Giulia ieri sera è stata molto brava, so che a molti italiani non piace ma vivaddio che son riusciti a trovare una ragazza giovane, di bella presenza e che parla pure un ottimo inglese 

Il finto voting delle prime due prove generali è stato vinto nella prima dall'Irlanda, nella seconda dall'Estonia (che ha superato al filo di lana l'Irlanda grazie al finto televoto). La tizia che rappresentava Elina ha pure provato a cantare la reprise di La Forza accennando anche i movimenti della coreografia della cantante, anche se si vergognava come poche cose al mondo 

Sono tornato ufficialmente a casa e direi che è il momento per l'angolo delle considerazioni statistiche (e non) post-finale, colpevolmente saltato l'anno scorso per via dei postumi della mia partecipazione a CL

- Israele vince il suo quarto Eurovision Song Contest (1978, 1979, 1998 i precedenti) con 529 punti, il quarto punteggio più alto dall'introduzione del regolamento attuale nel 2016. Nella top10 questa particolare classifica si inserisce anche la seconda classificata Cipro, che con i suoi 436 punti va a posizionarsi al settimo posto totale.

Se invece calcolassimo questa graduatoria partendo dall'anno dell'introduzione delle giurie nel 2009, Israele scenderebbe alla 9° posizione e Cipro alla 13°;

- con 317 punti Israele vince il televoto, andando ad inserirsi al 9° posto all-time nella classifica ancora guidata a nove anni di distanza da Alexander Rybak (vincitore nel 2009 con Fairytale). La seconda classificata Cipro sale in posizione #20;

- Austria e Svezia, le due grandi dominatrici della classifica delle giurie, entrano entrambe nella top10 storica da quando il vincitore è deciso dallo split 50/50 fra giurie e televoto - rispettivamente in posizione #7 e #9, mentre persiste in testa a questa classifica Salvador Sobral con Amar Pelos Dois.

 (da questa statistica è esclusa l'edizione 2013 perchè l'EBU per qualche motivo non si è mai degnata di fare uscire i risultati esatti degli split televoto/giurie per quell'annata)

- Torna a vincere una canzone totalmente in inglese (a parte una frase in ebraico) per la prima volta dal 2015;

- raggiungono il loro miglior piazzamento Cipro (2°) e Repubblica Ceca (6°);

- tornano in top10 la Germania dopo 6 anni e Cipro dopo 14, mentre per la Repubblica Ceca si tratta del primo, storico piazzamento nei dieci;

- rimangono fuori dalla finale per la prima volta Azerbaijan, Russia e Romania, mentre tornano alla serata finale l'Irlanda dopo un'assenza di ben cinque anni, la Finlandia dopo quattro ed Albania e Slovenia dopo tre. Le uniche due nazioni che non sono mai state eliminate in semifinale (oltre alle big5 ovviamente) sono Ucraina e Australia, mentre le nazioni che si qualificano continuativamente da più tempo sono Ungheria e Svezia che quest'anno han centrato l'ottava finale consecutiva (l'Ucraina saltò l'edizione 2015, l'Australia sappiamo). Continua invece la striscia negativa della Repubblica di Macedonia, che non vede la finale addirittura dal 2012; al secondo posto alle sue spalle troviamo ora la Svizzera, l'Islanda e San Marino, assenti in finale dal 2014.

Chiudo con un breve commento sulla partecipazione italiana, che grazie al 5° posto ottenuto da Ermal Meta e Fabrizio Moro guadagna la sesta top10 in 8 anni (meglio di noi soltanto la Svezia, nei primi 10 in 7 occasioni su 8 e nei primi 5 in 6 contro le nostre 3). Ero partito estremamente scettico riguardo alla nostra entry quest'anno, considerato che a Sanremo Non mi avete fatto niente non era la mia scelta ideale (e sono ancora convinto che i The Kolors avrebbero spaccato, anche se contro un 5° posto non si può dire nulla ). Alla seconda prova di domenica ero stato piacevolmente sorpreso dallo staging, spingendomi a chiamare una top10 sicura e una potenziale top5 con le giuste condizioni (e infatti!) subito dopo che Ermal e Fabrizio han sorteggiato la seconda metà, ma col passare dei giorni l'impressione era che la bolla attorno alla nostra proposta si stesse lentamente sgonfiando a favore di altri.

Invece non è stato così, e sono davvero contento di potere essere qua a dire che dopo i tantissimi errori del 2017 l'Italia ha saputo imparare dai propri errori e mettere in scena un'esibizione totalmente prodotta in casa (e ideata ancora a febbraio dal nostro Assistant HoD, Edmondo "Eddy" Anselmi) riuscendo a convincere tutta Europa sull'aspetto che aveva trovato moltissimi men che convinti ovvero l'idea dei sottotitoli della canzone sullo schermo. É lì che siamo riusciti a battere la concorrenza della Francia, la nazione che da quel punto di vista era la nostra diretta competitor ma ha sbagliato totalmente l'impostazione della propria performance e non è riuscita a trasmettere quello che a mio parere era un messaggio molto più forte della "lista della spesa" degli attentati raccontati nella nostra canzone.

Per tutto il resto ci aspetta una off-season ricca di spunti e di discussioni, anche se dopo una settimana vissuta così adesso mi aspetta un meritato periodo di pausa dalla "bolla" eurovisiva l'appuntamento è a fine dicembre con le prime selezioni nazionali della nuova stagione, sempre sulle pagine di questo forum per continuare a raccontare l'evento musicale più bello del mondo in quella che a questo punto dovrebbe essere Gerusalemme 2019

Grazie a tutte le persone che hanno seguito questo topic e in particolare quelle che di persona mi sono state accanto durante questa fantastica avventura: in particolare @Krishoes, Michele Imberti ed Emanuele Pera di Eurofestival News, Ruben Trasatti di BubinoBlog, Elisabetta Casarin di Radio Stonata e Simone "Zani" Zamignan di All Music Italia e Radio Due Laghi