Utente
7 agosto, 2013
Scio16 ha detto
Una domanda: i commenti/giudizi/pensieri arriveranno liberamente oppure ci verranno comunicati tutti insieme in concomitanza con le votazioni?
I giudici e i tutor commenteranno tutti prima dei risultati quindi già da domani è probabile che inizierete a ricevere i primi feedback
Utente
7 agosto, 2013
Come avrete notato (o forse no, who cares) ho evitato di scrivere un commento al Galà0, da momento che avevate già ricevuto molti buoni consigli e indicazioni e non avrei avuto da aggiungere nulla di nuovo. Ho preferito invece conservarmi la prima impressione per avere un metro di paragone efficace in fase di valutazione di questo primo Galà eliminatorio.
Innanzitutto complimenti a tutti, davvero. Non è mai semplice rompere il ghiaccio, e di fronte a una pagina bianca tracciare le prime righe di un percorso così intenso e personale come sa essere MFS, e tutti e dodici avete fatto capire che non siete qui per caso, ma avete qualcosa da dire. I miei primi commenti (guai a chiamarli giudizi) fonderanno un po’ il tutor e l’ex concorrente, ancora per questa volta, perché mi viene estremamente naturale immedesimarmi in voi. Spero di non tediarvi troppo, prossima volta sarò più breve, ma qui sentivo il bisogno di spendere due parole in più.
Kassa
L’evoluzione di Kassa non comincia con MFS3, ma penso che qui aggiungerà tasselli molto interessanti. Se nel Galà0 si erano poste delle basi senza allargarsi troppo, qui abbiamo un lavoro decisamente corposo. Il pezzo è interessante. Perry appartiene a un mondo a me molto distante, ma ho apprezzato il brano e dall’introduzione mi sento di poter certificare che sia effettivamente una chicca del suo repertorio, per pochi. Non conoscevo il background della cantante e ho apprezzato i parallelismi evidenziati con Kassa; interessanti i cenni alla religione ed avvincente il processo di entrambi per l’affermazione di ciò che vogliono essere attraverso ciò che vogliono fare.
Mi permetto un consiglio a Kassa: cerca di dosarti. La gara è lunga e mi auguro tu possa andare avanti il più a lungo possibile. Qui hai dato e ti sei dato molto, ma perché questo molto non sia considerato “troppo” a posteriori, ora devi mantenere le alte aspettative per cui hai messo le basi.
Abiura:
presentazione magistrale, e collaborazione snella e diretta che mi sento di definire perfettamente riuscita, essendoci trovati immediatamente sulla stessa lunghezza d’onda. Ottima l’introduzione a Caparezza, al primo Galà ci sta presentare i cantanti meno mainstream. La canzone è molto bella, e sentendola ho davvero pensato: ma come mai non è tra i suoi pezzi più rappresentativi? Il testo è incredibilmente vivido, bruciante, e tu hai colto il senso più profondo nonché evidenziato i passaggi più interessanti e, per me, toccanti. Hai fatto intravedere consapevolezza dei tuoi mezzi e conoscenza dell’argomento, nonché, con l’insight personale, un’Abiura che ho voglia di approfondire tanto quanto Caparezza.
Semota:
Qui c’è molto da dire. Partiamo dicendo che nel Galà0 non mi hai convinto nel presentare Elisa, ho faticato a trovare il bandolo della matassa. La cifra del tuo Galà1 invece mi sento di dire che sia il coraggio. Potevi attingere da dischi molto amati di Elisa, prendendo un brano più facilmente apprezzabile qui su RH (che tu conosci molto bene), invece hai preferito scegliere una canzone che è davvero una perla nascosta nella carriera della Toffoli secondo il tuo punto di vista più che per il senso comune. Dico questo perché personalmente non ho provato, ascoltandolo, le sensazioni che ha suscitato in te: a tratti l’ho trovato addirittura un po’ stereotipato, ma tu hai saputo veicolare molto bene il tuo pensiero e la tua emozione, senza sovrastare Elisa ma tenendoti un passo indietro.
Il taglio schematico che hai dato alla tua presentazione non mi fa impazzire, ma nella sostanza grida sincerità e coerenza con te stessa: ho visto la Semota che conosco, cui poco importa di piacere agli altri se non piace prima a se stessa. Hai molto da dare al gioco.
Edorf:
ho letto con passione e trasporto tanto il Galà 0 quanto l’1, e li ho trovati molto coerenti e legati tra loro, quasi uno fosse la naturale prosecuzione dell’altro. Innanzitutto: il brano scelto è splendido, strepitoso, mi ha trasmesso esattamente le sensazioni che hai voluto veicolare, in particolar modo sul piano melodico. Assolutamente una perla nascosta. I flashback personali sono stati molto d’impatto, e letti con il sottofondo del brano presentato hanno creato una particolare atmosfera: la forza del pezzo ha fatto sì che i momenti del tuo vissuto non fossero un elemento sovrastante, quindi mi sento di ritenere il lavoro riuscito.
Come ho consigliato a Kassa, ti suggerisco di dosarti: hai messo molta carne al fuoco, ti sei speso molto, e ho compreso l’urgenza di “dire” e, forse ancor più, di “dare” qualcosa, ma non voglio scoprire tutto subito, ma conoscerti piano piano.
Alabama:
Un grande lavoratore, ed un grande osservatore e ascoltatore. Il Galà 0 mi aveva entusiasmato, forse per una mia totale vicinanza sulla questione ansia, che ho vissuto con picchi patologici per tanti anni e ancora mi accompagna, mentre qui mi hai convinto un pizzico meno. Il brano è carino, ma non conoscendo bene la discografia dei LG (che voce celestiale, lei, caspita) non ho gli strumenti per capire se sia una perla nascosta rispetto a molti altri loro lavori; in sé, non l’ho trovato imperdibile, ecco. Tu l’hai analizzato molto bene, alternando descrizioni e sensazioni, cogliendo i punti salienti, parlando del brano e di te senza che una cosa sovrastasse l’altra. Da qui i complimenti in apertura di paragrafo sulle tue indubbie qualità. Quello che mi è un po’ mancato è stata l’empatia, non sono riuscito a entrare totalmente in sintonia con la composizione (tua e forse dei LG) e quindi con te, come era avvenuto col Galà0. Aspetto con ansia il momento in cui lavorerò con te per spiegarti meglio cosa mi aspetto dal tuo percorso.
Sparso:
insomma, io per storia familiare sono un fan dei Pooh, vedere questa differenza di trattamento tra loro e la Oxa mi fa soffrire! Il pezzo è interessante, so di per certo di aver ascoltato quel disco e anche a me non ha troppo colpito a suo tempo, ma ha passaggi melodici assolutamente curiosi, e mi piace come hai finora tratteggiato Anna senza eccessi ma dimostrando di averne metabolizzato il percorso artistico. Ho apprezzato molto le ragioni alla base della scelta, tenere e autentiche nella loro semplicità: ricordo di aver vissuto una sensazione analoga una sera d’estate in Romagna, passando davanti a un locale dove una cantante di pianobar con una voce roca e toccante mi fece apprezzare e riscoprire una canzone sepolta nella memoria. La metafora della bottiglia di whisky è molto bella, e azzeccata. Continua così, mi raccomando!
Davenport:
George Michael non fa parte dei miei ascolti, ho sempre trovato il suo stile un po’ stucchevole e lezioso, e questo brano non mi ha dato spunti o stimoli per approfondire meglio la conoscenza dell’artista: non ho insomma, avuto la sensazione di perla nascosta che ti dà un quid in più. Ho apprezzato invece il tuo metterti in gioco, raccontandoti senza filtri. Certo, mi sarebbe piaciuto vederti andare un po’ più a fondo sul perché questo pezzo sia una perla nascosta nella discografia dell’artista in generale, al netto dei rimandi ai tuoi trascorsi sentimentali.
Amers:
Un’autorità in materia di Afterhours, e infatti il brano è un gioiellino. Certo il fatto che me l’avesse già fatto conoscere in passato ha un suo peso, non era un primo ascolto come in diversi altri casi, ma trovo assolutamente equilibrato il rapporto tra l’intensità del pezzo e la potenza della melodia, decisamente avvolgente. Un mix ipnotico. Asciutta, concreta, autentica: hai trasmesso gran padronanza della materia. Molto professionale.
Ovviamente avrei pagine e pagine da dire sul rapporto Amers/Afterhours e non solo, ma per equità con tutti gli altri concorrenti sto mettendo in un angolo tutto ciò che riguarda il nostro sodalizio decennale ai limiti del matrimonio Sandra&Raimondo (dove io sono Sandra, obviously), attenendomi alla mera proposta settimanale.
Crys:
Sintetico, ma genuino. Hai proposto uno dei brani più orecchiabili del lotto, con una sonorità circoscritta alla sua epoca ma tutta da riscoprire, pescando in un disco di indubbio valore e convincendomi che meritasse anche questo brano una gloria maggiore. Forse potevi dilungarti un po’ di più nella descrizione del pezzo (mentre bene hai fatto a non perderti troppo nella narrazione di chi è Cyndi Lauper, in quanto icona (ri)conosciuta urbi et orbi. Il messaggio che volevi far uscire, però, mi è arrivato forte e chiaro. Quando c’è verità, tutto il resto è contorno, appetitoso quanto vuoi, ma in fondo sacrificabile. E tu sei stato fortemente vero. Abbi ancor èpiù fiducia nei tuoi mezzi!
Iry:
Partiamo col dire che i Beatles sono la proposta musicale a me più cara e vicina tra le dodici che compongono il cast, li amo da sempre per la serenità che sanno infondermi, e preferisco dirlo subito a scanso di equivoci. Già l’avevo intuito dal Galà 0 e qui l’hai confermato, sei una vera conoscitrice dell’argomento. In maniera sintetica e abilissima hai saputo contestualizzare il pezzo, con cenni storici precisi ed evidente conoscenza della materia. Ho avuto la percezione che non ci fosse una sola parola superflua, e nessuna parola mancante. I’ll follow the sun è effettivamente una perla, non la sentivo da tanto ed è stato emozionante come allora riscoprirla. Hai sottolineato i passaggi chiave, e sei stata semplice ed efficace, con un accenno personale che sento molto mio e quindi mi ha toccato molto. Vorrei dire mille cose ma sarebbero superflue, e voglio uniformarmi al tuo stile. Perfetta come i Beatles, e scusa se è poco!
Xello:
curiosa l’accoppiata tra una delle cantanti più amate dagli italiani ed uno degli utenti più amati di RH. Partiamo col dire che la cosa cui tenevo di più, e di cui abbiamo parlato, era far uscire Fabio, perché Xello è stato uno dei protagonisti di MFS2, con un percorso di Mia Martini travagliato ed avvincente, ma qui sognavo che emergesse l’animo di un ragazzo fantastico che mi fregio di conoscere personalmente. Io non sono un grande fan di Laura, pur riconoscendo che molto spesso con lei si faccia un po’ il tiro al piccione e che sia da alcuni relegata ai soli anni ’90. Il brano è particolare come struttura, non so quanto sia una perla nascosta da riscoprire ma sicuramente ha dei tratti caratteristici che meritano un ascolto, quindi sei on focus per quanto mi riguarda. Tu hai contestualizzato benissimo il tutto, e ho amato molto il modo in cui ti sei aperto, senza forzature, seguendo un filo ben preciso che ha attraversato gli anni e ti ha portato ad un’affermazione di consapevolezza che ben si sposa con la Laura matura e affermata che hai proposto. E sì, te lo meriti.
Scio:
Tu quoque. Quanto tempo (e ancora). Sono felicissimo di scoprire che la tua penna non ha perso smalto. Narrazione sentita, con la quale sono entrato immediatamente in empatia. Quando ho letto il titolo ho immediatamente pensato a Wordsworth, che studiai approfonditamente al liceo, ma il filo dei miei ricordi si è interrotto immediatamente perché mi sono lasciato cullare da questo brano che non conoscevo e che definirei maestoso. Strabiliante, l’ho visceralmente amato fin dalle prime note, uno dei pezzi più belli dell’intero lotto. A differenza degli altri casi, non sono riuscito a leggere la tua presentazione con il sottofondo musicale, perché ero letteralmente rapito. La voce di Dolores, che voce, quando si spezza mi spezzo anche io con lei. Dicevo, ho letto dopo, e l’attesa è valsa la pena. Hai un’abilità incredibile nel tratteggiare gli stati d’animo, nel raccontarti e nell’essere per certi versi “universale”. Quindi perla nascosta sì, assolutamente. Aggiungerei anche Scio nascosto (a me) a lungo. Non voglio spendere per te molte altre parole perché ho la sensazione che ci saranno molte altre occasioni! Ben ritrovato, di cuore.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Buongiorno a tutti!
Che dire, partiamo davvero bene! Ho trovato in tutti i lavori qualcosa di ciò che cercavo. Questo galà chiedeva di proporre una perla della discografia, dunque con un focus sul brano. Nel valutare, ho cercato di tenere conto di questo in primis, cercando qualcosa che mi facesse “riscoprire” o comprendere maggiormente la visione artistica dei vostri cantanti preferiti.
So già che in alcuni casi sembrerò un po' duro, ma voglio quanto più possibile evitare che restino dubbi sul perché 1/3 delle posizioni in classifica per i giudici siano in un certo modo. C'è sempre qualcosa di positivo nei brani scelti, ma a meno di scelte perfette per il tema, la determinante in questo gioco è ciò che voi ci fate arrivare. E mi concentrerò di più su quello, quando necessario.
Katy Perry: si parte subito con un’interpretazione comune anche ad altri artisti, ossia un brano presente in un album particolarmente iconico che non ha un ruolo in primo piano rispetto agli altri. Trovo che la scelta sia riuscita, perché è un brano in netto contrasto con quelli rilasciati nella stessa era, sia per tematiche e intenzioni che per sonorità. In sé, non trovo sia un brano eccessivamente originale, però rispecchia l’idea di una perla nascosta. Ottimo l’aver evitato di cadere nell’associazione facile perla nascosta-non singolo amato dai fan, che sarebbe stata un po’ banale, mostra la volontà di discostarsi da logiche di fandom in cui si potrebbe ricadere quando si porta un’icona della musica pop. E questa è la vera sfida di questo percorso, a mio avviso. Per ora sta andando bene.
Caparezza: una scelta molto valida, e anche qua riprendo alcune delle positività riscontrate in Katy. L’idea c’è, la descrizione rende giustizia al pezzo, che brilla soprattutto nel testo. Ciò che mi attira e convince è, in particolare, il cambio di sonorità nel ritornello, che scosta decisamente il pezzo da altri di Caparezza che conosco, e valida l’idea di una perla nascosta al netto di strofe che non mi erano sembrate così dissimili da altri brani nella sua discografia. Un buon lavoro.
Elisa: una scelta molto coraggiosa che ho apprezzato nelle intenzioni. Scegliere qualcosa di recente con un simile tema può essere particolarmente rischioso, ma è anche bene correre rischi in queste fasi iniziali. È un’interpretazione di perla nascosta più personale che quanto a brano, e non nego che questo mi abbia messo un po’ in crisi: ho percepito le motivazioni e le emozioni che hanno portato a scegliere questo brano, ma a livello di sonorità e di unicità del pezzo non ritrovo lo stesso livello. In ogni caso, apprezzo molto il rischio perché mostra la voglia di mettersi in gioco al di fuori delle logiche più comuni.
Within Temptation: un’altra scelta molto personale, che mostra come l’idea di perla nascosta possa essere legata anche al proprio percorso piuttosto che ad un discorso puramente musicale. In questo caso, ho trovato che l’intenzione dietro al brano sia stato ben rispecchiato nella descrizione, mi è arrivato ciò che doveva arrivare. Da un punto di vista del brano, ho trovato che la scelta si collochi perfettamente in un filone di brani simili dei WT che non sono considerati tanto quanto altri e che personalmente trovo stupendi. L’apporto personale ha colmato in parte la mancanza di una spiegazione concreta sul perché proprio questo brano sia la perla nascosta.
London Grammar: è inutile nascondere la cosa, visto che ho già commentato tutti i loro topic sul forum, ma sono anche io un fan dei London Grammar. Questa cosa potrebbe sembrare un’agevolazione, ma non è così, nella storia del contest è capitato molto più spesso che un giudice fan di un artista in gara non abbia condiviso la scelta. Non è questo il caso, tuttavia. Questo è uno dei pochi casi in questo galà dove ho ritrovato la voglia di raccontare una perla nascosta attraverso delle sonorità distinte prima che da fama o altro, e ho apprezzato molto la cosa. Ci saranno altri momenti adatti ad aprirsi, questo era il momento di presentare il brano giusto, e questo è il brano giusto. Un buon lavoro, ha alzato l’asticella delle aspettative.
Anna Oxa: questo è il tipo di brano in grado di far cambiare idea su un’artista, o quantomeno ampliarla oltre ciò che una persona comune conoscerebbe. Trovo che, limitatamente alla scelta dei brani, questa sia tra le più riuscite, perché è in grado di mostrare un lato che non si assocerebbe comunemente ad Anna Oxa. Ho anche apprezzato l’apporto alla descrizione, è una dipartita netta dai problemi che avevamo riscontrato nelle due partecipazioni precedenti, e mi fa piacere. Con scelte del genere si può reggere la competizione di altri nel cast che sono mostri delle descrizioni, ma servirà mantenere questo livello.
George Michael: anche in questo caso, ho apprezzato la voglia di fare di più a livello descrittivo rispetto a quanto ci si poteva attendere, ed è una cosa che mi fa piacere. Allo stesso tempo, bisogna considerare ciò che hanno fatto gli altri: in questa associazione tra brano e descrizione manca qualcosa che faccia dire “sì, questa è una perla nascosta”, il mancato successo del brano non è sufficiente alla luce di scelte più curate e più particolari per l’artista scelto. La strada intrapresa non è sbagliata, ma vorrei vedere ancora di più.
Afterhours: una bella scelta e ben descritta. Nel contesto dei brani giocati mi ha convinto, al netto di una descrizione molto sintetica ma in grado di esprimere tutto il necessario senza grossi giri di parole. L’unico appunto che sento di fare è per il futuro, come ho già detto e confermo il livello è alto, a volte potrebbe non essere sufficiente. In questo caso, per me, lo è.
Cyndi Lauper: un’altra bella proposta, ma trovo che si sia incorsi in un problema comune ai primi galà. C'è bisogno di ingranare e entrare nell'ottica del gioco, mi è mancata una connessione con il brano e una motivazione che mi porti a dire “sì, questa è una perla nascosta”. Anche perché è un brano relativamente simile ad altri di Cyndi, quindi non basta solo quello. Come consiglio per i futuri galà, nel caso in cui ci sia un tema incentrato sul brano, è importante che si parli di come e perché il brano si collochi nel tema più che delle proprie impressioni sul brano. Qua mi è mancato un po' il motivo che ha spinto a scegliere proprio questo specifico brano e non altri.
The Beatles: tra il galà 0 e questo, sto apprezzando sempre di più il racconto che si sta portando avanti per i Beatles, tra l’altro ben descritto, in un maniera non troppo pomposa (e questo è un grande plus, per me) in grado di non far perdere l’apporto personale. Trovo molta onestà e connessione con l'artista in ciò che ho visto per ora. In tutto il quadro della proposta, per me l’unica cosa a creare un minimo problema è proprio il brano: è una perla nascosta a livello di bellezza? Sì, ci sta, ma comprendo anche perché, alla luce di altri brani dei Beatles con lo stesso vibe sia rimasto nascosto. Nel complesso, resta comunque un ottimo lavoro.
Laura Pausini: innanzitutto ho apprezzato molto la descrizione, è tutto un altro mondo rispetto alla presentazione di Mia dello scorso anno, dove spesso si era ricaduti un po’ nella descrizione di cronaca. In questo caso ho visto una connessione diversa (a prescindere dalle porzioni più personali) nella volontà di raccontare l’artista a modo proprio. Ho capito l’intenzione di voler presentare un brano che si ritiene bello per smontare alcune critiche che si rivolgono alla Pausini, non so se questo sia il brano più adatto a farlo, poiché lo trovo comunque su un filone che lei ha già percorso più volte nella sua carriera con la differenza di sonorità più moderne. Ho comunque apprezzato questa volontà, appunto, poiché in questo vedo una connessione all’artista che in precedenti partecipazioni non avevo ritrovato.
The Cranberries: ho apprezzato molto come ci sia stato un bilanciamento, nella presentazione, di tutti gli aspetti che rendono questo brano una perla nascosta. C’è un riferimento alle sonorità, alla vocalità, alla storia personale dietro il brano. E il brano è effettivamente il focus di tutta la proposta, come richiesto dal tema del galà. Trovo che sia una prova veramente ben riuscita, non ho altro da dire. E questo è decisamente un bene.
Grazie grazie grazie a tutti quelli che stanno spendendo il proprio tempo per leggerci ed ascoltarci! E poi, che figata essere tornato a ricevere dei giudizi come ai vecchi tempi, che ricorderanno bene @Emm @Krishoes @xello @amers
Volevo fare i complimenti a tutti i compagni di avventura per la bellissima prova e, se posso, fare un apprezzamento a @Ex davenport70 per il brano di George Michael. Al di là del tema e della giocata in cui non mi addentro, mi hai fatto scoprire un pezzo che mi ha colpito molto. Grazie!
Utente
7 agosto, 2013
Scio16 ha detto
Grazie grazie grazie a tutti quelli che stanno spendendo il proprio tempo per leggerci ed ascoltarci! E poi, che figata essere tornato a ricevere dei giudizi come ai vecchi tempi, che ricorderanno bene @Emm @Krishoes @xello @amersVolevo fare i complimenti a tutti i compagni di avventura per la bellissima prova e, se posso, fare un apprezzamento a @Ex davenport70 per il brano di George Michael. Al di là del tema e della giocata in cui non mi addentro, mi hai fatto scoprire un pezzo che mi ha colpito molto. Grazie!
ti ringrazio Scio, mi fa davvero piacere!
Utente
7 agosto, 2013
Buon Pomeriggio Mentre i nostri giudici e tutor continuano ad inviare i loro commenti (e le classifiche in privato ) è tempo di illustrarvi il tema del secondo Gala:
MFS 3 - Gala 2
Tante volte, nell'ascolto di una canzone, veniamo completamente catturati dalla melodia che la compone quasi dimenticandoci del testo. In altre occasioni invece, per quanto la musica risulti dimenticabile, veniamo rapiti dalle parole che compongono il brano: perchè ci emozionano, perché in qualche modo parlano di noi, ci riportano alla mente ricordi sopiti o anche solamente perché risulta essere un testo talmente potente e inusuale da catalizzare tutta la nostra attenzione.
Per questo Gala vi viene richiesto di proporre un brano del vostro artista preferito in cui il testo rappresenta il punto di forza del brano, indipendentemente dalla bellezza della melodia. Potete legare il brano scelto ad un'esperienza personale se vorrete, l'importante è che facciate capire a giudici, pubblico e tutor perché proprio in quella canzone le parole hanno un peso specifico non indifferente.
La consegna è fissata alle 17:30 di lunedì 18/01! Vi chiedo cortesemente di riutilizzare lo stesso messaggio usato per il Gala 1, in modo tale da avere le vostre proposte tutte nello stesso posto.
In bocca al lupo e per qualsiasi cosa chiedete pure
@Iry8 @Scio16 @Ex davenport70 @amers @Alabama Monroe @AbiuraDiMe @KassaD1 @sparso @edorf @xello @semota @CrYs
Utente
7 agosto, 2013
Intanto taggo qualche utente che ho visto bazzicare in questo topic e anche qualche ex concorrente, nel caso avesse piacere a votare
@Mavro @Alpha @Gabbo @DGS @chanel @JoJo @Pupi87 @Evil @Vesuvius21 @Oblivion. @vike @Gennz @BB @Targaryen @Alessandra92 @melrose.
Ovviamente tutti sono ben accetti
Utente
7 aprile, 2014
Riuscire a dare valore ad una perla nascosta e sottovalutata non è facile, per questo credo che le vostre descrizioni qui come non mai siano state di vitale importanza per capire meglio il vostro legame con le canzoni
Ci sono tanti bei lavori, qualche scelta l’ho apprezzata veramente tanto e qualcuna un po’ meno. Ma in generale, per me tutti siete partiti con il piede giusto
Appena potrò invierò i miei voti
Utente
7 agosto, 2013
Utente
7 agosto, 2013
semota ha detto
@alessandrino se non è specificato si possono portare anche duetti se contenuti negli album dei nostri artisti?
Perdonami, hai ragione, ho dimenticato di specificare 🤦 il brano deve essere sempre inciso, in questa prova sono validi anche i duetti e le collaborazioni, essendo una prova basata sulla forza del testo della canzone
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Ciao ragazzi! ... grazie innanzitutto per questo primo Gala che ha riempito così tanto le scorse ore. Ribadisco la mia impressione positiva nel complesso e concordo sul fatto che ognuno di voi abbia intavolato discorsi interessanti. Anche io cercherò di essere il più diretto possibile, ma prendete ciò per quello che è, ossia trasparenza e spunti da cui partire, poiché non avrebbe senso edulcorare le critiche o girarci attorno, se poi lasciassi dubbi sul mio giudizio.
Sia messo agli atti che nel momento in cui vi sto scrivendo non ho ancora formulato una classifica
Katy Perry - Who Am I Living For?
Anche nel mondo caramelloso ci sono strade poco illuminate e poco percorse, che spesso sono luoghi più autentici rispetto alle luci della downtown. Ho dato un'occhiata ai singoli di questo disco e ho trovato una Katy molto patinata, dalle confezioni sgargianti. Questo pezzo, propria nel suo avere pochi fronzoli estetici, bada al contenuto e in questo senso l'ho trovato appunto autentico ed essenziale, come può essere una perla. Sono contento che tu non ti sia fermato ad un discorso discografico, così come ho apprezzato l'idea di far coesistere bene il tema del primo Gala all'illustrazione del background di Katy, che ci tornerà utile in futuro. La Katy che viene fuori è forse la Katy dietro i fuochi d'artificio, una Katy attratta da due energie opposte, che nella perdizione in quelle strade buie trova la via, magari non retta, ma sicuramente giusta. Iginio direbbe "Non devi fare quello che piacciono a te, devi fare quello che piacciono agli altri", ma tu e lei per fortuna ve ne siete fregati.
Caparezza - Nessuna Razza
Qualcosa di prezioso che si fa spazio per venire alla luce, come questo pezzo nascosto tra i titoloni giganti del disco che hai ricordato, ma anche come il talento di Michele che, senza alcun dubbio, è quello di avere qualcosa da dire e di dirlo magnificamente. Si tratta di un brano significativo perché ciò che esprime è l'esigenza, quell'esigenza di rompere un equilibrio, di cambiare le cose, di farsi sentire. Il brano forse è poco conosciuto, forse è ancora un po' imperfetto e ancora ovviamente lontano dall'avere quel taglio millimetrico dei gioiellieri esperti, ma è una perla proprio perché è il punto di rottura. Analizzando la sua carriera a posteriori, io vedo in questo pezzo la consapevolezza di chi aveva già chiari il cammino e le intenzioni, ma aspettava solo il coraggio di cominciare a scalfire la conchiglia fino a farla finalmente saltare. Forse, sin da subito, un suo brano Manifesto (hai utilizzato un termine super calzante), di cui non ci eravamo accorti.
Elisa - In piedi
Osservando la tua proposta mi sono accorto di una cosa. Ognuno di voi ha scelto di posizionare il video della canzone ad un punto preciso della presentazione. Io ho seguito il vostro ordine e quindi per prima cosa ho ascoltato il pezzo. Faccio questa premessa perché nell'ascoltare la canzone ho avuto diverse perplessità. Non è un brano che mi ha trasmesso particolarmente l'idea di perla nascosta, mi aspettavo una Elisa diversa, probabilmente, più fluida, più armoniosa e forse meno spigolosa. Il messaggio del testo è molto bello, mi è mancata un po' di poesia che lo elevasse a perla. Dopo l'ascolto ho letto la tua presentazione e ho capito molto bene il senso della tua scelta. Si tratta della tua personale perla di Elisa, alla luce di ciò che ti trasmette. Quando parlo di farci entrare nella canzone e di condividerne la vostra lettura parlo esattamente di questo. Non posso dire comunque di impazzire per questa canzone, ma negli ascolti successivi alla lettura ho intercettato la tua lunghezza d'onda.
Within Temptation - Overcome
Piccolo flashback al Gala 0 per manifestare la mia invidia. Io con il mio Favorite Singer ho una foto sfocata in un centro commerciale e non riesco nemmeno ad immaginare come possa rendere orgogliosi far parte della memoria mediale del proprio artista preferito, a livello internazionale. Mi è molto piaciuto il brano e il modo in cui tratta con quelle parole e con quelle emozioni il tema di cui parla e di cui tu ci hai parlato, condividendo qualcosa che mi ha toccato. Ho avuto un pochino l'impressione che il tema del pezzo prendesse il sopravvento sul tema del Gala, pur essendo il brano una perla in quanto a bellezza.
London Grammar - Maybe
Io l'ho trovata una scelta azzeccata. Non conosco i London Grammar in maniera approfondita, ma per il poco che conosco li ho sempre apprezzati moltissimo e ascoltati affascinato. Questo pezzo non lo conoscevo e, pur riconoscendo il loro stile, ho trovato qualcosa di diverso, una luce nuova che effettivamente conferisce al brano i mezzi per poterne fare un titolo più blasonato. Oltre che per le sonorità, ciò vale sicuramente anche per il messaggio. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai parlato di questa canzone, mi è sembrato che la conoscessi come un vestito che calza a pennello. Come se la tua risposta a quel "Where are you now?" fosse "Esattamente in questa canzone". E quando poi l'ho ascoltata c'ero pure io.
Anna Oxa - Controvento
Io sono un fan di Anna Oxa e sono uno di quelli che ha provato a difenderla a spada tratta anche quando tutti la criticavano. Per questo motivo sono molto contento dei due frammenti che ci hai fatto ascoltare in queste prime battute. Hai selezionato davvero due pezzi da collezione e quindi per me, da questo momento, sei ufficialmente il collezionista di Oxa. Ascoltare Controvento è stato davvero come reggere tra le mani qualcosa di prezioso e delicato. Mi hai regalato una bella emozione. Sono anche molto contento dell'approccio descrittivo. Nel Gala 0 mi ha colpito la frase di Anna che hai riportato, in unione ad un pezzo di cui mi sono segnato un passaggio molto significativo, "Mi prendo dal lato buono, ma amo l'altra metà". Questo focus sull'artista un pochino mi è mancato nella descrizione di questo Gala. Bello l'aneddoto in cui, quasi per fatalità, hai letteralmente rispolverato una perla nascosta, però mi piacerebbe esplorare quel misterioso universo che è Anna Oxa anche attraverso il tuo racconto, le tue impressioni, le tue emozioni. Un po' come una guida di fronte ad un bel quadro, che apprezzi anche da solo, ma di cui vorresti cogliere di più.
George Michael - Kissing a Fool
Mi ritrovo anche io nella difficoltà di far aderire completamente il carattere di perla nascosta a questo pezzo, che trovo comunque piacevole e con delle atmosfere interessanti. Ho avuto più l'impressione di un pezzo che ha avuto la sua occasione e che ha mancato quell'appuntamento con il grande successo, forse perché non così incisivo e peculiare come altri brani, pur avendo ottenuto un qualche riscontro rispetto a tracce più propriamente sconosciute. Apprezzo però molto l'impegno nel mettersi in gioco con le presentazioni, personalizzandole, contestualizzando anche la dimensione dell'ascolto nella vita quotidiana e nelle tappe comuni alla vita di tutti. A questo proposito mi ha molto colpito che il tuo rapporto con la musica di George Michael, rispetto anche agli altri concorrenti, ha proprio quell'affascinante carattere di "sottofondo", proprio una diversa modalità di fruizione, probabilmente. Questo se da una parte è molto bello, dall'altra non mi ha fatto ancora scoprire a fondo il tuo legame con George Michael, cosa ti ha portato a scegliere lui al netto delle belle canzoni.
Afterhours - Ci sono molti modi
Qui sono sicuramente davanti ad una band che mi è capitato di ascoltare poco, forse anche perché di riflesso mi è arrivato un mondo musicale non immediatamente vicino al mio. Chiaramente in questi anni sul forum ho percepito immediatamente il tuo amore per questa band e, quando mi è capitato di incrociarli nei vari giochi perché scelti da te, ho spesso ascoltato qualcosa che mi ha fatto dire "Mah, ma perché poi ho sempre pensato che non mi potessero piacere?". Per questo sono molto incuriosito e contento di avere quest'occasione. La partenza è stata molto buona, con un brano che mi ha molto entusiasmato e che mi ha emozionato trasmettendomi qualcosa di intenso. Forse anche qualcosa di diverso rispetto al poco che ho ascoltato. Un bel lavoro anche con la descrizione, che mi ha fatto addentrare ulteriormente nel viaggio di questa canzone.
Cyndi Lauper - Calm Inside The Storm
Cyndi è un personaggio che mi ha sempre incuriosito poiché nell'immaginario è vista come un'icona, ma allo stesso tempo la trovo un po' ingiustamente ancorata ai soliti tre-quattro pezzi. Mi piace dunque che abbia la possibilità di trovare una rivalsa in queste pagine. Il suo mondo musicale a me piace molto e Calm Inside The Storm si gioca su quelle sonorità che incontrano il mio gusto. Detto questo, mi è mancato un po' quel quid in più che la facesse emergere, che facesse scattare il livello successivo, che la distinguesse all'interno del repertorio di Cyndi rispetto ad altro. Resta comunque un pezzo molto carino e ho trovato molto dolce il tuo legame con esso.
The Beatles - I'll Follow The Sun
Gareggiare con i Beatles potrebbe suonare come un grandissimo rischio, ma il tuo approccio in queste due manche lo fa sembrare come la cosa più naturale del mondo. Direi che è il risultato della tua familiarità con il loro universo, che è un qualcosa di encomiabile considerata la tua giovane età. Se è vero che l'operato dei Beatles è stato super sviscerato, come si fa con le vere leggende, è anche vero che tu hai utilizzato molto bene questo aspetto. Ci hai parlato di cose tecniche, di aneddoti, di retroscena, di formazione della band, ma lo fai in modo per nulla pesante. Si vede che ti informi, spulci le fonti, approfondisci e questo è fondamentale quando si tratta di conoscere il proprio cantante preferito e, in questo caso, di farlo conoscere ad altri in maniera non sommaria. La canzone è molto carina e molto più complessa delle apparenze. Mi piace che tu ne abbia dato una lettura tutta tua, raccontandoci ciò che ispira a te. Musicalmente mi piace la struttura, abbastanza breve. Non so, in una discografia così vasta e prolifica, dove praticamente tutto ha rilevanza museale, quanto sia facile individuare una "perla", ma questo momento musicale beatlesiano ce lo vedo piuttosto bene.
Laura Pausini - Un progetto di vita comune
Anche io sono felicissimo di vederti con una nuova linfa rispetto alla scorsa edizione, è una freschezza che è impossibile non percepire dal tuo approccio, più aperto e arioso nel modo di raccontare il tuo Favorite Singer, ma anche di raccontarsi a partire dalle sue canzoni. Impossibile da non percepire anche il tuo legame con Laura, che mi aspetto di conoscere sotto una nuova luce dalle scelte e dalle parole di chi ritengo essere un esperto, come sei tu. In questa precisa circostanza mi sento di aver conosciuto una canzone diversa, ma non una Laura diversa. Si tratta indubbiamente di una bella canzone ed è una bellezza potenziata dal bellissimo racconto di ciò che significa per te, che ha comunque creato una connessione per me che ti leggevo. Non mi aspetto però qualcosa di molto diverso quando clicco play ad una canzone di Laura Pausini che non conosco e per questo motivo non mi conquista fino in fondo.
The Cranberries - Daffodil Lament
Una bellissima scoperta, una perla che ci hai fatto sfiorare con delicatezza, ma permettendoci comunque di assorbirne l'energia come se ce l'avessimo stretta in pugno. Per riprendere la mia banalissima metafora del quadro, io in questo dipinto musicale mi sono smarrito con piacere, ma poi mi hai dato delle ottime dritte per muovermici dentro, per capire meglio il quadro e apprezzare le pennellate che un occhio meno esperto ed allenato non può cogliere. Tutto questo con semplicità e linearità.
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7 agosto, 2013
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