Annalisa: Alice e il blu

Qua mi aspettavo venisse giocato quel pezzo, invece sono stato smentito. Lei non rientra esattamente nella rosa dei miei artisti intoccabili e mi rendo conto che fare un'affermazione del genere su queste pagine vada a mio rischio e pericolo. Queste due sicuramente le dovevo aver sentite in passato, anche se riascoltandole partivano allo stesso piano. Nel secondo brano esce fuori una voce più matura e consapevole rispetto al primo, ma per quel poco che la conosco penso ce ne fossero di migliori degli ultimi tra cui scegliere quindi non mi ha convinto. "Alice e il blu" al contrario la trovo più ricercata, sperimentale e per certi versi anche audace. Ha un'attitudine molto minimal.

DJ Francesco: Ancora amore

Sarà per colpa della mia giovane età, ma giuro che ero convinto che questo nome improbabilissimo avesse inciso soltanto quel brutto tormentone estivo in vita sua in campo musicale Scelta indubbiamente singolare ma che sotto alcuni punti di vista per assurdo ho quasi apprezzato. Certo, come voce lascia il tempo che trova, però gli arrangiamenti di questi brani tutto sommato non mi sono dispiaciuti. Voto il primo perché è quello che col passare dei giorni ho finito per riascoltare con maggior piacere.

Gianluca Grignani: La vetrina del negozio di giocattoli

Cantante che ascolto pochissimo, ma che ricordo di aver approfondito e rivalutato a dovere grazie al bel percorso di @amers fatto con lui a My Favorite Singer. Sarò sincero, questa sfida pensavo fosse meno combattuta. Ogni brano riesce a mettere in luce una parte diversa e secondo me funziona nel suo. Il primo non ha bisogno di presentazioni: si tratta di un pezzo storico della musica italiana, di quelli che ti ritrovi a cantare a squarciagola pure se sei stonato o non sai bene le parole, che conosco pure io insomma. Mentre nella seconda proposta ho ritrovato quel tocco più sfrontato che spinge su un rock deciso e non guarda in faccia a nessuno. L'assolo di chitarra nella parte finale per un attimo mi ha fatto quasi dimenticare di star ascoltando un cantante italiano, per cui voglio premiare chi ha avuto il coraggio di fare questa ottima scelta.

Calcutta: Pesto

"E tu cosa sei deficiente"

Questo sarebbe stato il mio ipotetico primo nome per la manche in questione, ma all'ultimo ho lasciato perdere per lo stesso motivo di cui si parlava sul topic. Ci sono troppe canzoni belle nella sua discografia ed era impossibile sceglierne soltanto una. Dalle mie parti inoltre lui è diventato una specie di figura mitologica e ho scoperto che girano persino diverse teorie sul significato del primo verso nella canzone "Cosa mi manchi a fare", dove appunto cita la mia città natale. Vabbè, tornando alle cose serie. Come stavo dicendo con lui si potrebbe andare a pescare qualsiasi cosa e si cadrebbe in piedi sempre e comunque. Questa sfida lo dimostra. Fra le due che sono state giocate si dà il caso che ci sia proprio una di quelle a cui avevo pensato anche io, quindi sciogliere il dubbio amletico è stato più semplice del previsto. La sua controparte ha comunque avuto una crescita esponenziale, mi era salita tantissimo anche quando la passavano in radio, però non a tal punto da spodestare la mia preferita.

David Blank: Foreplay

Fermi tutti! Come sarebbe a dire PNKSAND Pensavo di essere tipo l'unico sul forum a conoscerla dato che i video caricati sul suo canale superano a malapena le mille visualizzazioni. In qualsiasi caso ignoravo l'esistenza di questo pezzo con tale David Blank, ma l'ho trovato molto centrato. Un esempio perfetto di duetto in cui le due voci si uniscono e coesistono senza calpestarsi i piedi a vicenda. Inoltre lasciatemi dire che si avvicina davvero tantissimo a ciò che ascolto nella vita di tutti i giorni, potrei tranquillamente salvarmelo e portarmelo dietro per i mesi a venire. La mia scelta finale è ricaduta su questa canzone anche perché trovo che in inglese riescano ad uscire ancora meglio i colori nel timbro pieno e profondo del cantante.

Arisa: La notte

Giudice iconica, ma anche grandissima interprete. Lei è veramente il prototipo ideale di personaggio che in qualsiasi contesto televisivo lo metti ai miei occhi funziona. Già il solo sentirla parlare mi infonde buonumore e mi strappa una risata. Se poi si va a guardare l'aspetto tecnico credo sia forse una delle voci migliori fra quelle che girano in circolazione, ma per qualche motivo trovo che spesso finisca ad incidere pezzi che non mettono per nulla in risalto le sue doti. Fortunatamente non è il caso di questi due. Per quanto usurata ed usata ovunque, anche in diversi contest in passato, voto "La notte" perché la sento proprio cucita addosso a lei. Quel secondo posto al Festival di Sanremo grida ancora vendetta. Anche se fra le tre donne sul podio tifavo un altro nome.

Elisa: Rainbow Bells

Con lei ultimamente ammetto di aver instaurato un rapporto piuttosto strano, molto altalenante: o tira fuori il pezzo della vita oppure se ne esce con qualcosa che scivola via in fretta e mi lascia poco e niente. Sembra non esserci mai una via di mezzo. Tipo una "Se piovesse il tuo nome" tra quelle recenti l'avrei votata senza nemmeno leggere il nome della sfidante probabilmente. Con queste due invece si torna proprio agli albori della sua carriera, quando si divertiva ad alternare l'italiano con la lingua inglese come si riflette nello scontro che vediamo. Pur non avendolo mai sentito prima, l'atmosfera del secondo brano mi ha incantato subito quindi vado con quello.

Lollipop: Down down down

Premesso che la loro non è sicuramente la mia tazza di tè, ma nemmeno di caffè, tisana e via dicendo, scelgo il pezzo inglese perché per quanto distante da me mi ha riportato indietro ai fasti delle girlband dei primi anni 2000. Avessero avuto anche solo un briciolo dello stesso carisma non avrebbe guastato. Piccola nota a margine: Roberta Ruiu con la sua immagine pazzesca che oscurava tutte le componenti del gruppo è un'altra che aspetto di vedere in qualche reality importante il prima possibile.

The Leading Guy: Oh Brother

Una delle cose che preferisco e per cui consiglio a tutti di partecipare almeno una volta ai vari contest musicali del sito è proprio questa. Ti mettono di fronte ad artisti che difficilmente avresti conosciuto in altro modo, ma che ti accorgi di piacere subito e di voler conoscere ancora meglio. Qui sono stato tentato di non votare. Un minuto prima scrivevo il titolo di una, quello dopo avevo già cancellato sostituendolo con l'altra. Veramente, bellissime entrambe le proposte, ma per un senso di correttezza non mi andava di lasciare la casella vuota e di pochissimo sento di aver preferito la prima.