Ho spalmato gli ascolti di questa finale in più tranche per godermeli al meglio in tutte le loro sfumature... dedicare tempo e attenzione alle scelte di Plasma e MrNace penso fosse il minimo dovuto per rendere merito all'impegno che hanno messo per la finale di questo Contest. Aggiungo qualche breve “istantanea” dei brani in gara.

Frank Ocean - Pink + White: è tra i miei brani preferiti di Blonde, ha un mood classic con un arrangiamento raffinato, dove un’irresistibile linea di basso emerge sottile tra piano, chitarre e pattern di batteria. Molto bello anche il video, in particolare gli ultimi fotogrammi osservando il mare in notturna.

Frank Ocean - Thinkin Bout You: ...e questo è uno dei miei brani preferiti di Channel Orange! Adoro le atmosfere dilatate e non sempre apprezzo i falsetti, ma quello di Ocean in questo brano lo trovo davvero molto efficace.

Mind Enterprises - New Underground: devo dire che questo puzzle di bassi sintetici, synth che richiamano gli Eighties, tratti sperimentali e inciso catchy ha decisamente catturato la mia attenzione.

Barbora Mochowa - White & Black Holes: ho scoperto questa artista (sempre grazie a Plasma, in un forum precedente) perché ha partecipato un paio di volte alla selezione per rappresentare la sua nazione (Repubblica Ceca) all’Eurovision Song Contest, purtroppo senza mai riuscirci. La sua vocalità e il baroque pop che propone mi ricorda Lana Del Rey e lo apprezzo molto. Affascinante anche il video, cupo e misterioso.

Miley Cyrus - Slide Away: interessante il beat e le "chitarre liquide" di questo brano, c'è un mood sonoro che esprime bene quella sensazione di "voler lasciar andare nell'oblio qualcosa che, in qualche modo, ha deluso ed è giunto al termine". Una consapevolezza che dona benessere, in contrasto con la malinconia di fondo.

Odetta - Another Man Done Gone: voce e una semplice scansione ritmica dettata dal battito delle mani... non servono molti elementi per rendere in modo efficace un testo di per se già d’impatto.

Malika Ayane e STAG - Cosa c’è: ritrovo molto degli STAG in questo brano, quella capacità di unire chamber pop caratterizzato dai tappeti di archi agli inserti elettronici, mai invasivi, che arricchiscono l'arrangiamento nella seconda parte del brano. La raffinata voce di Malika è ideale per interpretare questo genere, quella di Marco Guazzone la sposa creando un connubio emotivamente intenso.

Carmen Consoli - Il pendio dell’abbandono: si sente la penna di Goran Bregović nella stesura musicale di questo brano, il cui arrangiamento è ricco di elementi balcanici. A mio avviso, una perla nella discografia della Cantantessa.

Infine, una nota sui due protagonisti di questa finale... MrNace ha viaggiato nel tempo, alternando proposte in inglese e in italiano e costruendo un percorso con diversi brani il cui testo offre spunti di riflessione. Spesso ha scelto soluzioni non banali, come nel caso di Carmen Consoli, cogliendo l'occasione per valorizzare aspetti meno noti al grande pubblico.
Plasma ha scelto di seguire il fil rouge della lingua inglese, creando un percorso di ascolto dalle tinte crepuscolari (penso in particolare al brano di Mengoni e di Barbora Mochowa), e proiettando, al contempo, l'ascoltatore in un futuro “sintetico”, spiazzante e, per certi versi, decisamente challenging.

La somma dei voti che ho assegnato riflette una mia lieve preferenza verso una delle due case discografiche, ma ho davvero apprezzato la proposta complessiva di entrambi i finalisti perché le trovo due "offerte" discografiche complementari finalizzate a soddisfare preferenze di ascolto talmente diverse da poter coesistere nello stesso fruitore di musica.
In sostanza, se entrassi in un negozio di dischi, potrei tranquillamente acquistare un album sia della Plasma Records, sia della MrNace Records.