andrea, un epilogo non del tutto infelice.
Coldplay: credo tu stia centrando ben due degli obiettivi del gioco, da un lato mettere bene in evidenza il tuo legame con le canzoni proposte da un lato e dall’altro fare conoscere sotto un’altra luce un gruppo che, almeno per quanto mi riguarda, è conosciuto solo per le hit più celebri. Sei riuscito a veicolare in maniera molto soggettiva, quindi elevandola, una canzone che, già da sola, avrei trovato molto bella. La cosa interessante è che io non la avrei descritta nei termini da te usati perché per me questa è proprio il genere di canzone che mi placa, mi libera, mi fa uscire da una condizione buia, non la trovo triste, ma penso che sia solo un valore aggiunto al brano la capacità di parlare in modo diverso a persone diverse. Bravo.
Gianluca Grignani: ero curioso di conoscere l’anima più rock del cantautore e sono stato subito accontentato nel migliore dei modi con una signora canzone che riesco ad apprezzare in toto proprio perché legata, come tu scrivi, al rock classico. Anche l’aspetto tematico, da te messo bene in evidenza, è qualcosa che non mi sarei aspettato di trovare in lui. La differenza, in un Gala dove il livello generale è molto alto, la fa la tua semplice ma bella lettura del pezzo, l’averci messo a parte in maniera onesta del modo in cui questo brano abbia fatto parte del tuo vissuto, elementi che, per quanto mi riguarda, ti fanno rientrare tra i top della manche.
Kelly Clarkson: trovo aspetti positivi e altri meno convincenti nella tua proposta. Mi colpisce favorevolmente una focalizzazione sul brano molto più centrata rispetto al tuo esordio. L’aspetto testuale è discretamente analizzato, anche se di base non parliamo di chissà quali contenuti, nel senso che è una canzone con un testo abbastanza comune sorretto da un sound che è coerente con questo tipo di messaggio (in questo senso mi destano più curiosità quelle canzoni che tu citi all’inizio, quelle nelle quali il senso di rivincita viene veicolato da atmosfere più malinconiche). Il limite che io, e per i parametri che sono i miei, sto riscontrando nel tuo percorso, però, è più legato al fatto che mi manchi la tua Kelly Clarkson. La stai raccontando in termini abbastanza oggettivi, però ho l’impressione di non avere ancora capito perché lei sia la tua favorite singer. Prova a proseguire la gara con una maggiore empatia nei confronti delle canzoni che proporrai.
Ed Sheeran: benvenuta in gara! Allora, capisco i termini nei quali hai deciso di affrontare la gara, con la volontà di raccontarci del tuo primo incontro con il tuo artista. Volontà che rispetto ovviamente, però penso che questo si sia riflesso in una limitata messa a fuoco della canzone proposta, che resta un po’ sullo sfondo, insieme al tuo legame con lei (che era un po’ il limite che avevo trovato in alcune proposte del Gala di esordio). Il brano in sé non mi ha mai lasciato molto, quindi avrei avuto bisogno di un tuo punto di vista più personale. Avrei preferito vederti partire con canzoni forse per te più significative, anche a costo di sacrificare l’incipit del tuo racconto. Comunque vorrei anche aggiungere, per non sembrare troppo negativo, che sono curioso di vedere sviluppato il percorso di Sheeran. L’anno scorso ho partecipato a questo gioco con un artista, Passenger, che è stato molto aiutato da Sheeran nel farsi notare anche a livello mainstream, dal momento che è stato ospite di diversi suoi concerti, duettando anche su alcune canzoni, insomma c’è una stima artistica, oltre che personale, che mi lascia intuire che, aldilà di Lego House e di qualche altra hit che conosco, ci siano, nella discografia di Sheeran, cose sorprendenti che mi piacerebbe molto conoscere.
Lady GaGa: spero venga apprezzato il coraggio della tua scelta, ossia quella di prediligere una via più personale correndo il rischio di presentare una canzone che, a livello musicale, è sicuramente meno immediata di altre per le quali avresti potuto optare. So happy I could die è una canzone che chi conosce la GaGa dei primi anni attraverso le sole hit potrebbe non aspettarsi, una canzone dalle atmosfere abbastanza introverse e un po’ fredde, non in senso negativo. Personalmente ai tempi la vivevo in un modo diverso da quello da te raccontato, nel senso che, per ragioni che avevo allora, una frase del testo, unita al sound, me la faceva percepire come una canzone particolarmente triste, da ascoltare solo in determinati momenti. Va da sé che, essendomi col tempo allontanato da GaGa, ho un po’ smesso di ascoltare anche questa canzone, che in questa occasione ho riscoperto con molto piacere quasi sotto una nuova veste grazie al tuo racconto e alla tua prospettiva.
Mia Martini: sono davvero contento che il tuo percorso vero e proprio, accantonato il primo live che ti aveva un po’ legato le mani, inizi con Padre davvero, dato che, come tu stesso ci narri (io ovviamente, da conoscitore dalla sua discografia, lo sapevo già xD ), questa canzone ha dato l’avvio a una straordinaria storia artistica. In realtà, questa impronta critica, rivoluzionaria quasi, è un po’ la caratteristica del primo album di Mia, Oltre la collina…, e fa un po’ riflettere, almeno personalmente, che questo suo lato, oggi, passi un po’ in sordina, dietro alle grandi hit che tutti conoscono. Sono quindi contento che tu, al posto di queste ultime, abbia magari fatto scoprire/riscoprire oggi una canzone tanto significativa e dall’ascolto non particolarmente agevole. Ovviamente, in questa sede, la canzone brilla soprattutto grazie al parallelismo con la tua storia. Naturalmente vike ha ragione nel dire che non occorre che ogni canzone sia in automatico associata a qualcosa di profondo del vostro privato, però, dopo l’inizio modesto, penso davvero che per te fosse importante mostrarci in maniera netta e decisa il modo in cui Mia riesce a dare voce alle tue emozioni, e quindi bravo.
Billie Eilish: io sono abbastanza contento del fatto che tu mi stia facendo avvicinare a una artista che non solo non mi interessava, ma che in realtà, per l’idea che me ne ero fatto, trovavo artefatta, irritante (credo che comunque prima o poi dovrai giocare anche quei brani che non mi piacciono, e dunque dovrai essere bravo a trarne una lettura il più possibile personale). È vero che questa canzone si pone in linea con la precedente (per me comunque l’omogeneità di fondo non rappresenta un problema), ma in sé e per sé la preferisco, la trovo più delicata e intensa (sono folle io o a livello vocale e interpretativo ci sento un po’ di Lana Del Rey? ). Il fatto che tu continui ad accennare a certe tue insicurezze umanamente mi tocca molto, mi piacerebbe vedere un più deciso ‘corpo a corpo’ tra le tue emozioni e le canzoni.
Melanie Martinez: A livello prettamente musicale, registro grossi passi avanti rispetto al tuo esordio, in occasione del quale, se ricordi, scrissi di avere apprezzato l’insieme, ma che la canzone in sé e per sé mi aveva lasciato non tanto. Questa invece sì che la trovo inquietante, ammaliante, carismatica nell’interpretazione. Io trovo che tu e Juventino siate assimilabili in un certo senso, quindi anche nel tuo caso mi piacerebbe vedere una maggiore integrazione tra sfera emotiva/racconto personale e racconto dell’artista, però non nego che quest’ultimo da solo già è al momento sufficiente a mantenere il vivo il mio interesse, perché sto percependo abbastanza discretamente le peculiarità di Melanie, il suo immaginario, una certa poetica che sono invogliato a scoprire.
Pooh: canzone che trovo di piacevole ascolto, mi ha fatto ricordare certe sfumature della canzone italiana più tradizionali che trovo rassicuranti e che ogni tanto mi fa piacere ascoltare.
Macklemore: Per me il lavoro che stai svolgendo nel farci conoscere il tuo artista è di buon livello, tanto più che, almeno per il momento, riesco a passare sopra al fatto che, per un mio gusto, lui non sia nulla di entusiasmante musicalmente (diciamo che, in un gioco musicale diverso, avrei relegato questa canzone all’ultimo o al penultimo posto xD), grazie alla narrazione esaustiva che stai portando avanti e che effettivamente sembra restituire una personalità ricca del tuo artista. Capirai che prima o poi mi piacerebbe vedere emergere una prospettiva più personale, anche non invadente ma che permetta di rendere il tuo percorso più sfaccettato.
Utente
6 dicembre, 2019
Nella valutazione ho tenuto conto della frase "vogliamo carpire l'essenza dei vostri artisti" specificata nella descrizione del Gala.
coldplay cgd E' stata una buona idea quella di cambiare sonorità e presentare una canzone dei Coldplay recenti. Ottimo mi sembra l'aggettivo giusto: esemplare capacità di autoanalisi (che poi quelle vite tanto perfette non lo sono te lo assicuro), illustrazione del testo, brano avvolgente. Sei una garanzia.
grignani amers Ricordavo la canzone e ho tifato affinchè la scegliessi. Una produzione matura, nonostante fossero i primi anni, arricchita dalle chitarre e dalla voce acerba. Non è facile trattare tematiche simili senza cadere nella retorica. Gianluca ci riesce con questo spietato brano introspettivo. Altrettanto riesci a fare tu, raccontandocela con garbo e confessandoci qualcosa del tuo privato. Eccellente.
kelly kassaD1 Coniugare sintesi e schiettezza non è cosa da poco. Hai aggiunto commenti al testo e, bella scelta, il video che, sembra una cosa da niente, ma aiuta a collocare Kelly nel tempo. Pur rimanendo nel suo genere, c'è meno pathos, è un brano più consapevole. Ci sono progressi, molto bene, curioso di vederti al prossimo giro. Bravo.
de andrè emm Hai presente l'audioguida: ti dice quando Caravaggio l'ha dipinto, ti racconta per esempio che in quel periodo si era rifugiato a Malta, chi era il soggetto nel dipinto, come ha creato i giochi di luce ecc. Ha però dei difetti, tende a farti inciampare (io le detesto perchè quelli con le audioguide mi franano sempre addosso) e non ti dice se a lei piace. Questo invece tu lo riesci a fare benissimo, trasmettendoci tutta la tua passione per l'artista, che è forse la chiave di lettura di questo gioco. De Andrè prende l'amore a pretesto per fotografare l'individuo nella sua complessità, nella sua miseria e concordo nell'interpretazione tua finale.
Inizio thriller: detesto questo mettere le mani avanti, giustificarti, "potevo ma". Più sicuro che era tutto perfetto.
macklemore chanel Credevo presentassi Drug dealer (con il featuring e quindi non possibile, come non detto) visto che il tema prevedeva di mostrare l'essenza dei vostri preferiti. Ma poi ho scoperto questo pezzo, non lo conoscevo. Mi piace, molto. Così come la tua narrazione, questo saltellare fra circostanze storiche, l'idea di benjamin e la spiegazione del testo. Come ti ho già detto, mi aspetto molto da te.
billie juventino95 Nella prima prova il mio commento/valutazione è stato il più positivo. Leggermente un passo indietro qui. Continuo a trovare autentica la tua visione del brano e la descrizione della storia, della tematica ("dolce e tranquilla" per descrivere una canzone li trovo bellissimi, nella loro estrema semplicità). Concentrandoci sul focus di questo gala, comunicarci l'essenza del vostro preferito, mi chiedo, sei sicuro che sia stata la scelta giusta? Sulla falsariga del precedente, carino ma non indimenticabile. Puntare sull'ultimo suo singolo con una billie più consapevole, ritmato e dalla spinta ecologista? Detto questo, hai ottime probabilità di fare una lunga gara. Alla prossima.
melanie salvatore Complesso e coraggioso nella scelta. Andiamo per ordine: bene il video (e obbiettivamente il più bello di tutto il gala) bene le tue descrizioni e i tuoi commenti, bello il sound. Poco a fuoco il testo, questo è vero, forse una traduzione letterale avrebbe aiutato. Non è facile scoprire l'alter ego di un'artista che stiamo ancora scoprendo. Sicuramente c'è molta sostanza, avrai tempo.
gaga krishoes Raccontarsi e raccontare le proprie emozioni non è semplice, o si esagera o si comunica troppo poco e resta la curiosità. Hai saputo farlo, e diversamente dal primo gala, (introduttivo per la verità e ci può stare) molto analizzante, l'hai saputo fare molto bene. Il pezzo, non così esplicativo, parla di te e quindi per me il risultato è raggiunto. Scelta strategica (rimane pur sempre una competizione)
mia xello Emozionante e limpida confessione sulla ricerca
di un appoggio paterno. Il brano maturo, articolato, che necessita di più ascolti. Complesso, e da premiare solo per questo. Perfetto
ed robyfederer E' sempre un piacere ascoltare questo successo di Ed Sheeran e pure il preambolo è grazioso. La tua proposta, ahimè, è scarna; conveniva restare in tema.
pooh sparso mi dispiace non aver trovato la descrizione e non poter valutare
stromae vesuvius L'hai fatto, non farlo più. Fine. Voltiamo pagina
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Utente
7 agosto, 2013
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4 marzo, 2015
@NotturnoManto diciamo che Billie in un certo senso deriva da Lana, per lo meno quest’ultima è stata la prima nel panorama pop a lanciare certi temi nelle sue canzoni e uno stile che si discosta dal pop tradizionale, Billie è una sua evoluzione nel panorama musicale odierno quindi il paragone mi sembra abbastanza centrato
@mrnace sulla scelta del pezzo sono sicuro poi vedremo cosa ne uscirà tra pubblico, giudici e prof Io credo sia una normale evoluzione quella proposta, non mi volevo distaccare troppo e portare un qualcosa del tutto differente. Tu hai proposto l’ultimo pezzo di Billie (che mi piace tanto) ma a mio parere lo avrei trovato molto più monotono rispetto a quello proposto che ha una melodia molto più riconoscibile e comunque lei stessa fa un uso della voce molto più peculiare rispetto magari al primo pezzo. Sono poi ovviamente solo opinioni personali
Ringrazio ovviamente anche Edre e Alby per i commenti positivi!
Utente
7 agosto, 2013
Ieri sera ho letto un po' superficialmente i commenti di professori e giudici, ho recuperato con calma stamani e vi ringrazio molto!
Ogni feedback e opinione é fondamentale anche per uscirne arricchiti, uno può anche essere preparato sull'argomento ma le differenti vedute si possono conoscere solo attraverso lo scambio di pareri.
E sì, non nego che avevo un bel po' di ansia da prestazione dopo il primo Galà
Utente
25 novembre, 2017
Sono contento che questa mia proposta vi abbia convinto di piùMi sono impegnato a scrivere una testo con più informazioni soprattutto sul testo della canzone che reputo bellissimo (Nottu mi spiace che tu lo reputi banale, però non mi sembra che le altre canzoni siano state scritte da Pasolini).
Non ho voluto proporre canzoni più malinconiche proprio per dare una nuova sfaccettatura a Kelly che, troppo spesso, viene considerata solo per le sue canzoni tristi. Quindi, penso di aver osato molto con questo brano e spero di potervi mostrare altri suoi lati.
Per quanto riguarda la mia Kelly, posso dire che non voglio fare collegamenti forzati o inventati tra sue canzoni e la mia vita: non penso che sia necessario o aggiunga più valore, magari a voi fa più piacere ma a me non va di prendervi in giroOgni fan di Kelly proporrebbe canzoni diverse e farebbe la descrizione prendendo diversi aspetti: la mia Kelly la potete ritrovare nelle scelte che faccio.
EDIT: poi mi sembra che stiate facendo le pulci solo a me, dato che le altre descrizioni sembrano un’accozzaglia di roba presa in giro su Internet.
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