latinista93 ha detto
Anch'io la penso più o meno come GE, più come Undri in realtà. Penso che alla fine l'Estonia riuscirà a spuntarla lasciando fuori o Bosnia o Grecia o Repubblica Ceca. Comunque quest'anno è veramente tutto deciso sul filo del rasoio.

Il problema dell'Estonia è che canta subito dopo la pausa pubblicitaria, il momento peggiore perchè le persone magari cambiano canale e non riescono a rientrare in tempo. Inoltre onestamente, pur piacendomi il brano, trovo che la messa in scena non sia particolarmente memorabile considerato anche chi viene prima e dopo. Staremo a vedere

steph ha detto
Ottime le previsioni @ge_aldrig_upp ; come al solito direi.

Stasera c'è la diretta su Rai 4 dalle 21 per cui potremo condividere le tue impressioni su questa prima serata   ( o anche NON condividere ... ) 

Che dite commentiamo su questo blog o è meglio aprire un topic a parte?  (io sarei per la seconda ipotesi ...)

Anche l'anno scorso c'erano i topic a parte per semifinali e finale

LIVE BLOG DELLA JURY REHEARSAL (2° SEMIFINALE)

Cominciamo subito con un numero musicale: Story Of ESC cantato da Petra e Måns themselves - praticamente è una canzone che serve per spiegare l'Eurovision a chi lo segue per la prima volta. Pieno di in-jokes che capiranno solo i fan accaniti dell'evento ma allo stesso tempo accessibile a tutti, in piena tradizione eurovisiva svedese melodifestivaliera. Sul climax coi fuochi artificiali e le diecimila ballerine è partito un applauso oceanico qui in sala stampa, domani sera NON potete perdervelo.

1. LETTONIA

Esibizione minimale e molto à la Aminata (autrice del brano e penso pure corista). Justs indossa una giacca di pelle nera, pantaloni neri strappati, T-shirt nera. Lo sfondo è semplice, una sorta di tre linee bianche che attraversano il palco e rompono la monotonia del ledwall scuro. La performance vocale è ottima anche se forse un po' esagerata nella sua drammaticità nell'ultimo minuto. Applauso convinto in sala stampa. QUALIFICATA

2. POLONIA

Michal è in giacca di velluto rosso lunghissima su camicia e pantaloni neri, sul palco è accompagnato da tre violinisti, un pianista e una violoncellista. Sul primo verso è palesemente fuori tempo, quando se ne accorge cerca di compensare ma finisce per esagerare facendo diventare il tutto un po' sguaiato (e per una canzone così ce ne vuole). Sul backdrop scuro compaiono ancora le parole WHAT COLOR IS YOUR LIFE in bianco, twist che forse avrei evitato. Per me rischio eliminazione dopo questa prova - il suo destino è ormai in mano al televoto degli over 50. BORDERLINE

3. SVIZZERA

Rykka sfoggia la solita permanente blu, indossa un top nero da cui esce del fumo (don't ask) e una gonna lunga che mi ricorda la pellicola che si usa per incartare gli alimenti. Lo sfondo è blu generico, lei canta in modo decente/generico (continuando ad alzarsi e abbassarsi sulle ginocchia, cosa che viene presa in giro tantissimo in sala stampa). Sul key change il tutto viene corroborato da un giro di fuochi artificiali e una pioggia di scintille dal soffitto, ma non basta. ELIMINATA

4. ISRAELE

Hovi è in completo nero (con guanti sbrilluccicanti pure neri), su sfondo nero/scuro. La performance vocale è molto buona e soprattutto convince il contrasto fra il modo in cui Hovi si presenta e la canzone sul palco. In generale tutta l'esibizione è costruita in modo azzecatissimo - gli unici gimmick sono la pioggia di scintille già vista con Rykka e un acrobata che fa evoluzioni in un cerchio che poi si illumina. Qualificazione che penso non sia in discussione e possibile vincitore di questa semifinale, guardate come ve lo dico. QUALIFICATA

5. BIELORUSSIA

Ivan comincia completamente nudo (di profilo) e accucciato vicino a un lupo, ma dopo il primo ritornello il tutto si rivela essere un ologramma e il vero IVAN appare vestito di completo grigio (giacca, camicia, pantaloni). La performance è tutta costruita sul gioco degli ologrammi, a tratti raffiguranti IVAN che suona una batteria o la chitarra elettrica, mentre lo sfondo cambia almeno cinque differenti temi (lupi, deserto ghiacciato, fuoco incrociato, iceberg nella cascata e un altro che non mi ricordo). Sicuramente diversa da tutte le proposte in concorso e in piena lotta per un posto nei 10. BORDERLINE

Prima pausa pubblicitaria (con battuta di Petra sul nudo di IVAN) e seconda parte della gag con Måns e Petra che fanno i tassisti per degli ignari (LOL come no) turisti. Stavolta c'è Lady Jenevia e tre tizi vestiti in improbabili completi dorati. Come nella prima semifinale facevano salire a bordo pure Verka Serduchka, adesso come guest star c'è Mr Lordi (Finlandia 2006)

6. SERBIA

Sanja è in un abito nero (pensate a quello di Nina Sublatti l'anno scorso, ma lungo fino ai piedi e con delle spalline con frangia), circondata da quattro coriste da un figuro che entra sulla seconda strofa per "molestare" prima lei, poi le coriste, in linea col tema della canzone. Sul bridge le quattro coriste si spostano da una parte del palco isolando il molestatore dall'altro lato, per poi chiudere tutte insieme a centro palco. Lo sfondo è un gioco di motivi sul rosso. Esibizione d'impatto e sicura QUALIFICATA.

7. IRLANDA

Nicky indossa una giacca di pelle nera e rossa, pantaloni neri con una specie di catena in vita - anche lo sfondo dell'esibizione è rosso, dovrebbe essere appunto il sole del titolo della canzone. Nicky non canta male ma neppure bene - soffre un po' della sindrome dell'Azerbaijan, con le due coriste che sul ritornello si sentono molto di più della sua voce. Mi spiace dirlo avendo sempre apprezzato il pezzo, ma temo l'Irlanda sia destinata a rimanere nelle semifinali anche nel 2016. ELIMINATA

8. FYR MACEDONIA

Se fossimo nel 1996 o anche nel 1986 sarebbe da top5, ma adesso non si riesce a nascondere come Dona sia un pezzo pensato e nato vecchio. Kaliopi indossa un lungo abito nero (stile "tenda"), accompagnata da coriste e da un suonatore di batteria. La performance vocale è ok tranne l'acuto finale che non ha fatto bene neppure oggi in prova e ora fa ancora peggio, facendolo diventare una specie di guaito di cane a cui è stata pestata la coda. Penso rischi di non bastare. BORDERLINE

9. LITUANIA

Il Donny del 2016 non è quello che avete conosciuto quattro anni fa con Love Is Blind, ma una specie di Justin Bieber dei poveri venuto malissimo (ma lui ha 28 anni!). Indossa una giacca bianca su T-shirt e pantaloni neri, oltre alla solita permanente ORRIBILE. Vocalmente è a posto. Alla fine dell'esibizione si toglie la giacca e fa un backflip in avanti coadiuvato da un trampolino. Non credo abbia problemi stasera, considerato il pezzo con cui passò il turno nel 2012. BORDERLINE

10. AUSTRALIA

Esibizione minimale per Dami Im che passa tre quarti del pezzo seduta su un parallelepipedo viola (dal quale viene poi aiutata a scendere da quattro backing). Performance vocale STREPITOSA e applauso in sala stampa. QUALIFICATA, ça va sans dire.

11. SLOVENIA

Are you ready for the country? (cit.) Manuella è in bianco, accompagnata sul palco da un pole dancer a torso nudo - una cosa tipo Stefano Scarpa a IGT, non porca come qualcuno aveva pensato. Lo sfondo è blue (and red) Due cameraman OVVIAMENTE scelgono la ripresa ravvicinata per impallare la telecamera, fra l'altro era pure successo alla Slovenia l'anno scorso. Io la vorrei tanto dentro, ma considerato chi l'ha applaudita in sala stampa...molto probabilmente sono l'unico. BORDERLINE

12. BULGARIA

Già ribattezzata "Oh, dammi l'uva" dal nostro team. Poli è in un abito INGUARDABILE di pelle nera, da Barbara Dex Award - è così brutto che non so nemmeno come descriverlo. Lo sfondo è fra il bianco e nero. Alla fine dell'esibizione i cinque backing raggiungono Poli a centro palco e i decori bianchi del vestito si illuminano nell'effetto più kitsch della storia che a confronto Alexey Vorobyov nel 2011 era niente. La sala stampa sembra convinta, io meno. BORDERLINE

13. DANIMARCA

Non c'è tanto da dire: i tre sono vestiti di nero e cantano davanti a tre aste luminose per tre minuti. É tutto molto medio, fatto bene nel limite del possibile per nascondere quella che fin dalla finale nazionale non è stata una canzone ma tre minuti di NULLA. Lo sfondo è una specie di croce bianca su sfondo nero - che mi fa rivalutare una cosa letta in settimana, che il testo vada rivisto in chiave "boyband cristiana". Praticamente è un testo qualsiasi dei MercyMe montato sopra Noi No dei FourOne. BORDERLINE

Seconda pausa pubblicitaria con interviste in green room.

14. UCRAINA

Jamala indossa un lungo abito blu, lo sfondo è oro/scuro e vira su rosso/scuro al climax. La performance vocale è impeccabile, forse la migliore della semifinale, e la glory note a tre quarti del brano strappa un applauso in sala stampa. Il dubbio è sempre se le persone a casa sono disposte a prendere in mano il telefono per televotarla - ma se la reazione del pubblico del Globen è da prendere a paragone, penso la risposta sia decisamente sì. QUALIFICATA

15. NORVEGIA

Agnete ha saltato tutti i meeting, gli incontri, le serate e pure il red carpet dell'altro giorno per mantenersi tranquilla in vista delle performance live - è affetta da una forma di bipolarismo e le è stato suggerito così dai medici. La performance è stata semplificata rispetto al MGP, adesso Agnete canta a centro palco vestita in un abito lungo bianco "a sirena", accompagnata da un ballerino e due backing. Penso le si possa trovare un posto nei dieci. BORDERLINE

16. GEORGIA

La fiera degli effetti visivi - il mio preferito è quello detto dello "specchio" dove il cantante e i membri della band si sdoppiano, ma c'è pure una parte considerevole della canzone in bianco e nero. La canzone continua a non arrivarmi e il fatto che dopo 2.30 sembra ricominciare non aiuta, ma qui sembrano richiamarla in causa tutti quanti ed è indubbio il fatto che col live migliori molto dalla versione studio. Lo sfondo è composto da tutte le variazioni possibili sul tema "viola", per la verità diverso da tutte le altre proposte in gara. In with a shout. BORDERLINE

17. ALBANIA

Eneda ha tagliato i capelli e indossa un lungo abito dorato à la Conchita, ma più "spigoloso". Tre minuti che non finiscono MAI. ELIMINATA

18. BELGIO

Ecco, non ho mai particolarmente amato la canzone del Belgio ma questa è la posizione perfetta per una proposta del genere e permette proprio di rivalutarla. Laura è in giacca e shorts argentati su camicetta bianca, i suoi quattro backing in full white - lo sfondo è molto anni '70, giallo, rosso e nero come la bandiera del Belgio. La coreografia è molto rilassata, divertente e sicuramente sveglia il pubblico dopo la noia dell'Albania. Passaggio del turno garantito. QUALIFICATA

Adesso RICANTA la Georgia per colpa di problemi di produzione, come se una volta non fosse bastata.

Primo recap. "Europe - and Norway - start voting now!" (cit.)

Clip sulla storia della Svezia all'Eurovision e secondo recap, tra poco dovrebbero cantare le big 5 di questa semifinale (Germania, Italia, UK).

Ok ha cantato anche Francesca. Il vestito definitivo è quello della prima prova, la jumpsuit dorata su maglietta bianca. Performance uguale a quella di oggi pomeriggio - cioè buona. Applauso coninto in sala stampa.

Appuntamento a domani pomeriggio con i pronostici definitivi!