Utente
1 maggio, 2016
Ti piacciono 7/8 canzoni in totale e ti sembra poco? Guarda che è tantissimo credimi.
Per quanto riguarda il resto certamente sono fan, ma non è che mi hanno puntato la pistola alla tempia per diventare fan, se lo sono è perchè vedo in lui delle qualità artistiche che non vedo in altri e la stessa cosa la puoi estendere a migliaia e migliaia di altrui fruitori di musica come me.
Perchè non domandarsi come mai uno ha tanto pubblico e un altro ne ha meno? Magari semplicemente è bravo e tanta gente lo apprezza. Che ad uno che non si definisce fan abituale piacciano 7/8 canzoni è lusinghiero, vuol dire che c'è qualità.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
11 novembre, 2015
Non è un album nuovo in ogni caso, sono 5 inediti aggiunti a due cd e un dvd live, per chiudere il progetto
Recensione di Alberto Graziola per Soundblog
dopo i primi ascolti, le potenzialità e gli ingredienti per un altro successo, ci sono tutti. Il brano è intriso di malinconia, la voce di Marco prende quota sempre più con il passare dei secondi, nel descrivere tutte quelle sensazioni che, tutti noi, abbiamo provato (o vorremmo riprovare).
Fin dalle prime parole, il cantante si abbandona ai ricordi quello che era e di quello che appare, invece, oggi. Un amore finito che si basava solamente sulle piccole cose, sulle emozioni, sul presente. Ed è proprio quello stesso presente ora sembra così lontano ed è pervaso dalla nostalgia e dal rimpianto. E' il potere delle piccole cose ("Senza fare i giganti, E giurarsi per sempre"), del momento appagante, dei contrasti che non stonavano ("Dove pioveva col sole") ma, invece, caratterizzavano quel sentimento.
Il dimenticare, come in tutte le storie che ancora fanno male e feriscono, sarebbe la scelta più facile, più scontata e necessaria. Ma... c'è un ma... "Ma di colpo c'è il mio volerti bene, che è ancora più grande di me"). Il sentimento irrazionale che sovrasta la razionalità, che si nutre dei ricordi e che provoca dolore. C'è il sentirsi soli, il ritrovarsi quasi abbandonati, in balia di un tempo che, terminato l'amore, scorre inesorabilmente lento ("E trovarsi da soli col poco che resta, Rifugiarsi in un luogo lontano dal mondo, Dove sembra infinito anche un solo secondo"). Perché, il "problema", è proprio quell'amore che resta (dentro).
Sai che sarà sicuramente uno dei brani che ci accompagneranno in questi mesi autunnali e invernali. In molti si riconosceranno nelle parole interpretate da Marco Mengoni, ancora una volta sicuro re (matto) dei piani alti delle classifiche.
Marco, Sai che... hai fatto centro con questo nuovo singolo?
Banned
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
Ti piacciono 7/8 canzoni in totale e ti sembra poco? Guarda che è tantissimo credimi.Per quanto riguarda il resto certamente sono fan, ma non è che mi hanno puntato la pistola alla tempia per diventare fan, se lo sono è perchè vedo in lui delle qualità artistiche che non vedo in altri e la stessa cosa la puoi estendere a migliaia e migliaia di altrui fruitori di musica come me.
Perchè non domandarsi come mai uno ha tanto pubblico e un altro ne ha meno? Magari semplicemente è bravo e tanta gente lo apprezza. Che ad uno che non si definisce fan abituale piacciano 7/8 canzoni è lusinghiero, vuol dire che c'è qualità.
Ma chi ha detto che mi sembra poco?
Chi ha detto che non c'è qualità?
Chi ha detto che ti hanno puntato la pistola alla tempia?
Chi ha negato che è bravissimo?
Ma SOPRATUTTO perché vedete una critica, una velata negatività in quello che ho scritto?
ANZI perché vedete una critica, una negatività in ciò che non sia UGUALE al vostro legittimissimo plauso 100% god-like?
Lol sarei bipolare se fossi critico/negativo e poi spendessi i miei soldi (potenzialmente cifre alte se fossi in Italia), no?
Semplicemente mi piace essere consapevole, ma si sa che questo spesso è scambiato per altro.
Admin
7 agosto, 2013
Secondo me ci sta dire che la canzone faccia "andare in bagno" e che magari avrà un successo ingiustificato, quello che non capisco sono i discorsi sul dover cambiare sempre genere. Stiamo parlando di un progetto diviso in più parti ma unico, vi aspettavate che chiudesse l'era con qualcosa di poco coerente con quello che è stato il capitolo iniziato con Guerriero?
Sarò il primo a criticare se si dovesse presentare con un plagio di THVBV come primo singolo del prossimo album [che, mi auguro, arrivi tra almeno un paio di anni ] ma adesso no, c'è tutto il tempo di """sperimentare""" [che poi non staremo parlando di uno che ha rivoluzionato la musica però comunque fatico ad individuare qualcuno in Italia che più di lui nei primi album della carriera ha fatto cose così "diverse" tra loro]
Detto ciò mi appresto a fare il primo ascolto
Utente
7 agosto, 2013
Comunque, dal punto di vista evolutivo del messaggio, se è passato da Guerriero a Ti ho voluto bene veramente a Sai che, evidentemente le cose non gli sono andate granchè bene
A me ha fatto più presa delle altre due in ogni caso. Ho già il ritornello in testa dopo un solo ascolto. Però quattro minuti e mezzo di canzone Marco
Utente
1 maggio, 2016
Perchè siamo tutti diversi, Ouro.
I cantanti di cui mi piacciono 7/8 canzoni sono rarissimi, per me, proprio per questo mi meraviglio dell'alta quantità di canzoni di Mengoni che ti piacciono.
Hai scritto che io sono "blind" , a parte che non mi pare un complimento, volevo sottolineare il fatto che nessuno mi costringe, se compro e vado ai concerti (e come me MIGLIAIA e non centinaia) è perchè mi piace, ovviamente non tutto,ma mi piace in percentuale alta.
Dalle tue precisazioni deduco nell'ordine:
- 7/8 canzoni non sono poche
- c'è qualità
- nessuno costringe un fan ad essere fan
- è bravissimo.
Grazie Ouro
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
16 giugno, 2016
Incredibile dopo 3 ascolti la canticchio già a memoria! Sarà che è sempre la stessa lagna di canzone? Ottimo però per il mercato
go bussiness go
Una volta c'era la Alessandra lagnoso ma poi si è splendidamente evoluta e ora c'è il Marcoso che fa rima con petaloso e pure con palloso!
Arripigliati Marcolì che poi diventi lo zimbello musicale d'Italia,ricco si ma perculato pure. Vedi tu,io continuo ad ascoltarti comunque perchè la tua voce mi piace pure se canti la ninna nanna,ma di lagne anche meno grazie.
Utente
11 novembre, 2015
mariomatt ha detto
Secondo me ci sta dire che la canzone faccia "andare in bagno" e che magari avrà un successo ingiustificato, quello che non capisco sono i discorsi sul dover cambiare sempre genere. Stiamo parlando di un progetto diviso in più parti ma unico, vi aspettavate che chiudesse l'era con qualcosa di poco coerente con quello che è stato il capitolo iniziato con Guerriero?Sarò il primo a criticare se si dovesse presentare con un plagio di THVBV come primo singolo del prossimo album [che, mi auguro, arrivi tra almeno un paio di anni ] ma adesso no, c'è tutto il tempo di """sperimentare""" [che poi non staremo parlando di uno che ha rivoluzionato la musica però comunque fatico ad individuare qualcuno in Italia che più di lui nei primi album della carriera ha fatto cose così "diverse" tra loro]
Detto ciò mi appresto a fare il primo ascolto
Hai centrato un punto interessante, il progetto è unitario, che piaccia o no come pezzo per carità, questa è la chiosa di due album partiti da subito come unitari. Si sapeva da subito che sarebbe stato tutto ravvicinato, da due anni fa. Da prima pure di sapere come eventualmente sarebbe stato accolto. Invece di uscire solo con due cd live e un dvd, ha arricchito il progetto mettendoci un punto.
Quando, spero pure io fra un paio di anni, uscirà con qualcosa di nuovo, allora se vorrà avrà anche senso far qualcosa di diverso. Non certo ora.
Banned
7 agosto, 2013
A me piace molto la musica italiana (anzi è proprio quella che ascolto e compro di più) pertanto mi piacciono canzoni di molti cantanti, chi 1/2, chi 7/8, chi quasi tutto.
Signorina però mi segua nei discorsi, per favore: blind non è un giudizio mio ma una caratteristica del target "fan", che in linea di massima sono dati per scontati non da me ma dalla casa discografica - posto che uno proponga un buon lavoro. Non è una critica su di te, né su di me per Annalisa o su Teolino per Giorgia, per dirla.
Utente
11 novembre, 2015
Pupi87 ha detto
Comunque, dal punto di vista evolutivo del messaggio, se è passato da Guerriero a Ti ho voluto bene veramente a Sai che, evidentemente le cose non gli sono andate granchè beneA me ha fatto più presa delle altre due in ogni caso. Ho già il ritornello in testa dopo un solo ascolto. Però quattro minuti e mezzo di canzone Marco
Comunque in THVBV quando è stata scritta è stata scritta con questo testo 'perchè ti voglio bene veramente'. Poi già col passaggio alla produzione è diventato 'ti ho voluto bene veramente'.
Secondo me lo screzio è avvenuto in questo momento, e poi è andato tutto definitivamente a rotoli
Utente
1 maggio, 2016
Nessuno è blind, Ouro. Parlo per me stessa. Io ero fan sfegatata di un altro cantante, prima, sin da quando c'erano le guerre puniche io consumavo i suoi dischi, le collezioni, avevo visto molti concerti.
Ho smesso perchè le sue ultime canzoni e la sua voce non mi emozionavano più. Ho smesso da un momento all'altro. I fans non sono come i diamanti, non sono per sempre perchè siamo persone emotive ed emozionali, se cambiano le sensazioni finisce tutto. Si divorzia tra marito e moglie, figurarsi con un cantante, non esiste il blind.
" Ah ... anche poeta ! "
Banned
7 agosto, 2013
Signorina, sono d'accordo ma quando le case discografiche fanno le stime di quanto venderanno, pensano sempre ad un nocciolo di vendite - stimato - che è "a priori" (quelle che mantengono a galla gente come Max Pezzali, per dire).
Questo intendevo dire io. Sono approssimazioni, sono assunzioni che ovviamente non sono 100% giuste o perfette, ma aiutano a prevedere grossomodo.
Spero di aver chiarito il "blind". Of course you're not blind, dear.
Utente
16 giugno, 2016
Damiano ha detto
nelbludipintodiblu ha detto
Come mi aspettavo,canzone fotocopia di THVBV e cosa ci si poteva aspettare in così poco tempo? Ormai è una macchina da soldi perfetta, ma uno con la sua vocalità poteva fare qualcosa di nuovo e forte in Italia,era quasi obbligatorio osare e questo mi fa un po' rabbia. Non dico stravolgere il mercato musicale,ma almeno cercare di approfondire 2 bei tentativi come Guerriero e Esseri umani e non fossilizzarsi solo su ballate strappalacrime che vanno pure bene ma non di continuo.La canzone comunque è fortissima,orecchiabilissima,testo adatto alle bimbeminkia che sognano sui loro amori giovanili.Non una hit,ma una Superhit. Questa lagna ce la porteremo dietro a lungo.
Odio i discorsi sul bisogna osare blabla.. Immaginate forse che è proprio lui a voler fare questa musica. E poi funziona e lo gratifica, perché ogni volta questi inutili commenti sul "fa sempre le stesse cose"?
Io sono oramai al quinto ascolto e amo profondamente anche il testo. E se ciò significa essere un bimbominchia, bèh fiero di esserlo.
Nun me toccate Marco che divento 'na belva.
Il commento inutile al massimo è il tuo che invece di giudicare la canzone e il cantante pensi a rompere le balle a chi esprime liberamente il suo pensiero.Siamo alle solite.Dai facciamo il tocco a chi è più inutile nel commentare.
Diventi una belva?Che paura guarda,me la sto già facendo sotto pensando all'esercito che arriva.I sudditi che difendono il loro re Matto.Tremo
Utente
11 novembre, 2015
Rockol
Alla base di tutto c'è un loop che, scandendo la ritmica, ricorda il suono delle lancette dell'orologio e che rappresenta il germe dell'arrangiamento. In superficie c'è il suono non invadente della chitarra elettrica e quello pulsante dei bassi. Protagonista è la voce del cantante di Ronciglione, che anche stavolta - come in "Guerriero" e in "Ti ho voluto bene veramente" - evita i virtuosismi e punta tutto su un'interpretazione più parlata che cantata, dando importanza ad ogni singola parola del testo della canzone, una lettera che parla di una storia d'amore non del tutto chiusa: "Sai che sono tornato a rivedere quel posto in cui andavamo insieme, dove pioveva col sole?", racconta Marco nel primo verso. Potrebbe essere descritta così "Sai che", la canzone di Mengoni che anticipa l'uscita del suo nuovo progetto discografico, il doppio album dal vivo "Marco Mengoni Live", quello che chiude la "Playlist in divenire" cominciata nel 2015 con l'album "Parole in circolo" e proseguita lo scorso anno con "Le cose che non ho": il brano ha fatto il suo debutto in rete oggi, venerdì 14 ottobre, mentre il disco arriverà nei negozi il prossimo 25 novembre.
Utente
1 maggio, 2016
ouro ha detto
Signorina, sono d'accordo ma quando le case discografiche fanno le stime di quanto venderanno, pensano sempre ad un nocciolo di vendite - stimato - che è "a priori" (quelle che mantengono a galla gente come Max Pezzali, per dire).Questo intendevo dire io. Sono approssimazioni, sono assunzioni che ovviamente non sono 100% giuste o perfette, ma aiutano a prevedere grossomodo.
Spero di aver chiarito il "blind". Of course you're not blind, dear.
Appunto è a priori ma vale per tutti il tuo discorso, per tutti i cantanti si fa una stima di tiratura di copie in linea con le vendite presunte abituali, alte o basse che siano. Il discorso delle stime sulle vendite presunte riguarda tutti i campi commerciali, non solo la musica, è ovvio.
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