Mi inserisco per un commentino sul 1° Gala che ho trovato piacevole, mi ha dato modo di conoscere diversi brani a me finora sconosciuti (direi uno degli obiettivi di questa fase) e di iniziare a scoprire il legame che unisce artista e utente. In diverse descrizioni ho ritrovato il fil rouge di brani finiti nel dimenticatoio e poi ripescati in seguito con una consapevolezza diversa; in altri casi, invece, il brano in questione ha rappresentato fin da subito un punto di svolta nell'esistenza dell'utente. Devo dire che ho trovato entrambi questi approcci interessanti da scoprire.

Ho ascoltato molto volentieri la playlist e solo in un secondo momento ho letto con attenzione le descrizioni; questo mi è servito per capire quanto la rispettiva descrizione “abbia fatto la differenza” tra ciò che avevo colto io ascoltando il brano e l’impressione che ne ho ricavato dopo aver letto la descrizione dell’utente. L’ordine della classifica l’ho determinato tenendo conto sia del gusto personale, sia del valore aggiunto che ho percepito dalla descrizione.

Ne approfitto per aggiungere qualche commento random più specifico su alcuni brani.

Caparezza & AbiuraDiMe - Nessuna Razza

Eh sì, me lo ricordo Mikimix a Sanremo o, meglio, ne ho un vago ricordo perché, in quella fase, lo stile incisivo di Caparezza era ben lontano. E per fortuna che poi è arrivato, perché con i suoi testi così caustici trovo riesca sempre a centrare il punto. Questo è il brano della liberazione dal passato e della consapevolezza del presente. Ho apprezzato come Abiura si sia si agganciata abilmente a questo gap temporale aggiungendo nella descrizione un inserto in cui sceglie un parallelismo con se stessa appena accennato, senza entrare nel dettaglio, bensì offrendo alcune “pennellate di sé”. Vedremo se questo tratteggio diventerà una linea continua nel corso del Contest o se rimarrà più sfumata. Conoscendoci da un precedente forum, so che hai ottime potenzialità.

Elisa & semota - In Piedi

Il brano di Elisa, al semplice ascolto, non mi ha colpita particolarmente, forse perché ritengo che i brani il cui testo elogia una categoria (in questo caso la "donna" in quanto tale) siano un po' autoreferenziali. La presentazione di Semota, però, le ha fatto guadagnare qualche posizione perché ho apprezzato il fatto che Semota stessa abbia suggerito di sostituire il termine "Donna" con "Persona", dando un senso più ampio al brano. E ho apprezzato anche la riflessione sulle parole (che sono importanti, per dirla alla Nanni Moretti ).

Within Temptation & edorf - Overcome

Una ballad struggente, come la melodia tratteggiata dal violino solista, che acquista forza con l’incedere del brano. Trovo molto bello che Edorf abbia scelto di accompagnare questo brano con un racconto personale “a cuore aperto” donandoci una sua esperienza personale. È un atto di fiducia e la dimostrazione pratica di quanto anche un luogo virtuale come un forum possa essere fonte di energie positive. Al di là di questo, ho apprezzato come la narrazione del testo sia stata intrecciata con la narrazione personale.

Afterhours & amers - Ci Sono Molti Modi

È un brano con una struttura circolare e dinamiche pazzesche. L’interpretazione di Manuel rende giustizia a un tema decisamente intrigante, e quella chitarra elettrica, che “ruggisce” soffusa sotto gli arpeggi di classica ma pronta ad esplodere, lo trovo un elemento perfetto per creare un’atmosfera sospesa.
Descrizione asciutta che contiene in poche parole l’essenza del brano e ciò che significa per chi l’ha presentato.

The Cranberries & Scio16 - Daffodil Lament

Faccio un passo indietro al Gala 0: “Tra me e quella musica c'era un legame sedimentato ad un livello quasi inconscio.” Questa frase di Scio mi aveva colpita molto perché ho sempre trovato interessante il tema dell’inconscio e di come gli elementi lì nascosti poi si rivelino nel tempo. Attendevo, quindi, con particolare curiosità la scelta per questo primo Gala. La delusione spesso è dietro l’angolo quando si creano aspettative elevate, invece devo dire che assolutamente non è stato così. Il brano scelto è tra i più complessi della playlist perché attraversa diverse atmosfere sonore e ho trovato interessante l’idea della scansione temporale personale nella narrazione, creando una sorta di parallelismo tra le fasi del brano e le fasi della vita. E, in effetti, non è raro che lo stesso brano ascoltato a distanza di anni, in fasi diverse della nostra esistenza, assuma un connotato differente.

Anna Oxa & sparso - Controvento

Il brano non lo conoscevo e lo trovo davvero stupendo, con questi elementi etnici che ricordano sonorità mediorientali. Sparso evidenzia gli elementi principali del brano e delinea in sintesi il senso del testo che, magari, avrebbe potuto essere approfondito un po’ di più, tuttavia i punti salienti sono stati toccati e il solo fatto di avermi fatto conoscere un’Anna Oxa per me del tutto inedita è un aspetto che ho voluto premiare.