

Utente
5 settembre, 2022

A volte abbiamo bisogno di uno spazio per parlare. Non di Sanremo, non di Amici, non di classifiche FIMI. Ma di noi.
Di quello che proviamo, di quello che ci pesa, di quello che ci rende felici o ci fa arrabbiare. Di una giornata andata male. Di una persona che ci manca. Di un sogno che abbiamo.
Questo topic nasce per essere uno spazio libero, come una chiacchierata sincera tra amici. Un posto dove sentirsi ascoltati, accolti, compresi. Puoi scrivere quanto vuoi. Puoi scrivere quello che vuoi.
Non ci sono giudizi. Solo altri utenti che, magari, hanno vissuto qualcosa di simile. O che semplicemente ti leggono.
Se vuoi sfogarti, se vuoi condividere, se vuoi essere ascoltato... sei nel posto giusto.
Spero che questa mia idea vi piaccia.


Utente
5 settembre, 2022

So che non è il classico topic, per cui vorrei rompere io il ghiaccio.
Vengo da un periodo in cui sono stato emotivamente molto male. Tra il 2022 e il 2024 ho perso quattro persone a me molto care, molto importanti nella mia vita. Oggi posso dire che mi sento un po’ meglio. Certo, ci sono alti e bassi, giorni sì e giorni no.
Ma a me piace pensare che, anche nei giorni più bui, ci sia sempre una piccola luce da qualche parte. A volte mi basta scrivere per sentirmi più leggero. Ecco perché ho voluto aprire questo spazio: perché ognuno possa prendersi qualche minuto per sé, per condividere, per lasciar andare un pensiero.


Utente
7 agosto, 2013

TrediciMotivi ha detto
So che non è il classico topic, per cui vorrei rompere io il ghiaccio.Vengo da un periodo in cui sono stato emotivamente molto male. Tra il 2022 e il 2024 ho perso quattro persone a me molto care, molto importanti nella mia vita. Oggi posso dire che mi sento un po’ meglio. Certo, ci sono alti e bassi, giorni sì e giorni no.
Ma a me piace pensare che, anche nei giorni più bui, ci sia sempre una piccola luce da qualche parte. A volte mi basta scrivere per sentirmi più leggero. Ecco perché ho voluto aprire questo spazio: perché ognuno possa prendersi qualche minuto per sé, per condividere, per lasciar andare un pensiero.
Nel mandarti un forte abbraccio carissimo, sono contenta che ti sia ripreso, soprattutto mi auguro e spero tu possa aver avuto qualcuno che ti sia stato vicino, cosa ad oggi molto difficile.


Utente
7 febbraio, 2018

Da 2 anni e mezzo purtroppo la mia vita è cambiata a causa di una malattia rara che ho scoperto di avere solo a dicembre. È stato complicato, stressante e angosciante trovare questa diagnosi. Fortunatamente non è qualcosa di irreparabile e a luglio è prevista un'operazione che dovrebbe risolvere quasi completamente la situazione, speriamo bene.
Frequentare questo sito quotidianamente ha comunque da sempre rappresentato per me uno sfogo e una fuga dalla realtà e ancor di più in questi quasi 3 anni brutti della mia vita. Quindi vi ringrazio.


Utente
5 settembre, 2022

pesca ha detto
Nel mandarti un forte abbraccio carissimo, sono contenta che ti sia ripreso, soprattutto mi auguro e spero tu possa aver avuto qualcuno che ti sia stato vicino, cosa ad oggi molto difficile.
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Guarda, inizialmente, quando ho un problema tendo a isolarmi, perché non mi piace disturbare gli altri. Ma poi ho capito che questo atteggiamento era sbagliato. La mia famiglia mi è stata molto vicina e mi ha aiutato tantissimo.
Grazie per queste belle parole comunque


Utente
7 dicembre, 2021

shadow ha detto
Da 2 anni e mezzo purtroppo la mia vita è cambiata a causa di una malattia rara che ho scoperto di avere solo a dicembre. È stato complicato, stressante e angosciante trovare questa diagnosi. Fortunatamente non è qualcosa di irreparabile e a luglio è prevista un'operazione che dovrebbe risolvere quasi completamente la situazione, speriamo bene.Frequentare questo sito quotidianamente ha comunque da sempre rappresentato per me uno sfogo e una fuga dalla realtà e ancor di più in questi quasi 3 anni brutti della mia vita. Quindi vi ringrazio.
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Ti auguro che tutto possa concludersi per il meglio
Vorrei dire anche la mia situazione che è un qualcosa di estremamente difficile e magari mi aiuterà ad aprirmi in questo forum in cui non sono mai riuscito a creare rapporti solidi, sicuramente per colpe mie perché sono uno che tende ad isolarmi. Ho 21 anni attualmente, abbastanza in ritardo ho capito quello che era il mio orientamento sessuale e l’ho accettato e ne sono diventato consapevole solo 2 anni fa quando ho intrapreso il mio percorso universitario. I miei genitori non ne sono al corrente, non hanno una mentalità molto aperta, e sono sempre stato cresciuto con l’idea che fosse una cosa sbagliata, a ciò è dovuto il lungo periodo necessario ad accettare tutto ciò. Solo l’anno scorso ho avuto una prima frequentazione finita dopo poco tempo, che però mi ha aiutato a trovare la forza di fare coming out ai miei amici che hanno una mentalità aperta e ciò mi ha fatto sentire molto meglio, libero di poter essere me stesso, cosa che purtroppo non accade quando sto con la mia famiglia che è anche molto numerosa (abito in un palazzo con tutta la famiglia materna). Ciò mi crea sempre una situazione di malessere che mi porta anche ad essere molto chiuso in me stesso portandomi difficoltà nell’’instaurare rapporti forti e duraturi con le altre persone, sentendomi spesso la pecora nera del gruppo. L’unica mia amica stretta partita per l’America a settembre, e temo la solitudine ed il rimanere solo sia per il mio essere introverso sia per il mio orientamento sessuale (questo nell’ambito familiare).


Utente
7 febbraio, 2018

Fragozzi ha detto
Ti auguro che tutto possa concludersi per il meglio
Vorrei dire anche la mia situazione che è un qualcosa di estremamente difficile e magari mi aiuterà ad aprirmi in questo forum in cui non sono mai riuscito a creare rapporti solidi, sicuramente per colpe mie perché sono uno che tende ad isolarmi. Ho 21 anni attualmente, abbastanza in ritardo ho capito quello che era il mio orientamento sessuale e l’ho accettato e ne sono diventato consapevole solo 2 anni fa quando ho intrapreso il mio percorso universitario. I miei genitori non ne sono al corrente, non hanno una mentalità molto aperta, e sono sempre stato cresciuto con l’idea che fosse una cosa sbagliata, a ciò è dovuto il lungo periodo necessario ad accettare tutto ciò. Solo l’anno scorso ho avuto una prima frequentazione finita dopo poco tempo, che però mi ha aiutato a trovare la forza di fare coming out ai miei amici che hanno una mentalità aperta e ciò mi ha fatto sentire molto meglio, libero di poter essere me stesso, cosa che purtroppo non accade quando sto con la mia famiglia che è anche molto numerosa (abito in un palazzo con tutta la famiglia materna). Ciò mi crea sempre una situazione di malessere che mi porta anche ad essere molto chiuso in me stesso portandomi difficoltà nell’’instaurare rapporti forti e duraturi con le altre persone, sentendomi spesso la pecora nera del gruppo. L’unica mia amica stretta partita per l’America a settembre, e temo la solitudine ed il rimanere solo sia per il mio essere introverso sia per il mio orientamento sessuale (questo nell’ambito familiare).
È una situazione simile a quella che molti di noi in questo forum hanno vissuto, quindi verrai capito sicuramente! Avere degli amici che ti fanno sentire te stesso è già una grande cosa, ma la cosa più importante adesso è che tu finalmente possa vivere la tua vita serenamente con te stesso e senza costrizioni. Con la famiglia è più difficile, si fanno delle aspettative su di te e non rispettarle sembra la fine del mondo, ma è giusto che tu possa avere la possibilità di essere te stesso senza limiti, anche con loro. Se hai bisogno scrivimi pure


Utente
5 settembre, 2022

shadow ha detto
Da 2 anni e mezzo purtroppo la mia vita è cambiata a causa di una malattia rara che ho scoperto di avere solo a dicembre. È stato complicato, stressante e angosciante trovare questa diagnosi. Fortunatamente non è qualcosa di irreparabile e a luglio è prevista un'operazione che dovrebbe risolvere quasi completamente la situazione, speriamo bene.Frequentare questo sito quotidianamente ha comunque da sempre rappresentato per me uno sfogo e una fuga dalla realtà e ancor di più in questi quasi 3 anni brutti della mia vita. Quindi vi ringrazio.
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Ti ringrazio per aver condiviso qualcosa di così personale. Mi dispiace tanto per quello che hai vissuto e che stai ancora affrontando, ma sono felice che almeno una parte di tutto questo percorso abbia una prospettiva positiva con l’operazione di luglio. Ti auguro con tutto il mio cuore che vada tutto bene.
François ha detto
a volte la nostalgia mi uccide ma anche io penso che ogni cosa accade per una ragione, quindi sono nel posto giusto al momento giusto e la pioggia serve a far fiorire tutto più bello e forte di prima![]()


Utente
5 settembre, 2022

Fragozzi ha detto
Ti auguro che tutto possa concludersi per il meglio
Vorrei dire anche la mia situazione che è un qualcosa di estremamente difficile e magari mi aiuterà ad aprirmi in questo forum in cui non sono mai riuscito a creare rapporti solidi, sicuramente per colpe mie perché sono uno che tende ad isolarmi. Ho 21 anni attualmente, abbastanza in ritardo ho capito quello che era il mio orientamento sessuale e l’ho accettato e ne sono diventato consapevole solo 2 anni fa quando ho intrapreso il mio percorso universitario. I miei genitori non ne sono al corrente, non hanno una mentalità molto aperta, e sono sempre stato cresciuto con l’idea che fosse una cosa sbagliata, a ciò è dovuto il lungo periodo necessario ad accettare tutto ciò. Solo l’anno scorso ho avuto una prima frequentazione finita dopo poco tempo, che però mi ha aiutato a trovare la forza di fare coming out ai miei amici che hanno una mentalità aperta e ciò mi ha fatto sentire molto meglio, libero di poter essere me stesso, cosa che purtroppo non accade quando sto con la mia famiglia che è anche molto numerosa (abito in un palazzo con tutta la famiglia materna). Ciò mi crea sempre una situazione di malessere che mi porta anche ad essere molto chiuso in me stesso portandomi difficoltà nell’’instaurare rapporti forti e duraturi con le altre persone, sentendomi spesso la pecora nera del gruppo. L’unica mia amica stretta partita per l’America a settembre, e temo la solitudine ed il rimanere solo sia per il mio essere introverso sia per il mio orientamento sessuale (questo nell’ambito familiare).
Quello che hai scritto è toccante e sono sicuro che molte persone, leggendoti, si sentiranno meno sole. È evidente che il tuo percorso non sia stato affatto semplice, ma il fatto che tu abbia trovato la forza di accettarti, di fare coming out con gli amici e ora di aprirti qui, è un grande atto di coraggio.
Mi dispiace per il malessere che provi all’interno della tua famiglia. Crescere sentendosi sbagliati è una ferita profonda, che lascia segni difficili da cancellare. Ma credo davvero che tu stia già facendo un lavoro enorme su te stesso, anche se magari non ne sei del tutto consapevole.
Conosco persone che sono state nella tua stessa situazione, e so quanto possa essere difficile convivere con il peso del silenzio e della paura di non essere accettati.
Spero che questo topic possa diventare per te un piccolo spazio dove sentirti ascoltato, accolto e, perché no, iniziare pian piano a costruire quei legami che finora ti sono mancati.
Ovviamente chi vuole, per qualsiasi cosa può scrivermi.


Utente
7 dicembre, 2021

TrediciMotivi ha detto
Quello che hai scritto è toccante e sono sicuro che molte persone, leggendoti, si sentiranno meno sole. È evidente che il tuo percorso non sia stato affatto semplice, ma il fatto che tu abbia trovato la forza di accettarti, di fare coming out con gli amici e ora di aprirti qui, è un grande atto di coraggio.
Mi dispiace per il malessere che provi all’interno della tua famiglia. Crescere sentendosi sbagliati è una ferita profonda, che lascia segni difficili da cancellare. Ma credo davvero che tu stia già facendo un lavoro enorme su te stesso, anche se magari non ne sei del tutto consapevole.
Conosco persone che sono state nella tua stessa situazione, e so quanto possa essere difficile convivere con il peso del silenzio e della paura di non essere accettati.
Spero che questo topic possa diventare per te un piccolo spazio dove sentirti ascoltato, accolto e, perché no, iniziare pian piano a costruire quei legami che finora ti sono mancati.
Ovviamente chi vuole, per qualsiasi cosa può scrivermi.
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Mi ritrovo perfettamente nelle parole che hai usato, e ti ringrazio perché forse creare questa pagina mi ha fatto bene facendomi sfogare su questo argomento che per me è molto delicato


Utente
5 settembre, 2022

Fragozzi ha detto
Mi ritrovo perfettamente nelle parole che hai usato, e ti ringrazio perché forse creare questa pagina mi ha fatto bene facendomi sfogare su questo argomento che per me è molto delicato
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Era proprio questo il mio intento: creare uno spazio in cui sentirsi liberi di aprirsi, anche su temi delicati e personali, senza sentirsi giudicati. Le tue parole mi confermano che forse, nel mio piccolo, qualcosa di buono l'ho fatto. Grazie davvero.


Utente
7 agosto, 2013

TrediciMotivi ha detto
So che non è il classico topic, per cui vorrei rompere io il ghiaccio.Vengo da un periodo in cui sono stato emotivamente molto male. Tra il 2022 e il 2024 ho perso quattro persone a me molto care, molto importanti nella mia vita. Oggi posso dire che mi sento un po’ meglio. Certo, ci sono alti e bassi, giorni sì e giorni no.
Ma a me piace pensare che, anche nei giorni più bui, ci sia sempre una piccola luce da qualche parte. A volte mi basta scrivere per sentirmi più leggero. Ecco perché ho voluto aprire questo spazio: perché ognuno possa prendersi qualche minuto per sé, per condividere, per lasciar andare un pensiero.
Perdere una persona cara è una prova difficilissima. Perdi l'equilibrio vitale. Ti senti smarrito e tutto diventa pesante. Ci si chiude in se stessi e non si ha voglia di vivere come prima. Se posso darti un consiglio prendendo spunto dalla mia esperienza, è che il dolore ha bisogno di tempo, e ogni fase del lutto merita di essere vissuta senza fretta. La tristezza e l'angoscia saranno presenti per un po'. Ma è normale. Ti aiuterà tantissimo parlare con le persone che condividono la tua perdita, Condividere le emozioni con chi ti vuole bene puo' piano piano alleggerire il peso. E poi, un giorno, ti accorgerai da solo che i ricordi tristi saranno pieni di affetto ricordando la persona cara.
Anzi i ricordi ti daranno la caraica per continuare. Forza !


Utente
7 agosto, 2013

Fragozzi ha detto
Ti auguro che tutto possa concludersi per il meglio
Vorrei dire anche la mia situazione che è un qualcosa di estremamente difficile e magari mi aiuterà ad aprirmi in questo forum in cui non sono mai riuscito a creare rapporti solidi, sicuramente per colpe mie perché sono uno che tende ad isolarmi. Ho 21 anni attualmente, abbastanza in ritardo ho capito quello che era il mio orientamento sessuale e l’ho accettato e ne sono diventato consapevole solo 2 anni fa quando ho intrapreso il mio percorso universitario. I miei genitori non ne sono al corrente, non hanno una mentalità molto aperta, e sono sempre stato cresciuto con l’idea che fosse una cosa sbagliata, a ciò è dovuto il lungo periodo necessario ad accettare tutto ciò. Solo l’anno scorso ho avuto una prima frequentazione finita dopo poco tempo, che però mi ha aiutato a trovare la forza di fare coming out ai miei amici che hanno una mentalità aperta e ciò mi ha fatto sentire molto meglio, libero di poter essere me stesso, cosa che purtroppo non accade quando sto con la mia famiglia che è anche molto numerosa (abito in un palazzo con tutta la famiglia materna). Ciò mi crea sempre una situazione di malessere che mi porta anche ad essere molto chiuso in me stesso portandomi difficoltà nell’’instaurare rapporti forti e duraturi con le altre persone, sentendomi spesso la pecora nera del gruppo. L’unica mia amica stretta partita per l’America a settembre, e temo la solitudine ed il rimanere solo sia per il mio essere introverso sia per il mio orientamento sessuale (questo nell’ambito familiare).
Sii fiero di chi sei ! La sicurezza in te stesso è fondamentale. Se credi in te, gli altri ti seguono senza fiatare. Non devi nasconderti, nè avere paura di mostrare la tua vera essenza. Se non sei tu a credere ed a essere orgoglioso di quello che sei chi potrà farlo al posto tuo ? Se senti il bisogno di aprirti con quqlcuno nella tua famiglia, scegli chi ti fa sentire più a tuo agio. Ma ricordati sempre che il tuo valore non dipende da come gli altri reagiscono. Essere se stessi non è mai una delusione. La verità è sempre la strada giusta. E chi ti ama davvero troverà il modo di accoglierla. Se lo accettano, sarà meraviglioso. Se non lo fanno, il problrma è loro, non tuo. Tu sei una gran bella persona. Giusta cosi' come sei. Continua a studiare, a vivere bene. E poi chi ti dice che non lo abbiano già intuito e stanno solo aspettando che tu trovi il momento giusto per parlarne ? Vivi senza paure e con serenità.


Utente
7 agosto, 2013

shadow ha detto
Da 2 anni e mezzo purtroppo la mia vita è cambiata a causa di una malattia rara che ho scoperto di avere solo a dicembre. È stato complicato, stressante e angosciante trovare questa diagnosi. Fortunatamente non è qualcosa di irreparabile e a luglio è prevista un'operazione che dovrebbe risolvere quasi completamente la situazione, speriamo bene.Frequentare questo sito quotidianamente ha comunque da sempre rappresentato per me uno sfogo e una fuga dalla realtà e ancor di più in questi quasi 3 anni brutti della mia vita. Quindi vi ringrazio.
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Shadow incrocio le dita per te. Auguri per la tua operazione e spero che si risolva tutto per il meglio.


Utente
7 dicembre, 2021

Lubna ha detto
Sii fiero di chi sei ! La sicurezza in te stesso è fondamentale. Se credi in te, gli altri ti seguono senza fiatare. Non devi nasconderti, nè avere paura di mostrare la tua vera essenza. Se non sei tu a credere ed a essere orgoglioso di quello che sei chi potrà farlo al posto tuo ? Se senti il bisogno di aprirti con quqlcuno nella tua famiglia, scegli chi ti fa sentire più a tuo agio. Ma ricordati sempre che il tuo valore non dipende da come gli altri reagiscono. Essere se stessi non è mai una delusione. La verità è sempre la strada giusta. E chi ti ama davvero troverà il modo di accoglierla. Se lo accettano, sarà meraviglioso. Se non lo fanno, il problrma è loro, non tuo. Tu sei una gran bella persona. Giusta cosi' come sei. Continua a studiare, a vivere bene. E poi chi ti dice che non lo abbiano già intuito e stanno solo aspettando che tu trovi il momento giusto per parlarne ? Vivi senza paure e con serenità.
Lubna grazie mille per le bellissime parole
La situazione man mano è migliorata, sicuramente c’è ancora da lavorare, perché oltre all’argomento coming out, in generale non ho molta stima per me stesso, però ci sto lavorando e pian piano sento che sto migliorando da questo punto di vista. Purtroppo i miei genitori sono molto convinti che io sia etero, anche perché dicono spesso cose omofobe e mi chiedono sempre commenti sulle ragazze, nonostante io faccia sempre scena muta. Dal loro punto di vista, poiché ho sempre avuto atteggiamenti “maschili”, nel senso che seguo lo sport, per la maggior parte della mia vita l’ho anche praticato, non sono “effeminato”, quindi per tutti questi fattori io sono etero (riporto il loro ragionamento, non che io pensi questo) e dunque non si sono mai posti la domanda nonostante non mi sia mai fidanzato.


Utente
7 agosto, 2013

Io ho 34 anni. Mi sento terribilmente in ritardo con la vita.
Sento di essermi affermato lavorativamente, vivo negli US da 4 anni, mi sono spostato qui anche per cercare di avere una possibilità di vita più lineare essendo gay. Forse mi ero illuso che spostandomi in un Pease che legalizza famiglie e matrimoni omosessuali mi sarei sbloccato, avrei trovato qualcuno, messo le basi per una famiglia in futuro.
Invece eccomi qui, solo, sentendomi sempre più vecchio e in ritardo con tutto. Vedo i miei amici che si sposano, che hanno figli. E io sempre bloccato allo stesso punto. Sento che il mio sogno più grande, avete una vita semplice, una famiglia, non si realizzerà mai.


Utente
5 settembre, 2022

Lubna ha detto
Perdere una persona cara è una prova difficilissima. Perdi l'equilibrio vitale. Ti senti smarrito e tutto diventa pesante. Ci si chiude in se stessi e non si ha voglia di vivere come prima. Se posso darti un consiglio prendendo spunto dalla mia esperienza, è che il dolore ha bisogno di tempo, e ogni fase del lutto merita di essere vissuta senza fretta. La tristezza e l'angoscia saranno presenti per un po'. Ma è normale. Ti aiuterà tantissimo parlare con le persone che condividono la tua perdita, Condividere le emozioni con chi ti vuole bene puo' piano piano alleggerire il peso. E poi, un giorno, ti accorgerai da solo che i ricordi tristi saranno pieni di affetto ricordando la persona cara.
Anzi i ricordi ti daranno la caraica per continuare. Forza !
Grazie davvero di cuore per la tua empatia


Utente
7 agosto, 2013

88fede88 ha detto
Io ho 34 anni. Mi sento terribilmente in ritardo con la vita.Sento di essermi affermato lavorativamente, vivo negli US da 4 anni, mi sono spostato qui anche per cercare di avere una possibilità di vita più lineare essendo gay. Forse mi ero illuso che spostandomi in un Pease che legalizza famiglie e matrimoni omosessuali mi sarei sbloccato, avrei trovato qualcuno, messo le basi per una famiglia in futuro.
Invece eccomi qui, solo, sentendomi sempre più vecchio e in ritardo con tutto. Vedo i miei amici che si sposano, che hanno figli. E io sempre bloccato allo stesso punto. Sento che il mio sogno più grande, avete una vita semplice, una famiglia, non si realizzerà mai.
34 anni e ti senti vecchio e in ritardo nella vita ? Ma stai scherzando ? Ma lo sai che la stragrande maggioranza delle persone a 34 anni sta ancora pensando a cosa fare della propria vita ? C'è chi fa concorsi senza speranza. Chi è precario e non sa a che santo votarsi, chi deve ancora laurearsi e chi abita ancora con i genitori . Secondo me devi solo aspettare la persona giusta. Ognuno ha i suoi tempi. Love is in the air


Utente
7 agosto, 2013

Fragozzi ha detto
Lubna grazie mille per le bellissime parole
La situazione man mano è migliorata, sicuramente c’è ancora da lavorare, perché oltre all’argomento coming out, in generale non ho molta stima per me stesso, però ci sto lavorando e pian piano sento che sto migliorando da questo punto di vista. Purtroppo i miei genitori sono molto convinti che io sia etero, anche perché dicono spesso cose omofobe e mi chiedono sempre commenti sulle ragazze, nonostante io faccia sempre scena muta. Dal loro punto di vista, poiché ho sempre avuto atteggiamenti “maschili”, nel senso che seguo lo sport, per la maggior parte della mia vita l’ho anche praticato, non sono “effeminato”, quindi per tutti questi fattori io sono etero (riporto il loro ragionamento, non che io pensi questo) e dunque non si sono mai posti la domanda nonostante non mi sia mai fidanzato.
Ti do uno scoop : nessuno è sicuro di se stesso, alla tua età poi è ben comprensibile. Pero' se per te è difficile non esitare a consultare uno specialista. Non so in che città abiti ma ci sono varie associazioni gay che potranno sicuramente darti un buon consiglio. Anche in rete.
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