Tralasciando per un momento la parte romanzata, vorrei che venisse compreso a pieno il contenuto. Sembra assurdo, ma nonostante la loro apparente innocuità le Reactions possono essere un’arma pericolosa, espressione della massa di leoni da tastiera. Possono indirizzare un ingente numero di persone verso determinate azioni o pensieri.
E non bisogna dimenticare che ciò non si limita a Facebook. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno preso una posizione sbagliata solamente perché presa da tutti gli altri. Non serve arrivare ai bulli, come quelli ritratti nei film e nelle serie tv. No, è tutto molto più velato.
Nelle mie scuole non ci sono stati bulli, ma grandissime teste di c*zzo. Persone che, come gli haters, sono dei falliti, non solo perché a scuola vanno male ma perché vedi proprio che sono inutili alla società e che non otterranno nulla nella vita.
Quante volte un loro soprannome dato a un nostro compagno è diventato virale e utilizzato da tutti? Quante volte per una loro battuta si sono messi tutti a ridere? Ecco, questo è lo stesso effetto delle Reaction, con la differenza che esse però sono decine di volte più numerose.
In realtà il mio carattere non è così distante da quello di Sophia. Sono spesso dalla parte del carnefice e della vittima. Come Sophia, vado sempre dritto per la mia strada e per giustizia e per mio interesse non ho problemi ad andare contro il volere dell’intera classe, ricevendo insulti da tutti. Nonostante ciò sono riconosciuto come uno dei più cattivi della scuola perché mi diverto a mostrare il lato da shady bitch di Sophia. Ho dato a buona parte della scuola un soprannome (ovviamente che ricalchi i difetti della persona, però attenzione: sono una sorta di Robin Hood e il mio target preferito sono quelli che fanno i fighi con i prof e con gli altri) e con il mio gruppetto di amici passo il tempo a criticare tutto e tutti.
È sbagliato, me ne rendo conto. Forse è qualcosa di incontrollabile e insito nella natura umana, o forse sono io che sono semplicemente str*nzo.
Come si può porre rimedio a tutto ciò?
Questa mattina ho letto un articolo, non molto chiaro in realtà, sull’utilizzo “sociale” delle Reaction. È stato creato il progetto Emoji Reaction Project, che consiste nel trasformare questi strumenti di sfogo in qualcosa di utile. Quando un utente utilizza la ‘Sad Reaction’ o la ‘Angry Reaction’ in post riguardanti tematiche ambientali e sociali, esso avrà la possibilità di fare una donazione, contattare l’ente o essere indirizzato ad eventi simile. 
Questo può essere un buon primo passo per dare un “senso” all’utilizzo di esse.
Un’ altra soluzione, che ammetto essere sconveniente per le pagine, è quella di inibire, in determinati post, alcune Reactions, lasciando per esempio quella del like e del cuore.
Le ‘Reactions’ sono state introdotte per far fronte ad un calo di interazioni sui social network, e abbiamo visto tutti gli effetti positivi (per le aziende) di tutto ciò. Non è difficile quindi impegnarsi e trovare un’utilità per i leoni da tastiera, basta solo far funzionare la mente!

Grazie mille Sasi! Avevo così paura dei PFYL e invece sono diventata la Posting Assassin dell’edizione 

Bravo ge, hai fatto un bel percorso  Scusa ancora se ho postato in ritardo

sasi ha detto
Così è deciso.

Quindi Alessandrino e Sophia vi sfiderete nella prima sfida Venerdì alle 21:00. Seguirà Sabato mattina alle 11:00 la seconda sfida tra Krishoes e Casadelvino. 

Se gli orari vanno bene per tutti vi mando i topic delle prove.   

Io come al solito in quella fascia oraria sono agli allenamenti  Possiamo fare di nuovo alle 22? Scusate