giova-91 ha detto
Fede dovrebbe essere della partita. Nella sua ultima storia sfoggia tanto di “Can’t wait”... e non penso si riferisca al panettone! 🤣  

Inizialmente avevo letto "Fedez"... Mah, lui sembrava ormai fuori, quindi, a questo punto, o qualche duetto più o meno "sorprendente" ha sostanzialmente "creato" dei posti, o avevamo frettolosamente dato per "certo" qualcuno che vedremo semmai nella serata delle cover... Comunque Fede è un altro che potrebbe "stupire" in classifica, nel senso che non è candidato agli ultimissimi posti, in quanto potrebbe giovarsi di pacchi di televoti, naturalmente da un gruppo dall'età media di 11,7 anni, che magari lo sceglie per motivi che con la musica c'entrano poco...

Rolls Royce ha detto
Ecco Fede se lo poteva risparmiare Amadeus!

È la quota Riki 2020, e non ci venga a dire, come ha già fatto, che le canzoni sono state scelte non per "caselle di target" (che sarebbe legittimo peraltro) ma solo per il loro valore, altrimenti l'anno scorso non avremmo avuto Riki, Elettra, Giordana, Urso, Zarrillo, Pelù etc etc....

P.s. ma Orietta che ha il Covid...si collegheranno da casa....  

Non sapevo la Berti fosse positiva, lo è ancora dopo oltre due settimane? E va beh, in un periodo come questo è da mettere in preventivo che qualcuno che deve partecipare a programmi televisivi avesse questo tipo di contrattempo, ma speriamo non succeda al Festival!

Non concordo molto con la tua critica sopra: per me "prendere in considerazione le canzoni" ha un significato piuttosto ampio, infatti ritengo che quasi tutte le numerose canzoni in gara l'anno scorso avessero in qualche modo un loro "perché", magari semplicemente, riascoltandole fra qualche anno, ci riporteranno con la mente al momento in cui sono state lanciate, così come molte canzoni di Sanremo '90 ci ricordano come imperversasse la lambada o alcuni versi di quelle di due anni dopo ci rammentano che il rischio di contrarre l'AIDS fosse vissuto come una delle principali preoccupazioni della nostra vita (giustamente anche oggi c'è consapevolezza, ma meno paura). Per quanto mi riguarda, le canzoni dell'anno scorso che hanno suscitato in me scarso interesse, non presentando una particolare gradevolezza complessiva, né una qualche seppur minima innovazione melodica o anche linguistica, né si inquadrassero bene nello stile contemporaneo, né con una certa nicchia dello stesso (per dire: Urso ci ricorderà che si è tentato di replicare il jackpot colto con Il Volo, come alcuni brani ultramelodici interpretati da voci femminili limpide negli anni '90, spesso con testi adolescenziali, dimostrano che si è tentato di clonare il fenomeno Pausini), queste canzoni, dicevo, sono forse soltanto quattro: Jannacci, Zarrillo, Nigiotti, Cally.