ouro ha detto

Le apparenze ingannano, cari Messicani, e allora vi chiedo: vi è mai capitato di aver a che fare con una persona che si presentava come l'incarnazione di un valore (ad esempio: la razionalità) per poi dimostrarsi, alla fine della fiera, tutto il contrario (per continuare sull'esempio: estremamente passionale e instintuale in alcune scelte)?

Un altro esempio potrebbe essere la bontà, o la percezione di essa.

Mai capitato?

La storia della mia vita, mi capita di continuo anche perchè ho una scarsissima percezione delle persone; mi fido quasi sempre e vengo puntualmente smentito.

Inutile dire che non stimo persone del genere, tutt'altro.

Mi è capitato di conoscere una ragazza che si presentava come l'incarnazione della concretezza: "io se voglio una cosa la faccio, non mi ferma niente", "no, ma io glielo dirò questo, perchè non è giusto" ecc. ecc. Tutto questo e molto altro per poi rimangiarsi il tutto nel momento in cui avrebbe dovuto continuare sulla propria strada, delusione totale perchè l'apprezzavo molto 

ouro ha detto
Mmmh. E che ne pensate invece di quelle persone che, per paura di non "passare" o meglio di "non farsi capire", esasperano ed esagerano un aspetto della propria personalità? Come se si stereotipizzassero, in un certo senso.. 

questo lo capisco di più e credo di far parte di questa categoria... esagero molto nei pensieri e nei giudizi per far sentire la mia voce, e mi OTTizzo un po' per dirla alla @ge_aldrig_upp 

ouro ha detto
Mmmh. E che ne pensate invece di quelle persone che, per paura di non "passare" o meglio di "non farsi capire", esasperano ed esagerano un aspetto della propria personalità? Come se si stereotipizzassero, in un certo senso.. 

L'esempio è una persona che per far passare l'idea di essere una persona buona, lo ribadisce, lo dimostra anzi lo espone platealmente ad ogni minima occasione? Oppure la persona critica, molto guardinga, che per farsi "conoscere" lo fa in maniera assoluta, lo mette in campo e assume un atteggiamento critico (nel senso positivo del termine, nel senso di non dar nulla per scontato, di vagliare tutto trenta volte) tutto e tutti?

È pericoloso, perché a volte sembra quasi di conoscere una versione "a 8 bit" della persona, con pochi colori molto accentuati. 

Presente!

Penso che solitamente una persona molto critica sia anche molto diffidente (ed è il mio caso), quindi certamente la prima impressione che dà è quella di una guardinga pronta a dare giudizi, che tende appunto ad assumere un atteggiamento critico. Però questa è una fase transitoria e ne segue una di reale apertura. Quindi dico: sì, inizialmente si conosce una versione a 8 bit, dopo si conosce l'interezza della persona.

ouro ha detto
Mmmh. E che ne pensate invece di quelle persone che, per paura di non "passare" o meglio di "non farsi capire", esasperano ed esagerano un aspetto della propria personalità? Come se si stereotipizzassero, in un certo senso.. 

L'esempio è una persona che per far passare l'idea di essere una persona buona, lo ribadisce, lo dimostra anzi lo espone platealmente ad ogni minima occasione? Oppure la persona critica, molto guardinga, che per farsi "conoscere" lo fa in maniera assoluta, lo mette in campo e assume un atteggiamento critico (nel senso positivo del termine, nel senso di non dar nulla per scontato, di vagliare tutto trenta volte) tutto e tutti?

È pericoloso, perché a volte sembra quasi di conoscere una versione "a 8 bit" della persona, con pochi colori molto accentuati. 

Non saprei forse è una forma di scudo, di protezione verso le proprie debolezze. Non sempre però saprei decifrare bene queste persone, forse dipende da caso a caso

Forse Bili...anche se non credo sia la "Talpa"

Anch'io ho pensato a Mone per il pubblico 

Rainbow